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Messaggi di Maggio 2018

 

Gp Monaco vince Ricciardo

Post n°1359 pubblicato il 27 Maggio 2018 da massimo.maneggio
 

TRA I MURETTI DI MONTECARLO VINCE LA RED BULL DI RICCIARDO (Massimiliano Aquino)

Daniel Ricciardo si aggiudica il GP di Monaco. La gara più attesa della stagione è stata vinta dal pilota australiano della Red Bull. Dopo aver dominato il weekend di Montecarlo, Ricciardo ha trionfato davanti alla Ferrari di Sebastian Vettel, e alla Mercedes di Lewis Hamilton. Per il pilota australiano si tratta del settimo successo in carriera, il primo sul tracciato cittadino di Montecarlo - dopo la beffa subita nel 2016 per un problema ad una gomma nel finale di gara -. Una vittoria sopraggiunta nonostante un problema al motore avvertito dal pilota australiano al 28º giro. La Ferrari di Vettel ha provato ad insidiare la leadership della Red Bull con la strategia del pit stop anticipato, ma la tattica del muretto Ferrari non ha modificato l'esito finale del GP. La Ferrari di Raikkonen ha chiuso la gara ai margini del podio, mentre la rimonta di Verstappen si è terminata con la nona posizione al traguardo dopo la partenza dall'ultima posizione. In zona punti, Bottas, Ocon, Gasly, Hulkenberg, Verstappen, e Sainz. Ritirato Alonso dopo l'ennesima gara da protagonista. La seconda posizione di Vettel consente al ferrarista di ridurre di tre lunghezze il distacco in classifica. I due piloti sono separati in classifica da 14 punti. Tra due settimane si torna in pista con il GP del Canada.

GP Monaco, Montecarlo, 3.337km, 78 giri, 260.286km totali. Griglia di partenza 1 D. Ricciardo (Red Bull) 1'10"810, 2 S. Vettel (Ferrari), 3 L. Hamilton (Mercedes) 4 K. Raikkonen (Ferrari), 5 V. Bottas (Mercedes) 6 E. Ocon (Force India), 7 P. Gasly (Toro Rosso) 8 N. Hulkenberg (Renault), 9 M. Verstappen (Red Bull) 10 C. Sainz (Renault), 11 M. Ericsson (Sauber) 12 S. Perez (Force India), 13 K. Magnussen (Renault) 14 S. Vandoorne (McLaren), 15 R. Grosjean (Haas) 16 S. Sirotkin (Williams), 17 L. Stroll (Williams) 18 R. Groajean (Haas), 19 K. Magnussen (Haas) 20 M. Verstappen (Red Bull).

Ordine d'arrivo 1 D. Ricciardo 1h42'54"807, 2 S. Vettel +7"336, 3 L. Hamilton +17"013, 4 K. Raikkonen +18"127, 5 V. Bottas +18"822, 6 E. Ocon +23"667, 7 P. Gasly +23"331, 8 N. Hulkenberg +24"839, 9 M. Verstappen +25"317, 10 C. Sainz +1'09"012, 11 M. Ericsson +1'09"864, 12 S. Perez +1'10"461, 13 K. Magnussen +1'14"823, 14 S. Vandoorne +1 giro, 15 R. Grosjean +1 giro, 16 S. Sirotkin +1 giro, 17 L. Stroll +2 giri.

Classifica piloti L. Hamilton 110, S. Vettel 96, D. Ricciardo 72, V. Bottas 68, K. Raikkonen 60, M. Verstappen 35, F. Alonso 32, N. Hulkenberg 26, C. Sainz 20, K. Magnussen 19, P. Gasly 18, S. Perez 17, C. Leclerc 9, E. Ocon 9, S. Vandoorne 8, L. Stroll 4, M. Ericsson 2.

Classifica costruttori Mercedes 178, Ferrari 156, Red Bull 106, Renault 46, McLaren 40, Force India 26, Haas 19, Toro Rosso 19, Sauber 11, Williams 4. Prossimo appuntamento 10 giugno GP Canada – Montrèal.

 
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Il bilancio del Calcio Bisignano

Post n°1358 pubblicato il 16 Maggio 2018 da massimo.maneggio

A distanza di pochissimi giorni dalla conclusione del campionato di terza categoria gir B e dopo aver perso la finale playoff, è giusto tracciare un bilancio sulla stagione appena trascorsa. Il mio percorso ricco di avvenimenti voglio racchiuderlo in quattro episodi che hanno caratterizzato questo viaggio che per me resterà UNICO.

1) Era il primo settembre 2017, ricordo bene questo giorno perché mi stavo allenando e avevo scelto di giocare in categorie superiori, d’improvviso una telefonata e lì mai avrei pensato che il futuro sarebbe stato completamente diverso. Da anni si parlava tanto di questo progetto di costruire una squadra che puntasse alla valorizzazione dei ragazzi di Bisignano, il motore trainante dell’obiettivo calcistico. Un sogno che stava prendendo forma, un progetto vivo e finalmente realizzabile. Nei giorni successivi spinto da quella che ritengo una vera e propria “Chiamata alle armi” decisi di sposare il progetto che ora tutti conoscete insieme a Mauro Schittzer, Danilo Pucci, Francesco Stella che porta il nome di FCD CALCIO BISIGNANO.

2) Il secondo episodio che ancora ad oggi al solo ricordarlo suscita in me forti emozioni è stata la prima uscita stagionale davanti al nostro pubblico, la prima volta non si scorda mai, era il 04 novembre 2017, un mix di emozioni una giornata che ha dato vita alla storia di questa società. L’attesa, la curiosità, la voglia di vedere finalmente i ragazzi di Bisignano rappresentare i colori della città e di sentirsi nuovamente considerati e non trascurati, al centro di un progetto che prevalentemente è nato per dar la possibilità di rivincita a chi troppo spesso è stato messo in disparte preferito a chi magari venendo da fuori era considerato il salvatore della patria.

3) Il terzo episodio è stata la nostra prima sconfitta, era il 17 Dicembre 2017, una sconfitta che ci ha insegnato tanto che ci ha fatto capire il vero valore delle vittorie dei sacrifici fatti e di tutte le rinunce che questo sport porta. Ricordo ancora lo sguardo dei ragazzi, come se una sconfitta potesse cancellare tutto quello che di buono si era fatto, come se di colpo la gente avesse smesso di credere in noi… quella a livello personale è stata la più bella giornata, ho imparato ad apprezzare ogni singolo momento e a vivermi ogni momento con la serenità, perché il cammino fatto fino a quel momento era stato non per la vittoria di un singolo ma per la vittoria di un collettivo, di un gruppo e di una famiglia.

4) L’ultimo episodio è recente è stato il Playoff del 13 Maggio 2018, tutti conosciamo il risultato di quel giorno, la sconfitta che non ci ha permesso di raggiungere al nostro primo anno la promozione, che forse visto il percorso fatto ci avrebbe consacrato nella storia di questo club. Le sconfitte non sono sempre frutto di sfortuna ma spesso siamo noi che commettiamo errori, errori che stiamo ancora ricercando, errori che serviranno ai ragazzi e alla società per crescere ancora di più e di ripartire con la voglia e con la consapevolezza che questo percorso interrotto domenica scorsa ha tutte le carte in regola per durare nel corso degli anni, magari cambiando gli interpreti ma mantenendo VIVI quelli che sono i valori e gli obiettivi che hanno dato vita a questa società.

 

Nel ricordare questi episodi secondo me i più significativi vissuti da me, ho fatto un viaggio ricordando tanti momenti belli e alcuni brutti in un viaggio che porterò sempre con me. Ora è tempo di ricaricare le pile non so cosa mi riservi il futuro, ma voglio augurare al FCD CALCIO BISIGNANO di continuare a regalare emozioni di essere carro trainante di una società che spesso dimentica i valori e le buone maniere.

Voglio ringraziare tutti i ragazzi che hanno condiviso con me questo percorso a chi ha creduto in me ha chi mi ha supportato e sopportato e anche a chi mi ha criticato giudicando e aspettando il momento giusto per poter puntare il dito. La vita è fatta di scelte, e solo il tempo dirà se la strada percorsa è stata positiva oppure no. Cosa porterò con me? La consapevolezza di aver ritrovato amici e di aver rivalutato persone che magari senza il calcio non avrei mai avuto modo di conoscere. Ringrazio chi in questi giorni ha speso parole di elogio, questo mi rende ancora più forte, mi conferma che quando una persona porta avanti le proprie idee nel rispetto delle persone e delle tradizioni può camminare a testa alta aldilà del risultato finale.

Alle persone che mi hanno ostacolato voglio dedicare questa frase. “Se qualcuno ti delude non prendertela, era il massimo che poteva offrirti”.

Il futuro non so cosa ci riservi, adesso voglio godermi questo meritato riposo, adesso è tempo di capire gli errori fatti e di far in modo che diventino punti solidi per raggiungere quello che domenica ci è stato tolto. Le basi sono state create è tempo che questa creatura cammini con le proprie gambe e si circondi di chi come me ama il suo territorio, ama il mettersi in gioco ami le sfide e soprattutto voglia che il bene comune venga prima di quello personale. Voglio concludere nel ringraziare alcune persone Francesco Stella, Danilo Pucci (capocannoniere del campionato) e Mister Mauro che hanno condiviso con me questo anno e loro sanno davvero tutti gli sforzi fatti per arrivare a fine stagione, Ringrazio l’Assessore Pierfrancesco Balestrieri, vedere un giovane spendersi tanto per lo sport (non solo calcio) è sintomo che qualcosa sta cambiando. Ringrazio Massimo Maneggio: ci siam ritrovati dopo aver giocato negli Allievi e a lui và la nostra stima per aver curato l’immagine di questa società. Ringrazio anche Dp Grafica, senza di loro probabilmente non saremo stati così belli nelle foto e così orgogliosi di indossare la divisa della nostra città. Ringrazio tutti i giocatori ma porterò sempre con me questo esempio: Manuel Puterio giocatore di categoria superiore con richieste da tutta la Calabria ha sposato il progetto perché ha creduto nei valori e nel senso di appartenenza di un progetto di amici di divertimento che ha come natura primaria non il DIO denaro. Un ringraziamento all’amico Paolo D’Alessandro, figura dietro le quinte che ha sempre spinto e creduto in questo progetto: è giusto condividere i risultati calcistici e non solo con loro.

Alla società rivolgo il mio ultimo pensiero, società nuova con poca esperienza, a loro va il mio personale in bocca a lupo affinchè gli errori fatti in questa stagione possano essere da stimoli per i nuovi anni, una società rappresenta non solo un gruppo di persone, ma rappresentano i suoi pensieri le sue idee e ti consegna al giudizio della gente, che giudica il tuo operato, ti mette sotto la lente di ingrandimento, in un progetto che mira alla valorizzazione del territorio locale non ti puoi permettere di sbagliare di creare tensioni ma devi cercare più possibile di rispettare le regole e le persone… e di conseguenza verrai rispettato. Sono fiducioso e penso che ci siano tutti gli elementi per far sì che la prossima stagione il Bisignano possa conquistare sul campo quello che in questa stagione non siamo riusciti a conquistare.

Ad majora

Alessio Guido

 
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Arrivederci 90° minuto (puntata del 13 maggio 2018)

Post n°1357 pubblicato il 13 Maggio 2018 da massimo.maneggio
 

 

Sento ancora nella mia mente quel motivetto, quei quindici secondi accelerati che riempivano la mente, il cuore e quelle fame di gol innata. Il calcio italiano deve tanto a 90° Minuto (da scrivere così, o con minuto minuscolo o testualmente, sempre quella è), la trasmissione che faceva vedere i gol alla penisola, senza mancare nel suo lato bonario.

Ciò che si è perso poi nel tempo, trascinati da quei desideri reconditi della mente umana del tutto e subito. Una trasmissione che mostra qualcosa già mostrato perde di mordente, se non trova qualcosa cui rimanere aggrappata. Soprattutto se ci sono sforzi non ricambiati, dal lato di un pubblico ingordo che vede i gol direttamente su Youtube, basti pensare a gare come Spal-Benevento che viaggiano in simultanea sul cellulare, mentre le tv per diritti e cavilli sono costrette a mandare qualche ora dopo. 90° Minuto è stata la vittima preferita in ogni epoca, negli anni Ottanta davano fastidio “quelli del teatro” perché erano dei privilegiati secondo molti. Ma stavano lì perché avevano un ruolo sociale, non erano semplici “pupazzi”. Oddio, qualcuno magari lo era, ma gli si perdonava tutto. Che la bonanima di Giorgio Bubba teneva per la Liguria non era un mistero, era però di un tifo ben diverso rispetto a quegli sbracati di oggi (solo il Milan ne conta una decina di giornalisti urlatori, odg assente in questo caso), nessuno si sognava di rinfacciare un tifo spudorato. Era un tifo bonario, appunto. Quello di Bubba, di Marcello Giannini, di Luigi Necco, gli ultimi a lasciare la vita terrestre per rifare in cielo 90° Minuto insieme a Paolo Valenti. Ferruccio Gard ora si diletta a fare l’ospite tv e si vede la pasta d’uomo, ben diversa appunto rispetto ai giornalisti-tifosi. Gli inviati di Rai Sport che si vedono nei campi sono degli eroi, non campano per la gloria, quanto per il servizio pubblico e lo fanno anche bene.

Con la nuova riforma dei diritti tv 90° Minuto rischia seriamente il pensionamento e quella di oggi, probabilmente, potrebbe essere seriamente l’ultima storica puntata, ma nessuno lo ammetterà mai. Dalla prossima stagione le tre gare alle 15 ogni domenica non sono meritevoli di un programma, men che meno dell’odierna programmazione.

90° Rischia così la sua fine, la sua seconda fine. La prima fu una pantomima di Mediaset, che si impose per dare i diritti del calcio a gente senza criterio, tra sponsor, pannolini e correttivi in corsa. Erano i tempi di Calciopoli, forse meglio così.

La seconda fine di 90° Minuto è quella che rimpiangeranno solo i nostalgici come il sottoscritto, e qui apro il libro di ricordi. Io che vedo Carlo Verna e non lo immagino come presidente dell’Odg, ma come l’uomo che raccontava il Napoli e la Serie C. Io che ogni domenica, cascasse il mondo, sono davanti alla tv, esco la sera e racconto la trasmissione a chi non l’ha vista, ovvero il 90% di chi mi sta intorno. Io che vedo i dati d’ascolto e ne esco sempre più scoraggiato, io che una volta feci incazzare Max Allegri con un tweet e mi innamorai come un nipote può fare con un nonno di Gian Paolo Ormezzano. Io che – e qui non sappiamo quanto ci sia di normale – la domenica mattina appunto su un foglio gli eventuali inviati sui campi, un gioco da fare con me stesso. Io che riconosco la voce dei giornalisti e mi alzo in piedi quando un servizio è ben fatto. Io che la domenica sono cresciuto con 90° Minuto e non mi riconosco più in questo calcio urlato e pieno di robe incomprensibili.

Io che, probabilmente, dalla prossima stagione sarò seriamente in crisi domenica pomeriggio.

Questo è lo sfogo di un giornalista innamorato di un programma tv, che sognava di farne parte.

Questo è lo sfogo di chi, magari per una o due ore, non pensava a nulla e trovava sollievo in gol, azioni e commenti vari.

Massimo Maneggio

Per rivedere l'ultima puntata di 90° Minuto 

http://www.raisport.rai.it/dl/raiSport/media/90176-minuto-bc5d742e-71c3-41fe-a591-f9052799603c.html

 

 
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Bisignano, giornata storica per lo sport

Post n°1356 pubblicato il 09 Maggio 2018 da massimo.maneggio
 

Comunicato Stampa

 

Un’altra giornata importante per lo sport bisignanese ci sarà domenica 13 maggio al nostro stadio comunale “Francesco Attico”.

Alle ore 11 si giocherà la finale playoff di Terza Categoria tra Calcio Bisignano e Villaggio Europa. La squadra di mister Alessio Guido, composta da ragazzi bisignanesi, ha raggiunto un importante traguardo alla sua prima stagione: tutto ciò è frutto dell’impegno, della passione e dell’attaccamento al territorio. Va lodato così lo staff tecnico per la pazienza e l’abnegazione in questi mesi, così come i calciatori che non hanno mai mollato. Raggiungere la promozione sarebbe il coronamento di un sogno, un evento che sarebbe ricordato per sempre nella storia sportiva di questa città.

Alle  ore 16 invece si svolgerà la finale playoff di Seconda Categoria tra FCD Bisignano e San Giacomo d’Acri. La squadra cratense ha già vinto la semifinale domenica scorsa e vuole concludere in bellezza un campionato in cui ha dimostrato concretezza e passione: elementi fondamentali per far bene nello sport e nella vita. Da lodare quindi l’impegno del presidente Greco, che da anni investe nel calcio bisignanese e vede ripagati i suoi sforzi.

Lo stadio, come il pubblico avrà già notato, ha beneficiato degli interventi effettuati da questa amministrazione comunale, che ha dimostrato di essere vicina allo sport, avendo un contatto proficuo anche con il Ministro dello Sport, Luca Lotti. Dopo anni di incuria e di abbandono dello stadio comunale, abbiamo realizzato dei lavori che hanno permesso a tutti di poter praticare l’attività sportiva in maniera più decorosa.

In soli 10 mesi abbiamo reso gli spogliatoi accoglienti, reso più sicuro il piazzale antistante e fornito anche una maggiore cura dell’impianto, con una pulizia costante e spazi relax confortevoli, nonché abbiamo dato a tutte le squadre un costante supporto e la collaborazione necessaria per praticare al meglio le loro attività.

Tanti ancora sono gli interventi da fare, ma abbiamo in programma di migliorare notevolmente uno stadio tra i più belli dell’intera Provincia cosentina.

Quindi, l’invito è per domenica 13 maggio: una giornata da vivere in allegria e passione, che sia lo specchio della nostra comunità. Una giornata per le famiglie, per i ragazzi e per quanti credono nello sport.

Forza Bisignano!

 

Pierfrancesco Balestrieri

Ass. Sport – Città di Bisignano

 

 
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Salone del libro a Torino

Post n°1355 pubblicato il 08 Maggio 2018 da massimo.maneggio
 
Tag: libri

Fate un SalTo con Falco Editore!

 

 

Fate un be SalTo con noi anche quest’anno a Torino! Le nostre valigie, piene di pagine e sogni, sono pronte, direzione Salone del Libro. Più ricco che mai il calendario degli appuntamenti di Falco Editore, tra incontri, iniziative e, soprattutto, nuove proposte editoriali per un viaggio tra le pagine dei nostri libri che vi stupirà. Al nostro stand, M60 del Padiglione 2 della Fiera, potrete incontrare i nostri autori, discutere con loro, e partecipare attivamente alle iniziative di Casa Falco. 

Tra queste, due presentazioni in programma con la collaborazione della Regione Calabria, ospiti dello stand istituzionale. Venerdì alle ore 15,30 appuntamento con il giovane Andrea Carnì autore del saggio‘Ndrangheta Tolitaria, una interessante analisi filosofica dell’organizzazione criminale forse oggi più potente e radicata nel mondo, con la presenza del professor Enzo Ciconte, che ne ha curato la prefazione. 

E poi una novità assoluta per il kit scolastico 2019: L’Educ@genda, ovvero il primo diario antimafia in Italia, che “parla” ai giovani di tutte le scuole attraverso un anno di vignette e protagonisti della lotta alla criminalità organizzata, firmata da Antonio Federico. Ne parleremo Domenica alle 13,30 insieme a Maria Francesca Corigliano e Antonio Marziale. 

Fate le valigie, fate un SalTo con Falco Editore!

 

 

 

Se sul diario scolastico arriva l’antimafia…

 

 

E’ l’oggetto più desiderato di ogni studente: il diario. Tra quelli celebri di fumetti, saggi, canzoni, memorie, citazioni e tanto altro materiale, anche “mitologico”, che circola sui banchi di scuola, oggi i ragazzi avranno l’opportunità di una scelta che si può definire, e a pieno titolo, educativa: arriva infatti L’Educ@genda – pillole di legalità. Non a caso l’idea e il successivo nuovo sforzo editoriale di casa Falco nascono in Calabria, da sempre terra di “trincea”. Ideata e disegnata da Antonio Federico, edita da Falco Editore, L’Educ@genda diventa così uno strumento prezioso e unico di conoscenza del fenomeno mafioso, e soprattutto di quella cosiddetta mentalità mafiosa da combattere, con un linguaggio semplice, da non addetti ai lavori, diretto ai giovani di tutte le scuole. 

A vivere e “parlare” ancora sono personaggi come Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, il generale Dalla Chiesa, mentre gran parte dell’agenda è composta dalle vignette di “Bossolo”, maldestro capo mafia un po’ antiquato e conservatore, preso di mira per ironizzare su modi e usanze della malavita. Un anno scolastico dunque insieme, sì, alla Storia, alla Geografia, alla Matematica, alla Lingua Italiana, ma anche, e soprattutto, al fianco della lotta alla mafia, tra vignette satiriche, interviste, musica, canzoni, testi creati da artisti e accompagnati da un accurato repertorio documentale e iconografico. L’Educ@genda – pillole di legalità (prezzo di copertina Euro 15,00), è un Diario scolastico unico, indispensabile per conoscere, per educare i ragazzi alla legalità e per uscire dal buio dell’indifferenza. 

--- comunicato stampa Falco editore ---

 

 
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Tutto sul 101giro d'Italia

Post n°1354 pubblicato il 02 Maggio 2018 da massimo.maneggio
 
Tag: Giro

INIZIA DA GERUSALEMME IL GIRO D'ITALIA EDIZIONE NUMERO 101. IN CALABRIA LE TAPPE PIZZO-PRAIA A MARE E PRAIA A MARE-MONTEVERGINE (di Massimiliano Aquino)

Il 4 maggio prende il via l'edizione numero 101 del Giro d'Italia. Per la prima volta, la corsa rosa parte oltre i confini Europei, per poi concludersi con la passerella finale di Roma il 27 maggio. Dodici tappe di montagna, sette tappe per velocisti, due cronometro individuali. Sono questi i numeri del Giro per un totale di 3.562,9km. Si parte da Gerusalemme con una prova a cronometro e due tappe pianeggianti, prima di approdare in Italia con la quarta tappa Catania-Caltagirone di 191km. Il primo arrivo in salita, nella sesta tappa Caltanissetta-Etna - pendenze fino al 16% - di 163km, che porterà i corridori ad attraversare i parchi e le colate laviche fino all'Osservatorio Astrofisico. La carovana del Giro, in Calabria con la settima tappa Pizzo-Praia a Mare di 159km, e il giorno seguente, Praia a Mare-Montevergine di Mercogliano - ultimi 55km in leggera salita - di 208km. Le due frazioni calabrese precedono due arrivi in salita, per l'appunto, l'arrivo a Montevergine di Mercogliano, e sul Gran Sasso con una salita di 45km dedicata al grande campione Marco Pantani. Dopo il secondo giorno di riposo, la tappa più lunga del giro, Penne-Gualdo Tadino di 239km. La dodicesima tappa, Osimo-Imola di 213km si concluderà all'interno del cinrcuito di Formula Uno. Sabato 19 maggio la tappa più dura con l'ascesa sullo Zoncolan. Una tappa che potrebbe decidere il vincitore del Giro. Lo Zoncolan con i suoi 10km di sterrato - e con pendenze fino al 22% - è considerata la salita più dura d'Europa. La classifica al termine della tappa potrebbe essere stravolta. Dopo lo Zoncolan, i corridori affronteranno la tappa Dolomitica di Tolmezzo-Sappada di 176km con le scalate verso i Passi della Muria, di Tre Croci, di Sant'Antonio, e Costalissoio, con una pendenza media del 10%. Nella diciannovesima tappa, ultima occasione per attaccare la classifica. Partenza in salita verso il Colle del Lys da Viu con la discesa nella valle della Dora Riparia. Dopo lo strappo di Meana di Suso con pendenze fino al 14%, la Cima Coppi, in questa edizione, al Colle delle Finestre a quota 2178 metri. Tappa Alpina il giorno dopo la scalata della Cima Coppi. Da Susa a Cervinia 214km di sali e scendi, con 4000 metri di dislivello negli ultimi 90km. I corridori arriveranno al traguardo dopo le scalate del Col Tsecore, Col de St. Pantaleon, e la salita di Cervinia. Nell'ultima tappa, il percorso della Capitale si sviluppa all'interno di un circuito di 11,5km da ripetere 10 volte. La città di Roma attende il vincitore del Giro così come nel 1911, 1950, e 2009. Tra i grandi assenti al Giro, Nairo Quintana e Vincenzo Nibali - rispettivamente secondo e terzo al Giro del centenario - che hanno optato per la partecipazione al Tour De France. Dunque, riflettori accesi su Chris Froome vincitore delle ultime tre edizioni del Tour de France - e della Vuelta nella scorsa stagione -, Fabio Aru vincitore della Vuelta nel 2015, e Tom Doumolin vincitore del Giro del centenario e a caccia del bis. Da non sottovalutare il francese Thibaut Pinot sempre presente quando c'è da attaccare in salita, e il colombiano Johan Chaves secondo al Giro d'Italia nel 2016 - protagonista assoluto insieme al vincitore Vincenzo Nibali - e terzo alla Vuelta. Tra gli out sider, Manuel Angel Lopez leader del team Astana - dopo l'addio di Fabio Aru - che potrebbe inserirsi tra i big della classifica.Il team Sky di Froome anche quest'anno sembra essere la formazione più completa. Il capitano della Sky quindi, parte con i favori del pronostico. L'italiano Fabio Aru però si è allenato molto durante l'inverno, e dopo tre anni di assenza dalla corsa rosa, è determinato a conquistare il Giro. Per la conquista della Maglia bianca (miglior giovane), Maglia azzurra (primo classificato GP della montagna), e Maglia Ciclamino (classifica a punti), gli italiani, Formolo, Pozzato, Viviani, Brambilla, Ulissi, Visconti, e Pozzovivo. 

Le 21 tappe* cronometro individuale** tappa pianegginte*** tappa di media montagna**** tappa di alta montagnaStage 1 - 4 maggio Gerusalemme-Gerusalemme 9.7km *Stage 2 - 5 maggio Haifa-Tel Aviv 167km. **Stage 3 - 6 maggio Be’er Sheva-Eilat 229km **7 maggio riposoStage 4 - 8 maggio Catania-Caltagirone 191km ***Stage 5 - 9 maggio Agrigento-Santa Ninfa 152km **Stage 6 - 10 maggio Caltanissetta-Etna 163km ****Stage 7 - 11 maggio Pizzo-Praia a Mare 159km **Stage 8 - 12 maggio Praia a Mare-Montevergine di Mercogliano 208km ***Stage 9 - 13 maggio Pesco Sannita-Gran Sasso d'Italia 224 km ****14 maggio riposoStage 10 - 15 maggio Penne-Gualdo Tadino 239km ***Stage 11 - 16 maggio Assisi-Osimo 156km ***Stage 12 - 17 maggio Osimo-Imola 213km **Stage 13 - 18 maggio Ferrara-Nervesa della Battaglia 180km **Stage 14 - 19 maggio San Vito al Tagliamento-Monte Zoncolan 181km ****Stage 15 - 20 maggio Tolmezzo-Sappada 176km ****21 maggio riposoStage 16 - 22 maggio Trento-Rovereto 34.5km *Stage 17 - 23 maggio Riva del Garda-Iseo 155km ***Stage 18 - 24 maggio Abbiategrasso-Prato Nevoso 196km ***Stage 19 - 25 maggio Venaria Reale-Bardoneccia 181km ****Stage 20 - 26 maggio Susa-Cervinia 214km ****Stage 21 - 27 maggio Roma-Roma 118km **Elenco iscritti Giro 101TEAM SUNWEB – D.S. Marc Reef0011 Tom Doumolin002 Roy Curvers003 Chad Haga004 C. Hamilton005 Lennard Hofstede006 Sam Oomen007 Laurens Ten Dam008 Louis Vervaeke AG2R LA MONDIALE – D. S. Laurent Biondi 011 Alexandre Geniez012 Francois Bidard013 Mikael Cherel 014 Nico Denz 015 Hubert Dupont016 Quentin Jauregui 017 Matteo Montaguti018 Clement VenturiANDRONI GIOCATTOLI SIDERMEC – D. S. Savio Gianni021 Francesco Gavazzi 022 Davide Ballerini 023 Manuel Belletti 024 Mattia Cattaneo 025 Marco Frapporti 026 Fausto Masnada 027 Rodolfo Andres Torres Agudelo 028 Andrea Vendrame ASTANA PRO TEAM - D. S. Alexandr Sheffer031 Miguel Angel Lopez 032 Pello Bilbao Lopez De Armentia 033 Jan Hirt 034 Tanel Kangert 035 Alexey Lutsenko 036 Luis Leon Sanchez Gil 037 Davide Villella 038 Andrey Zeits BAHRAIN MERIDA – D. S. Alberto Volpi 041 Domenico Pozzovivo 042 Manuele Boaro 043 Niccolo Bonifazio 044 Matej Mohoric 045 Antonio Nibali 046 Domen Novak 047 Kanstantsin Siutsou 048 Giovanni Visconti BARDIANI CSF – D. S. Claudio Cucinotta051 Giulio Ciccone 052 Simone Andreetta 053 Enrico Barbin 054 Andrea Guardini 055 Mirco Maestri 056 Manuel Senni 057 Paolo Simion 058 Alessandro Tonelli BMC RACING TEAM – D. S. Maximilian Sciandri061 Rohan Dennis 062 Alessandro De Marchi 063 Jeanne-Pierre Drucker 064 Kilian Frankiny 065 Nicolas Roche 066 Jürgen Roelandts 067 Francisco Jose Ventoso Alberdi 068 Loïc Vliegen BORA HANSGROHE – D. S. Christian Pomer071 Davide Formolo 072 Cesare Benedetti 073 Sam Bennett 074 Felix Grosschartner 075 Patrick Konrad 076 Christoph Pfingsten 077 Andreas Schillinger 078 Rüdiger Selig GROUPAMA FDJ – D. S. Sebastian Joly081 Thibaut Pinot 082 William Bonnet 083 Matthieu Ladagnous 084 Steve Morabito 085 Georg Preidler 086 Sebastien Reichenbach 087 Anthony Roux 088 Jérémy Roy ISRAEL CYCLING ACADENY – D. S. Kjell Carlstrom091 Ben Hermans 092 Guillaume Boivin 093 Zakkari Dempster 094 Krists Neilands 095 Guy Niv 096 Ruben Plaza Molina 097 Guy Sagiv 098 Kristian Sbaragli LOTTO SOUDAL – D. S. Bart Leysen101 Tim Wellens 102 Sander Armee 103 Lars Ytting Bak 104 Victor Campenaerts 105 Jens Debusschere 106 Frederik Frison 107 Adam Hansen 108 Tosh Van Der Sande MITCHELTON SCOTT – D. S. Matthew White111 Johan Chaves 112 Sam Bewley 113 Jack Haig 114 Christopher Juul Jensen 115 Roman Kreuziger 116 Mikel Nieve Iturralde 117 Svein Tuft 118 Simon Yates MOVISTAR TEAM – D. S. Jose Vicente Garcia121 Carlos Alberto Betancur 122 Richard Carapaz 123 Victor De La Parte Gonzalez 124 Ruben Fernandez 125 Antonio Pedrero 126 Dayer Quintana 127 Eduardo Sepulveda 128 Rafael Valls QUICK STEP FLOORS – D. S. Davide Bramati131 Elia Viviani 132 Eros Capecchi 133 Rémi Cavagna 134 Michael Morkov Christensen 135 Fabio Sabatini 136 Maximilian Schachmann 137 Florian Senechal 138 Zdenek Stybar TEAM DIMENSIONE DATA – D. S. Bingen Fernandez141 Louis Meintjes 142 Igor Anton Hernandez 143 Natnael Berhane 144 Ryan Gibbons 145 Benjamin King 146 Ben O'Connor 147 Jacques Janse Van Rensburg 148 Jacobus Venter TEAM EF EDUCATION FIRST – D. S. Fabrizio Guidi151 Nathan Brown152 Brendan Canty153 Hugh John Carthy154 Mitchell Docker155 Joseph Lloyd Dombrowski156 Sacha Modolo157 Tom Van Asbroeck158 Michael WoodsTEAM KATUSHA ALPECIN – D. S. Claudio Cozzi161 Maxim Belkov162 Alex Dowsett163 Josè Goncalves164 Viacheslav Kuznetsov165 Maurits Lammertinj166 Tony Martin167 Baptiste Planckaert168 Mads Wurtz SchmidtTEAM LOTTO NL JUMBO – D. S. Addy Engels171 Enrico Battaglin172 George Bennet173 Koen Bouwman174 Jos Van Emden175 Robert Gensink176 Gijs Van Hoecke177 Bert-Jan Lindeman178 Danny Van PoppelTEAM SKY – D. S. Nicolas Portal181 Chris Froome182 Davic De La Cruz Melgarejo183 Philip Deignan184 Sergio Luis Henao Montoya185 Vasil Kiryienka186 Christian Knees187 Wout Poels188 Nicolas PuccioTREK SEGAFREDO - D. S. Adriano Baffi191 Gianluca Brambilla192 Matthias Brandle193 Laurent Didier194 Markel Irizar Aramburu195 Ryan Mullen196 Giacomo Nizzolo197 Jartinson Pantano Gomez198 Mads PedersenUAE TEAM EMIRATES – D. S. Mario Scirea201 Fabio Aru202 Jhon Darw Atapuma Hurtado203 Valerio Conti204 Vegard Stake Laengen205 Marco Marcato206 Manuele Mori207 Jan Polanc208 Diego UlissiWILIER TRIESTINA SELLE ITALIA – D. S. Luca Scinto211 Jakub Mareczko212 Liam Bertazzo213 Marco Coledam214 Giuseppe Fonzi215 Filippo Pozzato216 Alex Turrin217 Edoardo Zardini218 Eugert Zhupa

 
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