Ri-Pescare nel Rinascimento non è insolito, andare a ritroso a recuperare ed attualizzare. Per esempio abbiamo già tutto il novecento. Non so bene cosa sia accaduto ma pare che una serie di concause politiche o evolutive – tipo il picco di apprendimento con curva discendente dell’umanità, come fosse un organismo umano unico oggetto di decadimento ,ecco – hanno contribuito a quello che io chiamo lightening: un pensiero sempre più light, ma non come leggero e luminoso semplicemente alleggerito e impoverito, reso una faciloneria. Liberato da spessore riflessivo, più spesso offensivo e insofferente verso ogni alterità. Non professo, ma una mosca bianca come E. Zolla spiegava col suo sincretismo che non servono gli abbracci ecumenici tra quelli che la pensano allo stesso modo, ma la ricerca di ciò che manca al nostro pensiero per andare oltre il proprio stato/ pensiero. Va da sé che in tal modo può esserci un effetto di crescita o di risalita, che poi porti alla luna, chissà. In vita secondo me si ha l’onore di perscrutare e lasciare che l’osservazione, poi, sia leggera. Luminosa.
Dove l'ho appena letta questa cosa? ;)
La leggerezza, nell'accezione più bella che le si può attribuire, è in grado di cambiarci la vita. Ma, così come avviene per il pensiero, anche per la leggerezza ci vuole esercizio.
Citazione WeB?:):) ..in un bel blog dei dintorni ...e a proposito mi è cara quella di Italo Calvino portare a cavallo dei millenni né più né meno quello che serve ...
:::i miei gusti musicali spaziano, come sai e cmq mi piace che non ti piace il mi piace delle bacheche... Amavo i profili precedenti, ora è solo una questione estemporanea che mi rilassa__*ciao Viola
Il “lightening” rende perfettamente l’idea misti: un alleggerimento che, invece di liberare ed illuminare spirito e menti, impoverisce. Una sorta di deprivazione di raziocinio e di desiderio di conoscere, sperimentare, lasciarsi sedurre da ciò che ti può portare lontano, in tutta la sua straordinaria diversità. E. Zolla lo ha spiegato bene. E come dici tu la vera leggerezza sta nella capacità di osservare per poi…prendere il volo!
"spesso offensivo e insofferente verso ogni alterità", se e quando ti va passa nei Labirinti che si parla di di rispetto (mancato) delle alterità ;-) Un bacio.
Buona sera. Capisco, ora, perchè questi spazi (blog) siano invisi al "potere". Trattasi di spazi di libertà, di "leggerezza", nel senso del volo del pensiero. Grazie, perciò, per il baluardo di libertà che difendi. Circa, invece, la deduzione che il pensiero si sarebbe impoverito, in questa fase, può essere anche vero, ma pensando al fatto che siamo ormai circa 8 miliardi non ne sono del tutto convinto. Penso, infatti, che il giudizio può essere corretto soltanto se relativizzato, e che rispetto all'universale, invece, "il prodotto non cambia". Mi viene da pensare, come modello, ai vasi comunicanti. Per questo, quando sento dire a qualche leader occidentale che l'occidente è il mondo mi viene da sorridere. Oltre a pensare che la follia abbia ormai preso il sopravvento e guidi tutti i comportamenti dei molti capi politici. Occorre, perciò, iniziare a sforzarsi per comprendere la complessità. Certamente non è facile per un essere che è finito e relativo, ma la "leggerezza" può sicuramente aiutare. E' la complessità la risposta ai problemi umani, e va compresa. Così come anche l'individuo, deve comprendere di essere "individuo", che soltanto con la relazione può esistere e coesistere. Col divenire che lo spinge oltre il segmento dell'apparire.
Penso caro rteo, nel ringraziarti dei tuoi affacci graditi, che in ogni stato o livello di forzatura ad un sistema, un dogma, un preconcetto, un ambiente altro, siano sempre presenti forze contrarie a quella libertà, leggerezza, e volo del pensiero di pari fastidio. Il 'potere' è insito in ogni dialettica, ahimè. Il metodo sincretico sarebbe d'aiuto, senonché e perciò è per questo inviso. Ci hanno provato con la globalizzazione (a parte che era un fenomeno economico solo apparentemente culturale), ed è stata immediatamente messa a posto dal distanziamento, dai nuovi muri, dalle bandiere. Certamente tutto ciò è abbastanza complesso.
Che effetto vedere l'Olimpo fermo sullo stesso post per così tanto tempo, misti! Come stai? Indaffarata per il mondo tra arte e sacro edonismo? ;-) Ho risposto solo oggi al tuo commento; ma anche qui dico e ribadisco che tu sei una specie a parte: hai l'oro in bocca pur essendo un'esemplare nottambula. E soprattutto sei l'antitesi del "borghese"...;-) Baci in attesa di rileggerti.
dopo sasso sassoe manifesto del Mistero in effetti da DETTI E CONTRADDETTI del 12 agosto 21 su Mario Praz - immaginando questo luogo un giardino diverso ho postato solo 25 nuovi post, per lo più seguendo un ritmo: stagioni e avverbi o colori rumori, ciò la dice lunga sulla 'specie a parte':):)e non borghese, piuttosto 'radicale' ed è la verità. Ma devi aver avvertito vibrazioni sotterranee perché ho un nuovo post in uscita. Baci salto al Labirinto sedutastante
Tenetevi gli uni accanto agli altri, ma non troppo vicini, così come le colonne del tempio si ergono a distanza, come il cipresso e la quercia non crescono l'uno all'ombra dell'altro