ÐEINAUTI

.- Certi Mondi

Sono di fantasia. Vigono regole non regole. Sono l'esercizio ad un mondo senza leggi. Ma non per questo violento. Altrimenti che pratica sarebbe ripetere la quotidiana esperienza della sopraffazione, della guerra, e del crimine. Vi pare poi possibile essere criminali astratti. Piuttosto pare normale assumere sembianze oniriche, della natura dei sogni, delle utopie, della poesia, dell'arte, della somiglianza, dello scambio di figura scarrellando ossa. Modifica di zigomi. Caratteri. Cosa si può pretendere da ciò. Che porti il suo curriculum, le foto dei parenti, che faccia azioni legali, che litighi per un testamento. Ebbene si, ci sono lauree all'università di Botanica parallela inesistente e  buffi parenti e reazioni immateriali, ai confini di una antica cavalleria. Abbiamo perso tutti quando abbiamo cominciato a credere (nuovamente) a quelli con la faccia, a vedere interessi e reati ovunque. Ha significato disperdere il sogno possibile che questa dimensione offre. Siamo tornati dannati sulla terra. E lì signori e signore si muore ogni giorno di più. Avevate pronta l'effige dell'anima. Avete voluto trasformarla nuovamente in nome e cognome, buoni solo per una lapide. Che dire. pciù:*

[Volevate spiegazioni. Eccole].