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Teso, ero a pezzi ma il tuo sorriso
nascondeva i segni d’ogni mia cicatrice
Era un pò che il cuor voleva
una persona speciale a cui aprire le sue porte
Perche è con te che
Voglio Riempire i mie giorni,
Far Veri I miei Sogni
Tu non eri nei Miei Piani,ma,
Il Destino vuole che io sia ancora qui a pensare a Te
nella mia mente flash ripetuti, attimi vissuti con Te,
Te che sei la prima che
Fa un viaggio dentro me...
penso a Te
mentre mi sveglio, quando corro tutto il giorno
penso a Te
mentre cammino, mentre parlo, mentre rido, mentre respiro
penso a Te
mentre mi spoglio di ogni orgoglio quando guardo il mio destino
penso a Te
mentre ricordo quando ancora sento il tuo profumo
Ora che intorno a noi la città
non c'è più
è rimasto solo quello che noi
viviamo da quando tu
sei qui con me
la nostra vita
si può definire così
Solo te,
Solo me,
Solo noi.
Con Queste Parole Volevo Dirti Grazie
Perchè Con Te Sto Vivendo
Nuove Emozioni Che Non Avevo Provato Mai
Ti Amo e Ti Amero Per Sempre!
l'organizzazione degli esseri vivienti è caratterizzata dalla priorità del tutto sulle parti, e le parti assumono significato solo all'interno del tutto
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Se l’io assoluto (“puro”, svincolato da ogni determinazione empirica), che, quando “si pone”, identifica se stesso con il Tutto, opponesse a sé la propria negazione assoluta, produrrebbe la propria autoeliminazione, come succede con le grandezze limitate (la somma di +X e éX è zero). Il Nulla (non-io) occuperebbe tutto lo spazio dell’Essere (io); quindi l’io che pone l’opposto a sé deve lasciare una parte di essere per sé: il non-io (esterno ed eterogeneo all’io), nega soltanto una parte dell’io, perché non è il Nulla ma soltanto una parte di esso. In questo modo il non-io si configura come limite.
Fichte