CRAZY PIC OF THE WEEK
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CALCINCULO
Calcinculo VIRULENTO a tutti quei tg che fanno servizi giornalistici su come la gente si sia lasciata prendere dal panico in merito all'influenza suina. Fatto sta che il panico è venuto perchè i tg ne hanno parlato. Troppo e a sproposito.
PERLE DI STITICHEZZA
"Sono convinto quanto voi dell'accanimento giudiziario contro Berlusconi, ma non dobbiamo lasciare nemmeno il minimo sospetto sulla volonta' del Pdl di accertare la verita' sulle stragi di mafia. Se ci sono elementi nuovi, santo cielo se si devono riaprire le indagini, anche dopo 14-15 anni! .,,
(Gianfranco Fini)
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LA FRASE DELLA SETTIMANA
"Una vecchia battuta diceva che in Italia tra riformisti e rivoluzionari non c'è gran differenza: i primi non fanno le riforme, i secondi non fanno le rivoluzioni.,,
(Fausto Bertinotti)
IN BREVE...
..NON HO IL DONO DELLA SINTESI. SE DETESTATE I POST LUNGHI, PASSATE PURE AD UN ALTRO BLOG, GRAZIE.
Post n°26 pubblicato il 24 Gennaio 2008 da Verginello_71
Cenerentola ora ha la bellezza di 75 anni e si trova agli sgoccioli di una vita passata felicemente assieme a suo marito, il Principe Azzurro, che ahimè ormai è morto da pochi anni. Cenerentola passa le sue giornate nel terrazzo di casa sua, seduta su una sedia a dondolo, osservando il mondo con il suo gattone Bob sulle ginocchia, felice. Una bella sera, da dentro una nuvola scende all'improvviso la fata Madrina e Cenerentola stupita le domanda con disinvoltura: <<Cara Fata Madrina!!!!! Dopo tanti anni ti rivedo!!! Cosa fai quì?>>. E la Fata risponde: <<Dall'ultima volta che ti ho visto hai vissuto una vita esemplare.. C'è qualcosa che posso fare per te? Qualche desiderio che ti potrei esaudire?>>. Cenerentola confusa, allarga le braccia e arrossendo dall'emozione, mormora: |
Post n°25 pubblicato il 21 Gennaio 2008 da Verginello_71
Ho due nipoti (9 e 6 anni), quindi mio malgrado ho a che fare con gli odierni cartoons e relativi gadgets: trottole rotanti, carte da gioco con punti di forza (platinate, dorate, in 3-D, cromate), mostruosi robot mutanti e quant'altro. Pensavo a come sono cambiati i manga con il tempo. Ci avete fatto caso che quelli odierni, sono assai svilenti per noi comuni mortali? Intendo che quasi tutti i protagonisti/eroi dei manga sono persone normalissime (nella peggiore delle ipotesi dei veri e propri sfigati), ma che grazie a strani poteri (spesso magici) diventano superfighi e invincibili. So che un bambino non si pone il problema, davanti a tre ragazzine in zeppe vertiginose, che all'occorenza si tramutano in streghe dotate di poteri cazzuti. Ma da adulto mi chiedo perchè vada tanto di moda passare questo messaggio subliminale: da normale non vali un cazzo, hai una vita del cazzo. Ma grazie alla magia diventi...già, cosa diventi?? Più umano? Migliore? E' come se, così come siamo, non bastassimo. Non valessimo una emerita pippa. Pensiamo al successo di Harry Potter. Non riesco a non collegare questo maghetto a tanti altri manga che i bimbi vedono, e a cui probabilmente si assuefano. O alle Witch, alle Wimx, alla cara vecchia Sailor Moon, e ancora prima a Creamy (solo per citarne alcuni). Ciò che sei è banale, inutile, noioso; ci vuole altro! Ecco, questa sorta di messaggio che passano i manga mi inquieta un po', perchè propone un modello di essere umano sfigato e perdente, che da solo non può nulla. Senza una formula magica, senza una bacchetta magica. Senza avere la possibilità di trasformarsi in qualcun'altro. O qualcos'altro. A me pare triste, molto triste. |
Post n°24 pubblicato il 19 Gennaio 2008 da Verginello_71
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Post n°23 pubblicato il 19 Gennaio 2008 da Verginello_71
LA VERITA’…
La verità è che ci sono cose che non si ha mai abbastanza coraggio per affrontarle…. La verità è che, quando si trova il coraggio di affrontarle, spesso è troppo tardi….. La verità è che abbiamo tutti paura gli uni degli altri….. La verità è che, proprio per vincere questa paura, spesso ci troviamo nei casini…. La verità è che amare spesso non basta….. La verità è che se amare bastasse, non ci sarebbero più verità da imparare….. La verità è che l’amicizia e l’amore non sono tanto diversi….. La verità è che, comunque, è più facile cambiare per amicizia che per amore….. La verità è che l’uomo fa parte di un disegno Naturale…. La verità è che quel disegno ha preso vita, infischiandosene del resto….. La verità è che la Giustizia di alcuni, spesso diventa la Giustizia di tutti….. La verità è che la Giustizia amministrata dai pochi, diventa Ingiustizia per tutti….. La verità è che non esistono persone speciali….. La verità è che esiste solo un modo speciale di vedere alcune persone….. La verità è che del mondo, vediamo solo alcuni dettagli, frammenti….. La verità è che se anche vedessimo tutto, continueremmo a credere solo ai dettagli, ai frammenti….. La verità è che non esiste un Assoluto, ma un eterno Insoluto….. La verità è che sono troppo stanco per cercare….. La verità è che sono troppo affamato, per smettere di farlo….. La verità è che non ho una sola risposta….. La verità è che ho speso il mio tempo con domande inutili….. La verità è che quando ti guardo, tutto tace….. La verità è che questo mi completa, lasciandomi incompiuto….. La verità è che quando ridi, la musica compare….. La verità è che senza musica, non potrei sentire la tua voce….. La verità è che respiro grazie al tuo odore….. La verità è che non ho più parole da usare….. |
Post n°22 pubblicato il 16 Gennaio 2008 da Verginello_71
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Post n°21 pubblicato il 16 Gennaio 2008 da Verginello_71
La scena è tratta da uno dei suoi film meno conosciuti: "Che vita da cani!". Meno divertente di altri lavori precedenti, il film è un'amaro e malinconico atto d'accusa contro il sogno americano. Meno risate, più riflessione. Il protagonista (Brooks) multimiliardario, accetta la sfida/scommessa lanciatagli da un suo concorrente in un grosso affare edilizio: passare un tot di giorni senza alcun aiuto economico. In poche parole: sopravvivere senza il becco di un quattrino. Nel filmato, uno spassosissimo espediente per raggranellare qualche spicciolo... |
Post n°20 pubblicato il 16 Gennaio 2008 da Verginello_71
E' possibile vedere in streaming eventi musicali, video, documentari. Molti i canali tematici anche se ancora la scelta è minima. Ma almeno è tutto in italiano. E, dulcis in fundo, programmazione di un film recentissimo (ancora nelle sale o da poco uscito) oppure un altro film, tutti in alta definizione. Non si paga una mazza, non si scarica nessun software. Si guarda e finisce lì. Per ora il portale è assolutamente legale. Ieri sera, ad esempio, mi sono guardato il film "1408" che è in programmazione ancora in certe sale. Questo non è un copia incolla o una notizia che mi è arrivata via mail. Ho letto un articolo e ho voluto verificare di persona. Bel portale! |
Post n°19 pubblicato il 15 Gennaio 2008 da Verginello_71
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Post n°18 pubblicato il 14 Gennaio 2008 da Verginello_71
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Post n°17 pubblicato il 14 Gennaio 2008 da Verginello_71
Un giorno un'insegnante chiese ai suoi studenti di fare una lista dei nomi degli altri studenti nella stanza su dei fogli di carta, lasciando un po' di spazio sotto ogni nome. Poi disse loro di pensare la cosa più bella che potevano dire su ciascuno dei loro compagni di classe e scriverla. Ci volle tutto il resto dell'ora per finire il lavoro, ma all'uscita ciascuno degli studenti consegnò il suo foglio. Quel sabato l'insegnante scrisse il nome di ognuno su un foglio separato, e vi aggiunse la lista di tutto ciò che gli altri avevano detto su di lui/lei. Il lunedì successivo diede ad ogni studente la propria lista. Poco dopo, l'intera classe stava sorridendo. "Davvero?", sentì sussurrare. "Non sapevo di contare così tanto per qualcuno!" e "Non pensavo di piacere tanto agli altri" erano le frasi più pronunciate. Nessuno parlò più di quei fogli in classe, e la prof. non seppe se i ragazzi l'avessero discussa dopo le lezioni o con i genitori, ma non aveva importanza: l'esercizio era servito al suo scopo. Gli studenti erano felici di se stessi e divennero sempre più uniti. Molti anni più tardi, uno degli studenti venne ucciso in Vietnam e la sua insegnante partecipò al funerale. Non aveva mai visto un soldato nella bara prima di quel momento: sembrava così bello e così maturo... La chiesa era riempita dai suoi amici. Uno ad uno quelli che lo amavano si avvicinarono alla bara, e l'insegnante fu l'ultima a salutare la salma. Mentre stava lì, uno dei soldati presenti le domandò "Lei era l'insegnante di matematica di Mark?". Lei annuì, dopodiché lui le disse "Mark parlava di lei spessissimo". Dopo il funerale, molti degli ex compagni di classe di Mark andarono insieme al rinfresco. I genitori di Mark stavano lì, ovviamente in attesa di parlare con la sua insegnante. "Vogliamo mostrarle una cosa", disse il padre, estraendo un portafoglio dalla sua tasca. "Lo hanno trovato nella sua giacca quando venne ucciso. Pensiamo che possa riconoscerlo". Aprendo il portafoglio, estrasse con attenzione due pezzi di carta che erano stati ovviamente piegati, aperti e ripiegati molte volte. L'insegnante seppe ancora prima di guardare che quei fogli erano quelli in cui lei aveva scritto tutti i complimenti che i compagni di classe di Mark avevano scritto su di lui. "Grazie mille per averlo fatto", disse la madre di Mark. "Come può vedere, Mark lo conservò come un tesoro". Tutti gli ex compagni di classe di Mark iniziarono ad avvicinarsi. Charli sorrise timidamente e disse "Io ho ancora la mia lista. E' nel primo cassetto della mia scrivania a casa". La moglie di Chuck disse che il marito le aveva chiesto di metterla nell'album di nozze, e Marilyn aggiunse che la sua era conservata nel suo diario. Poi Vicki, un'altra compagna, aprì la sua agenda e tirò fuori la sua lista un po' consumata, mostrandola al gruppo. "La porto sempre con me, penso che tutti l'abbiamo conservata". In quel momento l'insegnante si sedette e pianse. Pianse per Mark e per tutti i suoi amici che non l'avrebbero più rivisto. Ci sono così tante persone al mondo che spesso dimentichiamo che la vita finirà un giorno o l'altro. E non sappiamo quando accadrà. Perciò dite alle persone che le amate e che vi importa di loro, che sono speciali e importanti. Diteglielo prima che sia troppo tardi. Ricorda, "chi semina raccoglie". Quello che metti nella vita degli altri tornerà a riempire la tua. |