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maturità 2010
Post n°23 pubblicato il 22 Giugno 2010 da Magicasim90
Oggi sono iniziati gli esami di maturità, tutte tracce stupende come l'anno scorso quando è toccata a me...senza dubbio quest'anno avrei scelto la traccia che parlava della musica (con fonte la citazione di Aristotele), a l'avrei sviluppata più o meno così:
Aristotele diceva questo della musica:" non va praticata per un unico tipo di beneficio che da essa può derivare, ma per usi molteplici, poiché può servire per l'educazione, per procurare la catarsi e in terzo luogo per ricreazione, il sollievo e il riposo dallo sforzo." Un filosofo antico che già aveva capito tutto sul ruolo della musica. Oggi la musica contemporanea ce ne propina vari tipi di generi, e sta a noi scegliere di essere buoni o cattivi fruitori di essa. La musica ci ha sempre accompagnato, si tramanda da secoli da generazioni in generazioni. Va dal blues al jazz, dal rock al pop. Ogni genere scelta da chi l'ascolta fa comprendere lo stato d'animo e il modo di essere della persona stessa. Quando si è tristi si ascolta un genere di musica, servirà a risollevare il morale, quando tutto sembra andarti contro, ecco che c'è lei pronta ad offrirti la sua "spalla morale". Se pensiamo di fare un viaggio, esplorare nuove culture e frontiere, un punto d'incontro è sicuramente la musica di quel nuovo posto, ci farebbe capire lo stile che utilizzano, e al giorno d'oggi è diventato un nuovo stile, la "musica etnica". In epoche più remote quella più ascoltata era sicuramente la musica classica: Beethoven, Mozart, Bach. Si può di certo dire che era per i ceti più abbienti, e invece per la gente del popolo erano assicurati gli stornelli. Andando avanti nelle ere la musica ha assorbito sempre di più un ruolo a dir poco fondamentale. Basti pensare che viene utilizzata al giorno d'oggi come terapia per i bambini, o per le persone diversamente abili, che non potendo provare di assaporare il mondo con gli occhi, almeno hanno un assaggio con la musica. In breve tempo hanno iniziato a fare studi, ricerche. Non molti anni fa persone solo ascoltando passivamente la musica si sono risvegliati da un coma che pareva anche per i medici stessi irreversibile. |