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Messaggi del 15/02/2016

 

Crati pericolo esondazioni

Post n°1083 pubblicato il 15 Febbraio 2016 da massimo.maneggio

TARSIA L’argine del Crati è sempre pericoloso in caso di pioggia. E, come si sta vivendo in questi ultimi giorni, la preoccupazione è massima per quanto riguarda la zona cratense del fiume, in particolare quella a rischio esondazione che, nel corso degli anni, ha praticamente risucchiato terreno per diventare sempre più pericolosa. Gli argini del fiume Crati sarebbero già tracimati in più punti e, nel caso del territorio di Tarsia, è stata già allertata la Protezione civile regionale per i gravi pericoli che si potrebbero ripercuotere sulla zona, mentre il sindaco Roberto Ameruso ha già chiuso il tratto di strada con una ordinanza tempestiva. Proprio secondo quanto riportato negli ultimi bollettini emanati dalla Prociv, le precipitazioni colpiranno la zona della media valle del Crati, con scenari di bassa probabilità di rischio frane per la stessa Tarsia e Luzzi, e moderata, invece, per altre cittadine come Montalto Uffugo, Bisignano, Mongrassano, Cervicati, San Marco Argentano e San Vincenzo la Costa.

 

Massimo Maneggio

 
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Luzzi Pro Loco, ci siamo quasi...

Post n°1082 pubblicato il 15 Febbraio 2016 da massimo.maneggio

LUZZI L’attesa sta per finire: martedì pomeriggio si saprà di più sulla nuova formazione cittadina della Pro Loco. Anche sul territorio della tebe cratense, così, ci sarà un rinnovato percorso per puntare a dare concretamente un nuovo slancio alle attività ricreative, culturali e ludiche all’interno della città luzzese, soprattutto per rilanciare con il giusto sostegno i punti di forza del centro storico nonché delle parti più periferiche, a monte e a valle. Martedì alle 17, nella sala delle rappresentanze del municipio luzzese, è stata indetta l’assemblea costituente per la creazione della nuova Pro Loco, seguendo la scia di qualche paese della media valle del Crati, nella fattispecie Santa Sofia d’Epiro, che nei giorni scorsi ha ufficializzato una nuova formazione. L’obiettivo della nuova associazione dovrà essere ovviamente il costante impegno per la promozione del territorio che, soprattutto nel periodo compreso tra agosto e ottobre, diventa meta costante di turisti per le varie attività cittadine.

 

Massimo Maneggio

La Provincia di Cosenza 14-2-16

 
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Bisignano non è un paese per giovani

Post n°1081 pubblicato il 15 Febbraio 2016 da massimo.maneggio

BISIGNANO La città cratense è lontana dai giovani? Il paradosso degli ultimi anni porta a vedere come il territorio bisignanese sia sempre meno al centro dei pensieri dei ragazzi bisignanesi, che per lavorare o studiare scelgono altre mete. Certo, c’è una parte dei ragazzi che, potendo scegliere dove, come e quando studiare, grazie a disponibilità economiche non indifferenti, partono per dei lidi universitari ben distanti dalla Calabria (a parità di facoltà, c’è chi ha snobbato l’Unical proprio nei suoi punti di forza…) ma c’è anche una buona fetta di popolazione giovanile che lascia la propria terra alla ricerca di un lavoro dignitoso. Nella città cratense, infatti, i posti occupazionali scarseggiano (ma è anche un problema generale), e mancano nuovi sbocchi lavorativi: la zona industriale, che fino a una ventina di anni fa, era considerata un fiore all’occhiello per servizi e collocazione geografica, ora sembra essere diventata un’area dove gli imprenditori sono considerati addirittura degli eroi per la resistenza mostrata sinora. Non a caso, l’amministrazione comunale, nei giorni scorsi, ha sollecitato l’Asi per un intervento deciso anche sulle arterie che portano alle aziende, e non solo sul lungo rettilineo che collega Bisignano con Torano Castello. Senza grandi sbocchi lavorativi, quindi, i giovani cratensi emigrano verso nord alla ricerca di un posto che dia sviluppo e benessere, per non essere sottopagati o peggio ancora sfruttati, in nero e con pochi diritti. Per chi rimane in città, invece, oltre al poco lavoro sembrano non esserci neanche troppi svaghi per vivere al meglio la propria realtà. Alcune associazioni stanno cercando di coinvolgere i giovani, e dovrebbe anche sorgere, per mano dell’amministrazione comunale, un apposito centro per i ragazzi, ma la città di Bisignano attualmente appare ancora lontana dal soddisfare le fasce più giovani. E come spesso riferiscono le giovani coppie sposate e con figli ai primi anni di vita, a Bisignano non c’è neanche un parco giochi o uno spazio verde adeguato per il relax delle famiglie: molte di esse raccontano di passare i loro fine settimana in qualche zona di Rende o Cosenza, molto più attrezzata con tutti i confort per i bambini, che possono divertirsi in assoluta sicurezza, e altri servizi per i genitori. Ci saranno magari altre priorità in città, ma pensare anche ai piccoli accorgimenti per migliorare la vita quotidiana non sarebbe una cattiva idea. In molti, inoltre, rimpiangono l’area di Collina Castello che, forse con qualche abbellimento in più, potrebbe ritornare a essere una piazza per tutti, facilitata dalla vivacità che si registra intorno al palazzetto dello sport dove nei weekend si alternano le gare di alcune società sportive del territorio.

 

Massimo Maneggio

La Provincia di Cosenza 14-2-16

 
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