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Messaggi di Agosto 2013
Post n°607 pubblicato il 31 Agosto 2013 da massimo.maneggio
con preghiera di ampia diffusione e pubblicazione NOTA ALLA STAMPA
Nella sua nuova edizione 2013, il Peperoncino Festival di Diamante, consolidata manifestazione di eventi turistico-gastronomici e culturali, che si svolge nell’amena località turistica della costa tirrenica calabrese dall’11 al 15 settembre prossimi, si arricchisce di un’ulteriore performance: la “RED HOT DRESS PEPPERS”, ideata da Sante Orrico, che ancora una volta si dimostra mecenate di giovani artisti. Si tratta di una sfilata di abiti ispirati al tema piccante, realizzati grazie alla collaborazione tra il mondo dell’imprenditoria e quello della cultura per eccellenza: la scuola. Sante Orrico, direttore artistico di Moda Movie, festival dei talenti della moda, del cinema e delle arti, ha fortemente voluto e cercato la partecipazione di Graziella Cammalleri, Dirigente Scolastico dell’Istituto d’Istruzione Superiore “IPSSS-ITAS” di Cosenza, da sempre attenta imprenditrice dei talenti che nascono nella sua scuola. Grazie all’apporto dell’industria tessile SERIKOS, che ha realizzato delle particolari stoffe, e di Davide Gallicchio e Vincenzo Cuccaro, giovani artisti emergenti dell’Accademia del Brera di Milano, che le hanno personalizzate, gli studenti del settore Moda dell’Istituto Professionale Leonardo Da Vinci, diretto dalla prof.ssa Cammalleri, hanno potuto realizzare una singolare minicollezione di abiti artistici dedicati al peperoncino. Questa speciale selezione di abiti verrà esibita il prossimo giovedì 12 settembre, alle ore 21.30, nella cornice di piazza Municipio a Diamante.
IPSSS-ITAS di Cosenza
Post n°606 pubblicato il 30 Agosto 2013 da massimo.maneggio
Comunicato Stampa BCC MEDIOCRATI OPERATIVA SULL’ALTO JONIO
Da lunedì 2 settembre BCC Mediocrati sarà operativa sul territorio dell’Alto Jonio cosentino. In un tempo relativamente breve, infatti, è giunto a compimento l’iter di fusione con la ex BCC Banca dello Jonio-Albidona, concretizzando la volontà dei soci delle due banche, espressa il 26 maggio scorso nel corso di separate assemblee straordinarie. Con la fusione prende corpo un rinnovato istituto di credito che, con oltre 140 dipendenti e 21 filiali, copre buona parte della provincia di Cosenza e aggiunge la filiale di Nova Siri, in Basilicata. Il numero dei soci supera le 5.500 unità, facendo di BCC Mediocrati la cooperativa bancaria più numerosa di Calabria e tra quelle più robuste del Sud Italia. La denominazione della banca nata dalla fusione resta “Credito Cooperativo Mediocrati” con sede nel centro direzionale di Via Alfieri in Rende (CS). Nel CdA, presieduto da Nicola Paldino, entrano a far parte tre soci eletti dall’Assemblea della ex BCC Banca dello Jonio-Albidona: Michele Aurelio, Giuseppe Ferraro e Pasquale Antonio Stamato. In occasione della prossima riunione del CdA sarà eletto in seno il nuovo vice presidente vicario della Banca. Il rinnovato Consiglio di Amministrazione della BCC Mediocrati, nella sua nuova composizione, rimarrà in carica fino all’approvazione del bilancio al 31.12.2014.
Rende, 30 agosto 2013
Post n°605 pubblicato il 23 Agosto 2013 da massimo.maneggio
Tag: musica COMUNICATO STAMPA FESTIVAL EUROMEDITERRANEO XXVI Edizione Altomonte dal 28 luglio al 29 settembre SOLD OUT PER MAX GAZZÈ E IL SUO“SOTTO CASA TOUR” Ieri , il concerto del cantautore ha chiuso la prima parte della kermesse con un tutto esaurito Tutto esaurito, ieri sera, nell’anfiteatro Costantino Belluscio di Altomonte per l’ultimo appuntamento del Festival Euromediterraneo 2013. A chiudere la prima parte della kermesse Max Gazzè è il suo “Sottocasa tour”. “Il Festival non si ferma qui – spiega sul palco il Sindaco di Altomonte Gianpietro Coppola- tornerà a settembre fino al 20 ottobre, con altri appuntamenti. Vi aspettiamo per la rassegna Di …vino Jazz, la lectio magistralis di Vittorio Sgarbi e lo spettacolo di Saverio La Ruina "Italianesi”.
Si è concluso con un grande concerto, a cura del promoter Ruggero Pegna, dedicato alle giovani generazioni, la prima parte della kermesse. Un successo annunciato per la rassegna organizzata dall’amministrazione comunale di Altomonte. Migliaia di spettatori arrivati da tutta la Calabria per ascoltare vecchi e nuovi successi del cantautore romano: "La favola di Adamo ed Eva"; "Il solito sesso"; "Mentre dormi". Sul palco con Gazzè, la sua band storica a cui si aggiunge l’eclettico polistrumentista Dedo (ai fiati). Una performance genuina che ha travolto il pubblico. Reduce dal successo sanremese, Gazzè ha proposto i brani del suo ultimo album “Sottocasa” . Un concerto dai toni intimi, il cantautore romano interpreta i suoi evergreen con quell’eleganza e quella ironia che lo contraddistinguono. Apre il live con due brani del suo nuovo album: “ La Mia Libertà”, “E Tu Vai Via” e poi… un tuffo nel passato, al 1998, con una versione riletta in chiave elettronica di uno dei suoi primi successi “Vento D’Estate”. Max accompagna con leggerezza il pubblico attraversando il passato e il presente e scherza come di consueto con i suoi virtuosismi da talentuoso bassista ed è la volta di: “A Cuore Scalzo”, “Eclissi di Periferia”, “Raduni Ovali” e “L’uomo più furbo del mondo”. E poi, arriva il rock sanguigno che sfocia poi in “Colloquium vitae” e il tormentone dell’estate 2013 “I tuoi maledettissimi impegni”. Più di due ore di concerto che trascina il pubblico in un entusiasmante live che esplode con il successo sanremese “Sotto casa”. Ci sono infine, in nuovi arrangiamenti di “La musica può fare” e “La favola di Adamo ed Eva” in loop fino ad esaurimento energia, fino a quando Gazzè non comincia a stravolgerla in un travolgente reggae. Tutti in piedi, in un crescendo e Max conclude lanciando la chitarra ad un assistente sul palco. Una grande festa, il concerto di Gazzè,ricco di successi e che ha toccato delicate atmosfere cantautorali.
Max Gazzè, nome d’arte di Massimiliano Gazzè, è un cantautore e bassista romano, ma con origini siciliane (il padre è di Scicli, in provincia di Ragusa): nel 1991, Max si dedica alla sperimentazione nel suo piccolo studio di registrazione, mentre compone colonne sonore iniziando anche a collaborare con artisti come Frankie HI-NRG MC, Alex Britti, Niccolò Fabi e Daniele Silvestri. Con quest’ultimo in particolare Max si dedica a lunghe collaborazioni. Nel 1998 la sua canzone Vento d’estate, cantata assieme a Niccolò Fabi, vince l’edizione di quell’anno di Un disco per l’estate, sancendo lo strepitoso successo dei due artisti, tant’è che Max nel febbraio 1999, partecipa al Festival di Sanremo nella categoria “Giovani” con il brano “Una musica può fare”. Gli anni tra il 2001 e il 2003 sono caratterizzati da un’intensa attività live: inoltre intreccia una collaborazione sempre più stretta con Stephan Eicher, autore e interprete di primissimo piano nel panorama musicale europeo degli ultimi vent’anni. Nel 2008 Gazzè partecipa al 58º Festival di Sanremo con la canzone Il solito sesso. In particolare si esibisce sul palco del Teatro Ariston il 25 febbraio 2008 e poi il 28 febbraio nella “serata duetti”, dove nell’esecuzione del suo pezzo è accompagnato dalle cantautrici romane Paola Turci (alla chitarra) e Marina Rei (alle percussioni). Nel 2013 partecipa alla 63ª edizione del Festival di Sanremo condotto da Fabio Fazio con i brani I tuoi maledettissimi impegni e Sotto casa e riceve a Lamezia Terme il Riccio d’Argento della ventisettesima edizione della rassegna Fatti di Musica diretta da Ruggero Pegna, premio ai Migliori Live d’Autore dell’anno.
Post n°604 pubblicato il 23 Agosto 2013 da massimo.maneggio
COMUNICATO STAMPA Domenica 25 Agosto alle ore 19, presso la Sala Polivalente del Comune di Cutro (piazza Umberto I), si terra' la presentazione del romanzo "Blocco 52", edito dalla Rubbettino Editore e scritto dal collettivo Lou Palanca, gruppo di intellettuali calabresi.
Post n°603 pubblicato il 22 Agosto 2013 da massimo.maneggio
Tag: musica Articoli pubblicati su "L'Ora della Calabria"
COSENZA Nella “Sala degli stemmi”, la Provincia di Cosenza rende omaggio al maestro liutaio Francesco Pignataro, che il 5 agosto prossimo consegnerà una sua pregiata creazione al violinista Salvatore Accardo, uno dei migliori musicisti in circolazione. Il violino realizzato con cura e straordinaria maestria da Pignataro, quindi, andrà nelle mani di Accardo, anche per rendere omaggio a quella scuola liutaia bisignanese che, fino a otto anni (quando avvenne la sua chiusura per mancanza di fondi), era seconda soltanto a quella cremonese. Ora, con la collaborazione anche del Cna, si cercherà di rilanciare proprio la scuola della liuteria in terra cratense, come ha dichiarato in primis l’assessore provinciale alla Formazione Professionale, Giuseppe Giacomoandrea, pronto a garantire tutto il supporto necessario per ritornare ai fasti di un tempo, per una Bisignano pronta nuovamente ad accogliere maestri e giovani apprendisti. La Cna, con il neo presidente Francesco Rosa, ha garantito proprio l’apporto economico per far ripartire questa scuola di formazione, con lo stesso Rosa che ha lodato l’eccellenza Pignataro, in una Calabria da rivalorizzare sul versante dell’artigianato. La direttrice di “Armonie d’arte festival”, Chiara Giordano, nel suo intervento ha fissato un quadro generale sul versante delle manifestazioni culturali: «Sono soddisfatta per la buona attività in un momento dove la crisi ha colpito anche il mondo della musica. Il nostro festival non compila i cartelloni, ma vuole essere un presidio del territorio. A volte non mancano solo i soldi ma proprio le idee». Una frase che per fortuna, nel caso delle “Armonie”, non è da applicare: l’incontro tra i maestri Accardo e Pignataro che avverrà il 5 agosto al Parco Scolarum di Borgia, dimostra la gran qualità di questo festival. Proprio il maestro bisignanese ha spiegato le caratteristiche tecniche per realizzare il violino, augurandosi che ogni nota suonata da Accardo sia una gratitudine musicale per tutti. Il presidente della Provincia, Mario Oliverio, ha invece concluso dando i meriti a Pignataro, l’artista artigiano: «La consegna del violino al maestro Accardo è un atto di grande valore, che noi volentieri supportiamo come Provincia. Se un violinista di fama internazionale come Accardo accetta un dono così prezioso, il motivo è chiaro: egli riconosce la scuola e il maestro Pignataro come sicuri punti di eccellenza nell’antica tradizione della liuteria in Italia. Vogliamo risvegliare la Regione Calabria sulle scuole di liuteria: se muoiono queste scuole, morirà una tradizione». --------------------------------------------------------------------------------------
BISIGNANO In un’estate che sarà ricordata, praticamente, per l’assenza sinora delle manifestazioni estive, ha brillato la stella del maestro Francesco Pignataro: è un giovane liutaio che si è fatto da solo, protagonista alcuni giorni fa quando ha consegnato un suo prezioso strumento al violinista Salvatore Accardo, uno dei massimi interpreti musicali del novecento. Il liutaio Pignataro è stato celebrato dai bisignanesi, che ne apprezzano la serietà e la dedizione al lavoro musicale, nonché la grande umiltà che mostra in ogni occasione. Al coro delle lodi cittadine, si aggiungono quelle del gruppo consiliare di “Bisignano al Centro”, con i consiglieri Francesco Fucile, Lucantonio Nicoletti e Sandro Vilardi che esprimono il loro compiacimento per i risultati ottenuti da Pignataro, nonché per la collaborazione tra la Provincia di Cosenza e il Cna, ora presieduto dal bisignanese Francesco Rosa, che riapriranno insieme la scuola di liuteria in terra cratense. Il gruppo di Bac esprime il proprio orgoglio per il concittadino così bravo: «Siamo orgogliosi dei giovani liutai che stanno riscuotendo risultati lusinghieri dedicandosi con competenza professionale e passione a questa antica, quanto nobile, arte. L’impegno e il successo di questi nuovi liutai è fondamentale perché non vada perduto il grande patrimonio di arte e tradizione della liuteria di Bisignano. Ogni iniziativa promossa in favore della liuteria, e non importa chi siano gli interlocutori, deve essere plaudita e accolta a braccia aperte. La millenaria storia di questa cittadina dimostra che Bisignano ha nel suo dna il talento, la passione, la santità». Il gruppo di “Bisignano al Centro”, inoltre, vuole stemperare anche alcune polemiche che sono maturate negli ultimi giorni: «Rispetto a queste considerazioni ogni critica è fuori luogo, è grossolana, non esprime il sentimento della cittadinanza e chi si è fatto promotore di questa polemica è da considerare un guastafeste perché non ha colto l’importanza dell’evento, sciupando in malo modo un’ottima occasione per valorizzare il patrimonio umano, storico, culturale e professionale della nostra comunità». Il riscatto del territorio può avvenire anche tramite la liuteria e la passione dei rappresentanti artistico-musicali: è questo il sogno, oltre che una speranza, di tutti i bisignanesi.
mas.man.
Post n°602 pubblicato il 21 Agosto 2013 da massimo.maneggio
Tag: musica FESTIVAL EUROMEDITERRANEO
XXVI Edizione
Altomonte dal 28 luglio al 29 settembre
GRAN FINALE CON MAX GAZZÈ
IN “SOTTO CASA TOUR”
Domani, il concerto del cantautore chiuderà la kermesse 2013 ( ore 21)
Domani, alle ore 21, gran finale del Festival Euromediterraneo di Altomonte, con il concerto del cantautore Max Gazzè in “Sotto casa tour 2013”. Un grande appuntamento musicale, sul palco dell’anfiteatro “Costantino Belluscio” chiuderà la kermesse promossa dall’amministrazione comunale di Altomonte e curata dal promoter Ruggero Pegna.
Continua la prevendita dei biglietti (Prevendite abituali e Ticketone) - In collaborazione con Comune di Altomonte, "Festival Euromediterraneo 2013" – Per Info: 0968441888 Online su www.ticketone.it e www.inprimafila.net
Sarà possibile acquistare i biglietti anche nella stessa giornata di Giovedì 22 Agosto presso la biglietteria dell’Anfiteatro “Costantino Belluscio” di Altomonte tel. 3286513804 (aperta ogni giorno dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 22.00).
Max Gazzè reduce dal successo sanremese, presenterà i brani del suo ultimo album di successo tra questi il tormentone dell’estate 2013 “ I tuoi maledettissimi impegni”. Dopo il sold out registrato con l’European Live Club Tour, da Berlino a Bologna, Max Gazzè torna con un tour estivo nei teatri all’aperto ed in giro tra i festival delle principali città italiane. Un live strutturato sulle canzoni dell’ottavo album, che dà anche il nome alla tournèe, tra i più ascoltati e venduti degli ultimi tempi. In scaletta anche le canzoni che hanno segnato la carriera musicale dell’artista e un medley nostalgico degli anni 80.Il nuovo impianto scenografico infatti, curato dal regista Duccio Forzano, intreccia a suggestive atmosfere, immagini coinvolgenti, in un percorso emozionale, attraverso le note e la musica. Alla band storica di Max si aggiunge l’eclettico polistrumentista Dedo (ai fiati) e il “Quartetto Euphoria” (Marina Fumarola e Suvi Valjus al violino, Hildegard Kuen alla viola e Michela Munari al violoncello) formazione tutta al femminile nata nel 1999, di funambolica eccentricità che riserverà un ouverture di grande effetto acustico.
Max Gazzè, nome d’arte di Massimiliano Gazzè, è un cantautore e bassista romano, ma con origini siciliane (il padre è di Scicli, in provincia di Ragusa): nel 1991, Max si dedica alla sperimentazione nel suo piccolo studio di registrazione, mentre compone colonne sonore iniziando anche a collaborare con artisti come Frankie HI-NRG MC, Alex Britti, Niccolò Fabi e Daniele Silvestri. Con quest’ultimo in particolare Max si dedica a lunghe collaborazioni. Nel 1998 la sua canzone Vento d’estate, cantata assieme a Niccolò Fabi, vince l’edizione di quell’anno di Un disco per l’estate, sancendo lo strepitoso successo dei due artisti, tant’è che Max nel febbraio 1999, partecipa al Festival di Sanremo nella categoria “Giovani” con il brano “Una musica può fare”. Gli anni tra il 2001 e il 2003 sono caratterizzati da un’intensa attività live: inoltre intreccia una collaborazione sempre più stretta con Stephan Eicher, autore e interprete di primissimo piano nel panorama musicale europeo degli ultimi vent’anni. Nel 2008 Gazzè partecipa al 58º Festival di Sanremo con la canzone Il solito sesso. In particolare si esibisce sul palco del Teatro Ariston il 25 febbraio 2008 e poi il 28 febbraio nella “serata duetti”, dove nell’esecuzione del suo pezzo è accompagnato dalle cantautrici romane Paola Turci (alla chitarra) e Marina Rei (alle percussioni). Nel 2013 partecipa alla 63ª edizione del Festival di Sanremo condotto da Fabio Fazio con i brani I tuoi maledettissimi impegni e Sotto casa e riceve a Lamezia Terme il Riccio d’Argento della ventisettesima edizione della rassegna Fatti di Musica diretta da Ruggero Pegna, premio ai Migliori Live d’Autore dell’anno.
Ufficio Stampa: Raffaella Salamina
Post n°601 pubblicato il 21 Agosto 2013 da massimo.maneggio
Tag: calcio, sant'umile TORTORA Voto 8: Vola tra i pali dato il suo cognome. Prende un gol che è stato un mix di una jella scarogna di tutti i colori. Si riscatta non parando un rigore ma spostandoli quel tanto che basta per farli sbagliare agli avversari. TELEPATICO E STOICO PIACENTE Voto 8: Messo in un ruolo alla Zuniga fa più del suo. Bott'i chiummi il centrocampo non è rientrato una volta e lui ha giocato per tre . PENDOLINO PERRI JR Voto 7.5: Mezzo voto in meno per il surplace del rigore. Ma aveva già dato tanto ed è un falso nueve con quella 9 rubata al fratello. SEGRETARIO JUNIOR PERRI SR Voto 7: Per contratto, il Perri deve prendere un voto più basso di tutti gli altri. Segna un rigore e questa già è la notizia del secolo (ha uno score con i rigori simile a Barreto nel Bari). Fa reparto da solo. SEGRETARIO SENIOR CHIMENTI Voto 7.5: Volevo pure dargli di più, ma tra tinta, catenelle, tatuaggi e lampade solari sembrava di giocare con uno Serie A. Però è meno cesso, calcisticamente parlando, di quanto si possa pensare. BRAVO (detto alla Katherine J Junior) - www.youtube.com/watch?v=v257uDGIr5c FABBRICATORE Voto 8: Prende la pazienza in campo del fratello. TROP PLAYER BALESTRIERI Voto 7.5: L'impresa più bella della serata la compie quando fa un recupero in difesa e il pallone arriva come una catapulta sull'avversario. Psicologicamente attrezzato per altre battaglie. CHE GUEUAUAUARA Il Sottoscritto Senza Voto: Palesemente fuori condizione, prima di spirare segna un rigore mantenendo la sua media alla Balotelli. Arbitro Voto ????: E come fai a giudicarlo...se no rischiamo il rosso diretto per fallo da ultimo arbitro.
Post n°600 pubblicato il 20 Agosto 2013 da massimo.maneggio
BISIGNANO In un’estate che sarà ricordata, praticamente, per l’assenza sinora delle manifestazioni estive, ha brillato la stella del maestro Francesco Pignataro: è un giovane liutaio che si è fatto da solo, protagonista alcuni giorni fa quando ha consegnato un suo prezioso strumento al violinista Salvatore Accardo, uno dei massimi interpreti musicali del novecento. Il liutaio Pignataro è stato celebrato dai bisignanesi, che ne apprezzano la serietà e la dedizione al lavoro musicale, nonché la grande umiltà che mostra in ogni occasione. Al coro delle lodi cittadine, si aggiungono quelle del gruppo consiliare di “Bisignano al Centro”, con i consiglieri Francesco Fucile, Lucantonio Nicoletti e Sandro Vilardi che esprimono il loro compiacimento per i risultati ottenuti da Pignataro, nonché per la collaborazione tra la Provincia di Cosenza e il Cna, ora presieduto dal bisignanese Francesco Rosa, che riapriranno insieme la scuola di liuteria in terra cratense. Il gruppo di Bac esprime il proprio orgoglio per il concittadino così bravo: «Siamo orgogliosi dei giovani liutai che stanno riscuotendo risultati lusinghieri dedicandosi con competenza professionale e passione a questa antica, quanto nobile, arte. L’impegno e il successo di questi nuovi liutai è fondamentale perché non vada perduto il grande patrimonio di arte e tradizione della liuteria di Bisignano. Ogni iniziativa promossa in favore della liuteria, e non importa chi siano gli interlocutori, deve essere plaudita e accolta a braccia aperte. La millenaria storia di questa cittadina dimostra che Bisignano ha nel suo dna il talento, la passione, la santità». Il gruppo di “Bisignano al Centro”, inoltre, vuole stemperare anche alcune polemiche che sono maturate negli ultimi giorni: «Rispetto a queste considerazioni ogni critica è fuori luogo, è grossolana, non esprime il sentimento della cittadinanza e chi si è fatto promotore di questa polemica è da considerare un guastafeste perché non ha colto l’importanza dell’evento, sciupando in malo modo un’ottima occasione per valorizzare il patrimonio umano, storico, culturale e professionale della nostra comunità». Il riscatto del territorio può avvenire anche tramite la liuteria e la passione dei rappresentanti artistico-musicali: è questo il sogno, oltre che una speranza, di tutti i bisignanesi.
Massimo Maneggio L'ora della calabria 18-8-13
Post n°599 pubblicato il 20 Agosto 2013 da massimo.maneggio
Tag: sport Corsa Campestre Sambucina “ Sabato 24 agosto 2013” In occasione della conclusione della “Peregrinatio Mariae della Madonna Assunta”. Partenza: Casa Canonica del Timparello – Sentiero del Pellegrino Cammino del Rosario – bivio Sambucina – Ariella – ritorno verso casa Canonica Timparello e proseguimento vecchio sentiero - traguardo al bivio Sambucina. 3,600 metri (2 giri e mezzo del percorso). Accompagnamento, da parte dei partecipanti, del corteo di ritorno del pellegrinaggio Mariano dal bivio alla chiesa; benedizione atleti e omaggio floreale di questi alla Madonna. mariofederico2012@gmail.com L'organizzatore: Mario Federico Il Parroco: Don Pasquale Traulo
“prima di essere campioni, siete uomini, persone umane, con i vostri pregi e i vostri difetti, con il vostro cuore e le vostre idee, le vostre aspirazioni e i vostri problemi. E allora, anche se siete dei personaggi, rimanete sempre uomini, nello sport e nella vita. Uomini, portatori di umanità.”
Post n°598 pubblicato il 20 Agosto 2013 da massimo.maneggio
Tag: attualità BISIGNANO Un’estate desolante. Con pochissime manifestazioni pubbliche offerte alla cittadinanza, i ragazzi di Bisignano non sono certamente soddisfatti dell’intrattenimento culturale e spettacolare nella città cratense. A questo malessere, si aggiungono anche le pressanti proteste per lo stato di alcuni spazi pubblici e, in particolare, dei campi di calcetto presenti a Bisignano. Tirare qualche calcio a un pallone può essere spesso pericoloso, dato lo stato fatiscente che presentano alcune strutture pubbliche, lasciate spesso al loro destino. Il tour itinerante può partire da via del Salvatore, dove il campetto presente e adiacente alla scuola elementare mostra dei seri pericoli. Le reti di recinzione sono veramente malridotte e recentemente sono stati trovati anche degli aghi: non certo il massimo, in una zona dove abitano molte famiglie che spesso accompagnano i più piccini per divertirsi all’aria aperta. Non è l’unica struttura che salta all’occhio, e passando per il quartiere di Santa Croce si nota come il relativo campo di calcetto sia sempre irregolare e, un eventuale scivolone , potrebbe costare caro anche data la durezza del pavimento di gioco. In questo caso, il quartiere di Santa Croce realizza una personale, ma poco invidiabile, doppietta guardando anche l’anfiteatro, uno dei maggiori investimenti della giunta D’Alessandro che si è svalutato nel corso del tempo. Sono poco utilizzati gli spazi pubblici di Macchia Tavola, Gallice e Soverato più per limiti chilometrici nel raggiungerli, anche se la situazione da quelle parti non è delle migliori. Sembra un’utopia, almeno allo stato attuale, realizzare un impianto con pavimentazione sintetica da utilizzare pubblicamente e da mettere a disposizione dei giovani: se ne era parlato anche in consiglio comunale di quest’opportunità, ma l’idea è rimasta ferma nell’immaginario comune. E intanto i giovani che vogliono tirare due calci in allegria sono costretti a “emigrare”, seppur di qualche chilometro, nei paesi confinanti. mas.man. l'ora della calabria 19-8-13
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il 15/12/2021 alle 10:04
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Inviato da: nihad118
il 18/09/2019 alle 10:11