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CAMMINAVAMO VERSO IL GRANDE FUOCO...
Post n°1 pubblicato il 20 Novembre 2006 da dana_elliott
Camminavamo verso il grande fuoco Ingurgitando erbe dal sapore elfico. La nostra pelle tremante d’attesa assumeva trasparenze lunari. Il maestro ci disse di non compiere azioni affrettate: l’energia primordiale si sarebbe dispersa in altre direzioni… “Ciò che sta accadendo è necessario al vostro processo di trasformazione”, ci ammoniva con voce grigia e decisa. Io osservavo la sua barba lunga e l’incedere saggio del suo bastone nodoso. “È la vostra natura che sta creando ciò che accade e voi non siete senza potere”. Poi il vento mi parlò. E mi disse di aspettare. E io aspettai infinite notti e piovosi giorni cadendo in profonde pozzanghere e cieli sconfinati di tramonto, scomponendo le mie grottesche armonie essenziali. Camminavamo verso il grande fuoco Respirando prati di mare con la convinzione di poterci salvare. Interminabili serie di numeri scorrevano i nostri sguardi ogni volta stupiti alla vista di voi, simboli fidati della sfera celeste. Camminavamo verso il grande fuoco Mentre la verde energia si dissolve e risorge dal freddo marmo di attimi senza alcuna speranza. Vivo già epidermicamente i brividi dell’intoccabile iniziazione e … roteando le sfere dai sette colori, fontana di energie, accendo di fuoco la cera. Camminavamo verso il grande fuoco A tratti si udiva lo screpitio bruciante e il rullare di tamburi. La mia tribù Tuatha de Dana. Voci druidiche Canti pellerossa Tempi lontani rievocati negli archivi akascici Il lupo mi ricorda chi sono E così Inconsapevole Alzo il viso verso la luna E inizio a respirare in un profondo ululato Auuuuuuuuuuuuuuuuuuuu Auuuuuuuuuuuuuuuuuuuu Camminavamo verso il grande fuoco E io ricordavo sempre di più. I campi di lavanda E i camperos consumati dalla vita Ricordavo la sua voce E il galoppo libero e armonioso di Sebastian. Improvvisamente visualizzo tutti noi intorno al fuoco Stiamo suonando dei tamburi Siamo assorti estasiati sudati contorti Ci guardiamo nelle energie e cambiamo color d’aura ad ogni percussione Ci stiamo sintonizzando: stessa frequenza vibratoria stessi mutamenti cromatici. È uno spettacolo di essenze. Sento il profumo della terra bruciata dal sole E leggo le vostre formepensiero Camminavamo verso il grande fuoco E invocavamo i sovrani delle Torri d’osservazione: invitavamo gli elementali dei quattro punti cardinali ad unirsi al rito. Le voci e la frenesia crescevano. L’eccitazione spirituale coinvolgeva anche i corpi La magia è anche sensazione sessuale “il cerchio è aperto, ci troviamo tra i mondi, oltre i confini del tempo dove notte e giorno nascita e morte felicità e dolore si uniscono in un unicum” Camminavamo verso il grande fuoco “ Non avere paura Devi solo concentrarti. Il sole entra nelle stanze degli abissi Generosamente ascolta le tue mani che descrivono voci e canti, ama le radici e non camminare senza guardare la tua vita è nelle mie mani. Scopri l’edera oltre il fango, nuove porte si spalancano e scalpitano cavalli che urlano la vittoria nel bosco” Distese oceaniche Aprono varchi inestimabili. Nuovo sole è nuova luce. ma la prima regola è l’attesa.
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Inviato da: ranma_sautome_m
il 21/09/2007 alle 14:55