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Post n°193 pubblicato il 27 Dicembre 2009 da napoli3003
Scusatemi se vi ho lasciati tutto questo tempo senza alcun messaggio... ma ho dovuto affrontar pene che nessun altro osa immaginar pene che mi hanno fatto soffrire,piangere ma ora son ritornato molto piu carico e con tanta Voglia di Amare Chi? Naturalmente Solo e Soltanto La Mia Regina,La Mia Dolce Meta,La Mia Donna con la quale oggi fanno già 2 settimane e mi sembra solo ieri mi disse quel Si che non dimenticherò MAI! TI AMO MIA REGINA....Il Suo Cavalier |
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Se l’io assoluto (“puro”, svincolato da ogni determinazione empirica), che, quando “si pone”, identifica se stesso con il Tutto, opponesse a sé la propria negazione assoluta, produrrebbe la propria autoeliminazione, come succede con le grandezze limitate (la somma di +X e éX è zero). Il Nulla (non-io) occuperebbe tutto lo spazio dell’Essere (io); quindi l’io che pone l’opposto a sé deve lasciare una parte di essere per sé: il non-io (esterno ed eterogeneo all’io), nega soltanto una parte dell’io, perché non è il Nulla ma soltanto una parte di esso. In questo modo il non-io si configura come limite.
Fichte