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Post n°131 pubblicato il 09 Luglio 2009 da napoli3003
nn sono stanco fisicamente ma stanco di dire e ridire e ripeterle le stesse cose a una persona ke ormai penso abbia perso ogni significato io mi sono divertito ho scherzato l unico rimpianto e forse nn aver sfruttato fino in fondo su qll ke mi serviva ma ho perso tempo ad aiutare altre persone ke ritenevo piu importanti di me stesso avendo in cambio tanti ma tanti vafan.... va beh l importante come si diceva ki avut avut ki ha rat a rat bye bye |
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Se l’io assoluto (“puro”, svincolato da ogni determinazione empirica), che, quando “si pone”, identifica se stesso con il Tutto, opponesse a sé la propria negazione assoluta, produrrebbe la propria autoeliminazione, come succede con le grandezze limitate (la somma di +X e éX è zero). Il Nulla (non-io) occuperebbe tutto lo spazio dell’Essere (io); quindi l’io che pone l’opposto a sé deve lasciare una parte di essere per sé: il non-io (esterno ed eterogeneo all’io), nega soltanto una parte dell’io, perché non è il Nulla ma soltanto una parte di esso. In questo modo il non-io si configura come limite.
Fichte