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Messaggi di Ottobre 2016

 

Crotone-Chievo 2-0

Post n°1181 pubblicato il 30 Ottobre 2016 da massimo.maneggio
 

Da Crotone – Massimiliano Aquino

Riprende il cammino dei Calabresi verso la salvezza dopo l’ottima prestazione di Firenze. Un pari che restituisce ai Pitagorici la certezza di un gruppo coeso e competitivo. Purtroppo i Calabresi, pagano a caro prezzo le distrazioni difensive avute nei minuti finali durante le partite. È capitato in Emilia Romagna contro il Sassuolo, è successo nuovamente contro la squadra viola. Errori difensivi che i Calabresi hanno  pagato con una sconfitta e un pareggio, per un totale di 5 punti in meno in classifica. La svolta della stagione sembra essere dietro l’angolo, la conferma, arriva dalle buone prestazioni in crescendo della squadra rossoblu. Avversario di turno nell’undicesima giornata, è il Chievo Verona di mister Maran, reduce dal pareggio interno contro il Bologna.

Primo  tempo – Padroni di casa subito all’attacco al 2′ di gioco. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Rosi mette la palla in fondo alla rete, ma il direttore di gara annulla l’azione per fuorigioco. Dopo 2′ minuti risponde il Chievo con Birsa che si presenta a tu per tu con il portiere dei Calabresi che con un super intervento respinge in tuffo. Crotone nuovamente in avanti dopo 8′ di gioco con Stoian che serve in area Falcinelli ma l’attaccante manda la palla fuori. I rossoblu sono padroni del campo in questo inizio di partita, ma il Chievo si rende pericoloso in contropiede con le azioni innescate da Birsa. Al 17′ di gioco problemi muscolari per Stoian che lascia il posto a Nalini. Il Crotone continua ad attaccare e al 25′ va vicino al gol del vantaggio con Falcinelli che vede respingersi il tiro da Sorrentino dopo l’azione innescata da Nalini e Falcinelli. Il Chievo prova a rispondere al 28′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma la retroguardia rossoblu chiude bene lo specchio della porta. Al 34′ il Chievo prova ad involarsi sulla destra con Floro Flores che lascia partire un rasoterra terminato oltre lo specchio della porta. Al 38′ è ancora Floro Flores a creare pericoli alla difesa rossoblu che a fatica respinge l’azione offensiva. Sul finire del primo tempo gli undici di mister Nicola provano a spingere l’azione offensiva, e al 47′ ottengono un calcio di rigore realizzato da Trotta, per un atterramento in area di Mesbah. Termina con i Pitagorici in vantaggio il primo tempo della partita.

gol-trotta

Secondo tempo – Inizia con il Crotone in attacco il secondo tempo della ripresa. Al 49′ Nalini da fuori area impegna Sorrentino che si salva in calcio d’angolo. Sugli sviluppi del corner ancora un super intervento di Sorrentino salva il Chievo dal gol del 2 a 0. Gli ospiti si fanno vedere al 52′ con un colpo di testa di Cacciatore, ma la conclusione è debole e finisce tra le braccia del portiere. Al 57′ Ferrari è bravo a respingere l’azione offensiva di Floro Flores. Lo stesso attaccante degli ospiti, al 59′ calcia dal limite verso la porta difesa da Cordaz, ma il portiere blocca la conclusione. I rossoblu sono ancora pericolosi al 62′ sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Barberis e respinto da Sorrentino sopra la traversa. Gli undici di Maran rispondono al 68′ con il neo entrato Radovanovic che con un tiro da fuori area sfiora la traversa. Il Crotone prova ad uscire dal forcing avversario, e al 77′ di gioco, va vicino al gol del raddoppio con Capezzi che impegna Sorrentino sugli sviluppi di un calcio di punizione. Un minuto dopo, è il Chievo ad andare vicino al gol con Parigini che in area viene fermato all’ultimo dall’intervento di di Mesbah. Soffre il Crotone nei minuti finali. Parigini all’ 86′ di gioco, mette un traversone in area deviato con qualche incertezza dalla retroguardia Calabrese. Azione che si ripete un minuto dopo ma Mesbah allontana il pericolo. Al 90′ ancora Crotone in affanno per i repentini cross in area. Al 92′ inizia la festa per il Crotone dopo il raddoppio firmato da Falcinelli servito da Sampirisi dopo l’errore di Hetemaj. Dopo 4′ di recupero, i tifosi Calabresi possono finalmente festeggiare la prima vittoria in campionato.

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Crotone – Chievo Verona tabellino

Precedenti – Gli unici precedenti tra le due squadre, risalgono alla stagione 2000/2001 con due vittorie dei clivensi per 2 a 0 e 3 a 1.

Statistiche – Il portiere dei Calabresi è stato il portiere più impegnato in queste prime dieci giornate di campionato con 66 parate. Sono quattro gli ex della partita nella compagine Calabrese: Stoian, Sampirisi, Rosi, e Claiton, tutti titolari nella squadra di Nicola

Crotone: Cordaz, Rosi, Ceccherini, Claiton, Ferrari, Mesbah, Rodhen, Capezzi, Barberis (88′ Crisetig), Stoian (17′ Nalini), Trotta (80′ Sampirisi), Falcinelli. All. Nicola.

A disposizione: 5 Festa, 95 Cojocaru, 3 Claiton, 23 Dussenne, 20 Salzano, 77 Fazzi, 87 Martella, 24 Tonev, 7 Palladino, 99 Simy

Chievo Verona: Sorrentino, Frey, Gamberini, Spolli, Cacciatore, Castro, RigonI (48′ Radovanovic). Hetemaj, Birsa,  Floro Flores (72′ Parigini), Inglese (63′ Pellissier). All. Maran.

A disposizione: 90 Seculin, 98 Confente, 3 Dainelli, 2 Spolli, 31 Frey, 18 Gobbi, 20 Sardo, 13 Izco, 28 Bastien, 69 Meggiorini.

Direttore di gara Pairetto di Nichelino

Stadio Ezio Scida – Crotone

Marcatori: 48′ Trotta (C) 92′ Falcinelli (C)

Ammoniti: Hetemaj (CV) Rosi (C) Spolli (CV)

 
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Fiorentina-Crotone 1-1

Post n°1180 pubblicato il 27 Ottobre 2016 da massimo.maneggio
 

di Massimiliano Aquino

 

Momento negativo per i Pitagorici di mister Nicola. In settimana un altro colpo di scena ha scosso lo spogliatoio dei Calabresi. L’esordio allo Scida nel match contro il Napoli, sembrava essere la luce in fondo al tunnel, invece, oltre che la sconfitta per 2 reti a 1, e la contestazione dei tifosi al tecnico Nicola, sono sopraggiunte in settimana le dimissioni del vicepresidente Salvatore Gualtieri. Al momento, risultano poco chiare le motivazioni di questa scelta,   ma alla base di questa decisione, ci sarebbero alcune divergenze societarie con il Presidente Raffaele Vrenna. Intanto, nel turno infrasettimanale della decima giornata di campionato, il Crotone è di scena nell’insidiosa trasferta del Franchi. La partita contro la Fiorentina, è la prima di una serie di impegni contro squadre di alta classifica. Dopo la trasferta di Firenze, infatti, i Calabresi affrontano in casa il Chievo Verona, in trasferta l’Inter, e nuovamente allo Scida, Torino e Sampdoria.

Primo tempo –  Inizia sotto una copiosa pioggia la sfida del Franchi. Crotone subito in avanti al 1′ di gioco, con il primo calcio d’angolo della partita. La Firentina inizia a farsi vedere con i tiri dalla distanza prima con Babacar, poi con Ilicic, ma il portiere degli ospiti non corre pericoli su queste prime conclusioni. Ancora i viola in avanti all’ 11′ con una conclusione di Vecino deviata in angolo dal portiere dei Calabresi. Al 13′ Fiorentina nuovamente in attacco con Tello che impegna con un doppio intervento il portiere Cordaz. Le avverse condizioni metereologiche rendono impraticabile lo svolgimento della partita, e al 17′ di gioco, il direttore di gara sospende momentaneamente il match. Un nuovo sopralluogo del campo alle 21:44, induce il Sign. Gavillucci a far proseguire lo svolgimento della partita. Si riprende a giocare dopo 40′ di sospensione. I padroni di casa cercano subito la via del gol con l’uno-due di Vecino e Babacar, ma Rosi respinge l’azione offensiva. Il Crotone si affida alle ripartenze, e al 24′ trovano il gol del vantaggio con Falcinelli che sfrutta al meglio l’errore in uscita del portiere Tatarusanu. Proteste viola al 28′ per una presunta trattenuta in area di Rosi su Babacar, ma il direttore di gara lascia proseguire il match. Nonostante il forcing dei viola, il Crotone non rinuncia ad attaccare, e alla mezz’ora, Stoian serve un passaggio filtrante a Rohden che spreca sul fondo l’azione offensiva. I pericoli per i Calabresi arrivano soprattutto dalle fasce, con Bernardeschi che dalla destra serve in area i cross per i compagni. Sul finire del primo tempo la Fiorentina crea l’azione più pericolosa della partita con Astori che sugli sviluppi di un calcio d’angolo, prova la conclusione vincente che però si infrange sulla respinta di Ferrari. In pieno recupero ci prova ancora Ilicic con un tiro dal limite, ma il portiere Cordaz è attento sulla conclusione dell’attaccante viola. Termina dopo 3′ di recupero il primo tempo della partita.

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Secondo tempo – Inizia con i viola a trazione anteriore il secondo tempo della partita. L’ingresso in campo di Kalinic al posto di Olivera, porta maggior peso in area avversaria. Al 49′ di gioco il Crotone spreca una conclusione in area con Rohden che vanifica l’azione offensiva di Trotta. La Fiorentina prova a manovrare il gioco, ma i Calabresi difendono bene il gol del vantaggio. I padroni di casa ci provano con i tiri dalla distanza, ma la difesa degli ospiti chiude bene gli spazi. Al 62′ Ferrari salva il Crotone dal possibile tap-in vincente viola dopo  un intervento maldestro di Cordaz. Al 66′ di gioco il portiere viola allontana dall’area un preciso cross di Rohden. Viola sempre più pericolosi alla ricerca del pari. Al 73′ confusione in area dei Calabresi con Cordaz che salva la propria porta dopo l’errore di Ferrari. Il Crotone è chiuso nella propria metà campo. La Fiorentina continua a mettere palloni in area. A 10′ dal termine un sinistro di Ilicic fa tremare i difensori del Crotone che accompagnano con lo sguardo la conclusione di poco a lato. Ancora Fiorentina in avanti all’ 83′ di gioco con Tello che lascia partire una conclusione respinta da Cordaz. A 6′ dalla conclusione arriva la doccia fredda per i Calabresi. Un rinvio sbagliato di Rohden consente ad Astori di ribattere a rete il gol del pareggio. Si gioca fino al 94′. La Fiorentina ora prova a portare a casa l’intera posta. Nei minuti di recupero i viola vanno vicino al gol prima con Zarate, poi con Badelj, ma il portiere dei Calabresi con due prodezze respinge le conclusioni. Termina in parità il match del Franchi caratterizzato dal mal tempo. Pareggio positivo per gli undici di Nicola che muovono la classifica dopo cinque sconfitte.

Fiorentina – Crotone tabellini

Primo incontro ufficiale tra i due club

Statistiche – I Calabresi attualmente sono la squadra più fallosa del campionato con 156 falli. Al contrario, la Fiorentina, è tra le squadre “più corrette” con 86 falli in 9 partite.

Fiorentina: Tatarusanu, Salcedo, Rodriguez, Astori, Badelj, Tello, Vecino, Ilicic, Maxi Olivera (46′ Kalinic),  Bernardeschi (79′ Chiesa), Babacar (86′ Zarate).  All. Sousa.

A disposizione: 1 Lezzerini, 97 Dragowski, 4 De Maio, 40 Tomovic, 17 Diks,  20 Borja Valero, 31 Milic, 6 Sanchez, 19 Cristoforo.

Crotone: Cordaz, Rosi, Barberis, Ferrari, Mesbah, Rohden, Ceccherini, Capezzi, Stoian (72′ Palladino), Falcinelli (81′ Claiton), Trotta (88′ Simy). All. Nicola.

A disposizione: 5 Festa, 95 Cojocaru, 23 Dussenne, 31 Sampirisi, 20 Salzano, 8 Crisetig, 77 Fazzi, 87 Martella, 24 Tonev, 9 Nalini.

Direttore di gara Gavillucci di Latina

Stadio Artemio Franchi – Firenze

Marcatori: 24′ Falcinelli (C) 84′ Astori (F)

Ammoniti: Stoian (C) Ceccherini (C) Salcedo (F)

Note: Partita sospesa per 40′ a causa delle condizioni meteo.

 
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Crotone-Napoli 1-2

Post n°1179 pubblicato il 24 Ottobre 2016 da massimo.maneggio
 

Da Crotone: Massimiliano Aquino

Esordio casalingo per i Pitagorici nella nona giornata di campionato. Per la prima volta in stagione, il Crotone gioca davanti al proprio pubblico la sfida contro il Napoli, dopo le partite casalinghe disputate in trasferta a Pescara contro Genoa, Palermo, e Atalanta, a causa dei lavori di riqualificazione dell’impianto. Il fortino dei rossoblu apre i cancelli in occasione del derby del sud. Una sfida che i Calabresi affrontano finalmente con il dodicesimo uomo in campo, ovvero, i supporters rossoblu, gli stessi che nella scorsa stagione hanno trascinato i Pitagorici verso la prima storica promozione in Serie A. Le statistiche infatti, dicono che nello scorso campionato di Serie B, i rossoblu dell’ex allenatore Ivan Juric, in 21 partite disputate tra le mura amiche, hanno conquistato 50 punti su 63 a disposizione. I tifosi del Crotone, sono pronti a riscrivere un’altra pagina di storia calcistica insieme ai loro beniamini.

crotone-napoli-

Primo tempo – Napoli in avanti al 5′ di gioco con Hysaj che dalla fascia destra, serve un traversone in area per Allan che ben piazzato mette sul piede di Hamsik un rigore in movimento, ma lo Slovacco batte fuori dallo specchio. I Pitagorici ci provano soprattutto con le azioni di ripartenza, e al 7′ si portano al tiro con Tonev che dal limite dell’area, lascia partire un tiro ribattuto da Hamsik. Napoli nuovamente in avanti al 12′ con Allan che in area serve l’assist a Callejon ma il portiere rossoblu anticipa l’uscita e si salva in angolo. Al 17′ di gioco il Crotone si salva nuovamente in angolo dopo la conclusione ravvicinata di Gabbiadini. Un’errore difensivo della retroguardia rossoblu, consente al Napoli al 17′ di gioco, di portarsi in vantaggio con Callejon che di destro batte a rete l’assist vincente di Mertens. I Calabresi accusano il colpo, e il Napoli ne approfitta per cercare il gol del raddoppio. Al 20′ Allan innesca nuovamente l’autore del gol, ma l’estremo difensore del Crotone legge bene l’azione e anticipa l’attaccante. Alla mezz’ora di gioco contropiede dei Calabresi con Crisetig che anticipa Allan e serve l’assist a Palladino, ma la conclusione dell’attacante si infrange tra i guantoni del portiere Reina. Al 31′ il Napoli resta in 10 per l’espulsione di Gabbiadini in seguito al fallo di reazione su un’entrata scomposta del difensore Ferrari. Nonostante la superiorità numerica, il Crotone al 33′ di gioco, subisce il gol del raddoppio di Maksimovic che sugli sviluppi di un corner, batte a rete il gol del doppio vantaggio. In occasione del secondo gol, ennesimo errore difensivo della retroguardia rossoblu. Palladino prova a portare il Crotone in avanti con le discese sulla fascia sinistra, ma il Napoli sicuro del doppio vantaggio, difende a pieno organico le zone del campo. Nel finale di primo tempo, Napoli vicino al gol con Callejon che davanti al portiere batte a lato il gol del possibile 3 a 0. Termina con il Napoli in vantaggio per 2 reti a 0 il primo tempo della partita.

Secondo tempo – Nella ripresa il Crotone prova ad aggredire gli avversari con l’ingresso di Stoian, ma il Napoli sulle ripartenze non sembra subire l’inferiorità numerica. Al 52′ Stoian lascia partire un traversone in area avversaria, ma Reina blocca sul nascere l’azione offensiva. Al 62′ Rosi serve in area un cross per i compagni, ma il Napoli si rifugia in angolo. Un minuto dopo Falcinelli si destreggia bene in area, ma il tiro termina la sua corsa sul fondo. Arriva al 66′ di gioco la prima nitida occasione da rete per i Calabresi, con Falcinelli che di sponda serve il pallone a Simy, ma l’attaccante davanti al portiere sbaglia clamorosamente la conclusione vincente. Napoli in attacco al 71′ con Mertens che partito sul filo del fuorigioco, si presenta davanti all’estremo difensore rossoblu  che respinge con i piedi l’azione offensiva. Un Crotone propositivo, vicino al gol al 77′ con Falcinelli che servito da Simy prova apiazzare sul palo più lontano la conclusione vincente, ma Reina con un doppio intervento, respinge prima la conclusione di Falcinelli, poi la successiva conclusione di Rohden. I Calabresi ci provano ancora all’ 80′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma un fuorigioco di Rosi vanifica l’azione offensiva dei rossoblu. Ancora un corner per i padroni di casa all’ 87′ con Simy che non riesce a centrare la porta con il destro. Sugli sviluppi dell’ennesimo calcio d’angolo – complice il forcing rossoblu dopo gli ingressi di Stoian e Simy – arriva all’ 89′ il gol di Rosi che batte a rete l’assist vincente di Martella. Sono vani nel finale, i tentativi dei Calabresi di raggiungere il pari. Termina dopo 3′ di recupero il match contro i Partenopei. Per gli undici di Nicola, ottava sconfitta in nove partite. Nonostante il bilancio negativo, i Pitagorici mantengono invariato il distacco dalla zona salvezza.

Crotone – Napoli tabellini

Precedenti – Crotone e Napoli si sono incontrati 4 volte in serie B. Il bilancio dei Calabresi è tutt’altro che positivo con 1 vittoria, 1 pareggio, e 2 sconfitte.

Crotone: Cordaz, Rosi, Claiton, Ferrari, Martella, Capezzi, Crisetig (75′ Rohden), Salzano (46′ Stoian), Tonev (55′ Simy), Falcinelli, Palladino. All. Nicola

A disposizione: 5 Festa, 95 Cojocaru, 17 Ceccherini, 23 Dussenne, 31 Sampirisi, 15 Mesbah, 18 Barberis, 77 Fazzi, 9 Nalini, 29 Trotta.

Napoli: Reina, Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Strinic, Allan, Diawara, Hamsik (64′ Zielinski), Callejon (76′ Giaccherini),  Gabbiadini, Mertens (83′ El Kaddouri). All. Sarri.

A disposizione: 22 Sepe, 1 Rafael, 21 Chiriches, 31 Ghoulam, 62 Tonelli, 11 Maggio, 8 Jorginho, 24 Insigne, 30 Rog.

Direttore di gara Mazzoleni di Bergamo

Stadio Ezio Scida – Crotone

Marcatori: 17′ Callejon (N) 33′ Maksimovic (N) 89′ Rosi (C)

Ammoniti: Ferrari (C) Crisetig (C)

Espulsi: 31′ Gabbiadini (N) per fallo di reazione.

 
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HAMILTON RIAPRE IL MONDIALE A TRE GARE DAL TERMINE

Post n°1178 pubblicato il 24 Ottobre 2016 da massimo.maneggio
 

 -- di Massimiliano Aquino

Nel Gp degli Stati Uniti 18esima prova del mondiale di Formula 1, la Mercedes di Lewis Hamilton ha tagliato il traguardo davanti al compagno di squadra e leader del mondiale Nico Rosberg, e alla Red Bull di Daniel Ricciardo. Il pilota Inglese, ha bissato il successo della passata stagione, che in quelle circostanze, gli valse il titolo mondiale. Il successo di Austin - 50esima vittoria in carriera - consente a Hamilton di recuperare 7 punti al leader Rosberg e di ridurre il distacco a 26 lunghezze. A tre gare dal termine, il bilancio dei piloti Mercedes è di 9 vittorie e 8 pole position per Nico Rosberg, e di 7 vittorie e 6 pole per Lewis Hamilton. Un duello che proseguirà nei successivi Gp di Messico, Brasile, e Abu Dhabi. Ennesima prestazione deludente delle Ferrari di Maranello che tagliano il traguardo con una sola monoposto. Dopo un ottimo spunto alla partenza di Raikkonen, le Ferrari sono scivolate lontane dal podio nella seconda parte di gara. Ancora una volta le Mercedes e le Red Bull, hanno dimostrato di avere un passo gara nettamente migliore. La virtual safety car in pista al 31º giro dopo il ritiro di Verstappen, ha rimescolato le carte in pista, ma le posizioni di testa sono rimaste invariate sino al termine dei 308,405km di gara. Al 39º giro meccanici Ferrari addormentati durante il pit stop di Raikkonen. Il Finlandese rientra per la terza sosta, ma i meccanici lasciano partire la monoposto con la pistola del cambio gomme ancora inserita nella ruota posteriore. Il rislutato, è stato il ritirno della vettura in fondo alla corsia box. Per la rossa di Maranello un altro Gp da dimenticare, e una classifica che vede la Ferrari distante 53 punti dalla seconda posizione nella classifica mondiale costruttori.

 

I commenti dei protagonisti

 

Hamilton: "Posso solo continuare a fare del mio meglio. Nico ha fatto un'altra ottima gara. Ci proverò fino alla fine e darò tutto".

 

Rosberg: "Ho perso parecchio in partenza e ho dato tutto per recuperare. Il secondo posto va bene, ho limitato i danni,. Ho dato il massimo per vincere ma non c'era storia.

 

Ricciardo: "Andava tutto bene, ma mentre ero secondo è arrivata la virtual safety car e Rosberg ne ha approfittato.  Peccato era una bella battaglia".

 

Il weekend di Austin.

 

In qualifica pole position numero 58 per Lewis Hamilton. Alle sue spalle il leader del mondiale Nico Rosberg. In terza fila ad oltre 1" le Ferrari di Raikkonen e Vettel. Per la nona volta in stagione, la Ferrari di Raikkonen davanti alla rossa di Vettel.

 

1 L. Hamilton 1'34"999 2 N. Rosberg

 

3 D. Ricciardo 4 M. Verstappen

 

5 K. Raikkonen 1'36"131 6 S. Vettel 1'36"358

 

7 N. Hulknberg 8 V. Bottas

 

9 F. Massa 10 C. Sainz

 

11 S. Perez 12 F. Alonso

 

13 D. Kvyat 14 E. Gutierrez

 

15 J. Palmer 16 M. Ericsson

 

17 R. Grosjean 18 K. Magnussen

 

19 J. Button 20 P. Wehrlein

 

21 F. Nasr 22 E. Ocon

 

In gara

 

Partenza – Hamilton difende la pole dagli attacchi di Rosberg che viene superato da Ricciardo. Spunto vincente di Raikkonen che si piazza in quarta posizione davanti alla Red Bull di Verstappen.

 

2º giro: 1 Hamilton, 2 Ricciardo, 3 Rosberg, 4 Raikkonen, 5 Verstappen, 6 Vettel, 7 Massa, 8 Sainz, 9 Alonso, 10 Gutierrez nelle prime dieci posizioni. Foratura per Bottas. Il contatto alla partenza con Hulkenberg potrebbe essere la causa della foratura.

 

4º giro Verstappen minaccioso dietro la Ferrari di Raikkonen. Vettel si stacca dal gruppetto di testa.

 

8º giro Hamilton miglior tempo 1'43"6. Il vantaggio su Ricciardo sale a 2"5. Rosberg ancora dietro la Red Bull.

 

9º giro pit stop per Raikkonen e Ricciardo. Entrambri montano gomme morbide. La gomma soft bocciata dopo appena 9 giri.

 

11º giro pit stop per Rosberg che monta gomme media per una maggiore tenuta.

 

12º giro pit stop per Hamilton, Massa, Alonso, e Sainz. Hamilton prosegue la gara con le gomme soft.

 

13º giro Verstappen recupera la posizione su Raikkonen che deve lasciare strada in fondo al rettilineo.

 

14º giro Vettel al comando. La rossa numero 5 non si è ancora fermata per il primo pit stop. Penalità di 10" a Kvyat per aver causato un incidente.

 

15º giro pit stop per Vettel che monta la gomma soft.

 

16º giro: 1 Hamilton, 2 Ricciardo, 3 Rosberg, 4 Verstappen, 5 Raikkonen, 6 Vettel, 7 Massa, 8 Sainz, 9 Kvyat, 10 Alonso.

 

17º giro Hamilton porta a 4"7 il vantaggio su Ricciardo. Verstappen riduce il gap da Rosberg.

 

19º giro Vettel riduce a 4" il distacco da Raikkonen in quinta posizione.

 

21º giro Vettel a 3" da Raikkonen. Il Tedesco gira in 1'43"4, il Finlandese in 1'44"4.

 

23º giro Vettel in scia su Raikkonen. In difficoltà la rossa di Raikkonen e la Red bull di Verstappen.

 

25º giro seconda sosta per Raikkonen che monta gomme supersoft. Il Finlandese viaggia quindi sulle 3 soste.

 

26º giro pit stop per Ricciardo. Gomme medie per la Red Bull. Raikkonen dopo la sosta ha abbassato i tempi sul giro di oltre 2" secondi.

 

27º giro seconda sosta anche per Verstappen. Stategia identica al compagno di squadra con la gomma media.

 

28º giro Rosberg prosegue con le gomme media montate durante il primo pit stop.

 

31º giro ritiro per la Red Bull di Verstappen. Pit stop per Vettel che monta gomme medie.

 

32º giro pit stop per Hamilton e Rosberg che rientrano nello stesso giro. Entrambi al traguardo con la gomma media.

 

35º giro Rosberg guadagna 1" su Hamilton.

 

36º giro: 1 Hamilton, 2 Rosberg, 3 Ricciardo, 4 Raikkonen, 5 Vettel, 6 Sainz, 7 Massa, 8 Alonso, 9 Perez, 10 Button.

 

37º giro Raikkonen in scia su Ricciardo.

 

39º giro disastro Ferrari durante la terza sosta di Raikkonen. Il Finlandese rientra per montare le gomme morbide, ma appena uscito dalla corsia box viene avvisato dal muretto Ferrari che sulla sua monoposto è rimasta attaccata la pistola del cambio gomme. Ritiro per la rossa numero 6.  posteriore richiamato dal muretto Ferrari perchè sulla monoposto

 

40º giro Hamilton porta a 10" il vantaggio su Rosberg. Ricciardo difende il podio portando a 5" il vantaggio su Vettel.

 

48º giro Hamilton ha 8" sdi vantaggio su Rosberg, Ricciardo 14" su Vettel. Per la Ferrari di Vettel il podio è sempre più lontano.

 

54º giro terza sosta per Vettel che monta gomme supersoft.

 

56º giro Hamilton vince il Gp di Austin davanti a Rosberg e Ricciardo. Seguono 4 Vettel, 5 Alonso, 6 Sainz, 7 Massa (+1 giro), 8 Perez (+1 giro), 9 Button (+1 giro), 10 Grosjean (+1 giro), 11 Magnussen (+1 giro), 12 Kvyat (+1 giro), 13 Palmer (+1 giro), 14 Ercsson (+1 giro), 15 Nasr (+1 giro), 16 Bottas (+1 giro), 17 Wehrlein (+1 giro), 18 Ocon (+1 giro). Out Raikkonen, Verstappen, Gutierrez, Hulknberg.

 

La classifica piloti

1 Rosberg 331 punti, 2 Hamilton 305, 3 Ricciardo 227, 4 Vettel 177, 5 Raikkonen 170, 6 Verstappen 165, 7 Perez 84, 8 Bottas 81, 9 Hulkenberg 54, 10 Alonso 52, 11 Massa 49, 12 Sainz 38, 13 Grosjean 29, 14 Kvyat 25, 15 Button 21, 16 Magnussen 7, 17 Vandoorne 1, 18 Wehrlein 1.

 

 

Prossimo appuntamento 6 novembre Gp del Messico.

 
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Olimpica Bisignano finanziata dal Coni

Post n°1177 pubblicato il 19 Ottobre 2016 da massimo.maneggio
 
Tag: calcio

 

 

 

 

Comunicato Stampa

 

 

Siamo estremamente soddisfatti come ASD OLIMPICA BISIGNANO di essere riusciti a rientrare tra gli interventi finanziati dal fondo Sport e Periferie della Presidenza del Consiglio e CONI con il progetto di :” Manutenzione straordinaria del campo di calcio esistente ubicato presso la Parrocchia di S. Tommaso apostolo in c/da Succiommo , nel Comune di Bisignano (Cs)”

I finanziamenti ammessi in provincia di Cosenza sono in totale 15, e 34 nell’intera Regione, e uno solo di questi, il nostro, è stato concesso nel Comune di Bisignano.

Riteniamo pregevole l’iniziativa assunta dal Governo e dal CONI,  rientrare nella selezione ci darà un importante opportunità per dare corso alle tante iniziative che abbiamo preso e stiamo prendendo per valorizzare lo sport nel nostro territorio, consapevoli che lo sport è un veicolo di socializzazione importantissimo che rappresenta un fattore di crescita collettiva della nostra comunità.

 

 

Bisignano li’ 19 Ottobre 2016

 

                                                                                               IL PRESIDENTE

 
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Sassuolo-Crotone 2-1

Post n°1176 pubblicato il 16 Ottobre 2016 da massimo.maneggio
 

 

politano --- di Massimiliano Aquino

 

 

Trasferta insidiosa per il Crotone nell'ottava giornata di campionato. Al Mapei Stadium la compagine Calabrese, affronta il Sassuolo di mister Di Francesco reduce dalla sconfitta di Milano contro i rossoneri. Durante la sosta per gli impegni della Nazionale, la squdra di Nicola ha sostenuto degli allenamenti in spiaggia, per aumentare la forza fisica e la resistenza dei giocatori durante i novanta minuti di gioco. Dopo sette giornate i pitagorici sono ultimi in classifica con 6 sconfitte e 1 pareggio. La trasferta in Emilia Romagna contro il Sassuolo, potrebbe rappresentare la svolta della stagione. Un risultato positivo contro i neroverdi infatti, consentirebbe ai Calabresi, di affrontare con maggiore entusiasmo la partita interna contro il Napoli. Una sfida che i Calabresi giocheranno allo stadio Ezio Scida dopo i lavori di riqualificazione dell'impianto.

Nella giornata di mercoled' 13 ottobre, era scattato il campanello d'allarme per alcune prescizioni non rispettate - impartite il 19 luglio scorso -. Il cemento e il bitume in eccesso sulle aree esterne all'impianto, avevano determinato un nuovo rinvio da parte della Soprintendenza archeologica Calabrese, dopo i sopralluoghi effetteuati insieme ai Carabinieri del Nucleo tutela del patrimonio culturale. Nella giornata di giovedì 14 ottobre la svolta. Il bitume in eccesso nelle due aree di 50 mq rimosso in poche ore, ha consentito al Comune e alla Società, di ottenere l'agibilità dell'impianto per 13.503 posti, in attesa dei 2.600 posti della curva sud. Ora si attende il via libera dalla Lega calcio.

 

Primo tempo – Calabresi a segno con Falcinelli al 2' di gioco. Vantaggio portato a termine da un'azione di contropiede con Rosi che dal limite dell'area serve il pallone vincente a Falcinelli. Dopo appena 1' di gioco il Sassuolo va vicino al gol del pareggio con Defrel che colpisce la traversa a portiere battuto. I neroverdi si portano nuovamente in avanti all' 8' di gioco con Defrel che raccoglie un retropassaggio sbagliato di Ferrari e lascia partire un tiro deviato in angolo dal portiere Cordaz. Gli undici di mister Di Francesco ci provano continuamente con i tiri dalla distanza,  ma la difesa dei Calabresi respinge in angolo le azioni offensive. Crotone in avanti al 20' con Falcinelli che ci prova con un tiro dal limite, ma l'azione offensiva viene ribattutta dalla difesa avversaria. Sassuolo vicino al gol del pareggio al 21' sugli sviluppi dell'ennesimo calcio d'angolo, ma ancora una volta il portiere dei Calabresi nega il gol del pareggio. Alla mezz'ora è dinuovo il Sassuolo ad andare vicino al gol del pari con Biondini che scarica dalla distanza un tiro terminato di poco a lato.  Al 35' protestano i padroni di casa per uno scontro in area tra Pellegrini e Ferrari, ma il direttore di gara lascia proseguire il gioco. Sul finire del primo tempo, riprende il forcing degli Emiliani alla ricerca del pareggio. Pericolo in area del Crotone al 42' con Lirola che serve il cross vincente a Defrel, ma il difensore Claiton anticipa l'attaccante al momento della conclusione. Si chiude con un'azione in area di Palladino la prima frazione di gioco.

 

Secondo tempo – Nella ripresa il Crotone va subito vicino al gol con Falcinelli che batte di testa sulla traversa il cross di Palladino. Di Francesco prova a portare più peso in attacco con l'ingresso di Matri al posto di Ricci. Il Crotone prova a guadagnare metri sul campo per non subire il forcing dei padroni di casa, ma è il Sassuolo a sfiorare il gol al 54' con Pellegrini che dai venti metri colpisce la traversa. L'ingresso di Matri costringe i Calabresi ad abbassare il baricentro. Il Sassuolo guadagna tre calci d'angolo consecutivi, ma la difesa del Crotone pur soffrendo respinge le azioni offensive. Al 60' di gioco Sassuolo pericoloso in area dei Calabresi con Matri che manca il tap-in vincente a portiere battuto. Al 65' Sassuolo nuovamente in avanti sugli sviluppi di un corner con Lirola che lascia partire un rasoterra deviato ancora in angolo da Cordaz. Il Sassuolo mantiene il possesso palla ma alla ricerca dello spunto vincente, ma i Calabresi chiudono bene gli spazi. Al 79' ci prova ancora una volta Lirola, ma la conclusione centrale viene bloccata dal portiere Cordaz. All' 83' gli undici di mister Nicola colpiscono la traversa - il quarto legno della partita - con Capezzi sugli sviluppi di un calcio di punizione. Arriva all' 83' di gioco il gol del pareggio di Sensi che ribatte a rete dal limite dell'area, una respinta corta della difesa Calabrese. Il Crotone accusa il colpo e all' 86' incassa il gol del 2 a 1 di Iemello sugli sviluppi dell'ennesimo calcio d'angolo. Arriva dopo 3' di recupero la settima sconfitta in campionato per gli undici di mister Nicola.

 

Sassuolo - Crotone tabellini

 

Precedenti – Sassuolo e Crotone si sono affrontate quattro volte in Serie B. Il bilancio è nettamente favorevole agli Emiliani che hanno ottenuto quattro vittorie in altrettanti match.

 

Sassuolo: Consigli, Lirola, Cannavaro, Acerbi, Peluso, Biondini (67' Sensi), Magnanelli, Pellegrini, Politano,  Defrel (74' Iemello), Ricci (46' Matri).  All. Di Francesco.

 

A disposizione: 1 Pomini, 79 Pegolo, 26 Terranova, 5 Antei, 55 Letschert, 22 Mizzitelli, 98 Adjapong, 39 Dell'Orco, 90 Ragusa.

 

Crotone: Cordaz, Rosi, Claiton (74' Dussenne), Ferrari, Martella (77' Mesbah), Capezzi, Crisetig, Salzano, Falcinelli, Palladino,  Tonev (69' Rodhen). All. Nicola.

 

A disposizione: 5 Festa, 95 Cojocaru, 17 Ceccherini, 31 Sampirisi, 21 Cuomo, 18 Barberis, 12 Stoian, 99 Simy, 29 Trotta, 9 Nalini.

Direttore di gara Massa di Imperia

Impianto sportivo Mapei Stadium - Sassuolo

Marcatori: 2' Falcinelli (C), 83' Sensi (S), 86' Iemnello (S)

Ammoniti: Crisetig (C), Capezzi (C, Iemmello (S), Palladino (C)

 

 

 
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Giubileo dello Sport

Post n°1175 pubblicato il 14 Ottobre 2016 da massimo.maneggio

---- comunicato stampa --- 

#CSIConvention2016 di presentazione della stagione educativa/sportiva/culturale 2016/17.

Cosenza, 14 ottobre ore 18, Salone degli Stemmi (Curia Arcivescovile)

Grande l’attesa per l’evento straordinario del Giubileo della Misericordia degli sportivi organizzato dall’Ufficio di pastorale dello sport dell’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano e dal Centro Sportivo Italiano Comitato provinciale di Cosenza con il patrocinio del CONI Calabria. La manifestazione avrà inizio con l’annuale Convention del CSI, la presentazione della stagione sportiva 2016/17. Venerdì 14 ottobre pv, dalle ore 18, nel salone degli stemmi dell’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano, sono attesi circa 300 dirigenti di società sportive, allenatori, arbitri, animatori e giovani atleti. La Convention sarà l’occasione per presentare gli appuntamenti sportivi, formativi e culturali e le novità che caratterizzeranno la nuova stagione sportiva ciesseina. Dalle ore 18,45 il popolo arancio-blù si sposterà in piazza Parrasio, dove insieme a tutto il mondo sportivo: CONI, Federazioni Sportive, Discipline Sportive Associate, Enti Promozione Sportive, Associazione Benemerite, Società Sportive... si radunerà per potersi preparare al pellegrinaggio giubilare. Il tedoforo recante la fiaccola olimpica aprirà il flusso dei pellegrini verso la Cattedrale per attraversare la Porta Santa del Duomo. Prima di entrare in Chiesa per celebrare i Giubileo degli sportivi, all’esterno sarà acceso il braciere olimpico. Al termine della Celebrazione Eucaristica, sarà dato il mandato giubilare “La Misericordia scende in campo” a tutti gli sportivi calabresi. Alla manifestazione, interverranno autorevoli ospiti della Chiesa, delle Istituzioni e del mondo dello Sport.

Cosenza, 11 ottobre 2016

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Giorgio Porro

 
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Fondi-Cosenza 1-2

Post n°1174 pubblicato il 09 Ottobre 2016 da massimo.maneggio
 

 

  • di Massimiliano Aquino

Archiviata la – sofferta – vittoria contro il Francavilla, i lupi del Cosenza affrontano nell’ottava giornata di campionato il Fondi di mister Sandro Pochesci, reduce dalla sconfitta contro il Monopoli. Allo stadio Domenico Purificato di Fondi, si affrontano due squadre dalle ambizioni diverse. Da una parte il Cosenza lanciato verso le zone alte della classifica, si presenta con un bilancio di tre vittorie e un pareggio nelle ultime quattro partite, dall’altra il Fondi con tre pareggi e una sconfitta in altrettanti match. Una sfida particolare per l’estremo difensore del Cosenza Perina a caccia del record di imbattibilità – 360 minuti senza subire gol -, e per il centrocampista Criaco che festeggia la presenza numero 101 con la maglia rossoblu. Assente per squalifica dalla panchina rossoblu mister Roselli, al suo posto il vice allenatore De Angelis.

Primo tempo – I padroni di casa provano subito a dettare i ritmi di gioco, e al 4′ di gioco passano subito in vantaggio con un calcio di rigore battuto da Albadoro in seguito al fallo in area di Corsi su Calderini. Passano i minuti e il Filippini Cosenza 2-1Cosenza inizia a manovrare l’azione offensiva. Al 7′ Mungo viene anticipato dal portiere mentre si appresta a calciare in porta. Gli undici di mister Pochesci ci provano in contropiede, ma la retroguardia del Cosenza respinge le azioni offensive degli avversari. Cosenza in gol all’11’ di gioco sugli sviluppi di un calcio di punizione con Tedeschi che ribatte in rete un pallone respinto male dal portiere Baiocco. Al 21′ di gioco Perina allontana dall’area il cross di Squillace. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Tiscione segna il gol del vantaggio per i padroni di casa, ma l’azione viene annullata per fuorigioco. Il Cosenza si rende pericoloso soprattutto con Statella che al 25′ sbaglia il controllo del pallone su un’azione di contropiede. I padroni di casa provano a conquistare metri sul campo, ma è il Cosenza a creare maggiori pericoli agli avversari con le ripartenze sulla sinistra. Sul finale del primo tempo il Fondi prova ad attaccare con una serie di calci d’angolo, ma la difesa rossoblu è ben organizzata nel reparto difensivo. Al 45′ Tiscione batte un calcio di punizione dal limite dell’area rossoblu, ma un super Perina salva il risultato. Termina con il risultato di parità il primo tempo della partita.

Secondo tempo – Il secondo tempo riprende con i padroni di casa che manovrano il gioco e con il Cosenza pericoloso nelle ripartenze. Al 51′ della ripresa il solito Statella serve in area Mungo, ma l’azione offensiva è vanificata da un tiro debole. Il Fondi ci prova dalla distanza con un tiro di Calderini al 10′ di gioco, ma il tiro è respinto dall’estremo difensore del Cosenza. Al 57′ punizione per il Fondi dai 30 metri, ma il tiro si infrange sulla barriera. Protesta il Cosenza al 60′ di gioco per un fallo di mani in area dei padroni di casa, ma il direttore di gara lascia proseguire. Al 62′ pericolo in area rossoblu con una punizione a due in area per un fallo di Perina – ammonito –  che prende con le mani un retropassaggio di Corsi.

Cosenza in vantaggio al 69′ di gioco con il neo entrato Filippini che ribatte a rete un traversone di Statella terminato sul palo. Il Fondi prova subito a pareggiare al 73′ con Calderini che da pochi passi si vede deviare da Perina la conclusione in angolo. Al 77′ Statella lascia il Cosenza in 10 per un’entrata irregolare con i tacchetti, per il direttore di gara è rosso diretto. I padroni di casa provano ad approfittare della superiorità numerica  con un colpo di testa di Iadaresta ma Perina è attento sulla conclusione. All’ 85′ di gioco calcio di punizione dai 25 metri per il Cosenza, ma l’azione finisce sul palo. Termina dopo 5′ di recupero e con i lupi vittoriosi per 2 a 1 la sfida tra Fondi e Cosenza. La classifica inizia a sorridere al Cosenza che si porta a -4 dalla coppia di testa Foggia e Lecce al comando con 20 punti.

Tabellini

Fondi – Cosenza

Fondi: Baiocco, Galasso (6′ Tommaselli), Signorini, Squillace, Varone (50′ D’Agostino), D’Angelo, De Martino,  Calderini, Albadoro (74′ Iadaresta) , Tiscione, Fissore. All. Pochesci

A disposizione: 1 Coletta, 2 Di Sabatino, 13 Bertolo, 21 Pompei, 15 Guadalupi, 16 Capuano, 14 Battistoni, 17 Addessi.

Cosenza: Perina, Corsi, Tedeschi, Madrigali, Pinna, Criaco, Capece (69′ Ranieri), Caccetta, Gambino (81′ Baclet), Statella, Mungo (67′ Filippini). All. De Angelis

A disposizione: 22 Saracco, 13 Meroni, 15 Bilotta, 14 Appiah.

Direttore di gara Pagliardini di Arezzo

Assistenti: Spiniello di Avellino e Lombardi di Castellammare di Stabia

Stadio Domenico Purificato – Fondi

Marcatori: 4′ Albadoro (F) 11′ Tedeschi (C), 69′ Filippini (C)

Ammoniti: Corsi (C) Gambino (C) Perina (C) Caccetta (C) Fissore (F)

Espulsi: Statella (C)

Migliore in campo: Perina (C) Tiscione (F)

 
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Gp Suzuka, Rosberg vince

Post n°1173 pubblicato il 09 Ottobre 2016 da massimo.maneggio
 

 

… di Massimiliano Aquino

Prima della analisi del Gp Giappone tre domande da sottoporre:

  • Rosberg può vincere il mondiale 2016?
  • Qual è il male della Ferrari?
  • Verstappen cosa potrà garantire nel 2017?

La Mercedes di Rosberg vince il Gp di Suzuka. Il pilota Tedesco dopo aver conquistato la pole nelle qualifiche di sabato, ha trionfato al termine dei 53 giri di gara davanti alla Red Bull di Verstappen, e  alla Mercedes di Hamilton, scivolato nelle retrovie dopo la solita partenza disastrosa. Un successo che regala al pilota Mercedes la vittoria numero 29 in carriera – la nona in stagione – e il titolo iridato alla Scuderia Anglo-Tedesca. La vittoria di Rosberg ha messo in evidenza il dominio Mercedes, che con 4 gare d’anticipo, ha conquistato per la terza volta consecutiva il mondiale costruttori. Gara sfortunata per le Ferrari di Vettel e Raikkonen che dopo aver messo in evidenza il potenziale della rossa di Maranello nelle qualifiche di sabato, sono state arretrate in sesta posizione la vettura  di Vettel per l’incidente avvenuto in Malesia, e in ottava posizione la monoposto di Raikkonen per la sostituzione del cambio. Nonostante una gara disputata all’attacco, Vettel e Raikkonen hanno tagliato il traguardo rispettivamente in quarta e quinta posizine, complice anche, l’ennesima strategia sbagliata del muretto Ferrari. Un risultato che lascia l’amaro in bocca dopo le prestazioni in gara di Vettel e Raikkonen. A podio la Red Bull di Verstappen, mentre il compagno i squadra Ricciardo, ha concluso la gara in sesta posizione. A quattro Gp dal termine, Rosberg ha incrementato a 33 punti il vantaggio su Hamilton. I prossimi Gp di Usa e Messico potrebbero regalare il titolo iridato al pilota Tedesco, prima del gran finale in Brasile e Abu Dhabi.

I commenti dei protagonisti

Rosberg: “Weekend fantastico, grandioso sin dal primo giorno ed è molto speciale vincere su questa pista leggendaria. Congratulazioni al team per il terzo mondiale di fila con largo anticipo. Per ora non penso al titolo la stagione è ancora lunga e dobbiamo gestire le energie”.

Verstappen: “C’era molto traffico, ma siamo riusciti ad andare forte nell’ultimo stint. È positivo riuscire a competere con la Mercedes. Secondo posto appagante”.

Hamilton: “Congratulazioni al team. Non sono molto contento per la mia corsa. Proverò a recuperare su Rosberg vedremo cosa accadrà”.

Vettel: “Mi sarebbe piaciuto salire sul podio. Abbiamo lottato a lungo per il secondo posto, poi abbiamo deciso di andare più lunghi, speravamo che le gomme soft durassero di più. Abbiamo deciso di fare due pit stop, non aveva senso seguire Verstappen. Vi sono molti aspetti positivi qui in Giappone, dove abbiamo dimostrato una buona prestazione anche in qualifica. Io e Kimi potevamo andare entrambi sul podio”.

Raikkonen: “La macchina è andata bene. Certo se potevo correre davanti sarebbe stato meglio, ma non posso farci nulla”.

Il weekend di Suzuka.

In qualifica 30.ma pole position in carriera per Nico Rosberg – l’ottava  in stagione – che conquista la prima posizione per soli 13 centesimi. Alle sue spalle il compagno di box Lewis Hamilton. In seconda fila le Ferrari di Raikkonen e Vettel, quest’ultimo, penalizzato di tre posizioni per l’incidente avuto nel Gp della Malesia che ha coinvolto la vettura di Rosberg.

1 N. Rosberg 1’30″647 2 L. Hamilton

3 M. Verstappen 4 D. Ricciardo

5 S. Perez 6 S. Vettel 1’31″028 (+3 posizioni)

7 R. Grosjean 8 3 K. Raikkonen  1’30″949 (+5 posizioni per sostituzione cambio)

9 N. Hulknberg 10 E. Gutierrez

11 V. Bottas 12 F. Massa

13 D. Kvyat 14 C. Sainz

15 F. Alonso 16 J. Palmer

17 J. Button 18 K. Magnussen

19 M. Ericsson 20 F. Nasr

21 E. Ocon 22 P. Wehrlein

In gara

Partenza – Rosberg mantiene la prima posizione. Hamilton parte malissimo e finisce in ottava posizione. Buono lo spunto delle Ferrari con Vettel quarto e Raikkonen sesto.

2º giro gran sorpasso di Vettel su Ricciardo.

3º giro: 1 Rosberg, 2 Verstappen, 3 Vettel, 4 Perez, 5 Ricciardo, 6 Hulknberg, 7 Raikkonen, 8 Hamilton, 9 Grosjean, 10 Gutierrez.

6º giro Rosberg in fuga. Hamilton ad oltre 10″ di ritardo.

8º giro le Ferrari sotto gli scarichi delle Red Bull. Raikkonen negli specchietti di Ricciardo, Vettel in scia su Verstappen.

11º giro entrambe le Red Bull al cambio gomme. Vettel sale in seconda posizione, Raikkonen in quarta. Hamilton sesto.

12º giro pit stop per Rosberg seguito da Vettel, Raikkonen, e Hulknberg.

14º giro pit stop per Hamilton che rientra davanti a Raikkonen.

15º giro record di Vettel 1’36″700

16º giro: 1 Rosberg, 2 Verstappen, 3 Vettel, 4 Hamilton, 5 Bottas, 6 Ricciardo,  7 Massa, 8 Raikkonen, 9 Perez, 10 Hulknberg

18º giro Raikkonen gira 8 decimi più veloce di Ricciardo. Il Finlandese con pista libera sta recuperando sul gruppetto di testa.

21º giro 1 Rosberg 19″ di vantaggio su Vettel.

23º giro Raikkonen di porta ad 1″5 da Ricciardo che paga 27″ di ritardo da Rosberg.

24º giro pit stop per Massa. Si prevede un’unica sosta per il brasiliano della Williams.

26º giro Hamilton guadagna su Vettel. Il ritardo è sceso a 10″ secondi.

27º giro seconda sosta per Raikkonen.

29º giro cambio gomme per la Red Bull di Verstappen.

29º giro Record di Raikkonen 1’36″084.

30º giro pit stop per Rosberg.

33º giro pit stop per Ricciardo.

34º giro cambio gomme per Hamilton. La Ferrari di Raikkonen è la vettura più veloce in pista.

35º giro cambio gomme per Vettel che rientra dietro la vettura di Hamilton.

37º giro Vettel ad 1″ da Hamilton.

39º giro Hamilton guadagna su Vettel e riduce il gap da Verstappen.

41º giro Hamilton guadagna 1″ su Verstappen. Il ritardo scende a 3″.

42 giro: 1 Rosberg, 2 Verstappen, 3 Hamilton, 4 Vettel, 5 Raikkonen, 6 Ricciardo, 7 Perez, 8 Hulknberg, 9 Massa, 10 Bottas.

43º giro Rosberg 8″ di vantaggio su Verstappen e 10″ su Hamilton.

45º giro Hamilton a 1″2 da Verstappen.

46º giro Hamilton negli specchietti di Verstappen.

48º giro Ricciardo recupera 1″ a Raikkonen.

52º giro Hamilton tenta il sorpasso su Verstappen ma arriva lungo in frenata. Posizioni congelate.

53º giro Rosberg vince il Gp di Suzuka davanti a Verstappen e Hamilton. Seguono 4 Vettel. 5 Raikkonen, 6 Ricciardo, 7 Perez, 8 Hulknberg, 9 Massa, 10 Bottas, 11 Grosjean, 12 Palmer, 13 Kvyat, 14 Magnussen, 15 Ericsson, 16 Alonso, 17 Sainz, 18 Button, 19 Nasr, 20 Gutierrez, 21 Ocon, 22 Wehrlein.

La classifica piloti

1 Rosberg 313 punti, 2 Hamilton 280, 3 Ricciardo 212, 4 Raikkonen 170, 5 Vettel 165, 5 Verstappen 165, 7 Bottas 81, 8 Perez 80, 9 Hulknberg 54, 10 Massa 43, 11 Alonso 42, 12 Sainz 30, 13 Grosjean 28, 14 Kvyat 25, 15 Button 19, 16 Magnussen 7, 17 Vandoorne 1, 18 Wehrlein 1.

Mondiale costruttori

MERCEDES 593 PUNTI

Red Bull 385

Ferrari 335

Force India 134

Williams 124

McLren 62

Toro Rosso 47

Haas 28

Renault 8

Manor 1

Prossimo appuntamento 23 ottobre GP Usa – Austin

 
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Cagliari-Crotone 2-1, Sant'Elia inespugnabile

Post n°1172 pubblicato il 02 Ottobre 2016 da massimo.maneggio
 

— di Massimiliano Aquino

Riprende dopo la deludente prestazione contro l’Atalanta, la marcia dei Pitagorici verso la salvezza. Un traguardo distante già 5 lunghezze dopo appena sei giornate di campionato. Il verdetto del campo in queste prime giornate, ha relegato il Crotone in ultima posizione, con un bilancio di 5 sconfitte e 1 pareggio. La prestazione di Pescara contro l’Atalanta ha messo in evidenza tutte le difficoltà dei rossoblu, che già dai primi minuti di gioco, hanno subito l’iniziativa di gioco da parte degli avversari. La panchina di mister Nicola comincia a vacillare, nonostante la fiducia ribadita al mister in settimana dal Presidente Vrenna. Contro i sardi un unico obiettivo: la vittoria.

di-gennaroPrimo tempo – Il Cagliari cerca subito il possesso palla e già nei primi minuti di gioco va vicino al gol del vantaggio. I Calabresi provano a rispondere alle azioni offensive ma il Cagliari si rende pericoloso in contropiede. Dopo aver concesso diversi calci d’angolo, il Crotone prova ad uscire con le azioni sulle fasce, soprattutto sulla destra con Rosi che al 23′ batte di testa un cross sopra la traversa. Al 27′ Claiton è costretto ad uscire dal campo in seguito ad uno scontro di gioco avuto al 9′ della partita. Al suo posto entra Dussenne. Alla mezz’ora Crotone in avanti con un’azione da calcio d’angolo, ma l’azione viene sprecata dai Calabrese. Al 35′ il portiere Rafael allontana dall’area un cross pericoloso di Ceccherini. I Calabresi hanno preso in mano il pallino di gioco, ma al 38′ arriva la doccia fredda con il gol di Di Gennaro che batte a rete un gran tiro dalla distanza. Al 40′ Rohden prova subito a riportare in parità il risultato, ma il tiro viene deviato in angolo. Termina dopo 2′ di recupero il primo tempo della partita. Calabresi in svantaggio al termine del primo tempo.

Secondo tempo – Nella ripresa subito un errore del portiere Rafael sul pressing di Falcinelli ma il portiere si salva in fallo laterale. Il Crotone ci prova con i tiri dalla distanza, ma il portiere del Cagliari non si fa sorprendere. Cagliari in gol al 56′ di gioco con Padoin che ribatte in porta il tiro sulla traversa di Borriello. Gli undici di mister Nicola provano a reagire, e al 58′ e 59′ calciano in porta prima con Falcinelli, poi con Rosi. Dopo il gol del raddoppio il Cagliari si abbassa, e il Crotone manovra le azioni offensive alla ricerca del gol. Al 62′ il Cagliari va vicino al gol del 3 a 0 con Murru che colpisce il palo. Passano i minuti e al 66′ Falcinelli lascia partire un tiro che Rafael devia in angolo. Al 68′ Palladino perde palla e consente a Di Gennaro di calciare in porta, ma Cordaz salva in angolo. Al 77′ Calabresi dinuovo pericolosi con Dussenne sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma ancora una volta il portiere si salva in angolo. Finale di partita con il Crotone stabilmente in attacco. All’ 84′ Simy da buona posizione manca la battuta vincente dopo il cross di Palladino. All’ 88′ è Falcinelli a provare la conclusione centrale, ma Rafael si rifugia in angolo. In pieno recupero arriva il gol della bandiera di Stoian che su calcio di punizione dai 40 metri, sorprende Rafael e porta sul 2 a 1 il risultato finale. Termina dopo 3′ di recupero la sfida tra Cagliari e Crotone. Per il Crotone arriva la quinta sconfitta in sei partite. Notevole la reazione dei Calebresi nonostante i due gol di svantaggio.

Cagliari – Crotone tabellini

Precedenti – Cagliari e Crotone si sono affronate 6 volte in serie B. Il bilancio è di assoluta parità con 3 vittorie a testa, portate a termine, tra le rispettive partite casalinghe.

Cagliari: Rafael, Pisacane, Ceppitelli, B. Alves, Murru, Isla (86′ Salamon), Tachtsidis, Padoin, Di Gennaro (76′ Munari), Borriello, Sau (80′ Giannetti). All. Rastelli.

A disposizione: 13 Colombo, 24 Capuano, 26 Bittante, 9 Melchiorri, 18 Barella.

Crotone: Cordaz, Ceccherini, Claiton (27′ Dussenne), Ferrari, Rosi (67′ Simy), Rohden, Crisetig,  Martella, Tonev (74′ Stoian), Falcinelli, Palladino. All. Nicola.

A disposizione: 5 Festa, 95 Cojocaru, 28 Capezzi, 31 Sampirisi, 21 Cuomo, 18 Barberis, 20 Salzano, 29 Trotta, 9 Nalini.

Direttore di gara Giacomelli di Trieste

Stadio Sant’Elia – Cagliari

Marcatori: 38′ Di Gennaro (C) 56′ Padoin (C) 91′ Stoian (CR)

Ammoniti: Palladino (CR) Rohden (CR)

 
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