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Messaggi del 05/10/2018

 

Cronoscalata 2018 - Luzzi-Sambucina

Post n°1388 pubblicato il 05 Ottobre 2018 da massimo.maneggio
 
Tag: motori

Alla Luzzi - Sambucina gran finale di CIVM La gara cosentina dal 12 al 14 ottobre completerà il calendario 2018 del Campionato Italiano Velocità Montagna con le sfide decisive per i titoli ancora in ballo: Assoluto tra Merli, Magliona e Cubeda, con Fattorini e Scola alla ribalta. Iaquinta e Rea al duello per il CN, Iacoangeli - Peruggini per il GT e Morabito - Mercuri per le “Bicilindriche” Luzzi (CS), 4 ottobre 2018 - Il Campionato Italiano Velocità Montagna si completerà alla 23^ Luzzi Sambucina che dal 5 al 7 ottobre in Calabria sarà la 12^ e conclusiva gara di una serie ACI Sport particolarmente emozionante ed avvincente, con numeri decisamente alti per l’intera stagione come confermano i 214 iscritti alla gara organizzata dalla Cosenza Corse. La competizione cosentina sarà decisiva per il titolo più ambito, quello di Campione Italiano Velocità Montagna Assoluto, oltre che i titoli di gruppo CN, GT e “Bicilindriche”. Per l’Assoluto sarà sfida decisiva tra l’attuale leader Christian Merli su Osella FA 30 Zytek ufficiale, il trentino di Vimotorsport e Campione Europeo 2018, Omar Maglona su Norma M20 FC, il sardo della CST Sport Campione di gruppo E2SC che insegue da vicino e Domenico Cubeda, su Osella FA 30 Zytek il catanese alfiere dell’omonima scuderia che ha già conquistato il titolo di gruppo E2SS. Merli vanta le vittorie a Verzegnis, Ascoli, Trento, Sarnano, Erice e Coppa Nissena; mentre Magliona ha vinto le gare del Nevegal, Fasano, Gubbio e Pedavena; successo di Cubeda a Morano. Sarà un duello all’ultimo centesimo di secondo quello per il gruppo GT tra il romano Marco Iacoangeli su BMW Z4 ripassato in testa dopo l’1 a 1 di successi in Sicilia, con l’arrembante pugliese di AB Motorsport Campione 2017 Lucio Peruggini su Ferrari 458 GT3. Per il gruppo CN ci sarà il primo confronto diretto per i due maggiori protagonisti, dopo una stagione giocata in gare diverse con il padron di casa Rosario Iaquinta su Osella PA 21 EVO, il castrovillarese è ora in testa, ma non mollerà il giovane salernitano della Tramonti Corse Cosimo Rea al volante della Ligier JS51. Sfida tutta calabrese sulle Fiat 500 per il titolo delle “Bicilindriche” dove arriva al comando il reggino della Piloti per Passione Domenico Morabito ed insegue il lametino di New Generation Angelo Mercuri, Campione 2017. Il week end motoristico cosentino con validità CIVM ed anche Trofeo Italiano Velocità Montagna sud, la serie cadetta di ACI Sport, si aprirà venerdì 5 ottobre con le operazioni di verifica in programma dalle 15 alle 19.30 presso la Delegazione Municipale di Luzzi. Sabato 6 ottobre, dalle 9.30, giornata dedicata alle due manche di ricognizione del tracciato sui 6.150 metri di SP 248 che congiungono la caratteristica Luzzi, con l’Abbazia Cistercense di Sambucina, due salite che serviranno ai concorrenti ammessi al via per definire le scelte strategiche in vista delle due gare. Domenica 7 ottobre alle 9, il Direttore di Gara Alessandro Battaglia con gli aggiunti Graziano Basile e Fiore Perri, daranno il via a Gara 1 a cui seguirà la seconda salita di competizione. La tre giorni luzzese si completerà con la Premiazione all’Anfiteatro del comune cosentino. Oltre ai pretendenti al titolo a contendere il ruolo da primo attore in gara ci saranno anche il Campione Italiano 2017 Domenico Scola, il driver di Rende, alfiere della Scuderia Vesuvio torna al volante della Osella PA 2000 e sarà avversario ostico per tutti, come il giovane umbro della Speed Motor Michele Fattorini su Osella FA 30 Zytek, che in Calabria vuole completare in modo positivo un CIVM che lo ha visto più volte sul podio, ma anche difficile, per via di noie tecniche che lo hanno spesso purtroppo fermato. Ma anche il pugliese della Fasano Corse Francesco Leogrande, già vincitore a Luzzi, torna sull’amato tracciato con l’Osella PA 2000. Torna in gara il giovane pistard di casa Denny Moliniaro che a Morano ha portato ad un brillante exploit l’Osella PA 21 Jrb di classe 1600 cc, mentre per le energiche Osella di classe 1000 in gara il potentino Achille Lombardi, neo vincitore della Coppa di categoria con l’Osella motorizzata BMW del Team Puglia, su vettura uguale giocherà in casa Mario Lupinacci. Sotto i riflettori senz’altro anche il giovane ragusano della Catania Corse Samuele Cassibba che sulla Tatuus F. Master a caccia di punti TIVM utili per la coppa di classe 2000 delle monoposto. Dalla Sicilia in arrivo anche Angelo ed Agostino Bonforte, papà e figlio entrambi sulle Osella PA 20, mentre il catanese Orazio Maccarrone della Giarre Corse, cerca punti TIVM sulla Gloria CP7. Per le biposto con motore derivato dalla serie del gruppo CN, oltre alla sfida di vertice annunciata tra Iaquinta e Rea, su Osella PA 21 EVO, tra gli altri, anche l’esperto driver cosentino Francesco Caruso, mentre per la classe 1600 il ligure Andrea Drago avrà ambizioni di Coppa tricolore al volante della Erberth R3. Il duello per il gruppo GT è Ferrari Vs BMW, ma ago della bilancia potrebbe essere la Lamborghini Gallardo del siracusano di Malta Ignazio Cannavò, mentre sul fronte Porsche vi sono il pugliese Vito Pace e Gabriele Mauro. Tra le estreme silhouette del gruppo E2SH il lucano Carmine Tancredi arriva con la di classe oltre 3000 nel mirino sulla BMW Cosworth, anche se dalla Sicilia per i punti TIVM si schiera il nisseno Giovanni Carfì su BMEW M3, ma c’è anche il campano della Campobasso Corse Giuseppe D’Angelo perfettamente in sintonia con la Renault Clio, poi due calabresi come Antonio Paone di nuovo sulla Fiat X1/9 e Ivan Fava su Renault Clio. In gruppo E1 il neo Campione Luigi Sambuco onora la serie tricolore e sarà al via con l’imprendibile Alfa 155 di classe 2000, che vorrà testare dopo le noie avute in Sicilia. Gara di casa per Gabry Driver sull’estrema Honda Civic con cui il cosentino si è aggiudicato la Coppa di classe, mentre punta in alto il pugliese della Gretaracing Vito tagliente, con la Peugeot 308 Racing Cup sempre protagonista del CIVM, non solo in classe 1.6 Turbo, dove tra gli altri incontrerà il padron di casa Alessio De Luca su Renault 5 GT come l’altro pungente pugliese Vitantonio Micoli. Giuseppe Aragona rientra alla sua gara di casa e su una Peugeot 106 ma di classe 1.4, corsa da collaudatore per il pilota di Villapiana sulla vettura preparata da papà Franco e dall’esperto Pettinato, presente a fasi alterne per motivi di lavoro, ma sempre in vetta quando è stato al via. In gruppo A Francesco Urti con l’Alfa 147 mirerà alla classifica ed ai punti di TIVM, ma attenzione a Bruno Crucitti sempre molto pungente con la Peugeot 106. In gruppo N il pugliese Angelo Loconte, neo vincitore della Coppa della classe 2000, su Honda Civic, vuole onorare il campionato ma anche dare conferma del ritrovato feeling con la vettura alla fine di una stagione travagliata; il duello più diretto sarà col veneto Adriano Pilotto su auto gemella, mentre in classe 1.6 match point sulle Citroen Saxo tra il lucano Rocco Errichetti e l’abruzzese Vincenzo Ottaviani, sfidanti di un’intera stagione. Anche nell’ultima gara di Campionato ancora un riscontro eccezionalmente positivo dai numeri di Racing Start e RS+. In Racing Start Plus a caccia dei punti di TIVM arriva dall’Abruzzo Serafino Ghizzoni su MNI John Cooper Works, protagonista per buona parte del tricolore, ma la concorrenza sulle MINI è accreditata, con l’esperto pugliese Angelo Cardone, i giovani figli d’arte e Giovanni Nappi e Giovanni Tagliente su Peugeot 308. Tra le auto con motore aspirato in primo piano per il TIVM il siciliano Adriano Scammacca su Renault Clio. Mira ai punti TIVM ma anche ad una bella figura nella sua Calabria, il catanzarese Gianluca Rodino con la Peugeot 106. Tra le auto strettamente di serie della Racing Start, con i motori turbo della RSTB i pugliesi Oronzo Montanaro, Domenico Tinella, come il sempre brillante bergamasco Mario Tacchini e la giovane abruzzese Maria Giulia De Ciantis tutti sulle MINI John Cooper Works, punteranno al successo in gara come il padrone di casa Andrea Arnone su Opel Corsa OPC. Tra le motorizzazioni aspirate della RS svetta il tenace salernitano Antonio Vassallo su Renault Clio, già protagonista dell’intera stagione dei duelli con il Campione Gullo. In classe 1.6, stagione buona ma efficace a metà per l’altro esperto salernitano Francesco Paolo Cicalese, capace di insidiare anche l’intera categoria con la Honda Civic. Sfida tutta calabrese su Fiat 500 per il titolo delle Bicilindriche tra Morabito e Mercuri, ma attenzione ad avversari insidiosi come il locale Mirko Paletta, Giuseppe Ferraiuolo o il pugliese Maurizio Cuoco. Classifiche CIVM dopo 11 gare: Assoluta: 1 Merli 150; 2 Magliona 142; 3 Cubeda 129. Bicilindriche: 1 Morabito 99,50; 2 Mercuri 83,50; 3 Paletta 55,5. RS: 1 Gullo 131,25; 2 Vassallo 94,5; 3 Furleo 67. RSTB: 1 Scappa 120; 2 Montanaro 85; 3 Scaffidi 62,50. RS+: 1 Loffredo 150; 2 D’Amico 76,75; 3 Ghizzoni 46. N: 1 Pedroni 147,50; 2 Migliuolo 140; 3 Mercati 84,5. A: 1 Bicciato 170; 2 Guzzetta 129; 3 Tinella 99,5. E1: 1 Sambuco 130,50; 2 Palazzo 102; 3 Sbrollini 84,5. GT: 1 Iacoangeli 163; 2 Peruggini 160,25; 3 Nappi 68,25. E2SH: 1 Dondi 150; 2 Tancredi 89,5; 3 Gabrielli 64. CN: 1 Iaquinta 98,50, 2 Rea 80; 3 Turatello 72,5; 3. E2SC: 1 Magliona 180; 2 Conticelli F 127; 3 Lombardi e 95,5. E2SS: 1 Cubeda 152,50; 2 Merli 150; 3 Liber 108,5. Sportscar Motori Moto: 1 Liber 165; 2 Lombardi 155,5; 3 Pezzolla 90. Calendario CIVM 2018: 4-6 maggio 44^ Alpe del Nevegal (BL); 25-27 maggio 48^ Verzegnis-Sella Chianzutan (UD); 8-10 giugno 61^ Coppa Selva di Fasano (BR); 22-24 giugno 57^ Coppa Paolino Teodori (AP); 29 giu -1 lug 68^ Trento-Bondone (TN); 20-22 luglio 8^ Salita Morano-Campotenese (CS); 3-5 agosto 28° Trofeo Lodovico Scarfiotti (MC); 17-19 agosto 53° Trofeo Luigi Fagioli (PG); 31 ago - 2 set 36^ Pedavena-Croce D’Aune (BL); 14-16 settembre 60^ Monte Erice (TP); 21-23 settembre 64^ Coppa Nissena (CL); 5-7 ottobre 24^ Luzzi - Sambucina (CS). Approfondimenti, notizie, foto e video su www.acisportitalia.it Addetto Stampa C.I.V.M. Rosario Giordano 3346233608 rosario.giordano@acisportitalia.it ACI Sport spa a socio unico Rosario Giordano Addetto Stampa Relatore incontri Sara Safe Factor

 
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Acri calcio, il nuovo organigramma

Post n°1387 pubblicato il 05 Ottobre 2018 da massimo.maneggio
 
Tag: calcio

COMUNICATO STAMPA ACRI CALCIO

Si è conclusa questa sera la gestione commissariale: il dott. Leonardo Molinari, come preannunciato il giorno del suo insediamento, ha provveduto ,in tempi più brevi del previsto,a costituire la nuova società.

Durante l’assemblea presieduta da Molinari, all’unanimità, i tanti soci presenti hanno individuato come presidente della nuova Associazione Sportiva Dilettantistica F.C. Calcio Acri,l’imprenditore acrese Michele Torchiaro.

Il neo presidente dopo aver ringraziato i soci per la fiducia ed il commissario Molinari per il lavoro svolto, ha accettato l’incarico. Il commissario uscente Leonardo Molinari, ricoprirà il ruolo di Direttore Generale.

Nel nuovo gruppo dirigenziale figureranno, con la carica di Vice Presidente: 
- Valerio Curto 
- Gino Maiorano 
- Piero Arciglione
- Enzo Pellicorio 
- Giuseppe Decò

Il ruolo di Segretario/Tesoriere verrà ricoperto da Elio Lamirata, Il direttore sportivo sarà Angelo Siciliano, mentre Alessandro Benedetto, sarà il responsabile del settore giovanile.

Nel nuovo gruppo direttivo figurano anche i signori: 
- Enzo Ferraro
- Luigi Milordo 
- Mario Sposato 
- Michele Bertelli 
e altri che si aggiungeranno nelle prossime ore.

Presenti all’assemblea, tra i tanti, anche l’ex presidente Santo Falcone,ed in rappresentanza della tifoseria Andrea Caruso , Pino Conforti e Luigi Fusaro.

L’area comunicazione e stampa sarà gestita da Francesco Spina e Gianluca Garotto.

 
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La rabbia dei sogni infranti

Post n°1386 pubblicato il 05 Ottobre 2018 da massimo.maneggio
 
Tag: libri

La rabbia dei sogni infranti

 

Ultimamente mi sono imbattuto nel libro di Pankaj Mishra, L’età della rabbia. Una storia del presente, una lettura analitica e molto profonda della nostra epoca, complessa e per tanti versi incomprensibile. Ho sempre pensato che immedesimarsi negli altri, cercando di capire l’altrui punto di vista sia un’ottima chiave di lettura per comprendere tante incomprensioni che crescono in maniera sempre più forte sfociando in focolai di odio, violenza e guerra. E’ così che Mishra guarda all’odierna situazione politica, sociale, economica su scala mondiale, prendendo in considerazione il punto di vista di un gran numero di persone, gli esclusi dal progresso, promesso a tutti all’alba dell’Illuminismo e della società capitalistica, che nella realtà degli eventi, ha confinato gran parte della ricchezza mondiale nelle mani di pochi “eletti”.

E’ da qui che nasce il ressentiment, come lo chiama l’autore, il risentimento da parte degli esclusi, fatto di rancore, invidia, odio, ma anche impotenza ed umiliazione, che riguarda soprattutto tanti giovani.

Mishra trova degli allettanti parallelismi tra i giovani militanti degli odierni gruppi sovversivi come l’Isis, e i nazionalisti tedeschi, i rivoluzionari religiosi russi, i terroristi anarchici internazionali, gli scioperati italiani dei secoli scorsi, tutti esecutori di atti di violenza perché traditi da un quadro socio-economico illusorio, in cui il mito dell’individualismo, dello sviluppo tecnologico e della ricchezza avevano fatto pensare ad un futuro migliore e non ad un avvenire sradicato dalla tradizione e “disumanizzato”, i cui nefasti risultati sono oggi innegabilmente visibili.

Un’analisi che attraverso il pensiero dei più grandi filosofi, Voltaire, Rousseau, Fichte, Tocqueville, Herder, Wagner, Nietzsche, d’Annunzio, Bakunin, Mazzini, prende forza e collega passato, presente e futuro attraverso l’ineluttabilità dei corsi e ricorsi storici, della ciclità degli eventi, le cui cause sono da ricollegarsi alla natura umana di sfruttare gli avvenimenti (e il revisionismo storico) per manipolare le masse al fine di ottenere il consenso, solo e soltanto per il proprio tornaconto personale, sia esso ideologico o puramente economico. E’ l’era sempre attuale dei demagoghi, oggi Trump, Erdogan, Modi che sfruttano la paura di una società instabile ed insicura per aizzare il popolo verso una categoria che faccia da capro espiatorio, come gli ebrei nel passato, gli immigrati di oggi, spostando la lente d’ingrandimento lontano dalle vere cause dell’odierna crisi.

I punti di contatto, nonché le affinità caratteriali tra lo stragista americano Timothy McVeigh e il jihadista kuwaitiano Ramzī Aḥmad Yūsuf, accusatori dello spirito guerrafondaio americano, rappresentano le due facce di un radicalismo internazionale che sulla scia di una sempre più crescente globalizzazione, sul finire del XIX secolo, man mano che entravano in contatto beni di consumo, circolazione di capitali e forza lavoro, ha visto divampare le discussioni sulla ridistribuzione delle ricchezze o sui diritti dei lavoratori, sull’istruzione di massa e la giustizia sociale, da parte di individui provenienti da ogni angolo del mondo, che si incrociavano nel Vecchio Continente e nel Nuovo.

I più poveri, vittime di un darwinismo sociale, che li vede soccombere nell’instabilità sociale ed economica del nostro tempo, considerati superflui e confinati in zone di abbandono, che siano l’Africa, le isole del Pacifico o l’Asia, non fanno altro che accrescere il risentimento verso le élite e subire allo stesso tempo il loro rancore e il loro odio.

Crisi sociale ad ogni livello e di conseguenza crisi dell’animo “anestetizzato”, sconvolto dalla rivoluzione digitale, che offre infinite connessioni e possibilità di conoscenza, ma che al contempo ingabbia l’animo umano in un’insoddisfazione lacerante, figlia dell’incapacità di sfruttare questo potenziale, per limiti oggettivi che li pongono dinanzi alla durezza del fallimento, imprenditoriale e personale. Siamo così avvolti in una violenta spirale di competizione ed invidia, quella del moderno uomo individualista che deve farci riflettere profondamente, scavando all’interno della nostra anima nel complicato tentativo di cercare delle risposte.

Una lettura impegnativa ma che consiglio vivamente.  

 

Francesco Iaquinta

 
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Rossano-Volley Bisignano 2-3

Post n°1385 pubblicato il 05 Ottobre 2018 da massimo.maneggio
 
Tag: volley

Comunicato Stampa

Ci sono partite che passano via inosservate, tra una vittoria o una sconfitta meritata, altre invece rimangono nella memoria, e quella tra Rossano e Bisignano di ieri sera va senza dubbio in questa seconda categoria. Perché la rimonta da 0-2 a 3-2 degli uomini (dei ragazzi, l’età è giovanissima) di Renato Amodio è stata di buon auspicio per la stagione appena iniziata. La gara di Coppa Calabria durata due ore e mezza, con rientro vittorioso dei cratensi, mette tutti davanti alla consapevolezza di aver reagito alla grande e di dover essere sempre concentrati in questa stagione per non ripetere gli errori della passata annata. Nella gara di Rossano si parte con Ferraro, Pugliese, Caputo, Iaquinta, Luca in palleggio, Todisco e Barex libero, con i padroni di casa che inizialmente hanno sfruttato al meglio il fattore interno. Bisignano non rinuncia a esser propositivo, ma gli errori – a volte anche evitabili – con un po’ di concentrazione in più portano al primo set per il Rossano sul 25-22. La musica quasi non cambia nel secondo gioco e i locali vincono il set per gli errori cratensi sul 25-23. Da qui in poi, inizia un’altra gara, i giovani prendono consapevolezza che la partita non è impossibile, e inizia un’altra gara. Fatta nel terzo set di rincorsa ma di soddisfazione finale con la capacità collettiva di fare gruppo nel 26-24 con una rimonta pazzesca. Entusiasmo crescente, chi entra sa essere decisivo e la squadra prende fiducia nei propri mezzi, riuscendo a pareggiare il computo dei set sul 25-20. La festa si completa con la vittoria e l’ultimo 15-12 che fa saltare di gioia tutti. Una vittoria che rende tutti orgogliosi, dal mister, ai dirigenti sino al presidente Lino Amodio, che ha seguito la squadra a Rossano e ha espresso tutta la propria contentezza soprattutto per la capacità di reazione del gruppo. Conquistata la vittoria, proseguono gli allenamenti in vista dell’incontro di domenica contro Corigliano: una sfida che non ha certo bisogno di presentazioni…tutti a Collina Castello alle 18.30!

Ufficio stampa volley Bisignano 05-10-2018

 
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