Creato da misteropagano il 20/09/2012

ÐEINAUTI

Solo in quanto gli uomini riescono ad offrire ebbrezza agli Dèi possono pretendere di attrarli sulla terra

 

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.- cionondimeno mystes

Post n°2438 pubblicato il 18 Aprile 2022 da misteropagano
 

 


Cionondimeno il tempo non è tagliato a fette: Un sacro figlio generò la Signora, la Forte [generò] un forte.

. cosa ti ha portato di nuovo qui e da quanto vagavi . come hai fatto a trovarmi come sai, come vedere l'essenza. anche belle essenze ...cosa vedi, qua e là, dopo 7 anni . 

« Si, la vera essenza. Così accuratamente nascosta dalle persone e così evidente ai miei occhi». Cionondimeno un plenilunio avvenuto nel segno della bilancia concluse i piccoli misteri:
le persone non si mettono nelle vaschette
delle azioni, sullo scaffale dei perché
sul banco degli sconti di un supermercato

Ci sono teste e cuori
amori e dolori
rabbia
dubbi
Tempo e anche soluzioni. O Veggenza.
Nel Telesterion, la stanza delle visioni.

Gli iniziati non devono apprendere qualche cosa ma provare delle emozioni, evidentemente dopo essere divenuti atti a riceverle. E risalire. Poi bere ballare e risalire la vertigine, la sacra vertigine. L'altalena che svolge il labirinto. Luna e altalena eterna oscillazione. Felice fra gli uomini che vivono sulla Terra, chi ha contemplato queste cose.

Cionondimeno, in onore di Demetra e Persefone, i mystes mýstai ammessi ai misteri maggiori come epóptai epoptes veggenti da Hierokêryx  e da  hierophántës, colui che spiega le cose sacre, il ponte tra diversi mondi realtà. Nove giorni di digiuno, i grandi misteri. 

Cionondimeno papaveri

Non
puoi
fare
un elefante
con cento conigli
svelati
Un misteropagano
con cento arcani
impreparati


⧸⎠ ⎝⧹M ⧸:⎠


Sound I'll Make You Love Me - Kat Leon

 

 

POICHÈ. L'abbiamo scomodata iera l'altro la Dea Baubo, denudandosi mostrava il biondo efebeion in cui celavasi la divina sorgente di vita per far sorridere Demetra triste per Persefone scomparsa.  Le donne di Licia lo ripetevano in loro onore o in onore della Dea gatta Bastet, potente amuleto contro gli influssi maligni e profananti Così l’anasyrma apportava beneficio e fortuna alle città nelle quali veniva compiuto, e proteggeva tutte le donne e il loro piccolo mondo segreto (della rappresentazione). La grande Iside e la dea Bovina e Maya l'incantatrice col mistero della sacra ‘yoni’ e Uzume? Con Amaterasu offesa da Susano’o, Dio della tempesta,  danzava libera e selvaggia, scoprendosi il bel seno e la sua magica intimità e le natiche frementi provocando l’irresistibile risata delle “ottocento miriadi di dèi”.  [Udendo quelle risa gioiose e scatenate Amaterasu la luce del sole, incuriosita, non poté fare a meno di sbirciare fuori dalla grotta per vedere cosa mai stesse accadendo. Fu così che per la prima volta vide se stessa riflessa nello specchio che le avevano preparato. Lei  rimase così incantata da tanta luminosa bellezza che abbandonò il suo rifugio e tornò a splendere nel cielo, riportando la sua luce e la sua gaiezza a scaldare la terra]. Nei Floralia la nudità di donne spargeva ancora più liberamente l'armonioso potere generativo per Dea Flora, madre della primavera.

 

Commenti al Post:
jigendaisuke
jigendaisuke il 18/04/22 alle 17:22 via WEB
E mica so come commentare.
 
 
misteropagano
misteropagano il 18/04/22 alle 19:59 via WEB
(come risponderti? ...) Dietro il quotidiano c'è un mondo di archetipi
 
gandhiva
gandhiva il 18/04/22 alle 18:20 via WEB
Scampai dal male, trovai meglio
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 18/04/22 alle 23:25 via WEB
L'oscillazione che purifica, rammento ílinx
 
 
misteropagano
misteropagano il 18/04/22 alle 23:46 via WEB
[M]:*
 
LabileAurora
LabileAurora il 18/04/22 alle 23:10 via WEB
Con parole e immagini tue hai toccato un punto a me molto caro e di cui ho scritto, a proposito del potere anarchico della memoria archivia tutto quello che ci segna e sconvolge emotivamente, salvaguardandolo anche dalla nostra furia distruttrice e dalla smania di voltare pagina, archiviare, cestinare, mettere in un cassetto, come se i nostri momenti, emozioni, rapporti con le persone fossero dei semplici file che noi arbitrariamente decidiamo come e quando utilizzare.
 
 
misteropagano
misteropagano il 18/04/22 alle 23:21 via WEB
Ogni azione anche detta conclusa si protrae cionondimeno nel tempo, lo sapevano bene i misteri, però, nella ripetizione del rito "perfetto"
 
 
misteropagano
misteropagano il 18/04/22 alle 23:45 via WEB
; anche se sono saltata presto alle conclusioni il caso del tempo e delle persone 'a fettine' è la difficoltà di considerare le concause di un fatto, e le reazioni che non possono accadere nello stesso istante per tutti. Quando proviamo a spiegare una time line di sentimenti è ancora più difficile.
 
   
LabileAurora
LabileAurora il 05/05/22 alle 13:06 via WEB
Giorni fa riflettevo sul fatto che il tempo, nella sua ondulata linearità, crea delle tasche, in cui nel corso degli anni abbiamo infilato momenti, emozioni. Poi un giorno ci infiliamo metaforicamente le mani, e li tiriamo fuori. Troviamo cose dimenticate, mai realmente perdute. E sa essere deflagrante.
 
     
misteropagano
misteropagano il 05/05/22 alle 22:48 via WEB
;come l'impressione di appartenere ad un piano segreto? Credo che anche i più pragmatici facciano o pensino cose di cui si sorprendono senza darsi risposta.
 
     
LabileAurora
LabileAurora il 06/05/22 alle 11:30 via WEB
Un piano inconscio, come certi fondali sabbiosi dei fiumi e dei mari smossi dalle correnti di fondo. L'argomento è suggestivo ma bisognoso di uno spazio adeguato, me lo appunto per un futuro post.
 
     
misteropagano
misteropagano il 08/05/22 alle 13:08 via WEB
; increspature. Sarà l'ora, sarà l'aria, penso alle Crespelle_*..la pasta
 
rteo1
rteo1 il 19/04/22 alle 09:33 via WEB
Buongiorno. Una nuova fase, ma in continuità con quella che l'ha preceduta. La "risurrezione", come rito, e i tuoi "misteri" si fondono e si coniugano. Cionondimeno "papavero". Si, sonno", della mente; oblio, che è ancora peggio. La "realtà" che si manifesta non può essere ignorata, per quanto abbia tante facce per quanti sono gli esseri che la osservano. Le "bombe" che si scambiano i belligeranti, come bigliettini di augurio, sono il risultato della follia che è tornata prepotentemente sul trono degli umani. Meglio, allora, il "papavero", piuttosto che la guerra. Una inutile guerra per una striscia di "terra" che la Natura ha generosamente donato a tutti gli esseri viventi: piante, animali, e, in ultimo, agli umani (cosiddetti). Ma Demetra non se ne cura, e la primavera si ripete. Il bello dei "misteri" è che non riflettono la loro luce ma l'assorbono affinchè rimangano misteri. Per questo il viaggio non deve mai interrompersi, finchè l'ultimo filo d'erba crescerà sulla roccia. Gli uomini cambieranno forma e sostanza, mentre l'universo intero starà a guardare. Ma anche a rimirare se stesso.
 
 
misteropagano
misteropagano il 05/05/22 alle 22:40 via WEB
; follia che è tornata prepotentemente sul trono degli umaniavvisa che un qualsiasi dirottamento del pensiero può portare d'improvviso non in alto ma nel fondo allucinato della violenza. Mentre l'Universo resiste nella sua bellezza (forse); col bello dei "misteri".
A presto rteo, grazie dei tuoi pensieri sempre affascinanti, intellettivamente parlando M^
 
ElettrikaPsike
ElettrikaPsike il 25/04/22 alle 21:31 via WEB
L’altalena che svolge il Labirinto…già. Ogni azione, anche quando viene detta conclusa, si protrae nel tempo, nella ripetizione del rito e quindi si compie in un eterno perfetto. Cionondimeno, non possono accadere nello stesso istante per tutti, né essere capite nello stesso istante da tutti. Cionondimeno…richiami il papavero ed i riti agrari d’interramento della semenza e di germogli primaverili, il suo valore simbolico di eros, fertilità, morte e rinascita. Una morte da cui è possibile svegliarsi. Cionondimeno, a volte…e per sempre sono le parole scritte e le immagini impresse, fatte arte. Cionondimeno, a volte e per sempre, l’amore: “Si conobbero. Lui conobbe lei e se stesso, perché in verità non s’era mai saputo. E lei conobbe lui e se stessa, perché pur essendosi saputa sempre, mai s’era potuta riconoscere così.” (Italo Calvino).
 
 
misteropagano
misteropagano il 05/05/22 alle 22:44 via WEB
C'è il bel passo di Amaterasu: la prima volta vide se stessa riflessa nello specchio che le avevano preparato. Lei rimase così incantata da tanta luminosa bellezza che abbandonò il suo rifugio e tornò a splendere nel cielo, riportando la sua luce e la sua gaiezza a scaldare la terra...non è così? Traiamo forza da ogni 'cionondimeno', questo è l'assunto al fine di creare la nostra forza vitale e mantenerla.
 
misteropagano
misteropagano il 26/04/22 alle 00:58 via WEB
grazie dell'attenzione:)
 
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