Marina blog

   ...............24 Dicembre 2009
................................una data che a scriverla mi fa strano.
Proprio ieri mi è stato chiesto (dalla mia psi.) cosa rappresenta per me il Natale. ---------io ho sviato in modo manifesto...col mio ghigno malefico accompagnato da quel sorrisetto che ancora (lei) deve decifrare.
La domanda era scontata, elementare, troppo per rispondere in modo serio...."Cosa vuole che rappresenti per me il Natale?"

...vorrei risvegliarmi già a Febbraio...o forse Marzo, là dove il pensiero del fiorire dei ciliegi in fiore mi danno un senso di "rinascita"...una sorta di speranza.
Quest'anno niente atmosfera natalizia, per fortuna....la crisi ha contratto le spese e sembra che anche le vie cittadine siano meno illuminate a festa; ecco l'unica cosa che ancora mi tocca sono proprio le lucine....ma quelle casalinghe, quelle che si vedono da lontano nella notte, quelle le terrei tutto l'anno, ne adornerei alberi, finestre, e avrei pensato di metterne anche attorno al mio letto a baldacchino nella casa del Lago.....ma troppo romantico anche questo per chi è solo....ma anche se non fossi stata sola, mi dico che sarebbero state criticate...e allora, meglio essere soli.........forse.

Del Natale mi manca il calore famigliare, quello che sempre mi è mancato perchè a casa mia i sentimenti sono stati sempre nascosti, mai resi manifesti....o almeno come avrei voluto viverli io....(non mi servono mesi di analisi per capire questo...) ....mi manca il giradischi che gira e nell'aria le note di "Bianco Natale", le decorazioni alla finestra, la tavolata festante, i bambini giocosi......
A Natale sono sempre incaxx....ta!!!!L'ho detto!Forse perchè sento di più tutto il malessere .... il vuoto della mia vita.
Solo stamani mi è venuto in mente il pensiero di voler fare un regalo alla "mia bambina", che in realtà non è mia, ma del mio ex....Lei ha 5 anni e mezzo ed io sono stata la sua mamma per 2.
(la sua vera mamma è morta quando aveva 2 anni e mezzo, a 33 anni).
.................ma non lo farò......perchè non sono le bambole che le mancano..... lei era la mia bambola, che lavavo, vestivo e pettinavo.
Lei era il "Regalo mio più grande"!

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Passerà anche questo ....tutto passa, la cosa più bella in questo periodo dell'anno è vedere i bucaneve che fioriscono nel mio bosco.... ma è tanto che non ci vado, ormai.....forse è il tempo di tornarci....di immergermi nella selva, sentire sotto i piedi lo scricciolio dei rami.... affondare nella terra bagnata, morbida sotto i miei passi...ascoltare lo scorrere del torrente freddo e lasciare che l'acqua trascini tutto via.....riscoprire quel grande potere terapeutico della Natura..... e stancarsi...

...oggi sono un Bucaneve.....un fragile, forte fiore, senza profumo.....