ÐEINAUTI

.-On/scenity|thickness

...dipende dall'uso, é indubbio che certo Hard è proiezione (esasperata) di virilità, se  certuni l'hanno mai posseduta, almeno  quella che c'era ai primordi tra carica erogena e istinto di riproduzione;  se certa  letteratura, che  si inserisce all’incrocio tra inflazione pornografica e sessualizzazione pubblica: ogni pamphlet polemico, ogni pubblicazione sull'argomento, sia la progressiva emersione dall’o/scenità alla scena pubblica – determinando dunque un effetto a catena che porta a parlarne (e a scriverne, e a vederne…) sempre di più e o sempre di più perchè ad un punto viene a mancare proprio la virilità, e resta l'immaginario.

Certo.

Come quello che penetra la cavità, la inonda di vigoria esagerata, entra e sporca, senza indossare nemmeno un vintage.

Allora, come non parlare del principio di andropausa, di asessuali o minimum act, per non dire chiodi corti. Una buona mente saprà come gestire ogni misura. Chi si affida allo strumento rozzo perde ogni qualità.  E non s'intende solo quel chiodo ma le induzioni e la sua esteriorità. E non è affatto raro che qualcuno di questi tenti di penetrare ma inevitabilmente fa cilecca. E in fondo non è questione di lunghezza ma di spessore...

t h i c k n e s s 

così le parole.

M^