IO TU .....

Post N° 16

Mi dici che racconti le favole al tuo bimbo e che lui si attacca a te ogni giorno di più

Continua a stargli vicino continua a raccontargli le fiabe continua a farlo sognare continua a farlo sentire figlio considerando che la madre è “latitante” non per dovere ma per puro egoismo per assenza di istinto materno e non solo ……

Fagli vedere la magia di questo gioco fallo entrare nel mondo della fantasia fagli credere che una favola può diventare realtà anche se poi la sua favola se la dovrà costruire proprio come è successo a noi

A me quand’ero bambina ben poche favole mi sono state raccontate ma non per cattiveria di mia madre o di mio padre Erano tempi davvero difficili dove bisognava lavorare per poter mangiare quindi io figlia passavo in secondo ordine

Le favole me le raccontavo e di sogni ne ho fatti veramente tanti

Da grande poi mi sono fatta tante illusioni ma in cuor mio non ho mai smesso di sperare di trovare il mio principe azzurro l’altra metà della mela

La vita non ti regala quasi niente e tu ne sai qualcosa ne hai fatto le spese molto più di me

Hai smesso molto presto di credere alle favole hai dovuto lottare giorno dopo giorno per ottenere qualcosa sia nel lavoro che negli affetti

Anche con me hai dovuto chiedere entrando quel giorno nel mio ufficio come una folata di vento rigurgitando frettolosamente tutto ciò che avevi dentro che sentivi e provavi dentro sperando in un “si” pensando ad un “no” e fu un “ni”

Gli anni sono passati e devo ringraziarti per avermi dato il sogno quello che intendiamo noi, la magia quella che intendiamo noi, la bellezza quella che intendiamo noi, la dolcezza quella che intendiamo noi, la verità quella che intendiamo noi la Vita quella che abbiamo sempre desiderato noi

E siamo ritornati un po’ come il tuo pupo che ancora per sua fortuna crede esista Babbo Natale siamo ritornati un po’ bambini abbiamo questo nostro sogno che teniamo stretto al nostro cuore assaporandolo fino in fondo

Abbiamo ancora voglia di ridere scherzare giocare proprio con la spensieratezza dei bambini che vedono la vita con i colori dell’arcobaleno mentre noi non volevamo più vedere e assaporare questi colori perché ogni giorno ogni istante era una lotta per cercare di sopravvivere

Siamo pieanmente consapevoli che, anche se dovrà ancora passare qualche tempo, il sogno esiste e potrà divetare una realtà a dir poco meravigliosa. Te l’ho sempre detto “Il cuore che ama non teme iltempo” sappiamo che davvero è e sarà così.

Ci sarà quel tempo quando allungando la mia mano nel buio della notte incontrerà la tua e svegliandomi al mattino vedrò sorridere felici quelle perle nere specchio di un’anima veramente pura

Non avremo bisogno di nient’altro solo di questo nostro sogno diventato Amore e sarà la favola che racconteremo ai nostri pupi

TI AMO