ÐEINAUTI

Stamattina ho letto su un quotidiano che, a dire del giornalista, sarebbe finita la fase degli incompetenti e iniziata quella dei "secchioni". Il premio Nobel per la fisica, a quanto pare, andrebbe nella stessa direzione. Dico questo, in premessa, perchè mi ha stimolato la lettura in questo blog di un precedente commento circa l'uso dei neuroni da parte dei cittadini. Ebbene, non per essere controtendenza, ma ritengo di dover dire che la vita è molto più complessa di quanto si creda. Ritenere, perciò, che chi usi poco i suoi neuroni sia meno rispettabile di quelli che, invece, li usino tutti, può indurre in grave errore. La natura non fa economia, diceva Aristotele, perciò tutto e tutti hanno una funzione nel più complesso ecosistema, anche se non lo comprendiamo. Occorre crederci per fede. Così come si crede per fede in tante altre cose. Il fisico Parisi, neo premio Nobel, ha studiato l'ordine nell'apparente disordine dei sistemi complessi. Questo dovrebbe far capire che sia i "secchioni" che gli "incompetenti" sono, alla stessa stregua, necessari al "sistema", che non è soltanto quello umano, bensì quello universale. Mi si chiederà, allora, perchè ? Questo spazio, che ho finora occupato per gentile concessione, e di questo ringrazio Mistero Pagano,non mi consente di aggiungere altro. Eppoi potrei togliere il piacere a qualcuno che voglia indagare con i propri mezzi per trovare la risposta al perchè. Buona giornata.