MOTOLIBERA..A PAROLE

un compleanno fantasma

Vorrei fare tanti auguri alla mia mamma, ma purtroppo non lo posso più fare da 4 anni .

Il ricordo rimane sempre vivo e forte anche perchè tutt'ora stiamo pagando le conseguenze di tante sue azioni.

Il passato rimane passato , il presente è tutt'altra cosa no?

Anche se.....

Una famiglia di 5 pesone, un inizio burrascoso, un matrimonio riparatore/necessario.

L'avventura comincia quando una ragazzina di 17 anni esce con un bikers....eh già...mio papà era un motociclista all'epoca, il classico dannato da evitare, che però esercita il suo fascino, lei una ragazza complessata, non capita, timida, ma con una forte energia e voglia di rivalsa verso tutto e tutti.

Si frequentano , assiduamente, lavorano assieme, e succede il fattaccio..un bimbo..ovviamente la famiglia di lei fa il finimondo ,la cacciano di casa.

Ecco la NUOVA famiglia,ma nn contenti, arriva anche il secondo figlio, eh già, tempi duri quelli,pochi soldi, un lavoro da pochi soldi, un lui caprone e una lei energicamente esuberante e con la voglia di risalire la china della sua sfigatissima vita, vuole arrivare in cima, vuole guardare negli occhi chi l'ha sempre denigrata e sbeffeggiata a causa del suo aspetto fisico. ragazzina paffutella e impacciata, con una sorella magra e intraprendente, la scelta di preferenza cade sempre sul primogenito maschio o sulla sorella, e lei? sempre ultima,sempre sfigata,sempre la scemetta di casa, con la sua salute precaria.

Ma ora è donna, madre e si lancia nel mondo imprenditoriale, dai andiamo, cerchiamo di fare strada, di riuscire a concretizzare, beh devo ammettere che i risultati nn tardano ad arrivare, in breve si comprano un appartamento, e dopo anni si costruiscono una stupenda casa.  La forza di volontà di questa donna ha dato i suoi frutti.

Nulla da dire sui risultati lavorativi, anche se... presa da una incontrollabile frenesia cerca il terzo figli, l'unico veramente voluto, l'unico sperato e arrivato senza difficoltà....ma volere e poi tenere sono due cose veramente diverse, perchè cercare un figlio se nn puoi  allevarlo? credeva veramente che metterlo al mondo fosse il momento più difficile? perchè gli altri due sono cresciuti anche senza la sua presenza nn vuol dire che lo stesso lo può fare anche il terzo. Un piccolo rompiscatole scaricato alle attenzioni e alle responsabilità della sorella di 9 anni, perchè loro dovevano lavorare, ormai si erano imbarcati in un'imppresa mastodontica, la costruzione di una casa del genere richiedeva soldi in abbondanza , sacrifici a mille. Potevano riflettere un minimo in più prima di fare un passo del genere.

Vabbè ..il passato è passato...abbiamo superato tutto rimanendo uniti.

C'è da dire però che lei è riuscita a tenerci uniti come famiglia, ma la vera vita io la vivo adesso senza le imposizioni sue, con le mie scelte, fino a 4 anni fa era solo un vivere per accontentarla, per darle un minimo di felicità, per darle supporto nelle sue imprese.

Un carattere forte e determinato come il suo nn dava spazio alla razzionalità  e all'integrazione dei momenti di crisi che la sua attività stava attraversando con un minimo di controllo e riparazione.  vedeva sempre o tutto nero o tutto rosa....mai la realtà.

Quanti amici si è fatta, tanti, ma altrettanti nemici e spesso proprio i suoi stessi familiari.

Che potevo fare io se nn starle a fianco sempre nel bene e nel male? quante discussioni fatte perchè nn guardava mai se stessa,perchè nn si prendeva mai del tempo x vivere davvero, per essere felice.....la ditta era la sua casa, le operaie la sua famiglia vera.

Ma era vita quella? a 44 anni morire dopo tormenti infiniti per aver cosa? nulla

tumori, chemio, ospedali, ossa rotte, consumate, interventi , e ancora il suo pensiero era x la sua ditta, il suo lavoro.   NO NN PRENDO LA MORFINA, VOGLIO ESSERE LUCIDA PER CAPIRE PER VEDERE PER AIUTARTI......ma zio cane...si può decidere di morire tra atroci dolori per un cazzo di nome su un campanello? perchè nn era rimansto nulla di più a causa della crisi.

Vabbè....è il passato, solo un ricordo.....

Farò la stessa fine io? ah nn credo proprio...se mi ammalerò di tumore mi vendo tutto e vado a morire sulla spiaggia della thailandia piuttosto...niente cure invasive, solo tanta morfina e il dolce suono del mare che cullandomi mi accompagna sull'ultimo momento  razzionale in cui mi volterò a guardare il mondo e dirò una sola cosa......LIBERTA'.