Creato da marissa39 il 19/06/2007

FINESTRA SUL MONDO

Il mondo visto con i miei occhi..

 

 

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TIME MANAGEMENT

Post n°1036 pubblicato il 05 Marzo 2010 da marissa39


"Un esperto in time management, tenendo un seminario ad un gruppo di studenti, usò una dimostrazione che rimase per sempre impressa nelle loro menti.
Per colpire nel segno il suo uditorio di menti eccellenti, propose un quiz, poggiando sulla cattedra di fronte a sé un barattolo di vetro, di quelli solitamente usati per la conserva di pomodoro.
Chinatosi sotto la cattedra, tirò fuori una decina di pietre, di forma irregolare, grandi circa un pugno, e con attenzione, una alla volta, le infilò nel barattolo.
Quando il barattolo fu riempito completamente e nessun'altra pietra poteva essere aggiunta, chiese alla classe: "Il barattolo è pieno?".
Tutti risposero di sì.
"Davvero?".
Si chinò di nuovo sotto il tavolo e tirò fuori un secchiello di ghiaia.
Versò la ghiaia agitando leggermente il barattolo, di modo che i sassolini scivolassero negli spazi tra le pietre.
Chiese di nuovo, "Adesso il barattolo è pieno?".
A questo punto, la classe aveva capito.
"Probabilmente no" rispose uno.
"Bene" replicò l'insegnante.
Si chinò sotto il tavolo e prese un secchiello di sabbia, la versò nel barattolo, riempiendo tutto lo spazio rimasto libero.
Di nuovo, "Il barattolo è pieno?".
"No!" rispose in coro la classe.
"Bene!" riprese l'insegnante.
Tirata fuori una brocca d'acqua, la versò nel barattolo riempiendolo fino all'orlo.
"Qual è la morale della storia?", chiese a questo punto.
Una mano si levò all'istante "La morale è, non importa quanto fitta di impegni sia la tua agenda, se lavori sodo ci sarà sempre un buco per aggiungere qualcos'altro!".
"No, il punto non è questo".
"La verità che questa dimostrazione ci insegna è: se non metti dentro prima le pietre, non ce le metterai mai." Quali sono le "pietre" della tua vita? I tuoi figli, i tuoi cari, il tuo grado di istruzione, i tuoi sogni, una giusta causa.
Insegnare o investire nelle vite di altri, fare altre cose che ami, avere tempo per te stesso, la tua salute, la persona della tua vita.
Ricorda di mettere queste "pietre" prima, altrimenti non entreranno mai.
Se ti esaurisci per le piccole cose (la ghiaia, la sabbia), allora riempirai la tua vita con cose minori di cui ti preoccuperai non dando mai veramente "quality time" alle cose grandi e importanti (le pietre).
Questa sera, o domani mattina, quando rifletterai su questa storiella, chiediti "Quali sono le 'pietre' nella mia vita?" Metti nel barattolo prima quelle."

.

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Commenti al Post:
mio1001
mio1001 il 05/03/10 alle 21:01 via WEB
e lo farò...credo sia giunto il momento di farlo! :)) buon w.e. ^__*
 
 
marissa39
marissa39 il 08/03/10 alle 17:43 via WEB
Ti chiederai quali sono le cose importanti della tua vita...
 
c.t.intrepido
c.t.intrepido il 06/03/10 alle 08:58 via WEB
..Salve...
 
 
marissa39
marissa39 il 08/03/10 alle 17:41 via WEB
Sicuramente complicata l'arte del saluto..
 
   
c.t.intrepido
c.t.intrepido il 08/03/10 alle 19:04 via WEB
..neppure tanto.....se lo scremi dai troppi orpelli.....inutili...e quant'altro..Marì...
 
pumaneroroma
pumaneroroma il 06/03/10 alle 10:43 via WEB
Un cordiale ed affettuso sorriso per una serena giornata e uno splendido week-end. Sal
 
missmargareth
missmargareth il 06/03/10 alle 21:00 via WEB
Bellissima storia, metterò prima le pietre. Buona domenica carissima
 
 
marissa39
marissa39 il 08/03/10 alle 17:44 via WEB
...Ci fa riflettere questo brano...
 
pumaneroroma
pumaneroroma il 07/03/10 alle 09:02 via WEB
SERENO 8 MARZO...SAL................ "Dimmi donna dove nascondi il tuo mistero donna acqua pesante volume trasparente più segreta quanto più ti spogli quale è la forza del tuo splendore inerme la tua abbagliante armatura di bellezza dimmi non posso più con tante armi donna seduta sdraiata abbandonata insegnami il riposo il sonno e l'oblio insegnami la lentezza del tempo donna tu che convivi con la tua carne ignominiosa come accanto ad un animale buono e calmo donna nuda di fronte all'uomo armato togli dalla mia testa questo casco d'ira calmami guariscimi stendimi sulla fresca terra toglimi questi vestiti di febbre che mi asfissiano sommergimi indeboliscimi avvelena il mio pigro sangue donna roccia della tribù sbandata discingimi queste maglie e cinture di rigidezza e paura con cui mi atterrisco e ti atterrisco e ci separo donna oscura e umida pantano edenico voglio la tua larga fragrante robusta sapienza, voglio tornare alla terra e ai suoi succhi nutritivi che corrono sul tuo ventre e i tuoi seni e irrigano la tua carne voglio recuperare il peso e la completezza voglio che tu m'inumidisca, m'ammolli, m'effemini per capire la femminilità, la morbidezza umida del mondo voglio appoggiata la fronte nel tuo grembo materno tradire il ferreo esercito degli uomini donna complice unica terribile sorella dammi la mano torniamo ad inventare il mondo noi due soli voglio non distaccare mai gli occhi da te donna statua fatta di frutta colomba cresciuta lasciami sempre vedere la tua misteriosa presenza il tuo sguardo di ala e seta e lago nero il tuo corpo tenebroso e raggiante plasmato di slancio senza incertezze il tuo corpo infinitamente più tuo che per me quello mio e che dai di slancio senza incertezze senza tenerti niente il tuo corpo pieno e uno illuminato tutto di generosità donna mendicante prodiga porto del pazzo Ulisse non permettere che io dimentichi mai la tua voce di uccello memorioso la parola calamitata che nel tuo intimo pronunci sempre nuda la parola sempre giusta di folgorante ignoranza la selvaggia purezza del tuo amore insensato delirante senza freno abbrutito invidiato il gemito nettissimo della tenerezza lo sguardo pensieroso della prostituzione la cruda chiara verità dell'amore che assorbe e divora e si alimenta l'invisibile zampata della divinazione l'accettazione la comprensione la sapienza senza strade la spugnosa maternità terreno di radici donna casa del doloroso vagabondo dammi da mordere la frutta della vita la stabile frutta di luce del tuo corpo abitato lasciami reclinare la mia fronte funesta sul tuo grave grembo di paradiso boscoso spogliami acquietami guariscimi di questa colpa acre di non essere sempre armato ma soltanto io stesso. Tomàs Segovia "
 
 
marissa39
marissa39 il 08/03/10 alle 17:45 via WEB
Grazie...bello questo scritto non lo conoscevo...
 
Mizar13
Mizar13 il 07/03/10 alle 14:30 via WEB
E' vero, come è vero che una volta dentro, se cementate bene dalla ghiaia e sabbia, non puoi più estrarle!
 
 
marissa39
marissa39 il 08/03/10 alle 17:42 via WEB
Certo che si; rompendo il barattolo..
 
zero_1
zero_1 il 07/03/10 alle 18:13 via WEB
Doppia morale...
....Quando il professore ebbe terminato la sua illuminante spiegazione, uno studente, che aveva preso qualche lezione da Nan-in, alzò la mano e chiese la parola. "Prego." disse il professore. Lo studente si avvicinò alla cattedra e...

Che cosa fece lo studente?

Lo studente prese il barattolo e lo capovolse tentando di vuotarlo. Lo agitò ben bene ma non uscì altro che qualche goccia d'acqua e un po' di sabbia. Quindi disse: "Come questo barattolo, professore, lei è ricolmo delle sue opinioni e congetture. Il punto non sta nel mettere ma nel togliere. Se metto le pietre per prime, poi non riuscirò più a toglierne neanche una! Anzi, se riempo il barattolo come ci ha spiegato lei, non riuscirò a togliere più nulla. La mia mente diventerà come un blocco di cemento, sarò incapace di liberarmi delle vecchie idee, di sostituirle con nuove idee, non mi rinnoverò mai più. E' molto meglio un barattolo vuoto." O per lo meno, se si mette qualcosa in un barattolo è opportuno farlo in modo tale da poterla poi togliere e sostituire con qualcos'altro."
 
 
marissa39
marissa39 il 08/03/10 alle 17:35 via WEB
"Non è detto, figliuolo", replicò il professore. Quindi, con un sorriso serafico, prese il barattolo dalle mani dello studente, e glielo frantumò in testa, spargendone il contenuto all'intorno. "Come vedete", riprese poi, rivolgendosi alla classe intera, "non c'è problema che una mente elastica non possa risolvere*, come c'insegna Alessandro Magno". E lo studente? Se la cavò in quaranta giorni senza complicazioni, e ora sta bene, grazie
 
missmargareth
missmargareth il 07/03/10 alle 20:15 via WEB
Buona serata carissima.
 
pumaneroroma
pumaneroroma il 08/03/10 alle 09:42 via WEB
Semplicemente un sorriso in una giornata che dovrebbe essere il SEMPRE: " La necessita' di parlare, l'imbarazzo di non aver nulla da dire e la brama di mostrarsi persone di spirito sono tre cose capaci di rendere ridicolo anche l'uomo piu' grande.(Voltaire)" Sal
 
 
marissa39
marissa39 il 08/03/10 alle 17:56 via WEB
Siamo state definite:l'altra metà del cielo...
 
vanderdecker
vanderdecker il 08/03/10 alle 17:54 via WEB
...non ho più barattoli, qualcuno me li ha rotti tutti. Adesso devo fare i conti con i cocci di vetro... bacio incerottato :))
 
 
marissa39
marissa39 il 08/03/10 alle 18:04 via WEB
....Con legni spezzati e barattoli rotti Puoi trovare una stanza grigia E riempirla del blu della notte..
 
fatastrega2
fatastrega2 il 09/03/10 alle 09:39 via WEB
Sai quanti ne ho messi...ma prima o poi lo rompo quel barattolo..un abbraciio,Angela
 
pumaneroroma
pumaneroroma il 09/03/10 alle 11:34 via WEB
Ho bisogno di smaltire la " sbornia " delle accuse dei due ex amici di Blog. Come avevo postato in precedenza, per qualche giorno invierò solo i miei più sinceri saluti e un sorriso che vale più di qualsiasi commento. Nonostate la " rabbia " si sia quasi del tutto diradata, essere preso per quello che non sono mi ha ferito moltissimo. Grazie della comprensione con l'augurio che possiate trascorrere una serena e splendida giornata. Con tanto affetto e simpatia, pumanero
 
 
marissa39
marissa39 il 11/03/10 alle 18:02 via WEB
Comprendo il tuo stato d'animo...buttati l'amarezza e la rabbia alle spalle...un sorriso..
 
maredentro_70
maredentro_70 il 12/03/10 alle 22:53 via WEB
uffa....da una vita riempio e rompo barattoli......ma le pietre alias le cose importanti della mia vita non si frantumeranno mai.....e la sabbietta che dà fastidio..un sorriso con simpatia ;)
 
faenrir
faenrir il 15/03/10 alle 13:30 via WEB
STUPENDO! Scusa se non sono passato prima... Gio
 
 
marissa39
marissa39 il 15/03/10 alle 18:07 via WEB
Non ti preoccupare..e poi come dice il proverbio?Meglio tardi che mai ;-)
 
geltrude1976
geltrude1976 il 30/03/10 alle 16:35 via WEB
bellissimo questo racconto:-) a presto Trudy.Buona serata!
 
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Saprai che non t'amo e che t'amo
perché la vita è in due maniere,
la parola è un'ala del silenzio,
il fuoco ha una metà di freddo.

Io t'amo per cominciare ad amarti,
per ricominciare l'infinito,
per non cessare d'amarti mai:
per questo non t'amo ancora.

T'amo e non t'amo come se avessi
nelle mie mani le chiavi della gioia
e un incerto destino sventurato.

Il mio amore ha due vite per amarti.
Per questo t'amo quando non t'amo
e per questo t'amo quando t'amo.

-Pablo Neruda-

 
 
 

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