Dal Dhammapada di Gautama, Io affermo io (non) sono, reprimi qualsiasi cosa e questa inizierà a diventare patologica, reprimi e il tuo inconscio si ingombrerà.07 Novembre 2014
Aneddoto del mistero di Gautama:
Vi era un maestro che non praticava lezioni agli allievi da tempo. Nessuno era informato di nuovi corsi e gli allievi conducevano la loro vita senza insegnamento. Quando il maestro pensò che era ora di tornare a praticare l'insegnamento presentò un annuncio firmandosi con il nome di un maestro inesistente. Gli allievi che lessero l'avviso riconobbero la qualità del nuovo corso ma non conoscendo il nuovo maestro si camuffarono da allievi inesistenti.
Quando le pratiche iniziarono un allievo sospettando che dietro il maestro inesistente si celasse l'antica guida proferì:
Confondere è necessario quando si devono fare i conti con l'integrità morale.
Il maestro rispose : Non siamo simili solo perchè ci presentiamo inesistenti, tu sai solo copiare, io mi sgombro.
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Rui Da Silva Featuring Cassandra - Touch Me
embedded:ElettrikaPsike
Scegliere di confondere/confondersi o mimetizzarsi non rende uguali un camaleonte e un bugiardo. C'è sempre chi copia o mente e chi invece esce da se stesso per trovarsi. E c'è sempre chi non vede la differenza tra le due cose.
Non sto ancora bene, ma sono riuscita a voltare la pagina sul blog...ho finalmente liberato la bozza e ora c'è un nuovo post. Così, giusto perché, a proposito di vacche, si tagli la testa al toro! ;-P P.S. Metaforicamente...Forza Toro, sempre!
Tenetevi gli uni accanto agli altri, ma non troppo vicini, così come le colonne del tempio si ergono a distanza, come il cipresso e la quercia non crescono l'uno all'ombra dell'altro