E' molto difficile approcciare la complessa figura di Michael Jackson con obbiettività.
Chi vi si accosta lo fa sempre da detrattore o da fanatico, incollandogli addosso un'idea precostituita e alimentata nel proprio immaginario, ma dimenticandosi di lui.
Questo blog nasce dalla necessità di restituire, innanzitutto a Michael e poi a Voi naviganti, le sue verità troppo spesso negate e dal profondo desiderio di continuare ad accarezzare la sua Anima, oltre lo spazio e il tempo.
Il pregiudizio è ignoranza.
Michael Jackson
Una volta ho visto piangere un bambino bianco e un bambino nero, ma le loro lacrime non avevano colore.
Michael Jackson
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Post n°3 pubblicato il 09 Aprile 2010 da Man.in_the.mirror
Il volto di Michael ha subito numerosi trasformazioni nel corso della sua esistenza, molte delle quali dovute alla crescita ed all'invecchiamento, ma altre ottenute attraverso il ricorso parossistico alla chirurgia plastica. Credo che tutti si siano almeno una volta domandati perché un ragazzo naturalmente bello come lui sentisse la necessità di stravolgere i propri lineamenti, quasi a voler trasmutare il suo viso in una maschera. E' proprio nel concetto di maschera, riconducibile alla valenza catartica della tragedia greca, che possiamo individuare le sue motivazioni inconsce più profonde. Michael soffriva di "dismorfofobia ", ovvero percepiva in modo distorto il proprio aspetto fisico, vedendo difetti in realtà inesistenti. Ogni volta che Michael tentava di "aggiustare" il proprio volto, in realtà, cercava di "aggiustare la sua anima. Per trovare la pace, egli avrebbe dovuto contattare il suo dolore, che lo avrebbe condotto all'origine del proprio malessere, permettendogli di trovare in se stesso la panacea al proprio male, ma i chirurghi avidi e cinici che lo circondavano, continuavano ad operarlo. Ogni operazione di chirurgia plastica sortiva il medesimo effetto di un placebo, provocando una sensazione di benssere legata alle aspettative estetiche riposte nell'intervento e questo non consentiva a Michael di acquisire coscienza del suo problema. Le cause della dismorfofobia di Michael sono rintracciabili nella sua infanzia spezzata, nel cieco disamore e nella violenza sorda del padre Joe e nella ferita narcisistica indotta dalla continua ed impietosa svalutazione del suo aspetto e del suo naso, per il quale Michael veniva "carinamente" chiamato "big nose": nasone. I segnali del disturbo da Dismorfismo Corporeo li reperiamo in diverse dichiarazioni, ormai pubbliche, rilasciate da Michael. Tra queste, la più drammatica e significativa recita così: " non vorrei mai vedere il mio viso, è orribile: sembro una lucertola". |
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