MIRAMAREWIVA

COOP7 E MIRAMAREWIVA:UN INIZIO PROMETTENTE...

INCONTRO CON IL PRESIDENTE RIMINI TERME ED AUTOREVOLE
ESPONENTE COOP7 ING. GIOVANNI PANCIROLI

Mercoledì 19 settembre u.s.
negli uffici di Riminiterme si è tenuto un incontro particolarmente
interessante tra la delegazione di Miramare Wiva e la Coop7 rappresentata
dall’Ing. Giovanni Panciroli e dai tecnici che curano la realizzazione del
centro del benessere nell’area Novarese.. Molto cortesemente l’ing. Panciroli
ha ascoltato le nostre preoccupazioni ed i nostri intendimenti relativi alla
riqualificazione del nostro lungomare che in futuro dovrà consentire un
adeguato sviluppo in modo da offrire ai futuri utenti della città del benessere
opportunità di svago esterne al loro complesso con la presenza di servizi di
qualità rispondenti allo standard dei livelli offerti all’interno del complesso Riminiterme.
Perfettamente in linea con le
finalità dichiarate dalla città del benessere e con le attività che lì si
svilupperanno, grande interesse è stato manifestato relativamente alla
possibilità di realizzare in parallelo con il loro pontile un secondo pontile
in asse con la centrale viale Oliveti di Miramare. Si definirebbe così un’area
marina protetta e delimitata all’esterno da una serie di piattaforme
galleggianti che permetterebbe l’attuazione di una moltitudine di eventi
sportivi e ricreativi innovativi a favore di un target di fruitori in diverse
stagioni dell’anno e non solo in quella estiva. Una ipotesi realizzativa del
genere troverebbe assolutamente partecipe Coop7.

Abbiamo colto nelle parole
dell’Ingegnere una volontà precisa, di problematica attuazione nell’immediato
per l’indisponibilità probabile di due proprietà presenti sul tracciato a
ridosso degli accessi, di credere utile e fattibile una connessione pedonale,
ricca e stimolante, dal centro di Miramare alla città del benessere.

Alla presentazione dell’idea
progettuale illustrata dall’arch. Pozzi sulla riqualificazione del lungomare,
piccole obiezioni sono state poste sulla difficoltà gestionale di un’area verde
priva di attività commerciali così vasta. In merito a questo aspetto l’Ing.
Panciroli si è reso disponibile a valutare la fattibilità dell’intervento con
la partecipazione ad un consorzio che preveda un piano finanziario rigoroso e
realistico. Conti alla mano, è ovvio che la riqualificazione del lungomare
Spadazzi deve essere associata alla necessità di rientrare dei costi con la vendita di posti auto ed
eventualmente di spazi commerciali o di altre forme di bilanciamento del piano
economico finanziario.

Alle nostre ripetute
perplessità riguardo alla interruzione della strada litoranea, con conseguente
deviazione di tutto il traffico sul prossimo prolungamento della via Roma, c’è
stata una sincera ammissione del valore aggiunto che ne deriva a favore della
città del benessere. Coop 7 ha ribadito di aver semplicemente sviluppato il
progetto in linea con le indicazioni già precedentemente definite dal Piano
Territoriale di Coordinamento Provinciale, che prevede la progressiva
eliminazione del traffico sulle strade a mare. Un suggerimento per noi è di
premere affinché la deviazione sulla prossima via Roma prosegua fino a dopo il
parco pubblico previsto in adiacenza alla struttura principale allo scopo di
contenere il parco stesso all’interno del complesso e costringere gli utenti in
arrivo da sud a percorrere via Cavalieri per servirsi degli accessi principali.
Un ulteriore suggerimento è volto ad insistere affinché sia completato nel
breve termine il parco pubblico nell’area a sud della novarese, per fornire a
tutta la zona sud un polmone quanto mai efficace e qualificante collegandolo,
aggiungiamo noi, ad altri spazi adibiti a verde pubblico del Quartiere mediante
una rete di piste ciclabili

E’ confermata la
realizzazione su due piani della “novarese” di sole 80 suites a beneficio
esclusivo di quegli utenti che utilizzeranno terapie estetiche e ricreative di
varia durata con la necessità quindi di un alloggio all’interno del complesso.

La sensibilità a mettere a
disposizione le strutture e gli spazi a mare del centro per feste estive a
beneficio degli alberghi miramaresi è totale.

Abbiamo avuto la conferma di
una sala congressuale polivalente che potrebbe aumentare il numero degli utenti
dei servizi oltre le 50.000 unità previste (a fronte delle 18.000 di
quest’anno).

500 posti auto di libera
utilizzazione, quindi a disposizione di chiunque, saranno realizzati a ridosso
della linea ferroviaria con ingresso da via Cavalieri.

Un accenno possibilista è
stato fatto a proposito dell’utilità di promuovere un’azione comune per la
messa in cantiere di un casello autostradale Rimini Airport, coinvolgendo i
parlamentari locali.

Non appena ottenuto dalle
commissioni competenti il definitivo via libera al progetto, è intenzione
dell’Ing. Panciroli di presentarne un “plastico” nella sala d’ingresso di
Rimini Terme.

L’incontro si è concluso con
l’adesione dell’ing. Panciroli alla nostra associazione e con la cortesissima
disponibilità a collaborare
ulteriormente nell’ottica di un rilancio della zona a sud di Rimini,
estremamente utile anche alla promozione ed alla vendita dei servizi del
Centro.