In un silenzio mediatico assordante, è accaduto un fatto che sarebbe stato degno delle più grandi manifestazioni di piazza NAZIONALI, e cioè un treno carico di scorie radioattive che passa su una normale linea ferroviaria per il centro di Torino e in tutti i paesi della Vallesusa. Il primo di una lunga serie di treni, dieci per l’esattezza, che passeranno in quel territorio nell’arco dei prossimi due mesi, che fanno avanti e indietro tra Italia e Francia, dove verranno ri-processate le barre di combustibile per poi estrarre il plutonio e poi nuovamente solidificate e rispedite in Italia. I combustibili emettono degli irraggiamenti molto penetranti (irraggiamenti gamma e neutroni), che “sono fermati” solo parzialmente dalle “corazze” dei containers di trasporto. Queste radiazioni si propagano a parecchie decine di metri dal vagone ed espongono a radiazioni ionizzanti le persone che si trovano in prossimità. I cittadini della Val di Susa non potevano certo fermare un treno come quello, che vede gli interessi economici di Italia e Francia, ma hanno voluto far sentire il loro dissenso, un dissenso pacifico presidiando le zone dove passa questo treno radiattivo.
Inviato da: Daughter_of_Darkness
il 12/04/2009 alle 10:58
Inviato da: hengel0
il 01/04/2009 alle 08:40
Inviato da: mifracri
il 13/03/2009 alle 08:57
Inviato da: mifracri
il 11/03/2009 alle 21:29
Inviato da: ade911
il 02/03/2009 alle 15:45