A volte basta un semplice . per poter riflettere… Secondo Ben Crair, in un articolo del 2013 su New Republic,“Il punto è incazzato“. (...) La tesi di Crair, poi ripresa e spiegata dal Post, è che nelle conversazioni testuali e digitali il punto sta diventando un simbolo che esprime aggressività, nettezza, fastidio e distacco. (…)Ho guardato per qualche istante quel . lasciato da
Marco nel commento al mio post... e mi sono detta: " Questo punto non è incazzatato. "Questa volta, il punto è un' apertura, un incipit, un dono... un qualcosa che arriva inaspettatamente dall'esterno per andare dritto al centro.Una particella minuscola ed invisibile che contiene il tutto, il Principio Universale.Un punto che indica la via da seguire... il mio viaggio.Più volte ho perso la direzione e più volte l'ho ritrovata... con l'attenta osservazione dei piccoli punti che la vita offre.Osservare, senza alcuna volontà, l'impercettibile.In molti credono che la via sia qualcosa di tangibile e concreto, quel qualcosa che ci rende parte del mondo sociale... quel qualcosa che sicuramente ed a nostra insaputa ci imprigiona nelle convenzioni sociali… Per me non è cosi... Quel qualcosa è intangibile, nebuloso, mi spinge con forti passioni anticonvenzionali... verso il mio centro… Nessun altro può metterci voce…"Se accetto l'idea di essere l'effetto di un impercettibile palleggio tra forze eriditarie e forze sociali, io mi riduco a mero risultato. "Il codice dell'anima - J. Hillman Ciò che gli altri vedono di me, in realtà non è... sono illusione... essenza, essere che si esprime tramite l'immaginazione e l'arte, creando e rafforzando un suo concretizzarsi . "L'immaginazione non conosce né inizio nè fine, ma vive con gioia le proprie stagioni, scompaginandone l'ordine a piacere" W.C. Williams(...) L'arte, in ogni sua sconfinata manifestazione è l'unico momento che permette all'uomo di esteriorizzare la propria interiorità.(…)"In ultima analisi, noi contiamo qualcosa solo in virtù dell'essenza che incarniamo, e se non la realizziamo, la vita è sprecata. "C.G. JungIl punto inteso, non come conclusione o fine ma, come inizio di una ricerca della propria energia vitale.(...) Solo nella propria interiorità l'uomo è capace di ritrovare l’energia principiale... (…)Il punto, Il mio CentroIl punto, Principio Universale...