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Post n°130 pubblicato il 09 Luglio 2009 da napoli3003
Alcune cose nascono e si formano col tempo certamente nn si puo pretendere di avere le cose subito come se fossimo tanti genei della lampada che ad ogni schiocco di dito facciamo apparire quel che ci serve a seconda della giornata o stato d animo in cui viviamo io ho imparato ad apprezzare cio ke la vita mi da di buono anche dalle perdite perke nella vita, nella propria vita bisogna essere ottimisti e non credere alle cose che dicono gli altri,bisogna avere gli attributi solo in alcuni momenti,quando si ha la certezza di aver ragione o torto chiedendo scusa e non essere testardi a pensare solo in un lato perke il mondo,la gente aspettano proprio quel passo falso per mettertelo nel di dietro e buttarti come carta sporca in un cestino trovato su una strada... |
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Se l’io assoluto (“puro”, svincolato da ogni determinazione empirica), che, quando “si pone”, identifica se stesso con il Tutto, opponesse a sé la propria negazione assoluta, produrrebbe la propria autoeliminazione, come succede con le grandezze limitate (la somma di +X e éX è zero). Il Nulla (non-io) occuperebbe tutto lo spazio dell’Essere (io); quindi l’io che pone l’opposto a sé deve lasciare una parte di essere per sé: il non-io (esterno ed eterogeneo all’io), nega soltanto una parte dell’io, perché non è il Nulla ma soltanto una parte di esso. In questo modo il non-io si configura come limite.
Fichte