Creato da misteropagano il 20/09/2012

ÐEINAUTI

Solo in quanto gli uomini riescono ad offrire ebbrezza agli Dèi possono pretendere di attrarli sulla terra

 

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.- posticipi del semmai

Post n°2437 pubblicato il 06 Aprile 2022 da misteropagano
 

 

 

 

[non è rimandabile]: l'aneddoto avverbiale tra i più complicati. Il tempo contraibile, dilatabile (e annullabile). C'era un tempo, ora compiuto. Il semmai. La possibilità discutibile, l'accordo da mantenere. Il gesto che si mantiene nella storia.

Si narra che Dionisio offrisse cannella, incenso e altri libamina, Libagioni agli Dèi per 'prendere e com-prendere'; Afferrare e concepire la divinità. E andar al di là del Sole (e della morte). Così il patto dell'Agnihotra. Celebrare ciò che si disperde ogni giorno, la luce, e si ricostruisce dopo la notte. La tenebra ricca di luci accesa dai tizzoni di Agni, perché indubbiamente la notte è colei che riposa dopo aver accolto le luci.

Nell'indicibile, termini e formule, i Misteri, intrico invisibile dove si aprono le acque celesti ci si aggrappa a parole rituali che indicano la rotta; passare il tempo fino al tramonto e comporre non più logoi ma miti (obbedire al sogno e Favole).

E Noi uomini siamo in una sorta di posto di guardia, l'afferrante, l'afferrato; mentre gli  ​Dⲉ̀ⲓ gli esperti nell'arte dell'ampliare e condensare i riti, perchè il rito come la poesia ha una capacità altissima di dilatarsi e concentrarsi.

Quello a cui è occorso mille anni,  il sɑttɑ degli dèi, dɑ mille ɑnni ɑ tradursi in pochi minuti, il sacrificio rituale insuperɑto e illimitɑto. E la caccia a ciò che è, purificato nei Misteri.

 

Due. Mattina e sera. un debito ( «ma guarda se sarà fatto »):

«Hai altro da dire ?»

Del veleno posso farne Libagione? - chiese Socrate cedendo il passo all'invisibile.

[Dopo aver libato e pregato, bevve]: la più salda alleanza tra gesto e parola nel rivolgersi al divino.

«Quanto basta perché sia bevuta.»

[Il suicidio di Socrate divenne allora, omicidio]

 

E reciso il nesso con il gesto, la parola è sola, raccolta in se stessa, orfana e sovrana.

 

 

tra illusione

e sentimento

andare al diavolo

è la cosa migliore

 

⧸⎠ ⎝⧹M ⧸:⎠

 

 

 

Commenti al Post:
jigendaisuke
jigendaisuke il 06/04/22 alle 19:04 via WEB
Un suicidio obbligato da chi vuole farti fuori
 
 
misteropagano
misteropagano il 06/04/22 alle 19:16 via WEB
A Socrate andò così
 
 
misteropagano
misteropagano il 06/04/22 alle 19:32 via WEB
Tutto ciò che nei secoli sarebbe stato scritto contro di lui come dissolutore e disgregatore viene anticipato e vanificato dal gesto sacrificale di offrire libagione agli Dei. Il mio 'posticipo di semmai' è la caccia a ciò che è, un eco puntuale.
 
LabileAurora
LabileAurora il 06/04/22 alle 22:59 via WEB
Avevi ragione Mistero, qui non c'è spazio per i roseti di spine. Incantato, sempre, dalle tue trasmigrazioni nel tempo delle molteplici dimensioni.
 
 
misteropagano
misteropagano il 07/04/22 alle 10:17 via WEB
Ogni cosa che si nega può essere semmai la più vera, ma qui non ci si fa caso. Nel mondo delle parole tutto e niente è, nella parola e nel gesto risiede il tutto. Grz^
 
LabileAurora
LabileAurora il 07/04/22 alle 11:02 via WEB
Da un punto di vista squisitamente narrativo, non posso che essere affascinato dal carteggio tra divino e umano che affiora nei post come questo. La parola, in mano tua, è salda, soprattutto autentica.
 
 
misteropagano
misteropagano il 07/04/22 alle 11:13 via WEB
con l'aiuto dell'Ardore (Calasso) si può_^
 
gandhiva
gandhiva il 13/04/22 alle 14:43 via WEB
E il sacrificio è letteralmente rendere sacro.
 
 
misteropagano
misteropagano il 13/04/22 alle 15:14 via WEB
agnihotra celebra la rinuncia ...Abbandonare, cedere per avere; all'inizio di giochi olimpici gli araldi correvano per la Grecia gridando : spondé, libagione, irrinunciabile gesto della rinuncia per celebrare ciò che si disperde e rinasce ogni giorno. Riguardo alla calata del divino tra gli umani, è così, abbiamo una scienza scienzista che non ammette dubbi mentre le scoperte si fanno nel dubbio... e il divino specie l'antico ( io mi rifaccio ai Veda) ..insegna un comportamento . ciao gandhiva
 
ElettrikaPsike
ElettrikaPsike il 25/04/22 alle 21:28 via WEB
Ero rimasta agli anticipi di poiché prima di riscendere agli inferi, appena risalita…Ed ora, fenice non ancora uscita dalle fiamme – e qui, andare al diavolo forse non è la cosa migliore…;-p - ricomincio dai posticipi del semmai. Abbandonare, cedere per avere, era l’insegnamento della dodicesima Lama, prima della Metamorfosi e dopo la Forza…e ti leggo che niente meno riproponi il silenzio di Socrate, quel sussulto (ekinéthe), l’aoristo dissonante, come scriveva Jankélévitch. Perchè questo è, ciò dopo di cui non c’è più dialogo e le speculazioni sull’immortalità non sopravvivono allo spasmo che annuncia la morte dell’essere pensante.
 
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