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Messaggi di Maggio 2022
Post n°1591 pubblicato il 30 Maggio 2022 da massimo.maneggio
SALERNO LETTERATURA FESTIVAL | DECIMA EDIZIONE 18-25 GIUGNO 2022 La felicità la rivoluzione: questo il tema scelto per i primi dieci anni di Salerno Letteratura, in programma dal 18 al 25 giugno. Una sfida coraggiosa: in un momento storico contrassegnato da crisi profonde è difficile interrogarsi sulla felicità che la letteratura stessa fa fatica a sondare, ma forse - come indicava provocatoriamente Pier Paolo Pasolini, a cui, in occasione dei cento anni dalla nascita, sarà dedicato un percorso, Pasoliniana - felicità e rivoluzione sono profondamente legate. Tantissimi eventi animeranno il centro storico di Salerno con ospiti di primissimo piano tra i quali André Aciman, Massimo Cacciari, Massimo Popolizio, Ingo Schulze, Mariangela Gualtieri, Vito Mancuso, Giancarlo De Cataldo, Maura Gancitano, Dacia Maraini, Valeria Parrella, Marino Niola, Diego De Silva, Valerio Magrelli, Aldo Cazzullo, David Foenkinos, Alan Friedman, Francesco Rutelli, Mattia Feltri, Francesco Paolo Figliuolo, Elisabetta Moro, Francesca Valente (vincitrice Premio Campiello opera prima 2022), Aurelio Picca, Filippo Ceccarelli, Pietrangelo Buttafuoco, Eva Cantarella, Carmen Aguirre, Monica Ojeda, Gino Castaldo, Sergio Rizzo, Daria Bignardi, Ermal Meta, Maylis de Kerangal, Gianni Cuperlo, Giuliana Sgrena, Claudio Martelli, Igiaba Scego, Jonathan Bazzi, Maurizio Ferraris, Ivano Dionigi, Elena Stancanelli (finalista Premio Campiello). Con uno sguardo all’attualità si è scelto di affidare la prolusione alla giornalista Francesca Mannocchi che ha saputo raccontare con rigore e sensibilità la guerra in Ucraina e che per Salerno Letteratura ha scritto uno splendido testo inedito dedicato ai conflitti che sarà distribuito, nella consueta elegante edizione a stampa, al pubblico del festival. Tante le novità, a partire dalle sezioni del festival che diventano dieci proprio in occasione del decennale: Pasoliniana; Ferite della nazione, il cantiere della riflessione storica, nato in collaborazione con l’Università di Salerno; Finzioni/Il mondo narrato; Classica; Sguardi sul mondo attuale – (Economia/ scienza/ politica); Salerno Filosofia; Summer School; Spazio ragazzi . Non mancheranno gli spettacoli, con nomi di assoluto prestigio. Si parte con il reading da Pasolini di Massimo Popolizio (che inaugura la sezione Pasoliniana) e si chiude con Mariangela Gualtieri. In mezzo, l’imperdibile lezione/concerto su Verdi di Giovanni Bietti, che ritorna a Salerno dopo il successo dello scorso anno, lo spettacolo Amare male di Guido Catalano e Roberto Mercadini, l’esperienza di ascolto Somali disco fever di Federico Sacchi, e ben tre produzioni originali di Salerno Letteratura: il Sottsass di Sara Bertelà, dedicato al grande architetto e non meno grande scrittore; Sulla maestria/Sull’amaestria con il quale Elena Bucci ricorderà una figura chiave della cultura in Campania e non solo, Franco Forte; il monologo sul racconto dell’economia affidato a Valentina Carnelutti, con contrappunti di Sebastiano Triulzi e Gennaro Carillo. Si conferma la Summer School, in una edizione più ricca e tutta nuova. Cinque giorni, 25 ore e tre indirizzi separati: Sceneggiatura, in collaborazione con l’Università LUISS Guido Carli di Roma; Giornalismo culturale con il Collettivo scomodo e iltuogiornale.it e Retorica con Roberto Lombardi. Si aggiunge poi un percorso formativo comune curato da il DipSUm e il DisUFF dell’Università degli studi di Salerno. Inoltre, i ragazzi potranno concorrere ad una borsa di studio assegnata dalla LUISS per frequentare la loro Summer School a Roma. Il programma ragazzi vede la presenza di tanti autori specializzati per un pubblico più giovane tra cui Manlio Castagna, Davide Morosinotto, Ornella Della Libera ma anche Igiaba Scego e la giornalista Linda Giannattasio, che solitamente parlano agli adulti, ma stavolta si rivolgono ai ragazzi per discutere di colonialismo negato e disinformazione. Anche qui non mancano spettacoli come la performance narrativa di Daniele Aristarco e Giufà 2 COMUNICATO STAMPA Galati e, per i più piccoli, le fiabe della tradizione in prosa con la compagnia La Ribalta, e in musica con Guido Cataldo. Da non perdere, l’Operina Restonmut mago rubastrumenti, produzione originale per Salerno Letteratura a cura di Duna di Sale e l’Associazione LAES. Come di consueto Salerno Letteratura presenterà al pubblico gli autori della cinquina del Premio Strega in uno dei primi appuntamenti pubblici al Sud Italia dopo la proclamazione e torna il Premio Salerno Libro d’Europa sostenuto da Bper Banca: la scelta della giuria tecnica composta da Daria Bignardi, giornalista, conduttrice e scrittrice, Paolo Di Stefano, scrittore, giornalista e accademico e Matteo Palumbo, professore onorario di Letteratura italiana all’Università Federico II di Napoli, è ricaduta su Unorthodox di Deborah Feldman (Solferino); I miei stupidi intenti di Bernardo Zannoni (Sellerio) e Lanny di Max Porter (Sellerio). Una nutrita giuria popolare decreterà il vincitore. Ci sarà poi spazio per il Premio Letteratura d’impresa promosso da Festival Città Impresa- ItalyPost, nato con lo scopo di favorire una crescita culturale, promuovendo una moderna cultura d’impresa in grado di stimolare lo sviluppo del tessuto industriale italiano ed in particolare delle PMI. All’evento di Salerno, realizzato in collaborazione con Confindustria Salerno e con la Camera di Commercio di Salerno, saranno presenti, con Antonio Calabrò, i cinque finalisti del Premio. Ancora una volta il rapporto con il pubblico sarà cementato da flash mob e performance estemporanee, come quelle di Alice Melloni e Flavia D’Aiello, ritornano la caccia al tesoro e i corsi/laboratori per adulti e bambini, con l’intento di attingere a un patrimonio creativo che ha visto Salerno essere, in stagioni più o meno lontane, un luogo di effervescenza artistica e con l’obiettivo di ampliare il più possibile la platea, raggiungendo anche i più distratti, Il dopo festival sarà una sorpresa tutta da scoprire grazie all’iniziativa Durante il Gin Tonic, un omaggio al primo direttore artistico di Salerno Letteratura Francesco Durante, che vedrà gli ospiti e il pubblico insieme a chiacchierare informalmente davanti a un drink, al foyer dei Morticelli. Previsti quest’anno anche appuntamenti mattutini nelle giornate del sabato e della domenica, a partire dall’inaugurazione, alla presenza delle autorità, con Paolo Pagliaro, chiamato ad inaugurare una delle nuove sezioni del festival dedicata all’economia. Da segnalare anche Guarire i ciliegi. La cura e la bellezza, l’incontro concepito in collaborazione con Humanitas Gavazzeni di Bergamo, occasione per una riflessione sul valore terapeutico dell’arte (cui Humanitas ha dedicato i progetti La cura e la bellezza e Opere in parole) e anche per testimoniare la vicinanza di Salerno alla città di Bergamo, ai momenti drammatici da questa vissuti durante la prima fase della pandemia. Ai progetti di Humanitas ha partecipato anche Tony Laudadio, che proporrà il monologo Cinque ritratti immaginari; “Anche quest’anno abbiamo provato a dare un senso il più possibile coerente alle sezioni del festival. Nessuna sudditanza verso i diktat dell’editoria, dunque, ma un lavoro culturale che anteponga i contenuti e i temi alle occasioni contingenti. Certo, c’è sempre il ritmo frenetico dei festival, ma non disgiunto da spazi di riflessione. Si consolidano Salerno Filosofia e Classica, che hanno dato buona prova nell’edizione passata – spiega il direttore artistico Gennaro Carillo - Molto teatro, poi, nella forma semplice che le ristrettezze ci consentono di adottare. Non per fare concorrenza ad altri festival, che il teatro lo hanno nella propria ragione sociale, ma per la convinzione che il teatro è anche letteratura, in quanto tale una formidabile chiave di accesso alla realtà. Letteratura che non è una monade ma il sintomo di un clima, di un contesto, di un tempo. Di qui l’importanza di una sezione, Sguardi sul mondo attuale, che quest’anno si arricchisce di una serie di incontri dedicati all’economia. Ovviamente intesa in un senso che si concilia con l’impianto del festival”.
Post n°1590 pubblicato il 19 Maggio 2022 da massimo.maneggio
Questo il tema della decima edizione del festival Salerno Letteratura che si terrà dal 18 al 25 giugno. In attesa della conferenza stampa, nella quale sarà reso noto un ricco ed articolato programma che vede presenti circa duecento autori, giovedì 19 maggio alle 18.30, presso l'auditorium del Museo archeologico nazionale di Pontecagnano si terrà un'anteprima con Eshkol Nevo, autore di Le vie dell'Eden (Neri Pozza), organizzata in collaborazione con la Direzione regionale Musei Campania, alla presenza di Paolo Di Paolo, co-direttore artistico insieme a Gennaro Carillo, della direttrice organizzativa Ines Mainieri, della Direttrice della Direzione regionale Musei Campania Marta Ragozzino e della direttrice del Museo Ilaria Menale. Nevo, già protagonista dell'edizione 2020 di Salerno Letteratura, torna a conquistare la platea di lettori con un volume che, in un sorprendente intreccio di storie, scandaglia le ombre dell'amore e delle relazioni, della colpa e dell'innocenza, per indagare cosa accade dietro le maschere che inevitabilmente si finisce con l'indossare, in particolare di fronte a situazioni difficili da accettare. Lo scrittore israeliano sarà solo il primo di una serie di autori che arriveranno a Salerno per il decennale del festival, a partire dal gradito ritorno di Andrè Aciman. L'appuntamento è per la giornata inaugurale del 18 giugno, data che vedrà presente anche la giornalista Francesca Mannocchi a cui quest'anno è stata affidata la prolusione. “L'edizione del decennale conferma l'interpretazione estensiva del concetto di letteratura. Si consolida la sezione di filosofia, che dedicherà particolare attenzione al rapporto fra il pensiero e le forme del narrare, dal romanzo all'autobiografia, e vedrà confrontarsi a Salerno diverse generazioni di filosofi italiani – spiega Gennaro Carillo - Una novità importante saranno gli approfondimenti sul discorso economico, le trasformazioni del capitalismo, le metamorfosi del lavoro: temi, questi, che saranno affrontati a partire dal linguaggio, dalla retorica, dall'immaginario. Ampio spazio sarà dedicato ai classici, a dimostrazione di un'idea di letteratura e di cultura non schiacciata sulla contingenza né condizionata da quelle mere occasioni editoriali che troppo spesso vanificano qualsiasi distinzione tra un festival e una fiera del libro”. Tante le novità, a partire dalle sezioni del festival che diventano dieci proprio in occasione del decennale: Pasoliniana, Ferite della nazione, Finzioni/Il mondo narrato, Classica, Sguardi sul mondo attuale – (Economia/ scienza/ politica), Salerno Filosofia, Summer School, Spazio ragazzi, Incanto e Spettacoli. L'anteprima di Salerno Letteratura sarà accompagnata, alle 18.30, da laboratori ludico-ricreativi per bambini nella biblioteca Alfonso Gatto, a cura dell'associazione Avalon (per prenotare: 3452612207), mentre alle 19.30 e alle 20 si terranno delle visite guidate gratuite alle collezioni archeologiche a cura di Paesaggi narranti e I volti di Cassandra (prenotazioni al 32061115537). Dalle 21 degustazioni di prodotti locali con l'International Sommelier Foundation L'acino d'uva.
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Post n°1589 pubblicato il 10 Maggio 2022 da massimo.maneggio
𝗘𝗺𝗲𝗿𝗴𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗰𝗶𝗻𝗴𝗵𝗶𝗮𝗹𝗶: 𝘃𝗶 𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗼. Gianluca Gallo
Post n°1588 pubblicato il 08 Maggio 2022 da massimo.maneggio
Comunicato stampa Provincia di Cosenza Verso il Contratto di Fiume Crati» - Firma Convenzione Provincia di Cosenza-Unical
Firma della Convenzione di ricerca per la redazione del Piano Strategico e del Programma delle Azioni del Contratto di Fiume Crati tra la Presidente della Provincia, Rosaria Succurro e il Direttore del Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra (DIBEST) dell’Università della Calabria (UNICAL), Prof. Giuseppe Passarino. MARTEDÌ 10 MAGGIO 2022 – ore 10:00 PALAZZO DELLA PROVINCIA– UFFICIO DI PRESIDENZA, SALA GIUNTA –COSENZA, PIAZZA XV MARZO Martedì 10 maggio 2022 alle ore 10:00, presso la Sala Giunta dell’Ufficio di Presidenza in Piazza XV Marzo, è in programma la sottoscrizione della Convenzione di ricerca per la redazione del Piano Strategico e del Programma delle Azioni del Contratto di Fiume Crati tra la Presidente della Provincia, Rosaria Succurro e il Direttore del Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra (DIBEST) dell’Università della Calabria (UNICAL), Prof. Giuseppe Passarino. Tale momento segna la ripresa con vigore delle attività del processo partecipativo coordinato dalla Provincia di Cosenza, denominato «Verso il Contratto di Fiume Crati» che rappresenta la prima esperienza strutturata in Calabria. Il CdF Crati è caratterizzato da un percorso partecipativo avviato già nel 2015 con la sottoscrizione del Protocollo di Intesa del Fiume Crati, frutto di un processo di concertazione che ha visto coinvolti, nell’ottica della cooperazione e sensibilizzazione, numerosi stakeholders, pubblici e privati, e che oggi conta 78 soggetti aderenti.
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Inviato da: OsservatoreSaggio
il 15/12/2021 alle 10:04
Inviato da: Mr.Loto
il 16/11/2020 alle 11:05
Inviato da: cassetta2
il 25/12/2019 alle 16:56
Inviato da: brand118
il 18/09/2019 alle 10:14
Inviato da: nihad118
il 18/09/2019 alle 10:11