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Messaggi di Febbraio 2014

 

L'Italia che sarà

Post n°727 pubblicato il 27 Febbraio 2014 da massimo.maneggio
 
Foto di massimo.maneggio

L’Italia che sarà. Il dopo Prandelli (se è vero che andrà via, ipotesi che sembra aver perso quota nelle ultime ore) nel clan azzurro ripartirà dalle qualificazioni europee, per approdare in Francia nel 2016 da assoluti protagonisti. La nuova formula del torneo a 24 squadre (in seguito, ci sarà un circo itinerante per tutte le nazioni) garantisce sonni tranquilli alle prime due classificate di ogni girone, con il gruppo finale che sarà completato dagli spareggi con le migliori terze. Insomma, sulla carta l’Italia è già qualificata, vedendo il valore delle avversarie, ma… mai dire mai, il pericolo di sottovalutare il girone è sempre in agguato. Bisogna ripartire quindi dalla guida tecnica: Alberto Zaccheroni e Massimiliano Allegri partono in pole per sostituire Prandelli, ma occhio a qualche sorpresa (Luciano Spalletti?). Sarà soprattutto la rosa della squadra che vivrà un ricambio generazionale, con tanti giovani che stanno emergendo e altri che vogliono aumentare i loro gettoni di presenza in nazionale. In porta, ancora una volta, la sicurezza sarà Gigi Buffon, anche se quello francese sarà con ogni probabilità il suo ultimo europeo per ovvi motivi d’età. Alle sue spalle c’è Salvatore Sirigu come suo vice, che sta maturando con il Psg anche quell’esperienza internazionale necessaria. Lotta per la terza piazza, con Mattia Perin, Francesco Bardi, Nicola Leali e la new entry Simone Scuffet che dovranno solo confermare i loro progressi per poter puntare alla maglia azzurra. In difesa, sicura conferma per Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini, mentre i vari Ogbonna, Astori e Ranocchia dovranno compiere il salto di qualità. Sulle fasce una sicurezza è Mattia De Sciglio, mentre un ritrovato Lorenzo De Silvestri potrebbe servire, se alternato all’esperienza di Christian Maggio, senza dimenticare Davide Santon sulla sinistra. La zona nevralgica del campo sarà di buona esperienza: Daniele De Rossi, Claudio Marchisio, Riccardo Montolivo e Marco Verratti formeranno la linea mediana, al di là del modulo che sarà utilizzato. Alessio Cerci e Alessandro Florenzi saranno i cursori di fascia, mentre per Bonaventura, Parolo, Candreva, Jorginho (in caso di naturalizzazione) servirà solo mantenere la continuità avuta nei club di appartenenza. Si attende, però, l’esplosione di un Paul Pogba italiano per avere quel qualcosa in più rispetto agli altri centrocampi europei. In attacco, si parte da qualche situazione da sbloccare: ci sono Mario Balotelli e Daniel Pablo Osvaldo (metteranno mai la testa a posto?); c’è Giuseppe Rossi (fisicamente reggerà?), e non mancano gli altri, in primis Mattia Destro e Lorenzo Insigne, al quale si chiede maggior freddezza e incisività sotto rete. Occhio, però, ai tanti attaccanti emersi in questo campionato, tutti controllati dalla Juventus: Ciro Immobile, Manolo Gabbiadini e soprattutto Domenico Berardi, il talento del Sassuolo che alla sua prima stagione in Serie A ha segnato più di dieci reti. E speriamo sempre che il nostro Berardi possa prima assaporare il clan Italia già ai prossimi mondiali di Rio de Janeiro…

 

Massimo Maneggio

L'ora della Calabria

27-2-14

 
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Lina Malizia non mollare

Post n°726 pubblicato il 27 Febbraio 2014 da massimo.maneggio
 

BISIGNANO Storie come tante, storie spesso dimenticate dalla troppa frenesia. Sono molteplici gli imprenditori agricoli che, soprattutto nell’Italia meridionale, vengono colpiti da atti intimidatori che colpiscono le aziende, con pesanti ricadute sull’economia locale. Le fredde statistiche non comprendono pienamente anni e anni di sudore e fatica sui campi, che spesso vengono vanificati dalla mano malintenzionata della criminalità a mandare in fumo i sacrifici e, soprattutto, l’entusiasmo di tante persone che lavorano nel giusto della loro terra. A Bisignano, nel 2006, fu colpita Lina Malizia e la sua azienda agricola a conduzione familiare, con i malintenzionati che effettuarono un’escalation di intimidazioni che colpirono la sua casa, nonché anche i terreni e le attività agricole in vari periodi. I messaggi intimidatori colpirono una delle donne più attive della media valle del Crati, che non si è mai arresa anche per garantire la qualità e la tipicità dei suoi prodotti, riconosciuti nei migliori mercati ortofrutticoli e non. I fatti avvennero in località Campovile che, come tutte le zone di campagne, consente purtroppo, con il buio della notte, questo tipo di azioni deprecabili: da allora, Lina Malizia si batte per avere giustizia per sé e per i colleghi nelle medesime condizioni. Ha svolto, nel passato, anche dei sit-in di protesta a Cosenza (nel dicembre 2009 in piazza XI settembre) insieme alla madre che, nonostante abbia passato gli ottanta anni, lavora con l’entusiasmo dei primi giorni nei terreni. Ora, la stessa imprenditrice Lina Malizia chiede al presidente della fondazione “Calabria Etica” i soldi assegnati per le vittime della criminalità organizzata: da più di un anno, sostiene Malizia, non si hanno più notizie precise su questi onorari, che vengono assegnati dall’assessorato alle Politiche sociali della Regione Calabria. Qualche fondo è arrivato in passato, ma non è certamente mai esauriente per tamponare o comunque risarcire l’imprenditrice nella completezza del danno avuto. Con svariate telefonate effettuate nei vari uffici istituzionali, nel corso degli ultimi mesi, la donna è stata praticamente rimbalzata da un ufficio a un altro senza ottenere risposte concrete. Ora, però, chiede qualche certezza ai vertici: «I responsabili dei vari settori - afferma la donna - forse non conoscono le realtà che esistono e le aziende agricole che vengono colpite da eventi criminosi. Forse non sanno che, quando l’imprenditore agricolo ha il coraggio di denunciare, ci sono tante difficoltà per rialzarsi, soprattutto in una fase dove l’economia è completamente morta». La speranza è che le richieste dell’imprenditrice Malizia vengano esaudite al più presto, anche per dare un segnale concreto contro ogni qual forma di criminalità, aiutando le persone, nonché le aziende, che hanno avuto il coraggio di ripartire e guardare al futuro a testa alta.

 

Massimo Maneggio

L'ora della Calabria

27-2-14

 
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Sensation 1 Ottica 3

Post n°725 pubblicato il 23 Febbraio 2014 da massimo.maneggio
 
Tag: volley

COMUNICATO STAMPA 

SENSATION PROFUMERIE – OTTICA MANDELLI 1-3 (25-17, 21-25, 18-25, 10-25)

Sensation Profumerie: Cipolla, Cristallino (L), Cufari, C. Cilione, P. Cilione, Dulcianu, Fiamingo, Lucà, Mazzone, Petrillo. Allenatore: Latella.

Ottica Mandelli: Gilroy, Neri, Sergi, Canale, Borghetto, Mazza, Koullou, Crea, Scilipoti, Busà (L). Allenatore: Surace.

Arbitri: Antonella Ciorla - Paola Esposito

 

A Siderno, match tra stelle fra Sensation Profumerie e Ottica Mandelli, che arrivava al palazzetto da capolista con un punto di vantaggio sulla Yamamay Lamezia. Mantiene il primato la squadra dell'Ottica, battendo per 3-1 la Sensation Profumerie, ma la squadra di Latella ha dato filo da torcere a Neri e compagne. Soprattutto nel primo set la Sensation Profumerie ha dimostrato di essere in grado di competere a testa alta, con la vittoria del parziale per 25-17. Il secondo set ha visto riemergere l'Ottica, anche se le locali hanno cercato di rendere vita durissima. Il parziale però ha sorriso all'Ottica, che va a pareggiare i conti e poi a prendere il largo, conquistando i restanti due set e l'intera posta in palio. Globalmente l'Ottica ha visto qualche fantasma dell'andata (fini 3-2 ma fu una gara strana e combattutissima) anche se ha meritato la vittoria. La Sensation Profumerie, supportata dai suoi tifosi, ha il rammarico di non aver bloccato sul nascere l'iniziativa dell'Ottica, ma in quanto a gioco il cammino è quello giusto per poter disputare con vigoria le prossime gare della fase regolare, e in seguito i playoff.

 

Ufficio Stampa Polisportiva Gioiosa

 
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Nessuno taglierà la liberta di stampa

Post n°724 pubblicato il 20 Febbraio 2014 da massimo.maneggio

Ieri notte si è consumato un fatto gravissimo per la libertà di stampa, la violazione delle più elementari regole della democrazia e del vivere civile. Ultimata la lavorazione del giornale, a tarda ora, l'Editore mi ha chiesto se non fosse possibile ritirare dalla pubblicazione l'articolo relativo all'indagine in corso sul figlio del senatore Tonino Gentile, Andrea, al quale sono contestati i reati di abuso d'ufficio, falso ideologico e associazione a delinquere nell'ambito del caso Asp. Di fronte alla mia insistenza, nella difesa del diritto di cronaca, ho minacciato all'Editore stesso le mie dimissioni qualora fossi stato costretto a modificare il giornale, vanificando il mio lavoro e quello dei miei colleghi. Mentre discutevamo di questo, in mia presenza e in viva voce, l'editore ha ricevuto la telefonata del nostro stampatore Umberto De Rose, il quale, ponendosi come "mediatore" della famiglia Gentile, faceva ulteriori pressioni per convincerlo a non pubblicare la notizia, ricordandogli che «il cinghiale, quando viene ferito, ammazza tutti». Avendo io ribadito all'Editore che non intendevo in alcun modo censurare ciò che era stato scritto, ci siamo salutati. Così De Rose, dopo avere chiamato insistentemente la redazione, soltanto alle due di notte ha fatto sapere che il giornale non poteva andare in stampa per un guasto alle rotative. E' evidente che si è trattata di un'azione intollerabile e ingiusta, e aspetto serenamente che la Procura di Cosenza mi convochi per produrre la documentazione in mio possesso riguardo alle pressioni che Gentile, per interposta persona, ha effettuato per evitare che fosse divulgata l'indagine sul conto di suo figlio.

Luciano Regolo
Direttore dell'Ora della Calabria

 
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Conte “regola…” i conti e si toglie qualche sassolino…

Post n°723 pubblicato il 17 Febbraio 2014 da massimo.maneggio
 

CRITTO DA ALESSANDRO AMODIO

Dopo la giornata numero 24 la Juventus arriva a quota 63 punti rispetto ai 72 disponibili. Vince la sua 20. partita stagionale, ma i conti… Conte li fa alla fine non “mandandole a dire” ma togliendosi qualche sassolino dalle scarpe… Lo fa – non è un mistero – con un ex allenatore dei bianconeri, che – per carità – è stato un grande del calcio ma che, forse, ha esagerato quando ha detto che lui non ha mai “punito” i propri giocatori. E Conte non c’ha visto più anche con la battuta: «Adesso facciamo anche i referendum?». E via discorrendo. D’accordo Capello è stato un grande allenatore… ma con Conte poteva farsi i “caz… suoi” e non criticarlo, così Conte non avrebbe replicato, perché Conte – sicuramente con una squadra meno forte tecnicamente di quella dal 2004 al 2006 – sta facendo certamente meglio…

È ANCHE UNA QUESTIONE DI ANTIPATIA: e allora è anche una questione di antipatia reciproca. Nel 2004 – per chi non lo ricordasse – Conte voleva giocare un altro anno nella Juve, ma gli venne detto: «Quella è la porta». Insomma, se è vero che i panni sporchi si lavano in famiglia – come ricordavano la scorsa volta – all’epoca era Capello ad avere il coltello dalla parte del manico e diede il benservito al nostro attuale mister. È ovvio che, ora come ora, se è Conte l’allenatore della Juventus che vince e convince… potrà anche dire la sua in merito…Ci mancherebbe altro, insomma…

PAROLE STRUMENTALIZZATE: poi, però, le parole di mister Conte sono state strumentalizzate ad arte da qualche fogliaccio, perché è vero che ha detto che di quella Juventus non ricorda tanto il gran gioco ma i due scudetti “revocati”, ma è altrettanto vero che Conte voleva riferirsi soltanto al gioco non spumeggiante, sebbene grandi campioni che oggi forse non ci sono, ma non al fatto che sia stato giusto “revocarli” perché – come si è prontamente corretto – ha aggiunto che quella è stata un’ingiustizia. Qualcuno, però, ha pensato bene di ricamarci sopra continuando a blaterare a sproposito. Il morale della favola è sempre lo stesso: lasciateci lavare i panni sporchi nella nostra famiglia, sappiamo come fare… ne guadagnerete in credibilità e – soprattutto – non sarete giudicati solo di “una parte” perché a voi tutti la JUVENTUS che vince dà fastidio; la JUVENTUS che convince lo fa ancor di più, la JUVENTUS che ha i numeri, la fantasia, la qualità, la caparbietà ed il DNA bianconero come mister CONTE è antipatica!!!.

DUE PESI E DUE MISURE: e sulle parole, pur pesanti, di Conte sono arrivate due correnti di pensiero anche dalla Tv di stato, poiché mentre al TG1 si dice “chapeau” a Conte che “non le manda d ire”, in qualche altra trasmissione si spara a zero… solo e sempre contro la JUVE!!! Signori, mettetevi d’accordo! Insomma, delle due, l’una: chi è davvero coerente e chi fa il finto tonto???

CALCIO GIOCATO: ma tornando al calcio giocato, che è quello che c’interessa più da vicino, perché a “chiacchiere” è meglio stare a zero… la Juventus è tornata a vincere ed a convincere dopo il mezzo passo falso di Verona. L’ha fatto con il primo gol stagionale di Asamoah, che ha coronato un’altra prestazione degna delle sue; il secondo del “principino” Marchisio, che nella settimana di San Valentino – come ha ricordato il buon Zuliani – ha di nuovo promesso – battendosi il petto – eterno amore alla sua “Signora” ed al decimo centro stagionale del Re Leone, ovvero di quel Fernando Llorente che dimostra, come sempre, di esserci con la testa. In mezzo (sul 2-0) il solito “golletto” diventato, purtroppo, un’abitudine del girone di ritorno (7 gol presi in 5 gare) con il “pastrocchio” tra Liech e Caceres che ci ha fatto venire un po’ d’ansia poi svanita col terzo gol di Nandone…

GIOVINCO DIFESO: prima delle parole, Conte ha fatto anche i “fatti” difendendo a spada tratta Seba Giovinco dopo l’ennesima prestazione “incolore”. Fa bene il mister a tenersi stretto tutti i suoi giocatori, ma è indubbio che i fischi dello Stadium, pur facendo male non solo al giocatore, sono la riprova che il Giovinco né carne e né pesce sono la dimostrazione che non è un giocatore da Juventus. Su di lui c’era forse anche un rigore, ma spesso è abulico, fuori dal gioco e sembra che giochi da solo e non “per” e “con” la squadra…
Juventus, Conte difende Giovinco
RESTANO 14 GARE: sono ora 14 – Europa League a parte – le gare totali che dividono la JUVENTUS dal suo ipotetico 3. Scudetto consecutivo dell’era Conte, che – checché se ne dica – potrebbe essere il 32. della sua “gloriosa” storia. Intanto, giovedì ci ritufferemo nell’Europa che conta di meno, d’accordo… ma che potrebbe ridarci quell’autostima europea di cui qualcuno ha detto che ci fa “difetto”. Tornare a rivincere in Europa sarebbe un bel viatico per la prossima Champion’s. Al Juventus Stadium, alle ore 19 del 20 febbraio, arriverà il Trabzonspor e visto il turn-over di ieri in attacco potrebbe scapparci anche la coppia d’attacco Tevez – Osvaldo che ha concluso il match col Chievo. Sperando di non sprecare troppe energie, bisogna guardare già a domenica 23, quando, stavolta alle 18,30 ed ancora allo Stadium, ci sarà il derby di ritorno con i granata. Gara come al solito difficile perché è sempre una “stracittadina”. Quindi, giovedì 27, sperando di aver fatto tanto questo giovedì, il ritorno in Turchia e, all’orizzonte, la classica a San Siro con il Milan domenica 2 marzo alle ore 20,45. Domenica 9, invece, alle 12,30, stavolta allo Stadium, il ritorno con la Fiorentina per cercare di “vendicare” l’unica sconfitta patita finora e poi… pensare magari ad un immediato replay dopo appena quattro giorni (13 marzo), ancora allo Stadium, nel caso in cui noi, ed anche i viola, dovessimo superare gli ottavi, per un quarto davvero “fratricida” in Europa League, il cui ritorno è previsto per giovedì 20 marzo, ovvero quattro giorni dopo la trasferta di Marassi (col Genoa) ore 20,45 di domenica 16 marzo. Insomma, il tour de force è appena all’inizio…

PENSIERINO FINALE: lo dedichiamo a chi continua a dire che, sebbene i 9 punti di vantaggio (che potrebbero essere 6 oppure 7 visto lo scontro diretto (3-0) dell’andata), non sono un margine sufficiente per stare tranquilli… Siamo consapevoli di ciò perché la Juventus, ora impegnata su due fronti, a differenza della seconda in classifica…, deve affrontare ogni gara come se fosse una finale. Lo sappiamo “di nostro” che chi gioca contro la JUVENTUS lo fa come se fosse sempre la partita dell’anno, la gara più importante e, quindi, tutta questa gente farebbe meglio a stare e “non gufare” come spesso accade…

Sappiamo bene, in altre parole, che la rosa forse difetta di qualche ricambio, che non ci si può distrarre un attimo perché gli altri sono sempre pronti ad azzannarti, che recentemente ogni qualvolta gli avversari tirano in porta fanno spesso gol e quando non ci riescono loro lo facciamo noi, che mister Conte deve sempre “martellare” la squadra usando il bastone e poi, magari, anche la carota concedendo un giorno di riposo alla squadra prima dell’Europa League, ma vorremmo che “certe cose” restassero circoscritte tra Vinovo, la società, la squadra ed i tifosi… e che gli organi di “dis…informazione” non facessero sempre “cassa di risonanza” anche, soprattutto e solo per questioni di “lana caprina”.

Insomma, è mai possibile che solo con la Juventus si usa anche il “gossip” per distrarre e con gli altri si è sempre magnanimi???

A questo gioco al massacro non ci stiamo, perciò – insieme al nostro mister Conte che merita tutto il nostro rispetto e la nostra stima – urliamo a più non posso:

FINO ALLA FINE FORZA JUVENTUS!!!

Alessandro Amodio

 
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Sensation ko a Castrovillari

Post n°722 pubblicato il 17 Febbraio 2014 da massimo.maneggio
 
Tag: volley

COMUNICATO STAMPA

 

Arriva una sconfitta per la Sensation Profumerie che, dopo tre vittorie consecutive, perde in casa dell'Avolio Castrovillari. Ai piedi del Pollino, vincono le locali per 3-1 nonostante la Sensation Profumerie sia passata anche in vantaggio, conquistando il primo parziale. La reazione dell'Avolio è stata imponente con un gruppo giovane che, caricato anche dal tifo incessante del pubblico, ha pareggiato e poi ribaltato l'incontro, conquistando i tre punti messi in palio. In casa Sensation Profumerie, fatti i complimenti all'avversario per la prestazione, è tempo comunque di guardare al futuro, con l'incontro di Coppa Calabria contro l'Ekuba Palmi mercoledì a Siderno che sarà indicativo per il cammino nella seconda competizione calabrese. La Sensation Profumerie tiene alla Coppa e, in questo match d'andata, vorrà cogliere un importante successo, per arrivare domenica con ancora più carica in vista dell'incontro contro la neo capolista della Serie C, l'Ottica Mandelli.

 

Ufficio Stampa Polisportiva Gioiosa

 
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Perri sta con Villella

Post n°721 pubblicato il 14 Febbraio 2014 da massimo.maneggio
 

BISIGNANO Il Pd bisignanese ha formato il suo nuovo esecutivo. L’ufficializzazione è arrivata dal segretario Rosario Perri, che da circa 15 mesi sta lavorando per ridare credibilità a un partito che, soprattutto in terra cratense, più volte è stato sballottato dalla furia degli eventi. Il pensiero del segretario è netto già da qualche tempo: considerata, per lui, chiusa l’esperienza di “Alleanza Democratica” (dove rimane, comunque, il capogruppo del Pd in Consiglio, Francesco Lo Giudice, eletto dai democrat anche responsabile per il rapporto con la pubblica amministrazione), lo stesso Perri si fa garante di un partito che guarda con fiducia al futuro, per cercare di costruire una valida alternativa al centro destra bisignanese nei prossimi anni. La rivisitazione del direttivo è dovuta all’inserimento della corrente renziana e con Perri, spazio intanto per la riconferma di Luigi Sisca, come vicesegretario e coordinatore di segreteria e per Massimo Bentivedo, responsabile del rapporto con la federazione. Altri ruoli da responsabile sono stati così suddivisi in seno al partito bisignanese: Umile Fabbricatore alla comunicazione, Aurora Trotta all’organizzazione, Angela Meringolo come responsabile di sezione, Vincenzo Alfano alla cultura, Franco Murano per le iniziative politiche, Franco Amodio per la “Festa democratica” e Leonardo Scuro per il movimento giovanile. Lo stesso segretario Rosario Perri ha inoltre annunciato: «Mi sono candidato capolista alle primarie per l’assemblea regionale del partito, a sostegno di Bruno Villella candidato segretario. L’obiettivo è quello di entrare in direzione e dire la nostra con forza, portando all’interno della direzione regionale del Pd le istanze della nostra terra. Spero in un ampio sostegno per le elezioni che si terranno domenica 16 febbraio».

Mas Man

L'Ora della Calabria

10-2-14

 

 

 

 
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Conclusa in Calabria la prima fase del progetto europeo “Safer Internet, generazioni connesse”.

Post n°720 pubblicato il 14 Febbraio 2014 da massimo.maneggio

 

 

 COMUNICATO STAMPA

 

Con un Auditorium al completo presso l’Istituto Comprensivo Mameli di Amantea si è conclusa la prima fase del progetto europeo dedicato alla tutela dell'infanzia che naviga sul web, progetto denominato “Safer internet generazioni connesse”. Erano in cento i ragazzi delle classi medie che hanno seguito per oltre tre ore gli operatori impegnati nell'importante progetto comunitario Giorgio Durante per MDC e Chiara la Barbera per Telefono Azzurro, molti sono stati i filmati proiettati che simulavano le diverse situazioni nelle quali può trovarsi un adolescente durante la navigazione. L’evento fortemente voluto dalla dirigente dell'istituto comprensivo di Aiello Calabro e Amantea, prof.ssa Caterina Policicchio ha colto l’obiettivo di rendere partecipi insegnanti e ragazzi su queste importanti problematiche, moltissimi sono stati gli interventi dei giovani durante l’incontro, segno che la materia interessa ai ragazzi, troppe volte lasciati soli davanti ad un computer, facile preda di astuti adescatori, o di cyber bulli. Istruzioni per l’uso di questo in realtà si è trattato, comportamenti responsabili e condivisi con amici ed adulti, modalità insomma per arginare i fenomeni del cattivo uso della rete.

Il progetto Europeo coinvolge le principali realtà italiane che si occupano di promuovere fra i minori un uso consapevole dei Nuovi Media (Autorita’ Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Polizia Postale e delle Comunicazioni, Save the Children Italia, Telefono Azzurro, Cooperativa E.D.I., Movimento Difesa del Cittadino), coordinato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Universita’ e della Ricerca e co-finanziato dalla Commissione Europea.

 Secondo Il responsabile Movimento difesa del cittadino Giorgio Durante "la rete è un luogo libero che favorisce la socialità, che se non opportunamente e responsabilmente autoregolamentato permette scorribande a soggetti pericolosi che insidiano i nostri ragazzi” gli episodi di bullismo tra ragazzi accaduti nei giorni scorsi hanno trovato nella rete vasta eco, il cyber bullismo e la pedofilia sono la principale minaccia nella vita di adolescenti e pre-adolescenti. Il progetto in Calabria prevede un’altra missione nel prossimo marzo presso le scuole primarie e secondarie di Acri, dove sarà il dirigente Franco Murano ad accogliere gli operatori volontari delle associazioni coinvolte nel progetto.

 
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Calabria al Bit

Post n°719 pubblicato il 13 Febbraio 2014 da massimo.maneggio

COMUNICATO STAMPA

Viaggiart.com sarà presente nel prestigiosissimo  palcoscenico milanese di Rho, dove dal 13 al 15 febbraio si terrà l’annuale B.I.T. Una Borsa Intorenzionale del Turismo, quella del 2014 rinnovata non solo nel contest ma anche nella formula.Milioni di visite sono stimate, a confluire nei quattro padiglioni non saranno solo i semplici visitatori e curiosi, ma anche 1000 buyer stranieri. Un numero, quello dei compratori stranieri, che nel corso dei 34 anni di B.IT. si è incrementato costantemente. La B.IT. in Italia  rappresenta la fiera più importante del settore turistico, un luogo di incontro ideale per compratori e venditori, accostati da validi innovatori capaci di rendere dinamica e unica l’offerta turistica. L’Italia è una delle nazioni con il più alto tasso di opere artistiche e siti archeologici, un considerevole numero di musei e biblioteche che la rendono meta turistica privilegiata. Lo sanno bene Giuseppe Naccarato e Stefano Vena; i due  founders della piattaforma Viaggiart.com, già presente alla B.T.O. di Firenze. I due innovatori calabresi saranno ospitati nel padiglione della Regione Calabria e del Gal Area Grecanica di Reggio Calabria. "La Regione Calabria è il nostro primo partner istituzionale-spiega Giuseppe Naccarato- la partecipazione alla B.I.T. è per noi un’occasione importante per rinforzare il nostro brand e offrire un  pacchetto di servizi dinamico e innovativo, capace di rendere esclusiva la visita nella nostra nazione" Viaggiart.com unisce le esigenze degli utenti che decidono di trascorrere una vacanza con un leit motif culturale all’intero patrimonio culturale presente sul territorio nazionale. Un sistema di ricerca semplice che si basa sugli Open Data messi a disposizione del Ministero dei Beni Culturali.


 
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Dote occupazione per studenti laureati

Post n°718 pubblicato il 11 Febbraio 2014 da massimo.maneggio

 

con preghiera di ampia diffusione

 COMUNICATO STAMPA

 

Sarà presentato domani, mercoledì 12 Febbraio 2014, alle ore 9.30, presso l’Università della Calabria, l’esito prodotto dal bando regionale che assegna una dote occupazionale per 1600 giovani laureati calabresi. Si tratta di un’iniziativa stanziata dall’Assessorato al Lavoro, Formazione e Politiche Sociali della Regione Calabria a sostegno dell’occupazione giovanile e rientrante nelle politiche occupazionali del Fondo Sociale Europeo. Cosa succederà da questo istante in poi, e quali saranno le novità per le imprese e gli ordini professionali della regione, verrà illustrato nel corso del convegno “Laureati…e poi?” che si terrà nell’Aula Magna dell’ateneo calabrese alla presenza del Magnifico Rettore, Gino Mirocle Crisci, che aprirà i lavori, e dell’Assessore Regionale titolare dell’iniziativa, Nazzareno Salerno, che relazionerà sullo “Scenario Occupazionale in Calabria: favorire le qualificazioni e l’adeguamento delle competenze”. Al convegno presenzieranno le massime autorità locali, civili e militari, gli ordini professionali, le associazioni di categoria, le organizzazioni sindacali e le associazioni dei laureati dei tre atenei calabresi. I lavori, moderati dal giornalista Valerio Caparelli, saranno introdotti dalla Responsabile dell’Orientamento dell’Unical, Assunta Bonanno, che parlerà di ”Università quale supporto per l’inserimento lavorativo”. Seguirà l’intervento del Consigliere Regionale Gianpaolo Chiappetta che tratterrà su “P.I.P. i Piani di Inserimento quale strumento propedeutico al rapporto di lavoro per migliorare i servizi professionali (legge 61/2002)”. Concluderanno i lavori il Dirigente Generale del Dipartimento 10 Lavoro, Formazione e Politiche Sociali della Regione Calabria, Bruno Calvetta, con un excursus su “Il Fondo Sociale Europeo: volano a sostegno dell’occupazione giovanile”, e il Responsabile Obiettivo Specifico dell’Asse Occupabilità POR Calabria FSE, Renato Scrivano, che parlerà di “Strategie di interventi ed iniziative: Dote Occupazionale e Piani di Inserimento Professionale, aspetti normativi”. All’incontro di domani sono attese più di mille presenze, molto oltre la capacità di accoglimento dell’Aula Magna. Per tale ragione, il Centro Servizi Promeda ha inteso organizzare una sezione di appoggio presso l’Aula Caldora dell’Unical, dove si potranno seguire i lavori grazie al servizio di streaming messo a disposizione dagli uffici dell’ateneo. L’intervento di cui si parlerà domani nel corso del convegno, prima uscita per illustrare i benefici di questa azione, è finalizzato ad incentivare l’assunzione di giovani laureati calabresi con contratti a tempo indeterminato mediante la concessione di una dote occupazionale da trasferire al datore di lavoro sotto forma di incentivo all’assunzione. Adesso, dovrà esser cura dei giovani laureati ammessi ai benefici individuare un datore di lavoro fra quelli che hanno manifestato alla Regione Calabria il proprio interesse ad assumerli. La dote occupazionale, sebbene assegnata al giovane laureato, costituisce un aiuto all’occupazione rientrante negli aiuti per l’assunzione di lavoratori svantaggiati, sotto forma di integrazioni salariali così per come previsto dall’art.40 del Regolamento (CE) 800/2008. Al tal riguardo, i datori di lavoro interessati ad assumere i giovani destinatari della dote possono presentare ancora la propria manifestazione d’interesse alla Regione Calabria. Per ognuna delle opportunità offerte da questo bando, il contributo massimo concedibile posto in relazione alle intensità di aiuto previste dai regolamenti comunitari è di ventimila euro per i contratti full-time. Un importo che sarà ridotto proporzionalmente al minor numero di ore nel caso l’assunzione avvenga con contratto part-time.

 

 

Catanzaro, 11/02/2014

 
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