MY PETS

ADDIO PAPA'

(Lunedì 21 novembre) - Questo blog, e il sito in cui è inserito, nasce come regalo di compleanno, il 58mo, di una persona meravigliosa: mio Padre. Regalargli qualcosa di diverso, pensato proprio per lui, mi era sembrata un'idea molto carina. Tanta, infatti, è stata la soddisfazione e la felicità nel vedere che i miei sforzi (sapete, coi siti non sono proprio pratico) erano stati apprezzati. Papà si rese conto che non Gli avevo donato la prima cosa che capitava, tanto per togliermi dalle balle la pratica regalo, ma, anzi, che Gli avevo fatto un dono con il cuore. E ancora maggiore era la mia contentezza nel vedere che, sebbene il numero dei visitatori del blog/sito era necessariamente esiguo (per non dire quasi nullo), si divertiva a scriverci e lasciare messaggi. Purtroppo però questi messaggi non ci saranno più. Infatti sabato 19 novembre mio Padre è scomparso, ci ha lasciato. Per sempre.

Già ieri sera mi ero messo davanti al computer con la volontà di scrivere un messaggio di addio sul blog, mi era sembrata anche in questo caso una cosa carina. Ma non ce l'ho fatta; ero svuotato, stanco, con la testa piena di domande e nessuna risposta.

Ma oggi ho ritrovato la forza sufficiente per fare a Papà questo ultimo, modesto omaggio. Sono da poco tornato dalla messa funebre...una messa funebre un pò particolare. Mio Padre, parlando, aveva sempre detto che avrebbe desiderato una messa d'addio allegra; per lui, tornare dal Padreterno era un momento di gioia, nonostante il dolore di dover lasciare i propri cari. E così è stato. Quando sono entrato con mia madre mi sono commosso...non avevo mai visto tanta gente per un funerale. La chiesa era quasi gremita, c'era gente di tutte le età. Ognuno venuto a testimoniare l'affetto verso Papà. C'era il gruppo dei giovani che intonavano i canti accompagnati dalle chitarre; c'era il prete che più di trent'anni fa sposò i miei genitori; un'altro venuto appositamente da Milano. Ci sono stati interventi spontanei di alcuni presenti, che portavano il loro personale ricordo di Papà. Non c'erano fiori, in base alle Sue ultime volontà. In mezzo a questo spettacolo c'era solo una piccola bara, la più modesta che si potesse trovare sul mercato (anche questo in base alle ultime volontà), nella quale c'era deposto il corpo di un grande uomo: mio Padre appunto. Il mio Papà. E sono fiero di averLo avuto come tale. Non sono frasi fatte. Io non sono un tipo particolarmente bravo con le parole, chi mi conosce lo sa. Non riuscirei quindi a farvi comprendere, come invece meriterebbe, ciò che Lui ha significato per me, quello che mi ha insegnato, quello che mi ha lasciato. Gli ho voluto bene, anche se non Glielo dicevo spesso, ma sono sicuro che lo sapesse. Gli avrei voluto dire anche tante altre cose, ma non l'ho mai fatto. Non è un vero e proprio rimpianto....la comunicazione fra noi c'era, anche se non era verbale. E allora, ora che è morto, forse è giunto il momento di dirgliele queste cose, sperando che in Paradiso abbiano la connessione internet:<< Grazie per essermi stato sempre vicino. Grazie di avermi voluto sempre bene, di aver giocato con me, quando ero piccolo, anche quando non ti andava. Grazie per avermi dato sempre massima libertà di scelta sulla mia vita. Grazie per avermi dato sempre tanta fiducia, anche quando ero io il primo detrattore di me stesso. Grazie per avermi insegnato a fidarmi delle persone. Grazie per avermi insegnato a voler bene alle persone. Grazie per la tua generosità, la tua spontaneità, la tua allegria. Grazie per i tuoi consigli, per le tue parole quando avevo dei problemi. Grazie per il teatrino di Pulcinella che mi facevi quando, da piccolo, senza TV, non volevo mangiare....penso di non aver mai riso così di gusto in vita mia.

Spero che un giorno avrò un figlio e che io possa essere per lui ciò che Tu sei stato per me.  Spero di amare una persona un millesimo di quanto Tu hai amato mamma. Spero di lasciare nelle persone anche solo un decimo di quello che Tu hai lasciato nei loro cuori. Spero che Tu adesso stia bene accanto a quel dio a cui hai dedicato parte della Tua vita. Spero che Tu abbia riabbracciato i Tuoi cari, e che questi Ti rassicurino nel caso Ti sentissi smarrito. Spero che ci starai sempre vicino, come lo sei stato in vita. Spero che Tu non abbia sofferto quella maledetta sera. Spero che prima di andartene Tu abbia sentito le parole che Ti ho sussurrato all’orecchio. Spero che approverai le scelte che in futuro farò, e che sarai fiero di quello che diventerò. >>.

Tante altre parole potrei dirTi, ma altro inchiostro (anzi in questo caso altri bit) non  farebbero altro che aumentare il mio senso di vuoto. Già ho difficoltà con quelle che ho fin qui scritto.

 Non sono credente, lo sai. Ma proverò a sforzarmi di immaginarti come uno spiritello, come un angioletto, o non so cos’altro, che vibra nell’aria intorno a me e che sorride sotto i baffi (e la barba). Proverò a vedere il mondo con i Tuoi occhi dietro a quegli occhiali . Proverò a pensare ai momenti belli passati con Te in quei giorni difficili (e ce ne saranno, eccome) che dovrò affrontare. Proverò la notte a chiudere gli occhi sperando che Tu appaia nei miei sogni per rassicurarmi che va tutto bene. Proverò e ancora proverò…sapendo che sarai sempre con me.

 Addio Papà, Ti voglio bene.

Luca