MOTOLIBERA..A PAROLE

Amore verso gli animali....

Ma posso io starci così male per l'agonia del mio pesce?

4 anni insieme, due traslochi e tu ieri sera mi entri in agonia e pretendi di morirmi li così?

Per anni ho concepito la morte come una dolce liberazione, fin da piccola nn ho mai concepito la vita come una cosa preziosa, ma come un periodo di castigo che volenti o nolenti dobbiamo trascorrere qua. Non parlo così perchè ho avuto un'infanzia terribile, ma perchè ho sempre sentito una certa familiarità e serenità nell'affrontare un decesso, che fosse di persone estranee o conosciute.

Ho visto morire una ragazza in un incidente, avevo 8 anni, sono scesa dall'auto di mia madre per andare da lei,incastrata dentro a una macchina che aveva appena fatto un frontale con un camion, lò accarezzata, mi ha guardato,le ho chiuso gli occhi dicendole, vai tranquilla starai bene, ho visto bruciare vivi 3 ragazzi in una macchina in mezzo ad un incrocio, urla strazianti, ma sapevo che poi erano liberi... e altre esperienze, che ho vissuto in maniera serena....

Fino a 4 anni fa, in cui dopo un lungo percorso ho accompagnato mia madre a lasciarci...sapevo bene che nn poteva salvarsi,sapevo che era arrivato il momento di lasciarla andare, e fino alla sera prima le ripetevo di dirmi se voleva qualcosa, salutare qualcuno, vedere ..... doveva andarsene consapevolmente e serenamente, ma nn è stato così, ha voluto lottare fino alla fine, dando le colpe a destra e sinistra per la sua sofferenza.. avrei preso io il suo posto, ben volentieri, perchè mi chiedo morire con rabbia? perchè nn accettare che il percorso è finito?

Dopo di lei, ho preso un cane, poi un'altro da un canile.....ora mi riscopro con un'eccessiva sensibilità alla morte, o meglio, alla sofferenza, nn riesco a sopportare di vedere un animale soffrire, vorrei mille volte soffrire io che loro....l'impotenza mi devasta. 

La mia soglia del dolore è alta, il mio attaccamento alla vita veramente basso, non sono una che davanti alle difficoltà si suicida, nn potrei mai, ma nemmeno lotterei davanti ad un male incurabile, sono dalla rassegnazione facile, se devo soffrire un motivo ci sarà no? se devo morire è perchè è ora....se una storia d'amore finisce è perchè doveva andare così, se un matrimonio fallisce idem, nn ho mai sofferto per amore, lo trovo stupido, nn soffro la solitudine, nn cerco le  amicizie per comodo. Vivo la vita assegnata, con mille difficoltà giornaliere, con mille cambi repentini...passo dalla quotidianità imposta a mille colpi di testa per stanchezza. La vita è quella che vuoi vivere tu, se una cosa nn mi piace, la cambio, se le persone mi stancano le evito, se un uomo mi crea più frustrazioni che serenità lo lascio. Chi decide per me? nessuno ..io scelgo, io sbaglio, io pago...... solo io.

Mille volte ho scelto la strada più difficile, potevo benissimo rimanere con uomini benestanti che si sarebbero preso cura di me, o con uomini che per me rivoluzionavano tutto pur di darmi quello che volevo, e invece.... no.  Quello che voglio lo prendo da sola, quello che scelgo lo faccio perchè mi fa sentire bene con me stessa.