MICHAEL JACKSON

Ciaoooooooo mi auguro di risentirci anche solo per un sorriso!! Buona serata Ricky

E' terribilmente realistico quello che hai scritto, Dustin, e per verificarlo basta seguire alcuni laidi programmi televisivi in cui Michael continua ad essere descritto come uno "strambo", di cui perfino i figli potevano temere qualche bizzarria. Ancora c'è chi pensa che se la sia cercata, la morte, o che fosse un drogato: lui aveva un problema coi farmaci, ma nessuno si interroga sulla solitudine e la disperazione che c'erano a monte. Nessuno pensa a come doveva essere la vita, se tale si può definire, di un uomo che non poteva fare neanche una semplice passeggiata senza trovarsi, in pochi secondi, circondato da centinaia di estranei. Nessuno si inytrroga sull'alienazione di un individuo che ha trascorso 45 anni su 50 sotto i riflettori che, impietosamente, ne spiavano ogni gesto, distorcendone il senso e rivoltandoglielo contro. Io spero che la gente si svegli e la smetta di muoversi come una massa informe, pensando ciò che chi detiene il potere ha interesse di far credere, e incominci a cercare da sé la Verità, su Michael, sulla vita e sul percorso di ognuno in questo mondo. Grazie per le tue preziose riflessioni.

Ti ringrazio molto,Fla, per la tua costante presenza. E' importante per Michael e per me, che qui scrivo, sapere che qualcuno legge, riflette e comprende. Buona vita!

Sarebbe bello se Wagener riuscisse a fare andare in prigione Sneddon,anche se credo che a Michael non sarà mai resa giustizia,molta gente crede che gli artisti si arrogano il diritto di fare quello che vogliono,facendo di tutta l'erba un fascio,in questi casi questa gente non pensa nemmeno ad informarsi,in cuor suo ha già condannato.Grazie per il tuo impegno a favore di Michael.Dustin

Continuoa seguire i tuoi scritti con attenzione, cerco la verità da che sono nata e tu, con la tua sensibilità profonda sai esprimere nella sua pienezza ogni fatto che porta a tale riflessione.. A volte non mi vedi perchè di volata e passo in anonimo..ma ci sono.. Grazie di tutto e brava..Baci Fla

Per stabilire se ci fosse o meno qualcosa di vero nelle nefandezze che gli hanno attribuito è sufficiente verificare i fatti e leggere attentamente gli atti processuali che, contrariamente a quanto si possa credere, sono accessibili a tutti. Troppo spesso è la voglia che manca, perché è più comodo credere ai tabloids. Michael era profondamente infelice perché fin da bambino era stato considerato una macchina da soldi e sbattuto su un palcoscenico al solo scopo di fabbricarne altri. Era consapevole del fatto che chi lo avvicinava lo faceva per estorcergli denaro o ricavarne benefici personali, tranne alcune eccezioni, e si fidava soltanto dei bambini, poiché loro sono disinteressati e colgono l'essenza degli individui. L'identificazione col personaggio che doveva interpretare avvenne troppo precocemente, quando Michael aveva appena cinque anni, a discapito dell'evoluzione della sua persona, ma egli sapeva perfettamente cosa e come fosse la sua Anima e l'ha testardamente espressa fino alla fine, al di là del bene e del male.

Era certamente una personalità unica e speciale nella sua complessità...un mito..ma credo fosse profondamente infelice, con una disistima talmente grande da portarlo a commettere degli errori che nel suo caso sono stati eclatanti...non so se c'era qualcosa di vero in ciò che gli hanno attribuito.Sono convinta che fosse un'anima sensibile molto molto insoddifatta... alla ricerca del suo vero sè e, purtroppo, credo sia morto senza nemmeno avvicinarsi ad essa....però questo è solo il mio pensiero...

Ammettere di avere pregiudizi significa aver compiuto il passo più lungo verso la Conoscenza, per cui qui sei la benvenuta. Mi chiedi perché tutti ce l'avessero con lui; potrei chiederti perché abbiano crocifisso Gesù Cristo. Quando sull mondo si affaccia qualcuno che parla d'amore, uguaglianza, pace e fratellanza i potenti si preoccupano, poiché vedono già vacillare il loro trono. Si possono governare e pilotare menti incatenate e non spiriti liberi dunque chiunque propugni la libertà di pensiero e di espressione e la incarni in prima persona diventa un pericolo. E poi non proprio tutti puntavano e puntano il dito contro MJ; lui gode di milioni di fans in tutto il mondo e molti che non lo erano quando era vivo lo sono diventti dopo la sua dipartita, perché si sono informati sui fatti, dissolvendo le legende metropolitane. La stanza di cui scrivi non fu costruita da Michael per i bambini, ma per se stesso. Era un rifugio segreto in cui andarsi a riparare per trovare pace e refrigerio quando la caccia di giornalisti, paparazzi e fans diventava insostenibile e la faccia era cotta dagli abbagli dei flash. Essa era anche un "caveau" in cui custodire i suoi ricordi più cari di bambino: giocattoli, posters, fumetti e quant'altro. Michael era un diverso, nell'accezione più nobile del termine, e il diverso incute paura, poiché ci riporta alla coscienza ricordi ancestrali sepolti che non tutti possono opportunamente gestire.

Ciao devo leggere tutto con calma, ho, pregiudizi, verso di lui, non mi vergogno a dirlo. magari sbaglio, credo che fosse una grande persona, sicuramnte fuori controllo, immensa, quanto piccola per certi versi ossessiva, per alcuni lati della personalità, sicuramente subì tanto, sia in famiglia che nell'ambiente circostante, persona sensibile, si ma psichicamente instabile...possibile che tutti ma proprio tutti gli puntassero il dito contro? perchè mai un adulto dovrebbe costruire una stanza ad hoc per dei bambini non suoi? vedi ho tanti dubbi. Credo ci siano sate circostanze a lui sfavorevoli, ma forse non tutto ciò che si vociferava era falso... Sofia, questo è il commento, prima della lettura del tuo blog, lo farò con calma, poi ti ccommenterò alla luce dei fatti che esponi, magari cambierò idea...a presto...

complier il post ... buon w.end by massy