Alcuni dicono che gli orientali non sono molto veloci
nel trasmettere i concetti poiché non avendo un
alfabeto come il nostro, non possono creare
acronimi. Tuttavia questo non è vero perché gli
ideogrammi cinesi e giapponesi trasmettono velocemente i concetti: con una sola lettera, una parola completa.
Oggi la velocità di trasmissione delle idee è
garantita da Internet che, se rimarrà libera,
offrirà minori possibilità di manipolazione e
propaganda - semplicemente per una questione di
tempo: non si riesce a manipolare in tempo reale la grande quantità di concetti che sono immessi continuamente nella rete. Forse per questo ho avuto la fortuna
di riuscire a captare dei concetti che, se presi
singolarmente, non avrebbero dato luogo a
particolari deduzioni. Quando il nostro
Osservatorio ha cominciato ad indagare sull'uranio impoverito, si è presto trovato in una cerchia di siti che, chi più chi
meno, si proclamavano di controinformazione. In
un primo tempo vi erano delle notizie così strane
che per lo più le tralasciavo accantonandole in
un punto lontano della memoria. Ma poi queste informazioni si sono collegate tra loro, quasi disponessero di vita propria,
lasciando intravedere una trama sempre meno
surreale e sempre più inquietante.
L'ultima
scoperta mi ha lasciato interdetto definitivamente: il Mossad, il servizio segreto isreliano, per decenni ha sfruttato la
collaborazione di ex nazisti ricattandoli con la
minaccia di rivelare il loro passato, per poter
costruire il suo mortale arsenale di bombe nucleari (vedi Operazione Plumbat e Mirage). Ecco finalmente ho capito il
motivo della mancanza di interesse da parte di
"alcuni" per la questione sollevata nei miei
precedenti articoli: il riciclaggio di nazisti all'interno dei servizi segreti USA, della NASA, ma anche delle
strutture scientifiche che si occupavano di
medicina, psichiatria, fisica nucleare, genetica,
oncologia, eccetera. Questo successe perché, a
seguito dell'operazione "Unterseeboot-234", gli USA pensarono bene di
utilizzare persone di sicura fede anticomunista
per contrastare, durante quella che poi
chiameranno guerra fredda, il nemico Rosso/Russo. Almeno duemila persone vennero messe nei posti chiave, o ci arrivarono dopo
poco tempo, al di là dell'oceano. Qualche
centinaio anche in Francia, Inghilterra, URSS e
addirittura Egitto. I piloti della aeronautica nazista andarono in sudamerica ad addestrare le squadre della morte. I
risultati di questo riciclaggio furono che i
nazisti continuarono i loro tremendi esperimenti
umani sulla pelle degli americani e non solo, negli anni '60 e '70 il "terrorismo" insanguinò mezza Europa e nel Sud America
si conobbero regimi atroci con migliaia di
"desaparecidos". Ma non basta: nel tentativo di
dissimulare i tremendi effetti dell'inquinamento nucleare, causato dai migliaia di test, incidenti e fughe radioattive,
l'establishment neonazista si inventò i virus che
causavano il cancro e l'immunodeficenza. Con il
beneplacito delle multiNAZIonali farmaceutiche di
cui almeno 24 manager vennero processati, nell'immediato dopoguerra,
a Norimberga, che con i loro chemioterapici
rapinano le vittime prima di finirle. Se questo
viene mischiato al delirante programma di depopolamento inventato da James Neel, lo scienziato del genocidio degli
Yanomani nella foresta amazzonica, il quadro è
completo. E pensare che quest'ultimo viene ancora
citato come il "padre dell'antropologia moderna"!
Il guaio è che Neel era anche il direttore del famigerato progetto di studio sui sopravvissuti di Hiroshima e Nagasaki,
progetto sul quale si basano gli odierni "livelli
tollerabili di esposizione alle radiazioni"...
Inviato da: nonpiu
il 15/08/2008 alle 20:47
Inviato da: Tamokko
il 07/05/2008 alle 18:46
Inviato da: nonpiu
il 23/04/2008 alle 21:00
Inviato da: kiub28
il 22/04/2008 alle 18:24
Inviato da: micary2005
il 04/04/2008 alle 18:11