L'amore in ginocchio

Magdalene..ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh puo' esistere.. chiedi a Diario.

ma certo che può esistere..chiedi a seta ahhaaa

tempuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuus!!

si esite... io ho un bel rapporto di convivenza ed amore basato sul BDSM e non penso di essere l'unico

arrivo sempre tardi e (sarò monotona) devo limitarmi a dire "son d'accordo con te"... e con seta naturalmente :-)

:-))))

Per usare un'espressione di seta...sono anch'io borderline, passo, scrivo un post e poi sparisco per l'intera giornata. Sono perdonata vero? Leggo con piacere che esistono prove viventi della possibilità di conciliare amore e BDSM, perchè francamente, dovermi rassegnare a credere il contrario mi andava un po' stretto. Non ho alle spalle anni ed anni di esperienza e conoscenza di questo ambiente, perciò quando qualcuno mi dice una cosa ho sempre l'umilità di ascoltare e cercare di capire, senza rifiutare a priori un'idea divergente alla mia. E alcune osservazioni riguardo l'argomento hanno fatto vacillare le mie convinzioni. C'è chi afferma che quando un rapporto dom/sub si trasforma in "amore tradizionale", inevitabilmente si sconfina "nella normalità" (vi prego di passarmi questi termini, ma non saprei come altrimenti dire) e questo, a lungo andare, è insoddisfacente e frustrante per entrambi. Il rapporto si sposta quasi su un piano di parità; il master non riesce più a vedere la schiava come tale e viceversa e magari il tutto si riduce solo a qualche giochino da letto o a cercare al di fuori della coppia ciò che manca. A meno che non ci sia talmente tanta complicità ed armonia da riuscire a gestire contemporaneamente i diversi aspetti del rapporto. Quando una persona mi ha spiegato questo suo punto di vista mi sono ritornate in mente le parole che più volte, in passato, ho detto a proposito del rapporto con il mio ex padrone: "C'era qualcosa che mi mancava, non ho mai provato certe emozioni o fatto determinate cose che invece desideravo fare. Mi sentivo trattata più come una fidanzata che non come una schiava" e seta, che mi conosce da un po' e con cui spesso mi sono confidata, credo abbia capito di cosa stia parlando. Mi sono trovata così a mettere, ancora una volta, tutto in discussione. Ma si, forse è solo questione di trovare il giusto incastro e il giusto equilibrio. Non so se sono riuscita a spiegarmi bene... Si capisce che sono un po' confusa vero?

si è tutto un gioco di equilibri, negli ultimi tre mesi ho saputo di 4 coppie (per me vanilla ma potrebbero tranquillamente essere BDSM) che si sono lasciate perche' la nascita del figlio ha sconvolto la vita familiare, ha rotto un incantesimo. Penso che gli equilibri si debbano cercare, se si cercano si trovano.