La storia di questo fantastico campionato neroverde comincia molto prima del 25 Agosto, data della prima giornata del campionato di Serie B. Questa storia comincia infatti in una calda e triste serata di Giugno quando, nonostante una stagione regolare di altissimo livello e la possibilità di giocare la semifinale playoff con la sesta in classifica (la Sampdoria), il Sassuolo incappa in una cocente delusione (1-2 fuori casa e 1-1 al Braglia) che sembra essere l'inizio di una discesa di interesse da parte del presidente Squinzi nei confronti di questa sua bella creatura che dopo anni di promesse andate male sembrava destinata a vivere nel limbo della cadetteria per sempre.
Da quella che quindi sembrava una sliding doors negativa si aprono invece le porte durante l'estate alla nascita di quella che oggi è la squadra campione della Serie B e quindi promossa per la prima volta nella sua storia in Serie A. Alla già forte e collaudata squadra di Fulvio Pea si aggiunge la dinamicità e la fantasia in attacco che solo un tecnico “figlio” del calcio di Zeman poteva dare, cioè Eusebio Di Francesco, che dopo l'esperienza deludente di Lecce si prende la sua grande rivincita dimostrando di che pasta è fatto. La rosa inoltre quest'anno può contare su un Missiroli non più a mezzo servizio oltre che sui leader Pomini, Terranova e Magnanelli . Ad affiancare in difesa uno dei migliori difensori goleador del campionato come Terranova ci saranno i vari Longhi, Laverone, Antei, Frascatore, Bianco, Gazzola e Marzorati. A centrocampo oltre ai già citati Magnanelli (capitano) e Missiroli, spazio per Bianchi, Troiano, Chibsah, Valeri e Laribi. Ma ciò che fa saltare definitivamente il banco della Serie B è un giovane ragazzo di 18 anni che incanta con le sue giocate e i suoi gol: stiamo parlando di Domenico Berardi, che insieme ai vari Boakye, Catellani, Troianiello e Pavoletti renderà l'attacco del Sassuolo il più prolifico del campionato con 78 gol.
Torniamo così al 25 Agosto, sera del debutto in campionato, in cui nel primo posticipo della stagione il ben più quotato Cesena viene asfaltato 3-0 grazie alle reti di Pavoletti, Terranova e Troiano. Comincia così alla grande una striscia positiva che vedrà il Sassuolo vincitore di ben 8 incontri nelle prime 9 giornate, con l'aggiunta di un pareggio per 0-0 in casa con il Vicenza. Alla decima giornata arriva il primo stop (1-0 del Cittadella) a cui seguiranno però due ulteriori vittorie che proiettano in vetta solitaria i neroverdi prima dello scontro diretto a Verona che vedrà gli uomini di Di Francesco fallire la prima possibilità di vero allungo in classifica a causa della sconfitta per 1-0. Comincia così una fase altalenante per il Sassuolo che vince in casa con il Novara e con la Reggina ma pareggia a Brescia e a Bari consentendo agli inseguitori di avvicinarsi sempre di più. Arriva così l'8 Dicembre il primo match della verità, cioè il derby con il Modena che può significare tanto sia per il morale che per la classifica. La partita si gioca sotto una fitta nevicata ma nemmeno questo ferma i ragazzi di Di Francesco che escono vittoriosi per 2-0 grazie alle reti di Boakye e Catellani. Questa vittoria dà lo slancio giusto per avvicinarsi ai turni natalizi che prevedono una partita chiave come quella contro il Livorno fuori casa. Prima di arrivare allo scontro diretto arrivano due vittorie contro Padova e Lanciano ma è a Livorno che si capisce che non sarà una stagione facile nonostante il titolo di campione d'inverno appena conquistato. Infatti i neroverdi vanno dopo 20 minuti sul 2-0 facendo sembrare la partita già cosa fatta, ma in realtà così non sarà perchè un super Livorno sarà capace di rimontare e vincere per 3-2 il match mettendo a nudo i tanti limiti caratteriali della capolista, ancora troppo immatura per poter puntare alla A. Il girone di ritorno così si pone come una vera e propria prova di maturità per il Sassuolo che sembra essere acquisita già dopo il 5-0 casalingo contro il Cesena, ma gli ostacoli veri devono ancora arrivare poiché, di ritorno dalla sosta natalizia, il 25 Gennaio il Sassuolo perde 2-1 a Crotone facendo riavvicinare le avversarie soprattutto dopo il seguente stop casalingo con l'Empoli (1-1). La maturità però viene dimostrata solo 7 giorni dopo quando nonostante il vantaggio della Pro Vercelli arrivi dopo soli 2 minuti ( e con la possibilità per il Livorno di sorpassare in classifica i neroverdi) la squadra continua a macinare gioco e, soprattutto grazie al gol di Terranova che rimette dopo pochi minuti il risultato in parità, riesce a vincere una partita molto difficile che, vista la sconfitta serale del Livorno, non significa sorpasso amaranto ma allungo neroverde.
Arrivano così altre tre vittorie consecutive (memorabile quella con lo Spezia) prima del capitombolo casalingo del 2 Marzo contro l'ultima in classifica: il Grosseto espugna il Braglia per 2-0. La sconfitta pesante risulta essere però indolore perchè altre due vittorie consecutive, di cui una 3-4 a Varese, permettono di allungare il vantaggio sulla terza a più di 10 punti. Inizia però una fase calante in cui il pari a Castellamare e in casa con la Ternana fanno da preludio allo scontro diretto casalingo con il Verona che può significare fine dei giochi. La partita è durissima e dopo essere andati in vantaggio, il Sassuolo rischia grosso ma viene salvato da Pomini che para un rigore. Nemmeno lui può fare niente però sul gol di Halfreddson che solo il pareggio contemporaneo del Livorno a Bari rende meno amaro. Il momento no però non termina qui perchè arriva una sconfitta al 93° a Novara e un pareggio sofferto in casa con il Brescia che sancisce l'avvicinamento di Livorno e Verona. La trasferta di Reggio Calabria sembra risollevare l'ambiente grazie alla vittoria per 2-0 ma in casa contro il Bari arriva un'altra gara dura ed intensa, bloccata sull'1-1. Solo un gol del solito Terranova permetterà al Sassuolo di arrivare a giocarsi il primo match-ball nel derby con il Modena. Il derby però, come anche la gara casalinga contro il Padova e la trasferta di Lanciano, vanno male e lasciano la squadra che aveva dominato tutta la stagione a rischiare all'ultima giornata di non arrivare nemmeno seconda, rischiando così i playoff già fatali altre due volte per la squadra modenese. Si arriva così alla storica e lottatissima partita contro il Livorno che vede la compagine neroverde in 9 contro 10. Tutto sembra andare storto, sono tantissimi i gol divorati dagli attaccanti e il fiato diventa sempre più pesante. Il Livorno, che deve vincere per essere promosso, le tante tutte ma un super Pomini e un altrettanto super Terranova fermano tutti gli attacchi amaranto che all'ultimo minuto di recupero vedono Missiroli (fasciato in testa perchè infortunato) involarsi verso la porta che apre un sogno chiamato Serie A. Quel gol significa promozione e primo posto, oltre che record di squadra di serie A rappresentante la città più piccola delle 20 formazioni della prima serie italiana. Il sogno è diventato realtà ma è già tempo di ripartire perchè, Pescara insegna, vincere la B non significa salvezza sicura in Serie A e c'è tanto da sistemare per permettere la salvezza ai neroverdi nel prossimo campionato, senza dimenticare però le splendide emozioni che i ragazzi del Sassuolo ci hanno regalato in questa stagione!
FORZA SASSUOLO!
Armando Zavaglia
Inviato da: OsservatoreSaggio
il 15/12/2021 alle 10:04
Inviato da: Mr.Loto
il 16/11/2020 alle 11:05
Inviato da: cassetta2
il 25/12/2019 alle 16:56
Inviato da: brand118
il 18/09/2019 alle 10:14
Inviato da: nihad118
il 18/09/2019 alle 10:11