Due direttori d’orchestra, uno milanese ed uno napoletano, si incontrano.
Il milanese si vanta:
Ho tenuto un concerto alla Scala: c’erano tutte le autorità, il sindaco, il prefetto, il vescovo... ho ricevuto mezz’ora di applausi! E’ venuta giù la madunina: dovevi vedere come piangeva…
E il napoletano:
- Davvero? Io ho tenuto un concerto a Roma, in San Pietro: c’erano tutte le autorità, il Presidente della Repubblica, il Papa, vescovi, cardinali... Ho ricevuto un’ora di applausi! E’ venuto Gesù in persona e mi ha detto: `Complimenti, chisto si che è nu concerto! No come chillo strunz `e Milano che ha fatte chiagnere a mammà
Un mago lavorava su una nave da crociera.
Dal momento che il pubblico cambiava ogni settimana, il mago faceva sempre e sempre gli stessi trucchi.
C'era solo un problema: il pappagallo del capitano vedeva gli spettacoli ogni settimana e cominciava a capire come il mago eseguisse i trucchi.
Una volta che il pappagallo capiva, cominciava a urlare furiosamente nel mezzo dello show: "Guardate, non e' il solito cappello!! Guardate, sta' nascondendo i fiori sotto il tavolo. Ehi, perchè tutte quelle carte sono assi di spade?"
Il mago era furioso ma non poteva fare nulla: dopotutto, era il pappagallo del capitano.
Un brutto giorno la nave affondò.
Il mago si trovò su un pezzo di legno nel mezzo al mare con, destino volle, proprio il pappagallo.
Si fissavano con odio ma senza proferire parola.
E questo andò avanti per un giorno, poi per un altro e un altro ancora.
Alla fine, al quarto giorno, il pappagallo non si poté più trattenere:
"OK, mi arrendo, dove cazzo hai nascosto la nave?!"