Creato da brasilianis il 02/11/2008
Messaggi dagli Spiriti Amici e psicografate dai medium
 

 

PREPARAZIONE MEDIANICA

Post n°321 pubblicato il 04 Settembre 2022 da brasilianis
 

PREPARAZIONE MEDIANICA
Riguardo la medianità, non possiamo non riferirci sempre alla pratica che solo la Dottrina Spiritica riesce ad orientare verso il Bene.
Le potenzialità medianiche sono valori che appartengono a tutte le creature, così come tutti noi possediamo virtualmente le risorse per il disimpegno di questo o quello compito.
Ricordiamoci però dell'apprendista al primo livello dei corsi di studio.
Che sappia leggere e scrivere, certamente lo sa, ma se ha intenzione di affrontare altre realizzazioni che comportano conoscenze che vanno oltre quelle di base, deve iscriversi di sua iniziativa alla scuola senza vacanze di grado superiore.
Studiare e imparare sempre.
Così è anche per il medium all'inizio dello sviluppo delle sue energie pschiche.
Se lui vuole mettersi in comununicazione con i trapassati e riceverne i messaggi, certamente lo può ma, se desidera partire nella direzione di compiti più alti, oltre alle basi iniziali, deve acquisire ulteriori conoscenze iscrivendosi al laboratorio senza vacanze dell'impegno superiore.
Studiare e servire sempre.
Se un certificato di competenza nel campo delle professioni liberali su questa Terra esige dal candidato, dalle elementari all'università, niente meno che quindici anni di preparazione perché si formino i codici mentali per iniziare la professione da intraprendere, a che titolo sperare che un medium si formi con piena coscienza in pochi giorni? Incaricarsi degli interessi spirituali degli altri, condurli, armonizzarli, elevarli o soccorrerli è forse meno importante che fare unprogetto per costruire un ponte o una casa?
Non facciamoci illusioni riguardo la formazione medianica.
Lo sviluppo medianico senza il perfezionamento del veicolo per le manifestazioni spirituali, è come il lavoro dell'operaio senza apprendistato che si rivela immancabilmente una fatica inutile.
Convinciamoci che legioni di medium, come legioni di intelligenze, spuntano ovunque, ma si integrano reciprocamente, scambiandosi profitto e responsabilità, e questo esige studio e lavoro paziente per poter conseguire una formazione adeguata. Ora, sappiamo tutti che la formazione non si ottiene senza disciplina, come la disciplina nonarriva a noi senza sacrificio, e il sacrificio no è facile per nessuno.
EMMANUEL.
Messaggio estratto dal libro Medianità e Sintonia, dello Spirito Emmanuel, psicografato (scrittura automatica) da Chico Xavier. Questo libro è stato pubblicato in italiano da Casa del Nazareno Edizioni www.casadelnazareno.it
COMMENTO
Il messaggio ci parla della preparazione del medium per esercitare la medianità con Gesù. Quando si dice esercitare la medianità con Gesù non significa che il medium riceverà un messaggio diretto da Gesù o da Maria perché nessnuno medium ha condizione di farlo siccome sono spiriti di una altezza spirituale che il corpo umano non avrebbe condizione di sopportare la loro vibrazione e neanche morale per ricevere un loro messaggi. Esercitare la medianità con Gesù significa fare del bene, aiutando le persone con il dono medianico.
Tutti noi abbiamo medianità, che non è un privilegio, ma per svilupparla e lavorare per il bene ricevendo messaggi degli spiriti illuminati, il medium deve studiare e praticare la carità e cercare il migliorarsi dentro attraverso la riforma interiore. Peò, riforma interiore tutte le p´rsone devono praticare e non solamente i medium. Riforma interiore sono gli sforzi che dobbiamo fare per combattere nostre imperfezioni, eliminare egosimo, orgoglio, vanità, perdonare, insomma mettere il Vangelo in pratica.
Un buon medium esercita sua medianità gratis, perché medianità non è professione e nemmeno mezzo di vita. Il medium deve avere suo lavoro per vivere sua vita materiale e esercitare la medianità nelle ore liberi gratuito.
Purtroppo esistono quelle persone che si dicono medium per ingannare e farsi pagare e sporcano il nome dello spiritismo e medianità non è condizione degli spiritisti. Esistono medium in tutte le religioni ancora che non accettino la comunicazione con i morti. E gli spirit stanno in tutti i tempi per aiutare.
Quindi non fidarsi nei medium che dicono ricevere messaggi di Gesù, di Maria o di spirit di grande gerarchia spirituale. Spiriti di grande evoluzione spirituale se vogliono manifestarsi lo fanno attraverso suoi messaggeri com'è accaduto a Fatima, che in realtà fu Celina, segretaria di Maria che si ha manifestato con Suo permesso e come la rappresenta la Chiesa Cattolica.
Chico Xavier per avere la medianità che aveva si ha preparato nel mondo spirituale per 600 anni. E aveva malattie diverse perché ancora aveva debiti da pagare di vite precedenti. E come sapete del film Arigó che sarà nei cinema qui in Brasile, lo spirito dott. Fritz con cui Arigó faceva le chirurgie spirituali voleva guarire Chico ma lui non ha accettato perché se lo facesse in una futura reincarnazione porterebbe ancora la malattia degli occhi. Sebbene sua dedizione al prossimo ancora non era finito suo debito degli occhi venuto di vite precedenti.
Insomma, un buon medium non si fa pagare, non ha vanità, sa che tutto che fa deve trasferire a Gesù,il merito, pratica la riforma interiore e la carità, studia e ha suo lavoro materiale.
Casa del Nazareno – Edizioni
CASADELNAZARENO.IT

 
 
 

SEI RIFLESSIVO?

Post n°320 pubblicato il 30 Luglio 2022 da brasilianis
 

SEI RIFLESSIVO?
Lo Spiritismo amplia il pensiero e offre all'uomo nuovi orizzonti. Invece delle vedute ristrette e meschine che lo concentrano sulla vita presente, facendo dell'istante che viviamo sulla Terra l'unico e fragile perno dell'eterno avvenire, lo Spiritismo dimostra che questa esistenza, non è che un anello del grandioso e armonico insieme dell'opera del Creatore. Il Vangelo Secondo lo Spiritismo di Allan Kardec, cap. II, vers.7)
Il pensiero è indubbiamente una delle prerogative dello Spirito che niente e nessuno è capace di precludere, insito nella natura della Creatura umana.
Ciò che pensiamo, come pensiamo e perché pensiamo, definisce la qualità dell'emissione mentale.
Quando qualscuno è pensieroso, sta probabilmente passando in rassegna cose a fatti, discorsi o silenzi, azioni nel bene o reazioni nel male, desiderando rifare o rimediare a situazioni.
Chi è assorto nei propri pensieri, starà programmando cose fantastiche per migliorare la propria vita, o macchinando vendette capaci di far sprofondare nella fossa dei rimorsi dolorosi le coscienze umane.
Cosa ti passa per la testa in questo momento?
Cosa stai coltivando dentro? Cosa desideri dalla vita o cosa vorresti offrire alla vita?
Nel caso i tuoi pensieri seguissero l'erronea direzione dei vizi, dei preconcetti, dei sentimenti sordidi, è indispensabile che tu faccia degli sforzi per sviarli da questo corso, evitando così momenti di ristrettezze e lunghi periodi di sofferenza e frustrazione.
Se invece i tuoi pensieri ti conducono all'amore e alle sue più belle manifestazioni; se dirigono i tuoi passi per le vie del persono; se ti mostrano sentieri di servizio per i tuoi simili, allora, non fermarti a riflettere poiché, in quella situazione, lo stimolo verso il bene, il bello e l'armonia che scaturiscono dell'occuparti psichicamente degli interessi del Creatore, e che sfociano nell'evoluzione della Sua creatura, ti faranno raggiungere felicità e benedizioni di pace.
CAMILO
Messasggio estratto dal libro "Rivelazioni dalla Luce" dello Spirito Camilo, psicografato dal medium José Raul Teixeira. Questo libro fu pubblicato da Casa del Nazareno Edizioni. www.casadelnazareno.it
COMMENTO
Siamo quello che pensiamo. Nostra vita viene costruita conforme nostri pensieri. Se ci consideriamo deboli, saremo deboli. Se ci consideriamo forti saremo forti. La sintonia negativa attira fatti negativi.
Lo scopo della vita è la crescita spirituale. Tante persone oensano che lo scopo della vita è godere di tute le forme. Però, questo godere potrà attirare malattie, spiaceri e tristezze diverse.
La vera vita è quella spirituale, quella che viviamo dopo la morte e nostra condizione spirituale dopo la morte dipende da noi, delle nostre attiutidini quando incarnati o vivi.
Se ci lasciamo andare per la via dei vizi, dell'egoismo, della vendetta, dell'orgoglio, dell'attaccamento alle sensazioni fisiche, non potremo avere una buona condizione spirituale dopo la morte. Invece, se ci lasciamo andare per la via della carità, della riforma interiore, della pietà, della pazienza, della rassegnazione avremo una meglio condizione spirituale dopo la morte. Quindi, noistro è furuto, sia nella vita fisica come quella spirituale è in nostre mani.

 
 
 

Messaggio degli spiriti

Post n°319 pubblicato il 30 Luglio 2022 da brasilianis
 
Foto di brasilianis

 
 
 

Il Consiglio degli Spiriti per la nostra disincarnazione

Post n°318 pubblicato il 24 Luglio 2022 da brasilianis
 

IL CONSIGLIO DEGLI SPIRITI PER LA NOSTRA DISINCARNAZIONE - DIVALDO FRANCO (LEZIONE SPIRITISTA)

È questa la proposta degli spiriti nobili, che tornano dalla spiritualità per dire: vivrete. Sono qui perché vengo dalla Terra e sono venuto a dirvi che la vita continua. Vivi in ​​modo tale che il tuo futuro sia aureolato di benedizioni. Allo stesso modo in cui ti preoccupi della pensione per vecchiaia, di un piano sanitario per il futuro e di raccogliere risorse per avere una vita più stabile ed equilibrata nella decrepitezza, perché non fare la stessa pianificazione per il dopo morte, perché la morte è solo una porta che si apre nella direzione di una nuova vibrazione. Morire è trasferirsi da uno stato vibratorio a un altro. I nostri cari morti tornano. Eccoli con noi. Ci accarezzano, sussurrano parole di tenerezza nelle nostre orecchie. Nell'ora dell'amarezza, taciamo ad ascoltarli. Guilherme de Almeida, il grande poeta di San Paolo, ha avuto l'opportunità di dire: "è necessario tacere per ascoltare le stelle.Ascolta le stelle, guarda il loro luccichio, quelle costellazioni luminose che cantano l'incomparabile sinfonia della loro voluta nel cosmo. Quindi è necessario fare silenzio interiore per ascoltare l'immortalità. Coloro che sono morti vivono e tornano. Asciughiamo la nostra nostalgia con il fazzoletto della speranza. Ci aspettano. Viviamo in modo tale che quando arriva il momento della nostra disincarnazione, secondo la mitologia greca, quando prendiamo la barca di Caronte per portarci dall'altra parte, la nostra moneta, che i Greci mettono in bocca al cadavere, sia la buona azione. Possiamo lasciare l'amarezza, il risentimento, l'odio, l'invidia con il corpo. Possiamo lavorare per essere felici, perché è possibile essere felici

 
 
 

Storie di Chico Xavier raccontata da Divaldo Franco

Post n°316 pubblicato il 07 Luglio 2022 da brasilianis
 

Storie di Chico
Raccontata da Divaldo Franco
La cosa più bella non erano solo le visite che Chico faceva con i gruppi, ma quelle visite anonime che faceva all'alba, quando usciva da solo per portare il suo conforto morale alle famiglie malate, ai moribondi, a volte accompagnato da un amico a consigliarli . lui, per aiutarlo, poiché aveva già dei problemi di salute, ma senza che nessuno lo sapesse.
Ecco la più grande antenna paranormale dell'umanità negli ultimi secoli, cancellando questo potenziale per piangere con una famiglia che aveva fame.
Mi disse che aveva l'abitudine, a Pedro Leopoldo, di visitare le persone che stavano sotto un vecchio ponte, su una strada abbandonata, che era crollata. C'erano lui, sua sorella Luiza e altre due o tre persone molto povere della loro comunità. Man mano che aumentavano la frequenza delle visite, i bisognosi aumentavano e riuscivano a malapena alimenti per il gruppo, poiché i loro salari erano insufficienti ed erano tutte persone con risorse limitate.Il marito di Luiza, che era un ispettore comunale, raccoglieva verdure e altre derrate alimentari quando c'erano eccedenze ai mercatini, che venivano donate per distribuire anonimamente, il sabato, la notte, ai bisognosi sul ponte.C'è stato, tuttavia, un giorno in cui lui, Luiza ei loro assistenti non avevano assolutamente nulla; si decise allora di non andare, perché quella gente aveva fame e non avrebbe avuto niente da offrire. Vivevano anche in condizioni estreme. Fu quando lo spirito Dr. Bezerra de Menezes, che ha suggerito di mettere delle bottiglie d'acqua, che le magnetizzasse per essere distribuite, avendo almeno qualcosa da dare. Lo fece e lo Spirito benefattore, utilizzando il suo ectoplasma oltre a quello delle persone presenti, fluidizzò il liquido. Quest'ultimo ha acquisito un profumo tenue e poi Chico ha preso le brocche e, con i suoi amici, dopo l'incontro convenzionale di sabato, si sono diretti al ponte.Quando vi giunsero, trovarono circa 200 persone, tra bambini, adulti, malati in genere, persone con gravi problemi spirituali, bisognosi.«Ecco che arriva Chico, Dona Luiza- gridavano e lui, imbarazzato e addolorato, per aver bevuto solo acqua (la gente non sapeva nemmeno cosa fosse l'acqua magnetizzata, fluidizzata), intendeva spiegare l'accaduto.Si alzò e disse:"Fratelli miei, oggi non abbiamo niente"- e raccontava la difficoltà.La gente era molto offesa dall'assumere atteggiamenti irrispettosi e lui iniziò a piangere. In quel momento, uno degli assistiti si alzò e disse:"Aspetta! Quest'uomo e queste donne vengono sempre qui per aiutarci e, oggi, quando non hanno niente da darci, tocca a noi dare loro qualcosa.Diamo loro la nostra gioia, cantiamo, ringraziamo Dio".Mentre stava dicendo questo, è apparso un camion carico e qualcuno dall'interno ha chiesto:"Chi è Chico Xavier?"Quando ha risposto, l'autista ha chiesto se si ricordava di un certo Dr. Così così.Chico ricordava un certo signore con grandi beni materiali che abitava a San Paolo, che un anno prima era stato a Pedro Leopoldo, e gli aveva parlato del dramma di cui era oggetto. Il suo caro figlio era morto, lui e sua moglie erano disperati: non c'era ancora la cosiddetta posta di Luce, erano comunicazioni più sporadiche.Chico era molto dispiaciuto per l'angoscia della coppia.Durante l'incontro, il ragazzino è stato portato dal dott. Bezerra de Menezes e ha scritto un messaggio consolatorio. Allora il signore gli disse:"Un giorno, Chico, ti ripagherò in qualche modo. Ma come ha fatto a comunicarlo mio figlio?Chico gli spiegò:-Questo fenomeno è naturale, grazie al venerabile spirito Dr. Bezerra de Menezes, che ha portato a questo scopo il giovane disincarnato", e gli ha dato un'idea molto rapida di cosa fossero le comunicazioni medianiche. La coppia è stata molto grata al dottor Bezerra de Menezes e ha ripetuto che un giorno avrebbe ripagato il grazia ricevuta.Fu allora che l'autista gli disse:"Sto portando questo camion di cibo inviato dal Sig. Tal dei tali, che mi ha dato l'indirizzo del Centro dove avrei dovuto consegnare il carico, ma ho avuto un problema sulla strada, ed ero in ritardo; quando sono arrivato tutto era chiuso, mi sono guardato intorno e un vecchio con la barba bianca è venuto da me e mi ha chiesto cosa volevo.-"Sto cercando solo il signor Chico Xavier" - ho risposto.-"Ebbene, guarda: gira laggiù, vai su un ponte, e di' che sono stato io a guidarti"- rispose."E come si chiama?" gli ho chiesto e lui ha risposto:-Bezerra de Menezes.
Commento
Quando facciamo del bene sempre avremo l'aiuto degli spiriti illuminati.
Probabilmente il Dott. Bezerra de Menezes materializzato ha parlato con l'autista.
Chico diceva che se fosse aspettare risorse materiali per cominciare ad aiutare i bisognosi non avrebbe mai cominciato. Lui viveva con una pensione piccola e i diritti di autore dei suoi libri psicografati erano usati per aiutare le persone e le editrici spiritisti. Non ha mai usato per sue necessità personali.
E quando non aveva alimenti in quel giorno è apparso l'aiuto di cui aveva bisogno per consegnare alle persone che vivevano sotto il ponte.
Quando si lavora in nome di Gesù e quando si ha fede le risorse sempre appaiono.

 
 
 

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