Mad_Doll

Post N° 42


...Poi l'uomo dall'abito Blu estrae dalla tasca un grande foglio di carta che apre con cura e mi porge. E' coperto dalla grafia di Picasso:meno spasmodica, pių studiata del solito. A prima vista assomiglia a una poesia: circa venti versi disposti in colonna, circondati da ampi margini bianchi; ogni verso finisce con uno svolazzo, a volte anche molto lungo. Ma non č una poesia: č l'ultima ordinazione di colori fatta da Picasso...Per una volta tutti gli eroi della tavolozza di Picasso escono in schiera dalle ombre guidati dal bianco permanente; ognuno si č distinto in qualche battaglia: il Periodo Azzurro, il Periodo Rosa, il Cubismo, Guernica... Ogni colore dice:" C'ero anch'io...". E Picasso, passando in rassegna i suoi vecchi compagni d'arme, onora ognuno di loro con un tratto di penna, un lungo segno che pare un saluto fraterno:" Benvenuto rosso persiano! Benvenuto verde smeraldo, azzurro ceruleo, nero avorio, viola cobalto, limpido e profondo, benvenuti!Benvenuti!"...             Brassai - "Conversazioni con Picasso" (1964)*MadCOLORATADoll*