IO TU .....

Domenica 28.06.2008 - Ore 9.30

Come ieri entro silenziosamente voglio vedere cosa stà facendo …. Non mi fermo ad ascoltare se la pupa è in casa … non mi interessa …

La senjor non si è alzata da molto e si stà preparando il caffè …. tiro un sospiro di sollievo mi sembra stia meglio … dice di non aver fame ma la convinco e mangiucchia un biscotto poi prende le pastiglie. Come sempre mi ripete le stesse cose ma ormai funziona così e con calma le rispondo.

Mi attivo immediatamente per darle una mano a sistemare la casa sò che non dovrei fare le cose al posto suo ma dovrei invece farle fare a lei ma putroppo il tempo è sempre poco.

Le rifaccio il letto, apro le stanze ancora chiuse, pulisco i pavimenti, convinco il gatto, con modi non troppo garbati, a non fare i propri bisogni sulle piante, dò da mangiare al cane e il gatto si tuffa nella ciotola del cane (povero gatto … è sempre affamato!). Volo per casa seguita dalla senjor… vorrei avere la bacchetta magica! Butto la roba sporca in lavatrice, preparo la tavola e come ieri la prego di mangiare e di bere quindi alle 11.00 me ne vado.

Preparo il pranzo e qualcosa preparo anche per lei … per domani perché per oggi è a posto.

A mezzogiorno le telefono. Mi risponde una vocina … io che spero sempre di sentirla sù! “Come va? Come stai?” “Oooooooo non va .. non va …. sono stanca …. da quando ero bambina ho cominciato a soffrire …. mi è mancata la mamma …..”. Niente … non mi sono ancora abituata a sentirla star sempre con il morale sotto ai piedi a vedere sempre tutto nero … niente! devo farle vedere che c’è anche qualcosa di roseo “Dai dai che sei anche stata fortunata a trovare i nonni e le zie che ti hanno voluto bene ……. ora hai i vicini di casa che ti aiutano … hai questo …. hai quello …” e come sempre la convinco (o fa finta di convincersi per non farmi dispiacere? mah!). Poi con un bel sospirone mi dice che io sono meglio della medicina che sono per lei come ossigeno e ora è disposta anche a mangiare qualcosa per pranzo. Bene!

Ore 17.00 torno da lei … le porto il gelato.

La trovo nel giardino dei vicini e sono contenta perché a star da sola in quella casa così grande a guardar le disgrazie della TV certamente non le fa bene. Dice che il gelato è troppo grande ma con mia grande soddisfazione se lo pappa tutto. Ha steso la biancheria in giardino e dal frigorifero manca parte del galletto … spero lo abbia mangiato lei e non lo abbia dato al cane ma anche se glielo chiedo sò già che mi dice che non si ricorda. Facciamo che lo ha mangiato lei! Parliamo un po’ e poi tutto ad un tratto mi dice di sentirsi ubriaca come se avesse bevuto fa per alzarsi ma si risiede … mi sento demoralizzata ma non posso proprio far niente? Ma non riesco a farle passare questo stato depressivo? Ma cosa posso fare? Come posso fare? “Ti prego … tu che da lassù vedi tutto…. dammi un aiuto! Almeno farmi rimanere forte e dammi la forza fisica per andare avanti!” fa caldo … mi sento evaporare …. grondo! Magari dimagrisco! Che scema!!!!!!!!!!!!!!!

Scendiamo in giardino a vedere se la roba si è asciugata. Da una finestra del piano terra si sente la TV … sgrunt! La senjor a voce bassa mi chiede “Ma è in casa?” si riferisce alla pupa “Boh! Sembra di si .. sembra ci sia qualcuno … ma non mi interessa se vuole sarà lei a farsi vedere e sentire ma probabilmente non ha il coraggio visto il comportamento!”. Risaliamo … pieghiamo la roba … prepariamo la tavola e con le solite raccomandazioni vado a casa.

Ore 20.04 la luce del cellulare mi dice che è arrivato un sms “So che 6 stata da …. J Amore che voglia di amarti 6 bella mia. Ho voglia di sentire il tuo corpo. Ok non scrivermi ti sento nell’aria ma se posso ti scrivo io mi sento più tranquillo con il cellulare sempre acceso anche per questo tuo sacrificio che sò quanto ti costa ti ringrazio Amore Ti Amo!”.