Creato da M.UNA il 06/10/2007

Solamente me stessa

quello che amo in assoluto.....

 

 

DOLCISSIMA NOTTE...PER TE...

Post n°385 pubblicato il 14 Ottobre 2009 da love.re1962m

Photobucket

 
 
 

ridiamoci su ....

Post n°384 pubblicato il 07 Settembre 2009 da M.UNA

 

ma  ci  possiamo  credere....  ridiamuci  su...!!!  buon  inizio  settimana :-)

 
 
 

dal web

Post n°383 pubblicato il 27 Agosto 2009 da M.UNA

Se mi giro vedo TE ….perche' mi segui?

Si lo dico a te........ a te..... A te, che leggi e non sei d'accordo con le mie scritture.

Tu che non credi nell'amore.....tu che credi di essere forte perche' nascondi i tuoi sentimenti.....perche' lo fai?

Non dirmi che puoi vivere senza AMORE perche' non ci credo....

SI NASCE DALL'AMORE.....E SI MUORE PER AMORE....di cosa hai paura?

Tu uomo cerca di essere meno dominante e dimostra di essere migliore di una donna, hai due mani usale per fare carezze.

Tu donna.....sempre di fretta fermati e pensa!!!! Forse domani non lo potrai fare....bacia....bacia...bacia.

I nostri corpi contengono valori ENORMI....

ma abbiamo paura ad esporli...per il bene del nostro mondo,

l'amore va dimostrato.....SENZA PAURA.

Ad ogni eta' il suo amore...a tutte l'età UN GRANDE AMORE...

dal web

Se mi giro vedo TE ….

 

 
 
 

vacanze

Post n°382 pubblicato il 25 Luglio 2009 da M.UNA

 

finalmente  sono  arrivate  le  vacanze ...  auguro  a tutti  un  buon  fine luglio e  inizio  agosto   :-)  ciaooooooooo

 
 
 

le donne

Post n°381 pubblicato il 20 Luglio 2009 da M.UNA

Le donne sono al loro meglio passati i trent'anni, ma gli uomini che hanno passato i trent'anni sono troppo vecchi per capirlo.

 
 
 

le stanze dell'anima

Post n°380 pubblicato il 17 Luglio 2009 da M.UNA

Mi piace pensare che ognuno di noi ha nelle stanze dell'anima, due cassetti speciali: il cassetto dei sogni e quello dei rimpianti.
Nella giovinezza apriamo spesso il cassetto dei sogni: ci piace sfogliarli, assaporarli, proiettarli mille volte nella mente.
Con il passare degli anni, il gesto di aprire quel cassetto diventa meno familiare, come se una ruggine sottile bloccasse i nostri gesti.
I sogni mai guardati impallidiscono, diventano trasparenti fino a essere invisibili.
Il cassetto dei sogni si svuota piano piano.
E pian piano, spesso senza che noi ce ne rendiamo conto, si riempie il cassetto dei rimpianti.
Capita poi che un giorno, per un colpo di vento, un incontro, un sorriso, il cassetto dei sogni si riapra d'improvviso, riportando con violenza dolorosa, l'eco dei sogni non vissuti, delle carezze non date, delle parole perdute. Forse perchè un evento esterno mette in discussione le nostre certezze, anche di futuro.
In questi momenti di verita' con se stessi, è importante fermarsi. Per darsi il tempo di guardare quel cassetto dei sogni e quel cassetto dei rimpianti. Non è detto che si debba assecondare "per forza" o "perchè tutte lo fanno" il furore di un'attrazione antica.
Ma è importante riconoscere che c'è fame di emozioni, di tornare a sognare un po', di riaprire quei margini di sorpresa che forse erano scomparsi dalla nostra vita troppo quieta.
Passerà? Tutto passa. Ma il punto è come si vive quello che poi passa.
"Tutti i mattini del mondo sono senza ritorno", scrive Pascal Quignard nel libro delizioso -Tous le matin du monde-.
Forse è questa consapevolezza struggente che avevamo rimosso e che un incontro puo' farcela ritrovare, insieme al coraggio di riaprire il cassetto dei sogni. Anche solo per un sorriso o una carezza.
Non so se ci puo' bastare...
Ma è un momento di meravigliosa intensita', con cui sorprendersi di nuovo.

 
 
 

compromessi

Post n°379 pubblicato il 23 Giugno 2009 da M.UNA

 

 

 

Guarda certe persone: sono infelici perché hanno fatto compromessi su ogni punto, e non possono perdonarsi di aver fatto quei compromessi.
Sanno che avrebbero potuto osare di più, e invece hanno dimostrato di essere dei vigliacchi.
Hanno perso valore ai loro stessi occhi, hanno perso il rispetto di se stessi.
Ecco cosa fa il compromesso.

IO non faccio  compromessi!

 
 
 

liberta'

Post n°378 pubblicato il 23 Giugno 2009 da M.UNA

Фотограф Alberto Rugolotto (59 фото - 4.93Mb)

Tutti vogliono la libertà; almeno a parole, ma nessuno è veramente libero.
E nessuno vuole veramente essere libero, perché la libertà comporta responsibilità; non arriva da sola.

 
 
 

in amore

Post n°377 pubblicato il 23 Giugno 2009 da M.UNA

In amore non essere un mendicante,
sii un imperatore.
Dà e resta semplicemente
a vedere cosa accade...

osho

 
 
 

quando una donna....

Post n°376 pubblicato il 23 Giugno 2009 da M.UNA

Quando una donna…


Quando una donna apre gli occhi, si alza l’aurora.
Quando una donna si veste, sbocciano le rose.
Quando una donna si mette in moto, scorre un ruscello d’acqua pura.
Quando una donna incontra chi gli è stato affidato, incontra se stessa.
Quando una donna serve, dirige la filarmonica di New York.
Quando una donna esce di casa, si aggiunge un raggio di luce.
Quando una donna incontra il mondo, arricchisce la vita.
Quando una donna opera, tesse un ricamo.
Quando una donna si nutre, sostiene la donazione.
Quando una donna si ferma, il suo spirito cammina.
Quando un donna s’infuria, è una tempesta a cielo sereno.
Quando una donna piange, piangono le stelle.
Quando una donna ride, è la festa della gioia.
Quando una donna soffre, è l’eclissi del cosmo.
Quando una donna pensa, si perde nello spazio.
Quando una donna è triste, è la tristezza.
Quando una donna ama, è l’amore senza confine.
Quando una donna è mamma, è solo il suo cuore.
Quando una donna riposa, è la veglia della vita.
Quando una donna passa nel tempo, è solo il tempo che è passato.
Quando una donna è donna, è l’essenza dell’uomo

sex

 
 
 

donna

Post n°375 pubblicato il 23 Giugno 2009 da M.UNA

Una donna ha la forza
che sorprende l'uomo
può controllare guai,
può portare carichi pesanti
mantiene gioia, amore
e opinioni.
Sorride quando ha voglia
di gridare, canta quanto ha voglia
di piangere, piange quando è
contenta e ride
quando è spaventata.
Il suo amore è incontrollabile,
l'unica cosa di sbagliato in lei
è che a volte dimentica quanto vale

 

 
 
 

tranquillo e ansioso

Post n°374 pubblicato il 08 Giugno 2009 da M.UNA

Quante volte avete sentito dire la frase “Tranquillo ha fatto una brutta fine… è morto inculato” ? Ebbene sappiate che questo è un falso storico, dovuto ai pochi mezzi di comunicazione che c’erano all’epoca in cui Tranquillo e Ansioso si misero in viaggio in cerca dell’Isola della Felicità. Tranquillo e Ansioso avevano deciso di intraprendere questo viaggio a bordo di una barca seguendo una rotta che andava fuori da quelle comuni, sapevano che il viaggio sarebbe stato rischioso. Ansioso era chiaramente titubante mentre Tranquillo aveva deciso senza farsi troppi problemi che per lui era giunto il momento di tentare quest’avventura. Non che Ansioso non fosse attratto o non sentisse l’esigenza di nuove esperienze, ma nel momento di decidere andava sempre nel pallone, fu così che prese una bottiglia con una pozione rilassante, ne bevve un po’ e partì con Tranquillo a bordo della loro barchetta. Il viaggio scorreva senza problemi, giorno dopo giorno i due sentivano che la loro meta si stava avvicinando… una mattina Ansioso si svegliò e vide un gabiano, due , tre uno storno TERRA!!!! l’Isola della Felicità era a due passi da loro. Ansioso si esaltò subito scaricando con urla di gioia tutta la tensione accumulata, Tranquillo sorrideva pensando che tutto sommato anche se quella non fosse stata l’isola della felicità un po’ di riposo su terraferma gli avrebbe fatto piacere. Attraccarono l’isola e si misero ad esplorare il loro nuovo mondo. Ansioso aveva l’adrenalina a mille, convinto di aver raggiunto l’agognata meta cercava ovunque conferme, Tranquillo studiava invece l’isola: voleva di capire dove gli sarebbe convenuto pernottare, dove sarebbe stato possibile trovare del cibo e via discorrendo. Mentre camminavano sentirono rumori strani, Ansioso si paralizzo’, Tranquillo alzò lo sguardo e vide sopra gli alberi degli uomini che gli stavano tirando una rete addosso. I due vennero intrappolati e portati su una gabbia di canne di bambù in cima ad un albero cresciuto sopra uno dirupo che dava a picco sul mare, da un lato vedevano quindi l’oceano e dall’altro la foresta. Sotto il dirupo si sviluppava una scena orrenda, una serie di ossa accatastate: erano i corpi di tutti quelli che prima di loro avevano tentato l’avventura: si erano imbattuti nella temutissima “Isola dei Seviziatori”… Ansioso tremava, Tranquillo - impassibile - fissava la foresta sotto di loro, dove si innalzava una spece di altare. Quando calò la notte arrivò un gruppo di indigeni, accesero delle torce per illuminare l’altare, calarono una gabbia simile a quella dove i due erano rinchusi, estrassero un uomo, lo denudarono e lo legarono prono sull’altare. Come l’uomo urlo’ dallo spavento si levò un rullo di tamburi e da quel momento la scena fu orribile: gli indigeni superdotati possedettero a turno l’uomo fino a che questo non spirò. Tranquillo e Ansioso non riuscirono a prendere sonno: avevano capito bene quale destino li avrebbe attesi la notte seguente, unica incertezza.. quale dei sue sarebbe finito per primo sull’altare… La giornata seguente passò lenta e silenziosa, arrivò la notte e gli indigeni montarono le torce. Ansioso tirò fuori la bottiglia dove aveva conservato la pozione rilassate: “Scriverò una lettera, la metterò nella bottiglia voglio lasciare un messaggio” E fece per svuotare la bottiglia, Tranquillo lo fermò dicendogli: “Fermo, beviamola, non sentiremo il dolore” Ansioso gli diede del folle: “Se beviamo la pozione perdiamo ogni possibilità di salvarci, dobbiamo rimanere lucidi!!!” In quel momento un indigeno da sotto indicò Tranquillo, il dubbio era sciolto, lui sarebbe stato il primo.. così mentre calavano la gabbia strappò dalle mani di Ansioso la bottiglia e la scolò tutta, Ansioso riprese la bottiglia vuota la rimise nella sacca e perse i sensi. La mattina dopo Ansioso vide il corpo di Tranquillo vicino a quello dell’uomo della prima sera, shoccato prese un pezzo di carta e ci scrisse “Tranquillo è morto inculato”, mise il biglietto nella bottiglia, la siglillò e la lanciò a mare. La sera stessa la sorte non diede scampo ad Ansioso, i sensi non lo abbandonarono, legato all’altare lanciò un urlo disperato, partì il rullare dei tamburi ed il rito si protrasse fino alla sua morte. La bottiglia lanciata da Ansioso venne raccolta da un vecchio di una grande città portuale dell’epoca, lesse il messaggio, lo diffuse e lo tramandò fino ai nostri giorni. Questa lunga storia ci insegna a questo punto che oltre a Tranquillo anche Ansioso morì inculato, ma come in tutte le storie c’è un colpo di scena… In pochi sanno che un discendente del vecchio ritrovò la bottiglia col messaggio ed incuriosito si informò sulla leggenda, decise così di intraprendere il viaggio ed arrivò all’Isola dei Seviziatori. La sua prima sorpresa fu quella di non trovare la barchetta con cui Tranquillo e Ansiono avevano raggiunto l’isola, non curante continuò il suo giro. Sapeva che Tranquillo e Ansioso aevano con loro due sacche e che in una delle due era contenuta la mappa per l’Isola della Felicità. Girando ancora trovò l’altare ormai coperto dal muschio, si affacciò al dirupo e vide gli scheletri ammassati. Vide anche a terra la gabbia che probabilemte aveva tenuto prigionieri i due, notò un sacco, lo aprì e trovò un pezzo di carta strappato dove sembrava esserci scritta la ricetta della pozione ed un carboncino che sembrava essere quello utilizzato da Ansioso per scrivere il messaggio. Cercò disperatamente la sacca di Tranquillo che doveva essere quella che conteneva la mappa per l’Isola della Felicità ma nulla… cercò ancora la barca sperando che Tranquillo l’avesse lasciata lì… ma le ricerche non diedero esito. L’uomo si sedette ed ebbe un’illuminazione: Tranquillo non era morto inculato!!! Prendendo la pozione si era addormentato ed una volta legato all’altare non aveva lanciato l’urlo di disperazione che dava inizio al rito. Credendolo morto gli indigeni non eseguirono il rito e lo accatastarono di fianco sgli altri corpi ed in quel macabro giaciglio dormì per altri due giorni interi. Svegliatosi vide il corpo del compagno e si rammaricò: se Ansioso avesse deciso di bere la pozione non solo si sarebbe salvato, Tranquillo stesso avrebbe dormito molto di meno (avrebbe preso metà dose) ed avrebbe liberato Ansioso risparmiandoli un giorno di spaventosa agonia. Risalita la rupe entrò nella sua vecchia prigione recuperò la sua sacca con la mappa e le vivande, raggiunse la barca e navigò alla volta dell’Isola della Felicità

 

 
 
 

chi....

Post n°373 pubblicato il 29 Maggio 2009 da M.UNA

Chi sei tu che

avvolto nella notte

inciampi così

nei miei pensieri?

...ho paura

poichè è notte,

sia un sogno solamente

troppo dolce e seducente

per aver sostanza!!!"

(SHAKESPEARE IN LOVE)

 
 
 

donne...

Post n°372 pubblicato il 25 Maggio 2009 da M.UNA

Ci sono donne che camminano controvento da una vita. Ci sono donne che hanno occhi profondi e sconosciuti come oceani. Ci sono donne che cambiano pelle per amore. Ci sono donne che donano il loro cuore per poi ritrovarsi a raccattarne i cocci da sole. Ci sono donne che in silenzio fanno ballare la propria anima su una spiaggia al tramonto

 

Ci sono donne che lottano contro il proprio istinto mentre fanno passeggiare il proprio dolore a piedi nudi. Ci sono donne che urlano la loro rabbia contro vetri tremolanti di una casa diventata prigione, che sorridono di disperazione  a chi le vorrebbe far tornare alla vita di sempre.Ci sono donne che in ogni abbraccio lasciano il cuore perchè avranno un motivo per tornare . Ci sono donne che con i loro occhi fotografano quegli splendidi ma così fugaci attimi in cui si sentono abbracciate dall’amore, sperando di mantenerli vivi e colorati per sempre . Ci sono donne che vorrebbero vivere avvolte in un abbraccio eterno nella loro dolcezza, nella loro sensibilità ...
Ci sono donne che chiudono gli occhi ascoltando una musica lenta che rende ancora più salate le loro lacrime.  Ci sono donne che hanno fatto un nodo per ognuna di quelle lacrime, sperando che arrivi qualcuno a scioglierli. Ci sono donne che non si fermano davanti a nulla: perché non troveranno mai la fine di quel filo. (da web) 

 

 
 
 

labile....

Post n°371 pubblicato il 25 Maggio 2009 da M.UNA

“Il labile confine tra l'eterno ed il nulla

 

è l'invisibile traccia che ognuno lascia nell'anima altrui."

 

(da web)

 

 
 
 

alla fine....

Post n°370 pubblicato il 25 Maggio 2009 da M.UNA

 

 

 

 

 

  Alla fine scoprirai che le cose più leggere

sono le uniche
che il vento non è riuscito a portar via:

un ritornello antico,

 

 

 

 

  

             

 una carezza al momento giusto,

                                      

                         lo sfogliare di un libro di poesie,

 

l'odore stesso che aveva un giorno di vento ...

 

 
 
 

dal web

Post n°369 pubblicato il 25 Maggio 2009 da M.UNA

C'è sempre un motivo in tutto quello che accade anche se alle volte ci è sconosciuto ...
- Non si può pretendere di buttare un fiammifero in una polveriera e sperare che il botto non faccia tanto rumore -
Quando la dolcezza incontra il dolore puro allora
tutto diviene somma essenza di pericolosità.
Non sono preoccupato:
alla fine saremo sempre noi stessi.
Non stiamo facendo nulla di nuovo: è solo un lato di noi che è sempre esistito ma che molti hanno voluto ignorare.
[Siamo noi che ci diamo, in ogni istante nella vita, una direzione.]
Questa volta non dipende solo da noi: non siamo così tanto pazzi da svegliarci una mattina e decidere di vivere.

Da una piccola fiamma si può rimanere ustionati anche in maniera grave.
E qui di fiamme ce ne sono due." 
                                                           
(da web)

 
 
 

una mia creazione

Post n°368 pubblicato il 08 Maggio 2009 da M.UNA
Foto di M.UNA


 
 
 

gli uomini.....

Post n°365 pubblicato il 02 Maggio 2009 da M.UNA

 
 
 

ridiamoci su....

Post n°364 pubblicato il 02 Maggio 2009 da M.UNA

La racconto come se STESSE PARLANDO LUI, che mi fa morire dal ridere:

"...ieri sera la mia ragazza ed io eravamo seduti a tavola parlando delle cose della vita. Quando siamo arrivati a parlare di vita e di morte, le ho detto: "NON LASCIARE MAI CHE IO VIVA IN STATO VEGETATIVO, IN DIPENDENZA COMPLETA DA UNA MACCHINA E FACENDOMI ALIMENTARE DA UNA COSA ARTIFICIALE. SE MI DOVESSI VEDERE IN QUESTO STATO, SPEGNI GLI APPARATI CHE MI TENGONO IN VITA!!!". Allora lei si è alzata HA SPENTO IL COMPUTER, IL LETTORE CD e MI HA TOLTO LA BIRRA..."sta str.....!!!!"

bellissimaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa....

 

 
 
 
Successivi »
 

CAMMINA NEL SOLE !

NON  TI  SCORDAR  MAI  DI ME

 

SCUSA SE TI CHIAMO AMORE

 

ME NE VADO....

 
 
 

IL MONDO CHE NON C'E'






 


Amami per quello che sono
realmente, apprezzami per
ciò che ti trasmetto,
non affidarti solo agli occhi,
la mia bellezza più bella non
si guarda, si percepisce!.
SONO TUTTO E NIENTE..
SONO MOLTO E POCO....
SONO ANGELO E DIAVOLO..
SONO BIANCO E NERO..


 
 


 

FACEBOOK

 
 

AREA PERSONALE

 
 

UN PO' DI GEOGRAFIA




 

Non confondo mai l'eleganza
con l'essere snob.
Io snobbo solo chi non è
elegante come me!!





Utenti _nline
 

ULTIME VISITE AL BLOG

poetessanaifstregailtucuorechristi56maljcogefasnclightprojectdiogene51robertorossissjoeblack1963green1959mariomancino.mmatt611Brigante_Partenopeobraliconic
 
 
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 24
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Tutti gli utenti registrati possono pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963