...In ogni istante...di vita... predomina il pensiero...a formular domande... nascono tempeste... mari del 'non lo so'.. oceani del dubbio...rischiarati da mezze lune in viso spento... tra le nebbie dell'Amore...umide...violente.. incespichi..annaspi..in grovigli di sterpi... ...sei solo... TU..con TE... competizione estrema..si disperde un'identità.. tra passioni immaginate..rincorse..rimpiante..svanite.. nel tuo ' Ora '... non hai vissuto...mentre si apron mani…

Angeli.........Volli rimaner avvolto..da una nube..a sentirmi accarezzare...da un'invisibile mano..che stringendomi dolcemente il cuore..osava sussurrarmi Amore..vidi le ali dell'anima mia..indorarsi al sole..e..capii di esser diverso..da ciò che raffigurava il mondo..rimasi immerso in un sogno..ove piccoli Angeli..inventavano il mio gioco eterno..La vita,,,un semplice fremito del cuore..racchiuso in un battito di ali..che mai vidi..su di me..nonostante il mio…

vorrei...tu fossi l'umida rugiada delle mie lacrime... vorrei...tu fossi il fazzoletto che le asciuga.... vorrei...essere parte del respiro del tuo cuore.. vorrei...essere la tua migliore specialità che possa rendermi per te speciale... vorrei...essere il profumo del tuo preferito fiore... tu...vorresti solo che io fossi così come sono... semplice...Amore...niente più... ed io mi trasformo così...nell'unica cosa…

...Caro Dio.... se avessi potuto scegliere... ti sarei rimasto accanto.. ad illuminare una stella per farti leggere.. ogni notte.. il libro della vita... Caro Dio...ciò che hai immaginato.. son pagine consunte tra i secoli scritte dall'uomo cieco... e se tu avessi potuto leggere.. quel libro..che io trasmutato in stella... avrei potuto illuminare... ogni notte... quando..stanco..specchiandoti…

"....E...l'uomo...imparò a pescare... ancor prima di proferir parola.. al grido del ventre.. che fu il primo a parlar di vita... e fu sabbia tra le dita.. nel camminar tra spiaggie sconfinate... ...e l'uomo imparò a mangiar di carne... ancor prima di proferir pensiero.. al grido del ventre... che fu il primo...a parlar di uccidere.... per…

...Appoggio sul ponte i gomiti.... ...e scorre sotto me quel fiume che oso mirare... ...mi sperdo e mi fondo.... ...e tra zampilli tagliati dai sassi... ...rami del viaggio di un vecchio albero.. respiro..il volar di quell'uccello lontano... ...che colora la mia libertà.. ...mi sperdo e mi fondo... ...rammento... ..una lacrima scende.. mentre penso..all'armonia...di un fiume…

Mai siam consapevoli...degli spazi.... ...mentre lasciando orme in terra.. limitiamo il nostro camminar nel mondo.. dicendoci spesso...che il traguardo è raggiunto... e piccolo è l'attimo...che separa il reale...dall'anima... se solo..non osiamo fermarci..in quell'attimo....  e..se solo sapessimo assaporar di noi.. ciò che spesso resta nell'orma in terra.... che anonima resta..fin alla prima pioggia che cancella.. l'infinito…