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Messaggi di Settembre 2015

 

Premio al volontario dell'anno

Post n°1013 pubblicato il 30 Settembre 2015 da massimo.maneggio

 Comunicato stampa

Sarà consegnato sabato 3 ottobre p.v. il Premio “Volontario dell’anno 2014”.  La cerimonia si terrà a Luzzi, in occasione del “Memorial Francesco Dino Filato”. Il concorso, alla sua prima edizione, è stato promosso dell'associazione “Tutela Civium” in collaborazione con la Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di Cosenza,  con il patrocinio del Comune di Luzzi, del Comune di Belvedere Spinello, del Csv – Centro servizi per il volontariato della provincia di Cosenza e realizzato con il supporto della Prociv Arci regionale. L’iniziativa è patrocinata anche dal Senato della Repubblica, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Regione Calabria.

Il bando di concorso, presentato nelle cinque province calabresi, era rivolto ai volontari di protezione civile che nel corso del 2014 si sono distinti per il proprio impegno, la propria professionalità e la passione per e nel volontariato e che si siano prodigati per la crescita e lo sviluppo della comunità attraverso il volontariato.

L’iniziativa, il cui intento è valorizzare l'impegno concreto del volontariato di protezione civile che opera a sostegno della comunità, principalmente nelle emergenze, rientra nelle attività dedicate al ricordo di Francesco Dino Filato, il 37enne volontario luzzese dell'associazione “Tutela Civium”, scomparso un anno fa in un incidente stradale.

Francesco, sensibile e altruista, è stato impegnato in diverse attività d’emergenza, in ambito locale e nazionale. In modo particolare ha operato nella fase post sisma in Emilia Romagna, in forza al coordinamento operativo della colonna della Prociv Arci nazionale, gestendo la logistica del campo base di San Carlo, in località Sant’Agostino, e collaborando alla gestione del Capi - Centro assistenziale di pronto intervento.

Questo il programma del Memorial:

 

 Sabato 3 Ottobre 2015

 Ore 16:30 Parrocchia dei Sacri Cuori in Valle di Luzzi

 Celebrazione Santa Messa in suffragio del volontario Francesco Dino Filato.

 

Ore 18:00 Salone Delegazione Municipale “Piazzale Cesare Dima”

Conferenza sul tema "Ruolo e Prospettive per il volontario di protezione civile" con la partecipazione del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, Regione Calabria, Provincia di Cosenza, Comune di Luzzi, Comune di Belvedere di Spinello (Kr), ProCiv Arci, CSV Cosenza. Consegna del Premio Francesco Dino Filato “Volontario dell’anno 2014” da parte del Prefetto di Cosenza, S.E. Gianfranco TOMAO.

Seguirà l’inaugurazione della sede della Protezione Civile Comunale “Francesco Dino Filato".

 

Ore 20:00 “Piazzale Cesare Dima”

"INSIEME A FRANCESCO", serata per condividere le nostre emozioni, dalla sua giovinezza all'ingresso nel volontariato e alla partecipazione alle fasi di soccorso alla popolazione durante il sisma dell'Emilia Romagna.

 

 

Con preghiera di diffusione, grazie.

 
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Alexandra, proseguono le ricerche della ragazza scomparsa a Bisignano

Post n°1012 pubblicato il 30 Settembre 2015 da massimo.maneggio

ragazza scomparsaDa più di dieci giorni la città è in ansia per le sorti di Alexandra Roxana Radac, la ragazza ventenne di origini romene scomparsa dalla sua abitazione di Piano e tuttora irreperibile. Continuano le indagini delle forze dell’ordine con un dispiegamento di circa sessanta uomini che stanno rastrellando, palmo dopo palmo, ogni singola parte del territorio cratense e non, avvalendosi delle più sofisticate tecnologie per non lasciare nulla al caso. Nessuno è iscritto al registro degli indagati, anche se sono molte le ipotesi al vaglio degli investigatori, che analizzano la vita della ragazza per scoprire se quest’allontanamento abbia una precisa matrice: si tratta di un rapimento o di una volontà spontanea della giovane di origine romene? L’omicidio, ovviamente, è ciò che tutti vogliono scongiurare, pur sapendo che ogni giorno passato senza notizie è qualcosa di insostenibile per la famiglia che ne ha denunciato la scomparsa. La stessa, i cui interessi legali sono curati dall’avvocato Aurora Sangermano, non ha gradito molto il clima creatosi soprattutto negli ultimi giorni dopo la messa in onda di un servizio televisivo. I familiari si augurano che tutta questa brutta faccenda abbia al più presto un lieto fine, confidando le proprie speranze nell’operato delle forze dell’ordine per il ritrovamento di Alexandra. In città, intanto, molto probabilmente si terrà una fiaccolata in questo weekend per sensibilizzare tutta la popolazione e rendersi solidali in maniera univoca: ne stanno parlando, di questa iniziativa, alcune associazioni insieme alle parrocchie locali

Massimo Maneggio

 
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3 ottobre torneo degli sbandieratori

Post n°1011 pubblicato il 30 Settembre 2015 da massimo.maneggio

La città si prepara per l’atteso torneo degli sbandieratori che si svolgerà agli inizi di ottobre, denominato trofeo dei “Sette Colli - Sant’Umile” per richiamare alla tradizione locale. L’iniziativa è creata dal gruppo “Sbandieratori città di Bisignano” riconoscibile dai colori gialloblu e unico gruppo in Calabria affiliata alla federazione nazionale, che concentrerà per il prossimo 3 ottobre (partenza ore 20 dal viale Roma) tutto il meglio proveniente da tutta Italia. Il countdown, nonostante manchi ancora una settimana, è già iniziato in quanto l’evento sarà un’assoluta novità sul territorio. I gruppi degli sbandieratori partecipanti infatti svolgeranno un torneo per stabilire chi sia il migliore fra loro, attraverso giochi di abilità, esibizioni e altro ancora, tanta roba che richiede anni di allenamento e sacrifici per poter affinare al meglio ogni singolo movimento sia in solitaria nonché nelle esibizioni collettive con le bandiere e i drappi. Le gare saranno singole e in coppia, e già è stata confermata la presenza di sbandieratori provenienti dalle province di Foggia, Bari, Catania nonché due direttamente provenienti da Cava de’ Tirreni, oltre naturalmente alla presenza dei ragazzi cratensi che si stanno preparando intensamente all’evento. Una buona occasione, quindi, per richiamare l’attenzione su una disciplina di nicchia ma, comunque, capace di attirare interesse intorno a sé. Probabilmente nei prossimi giorni ci sarà una presentazione ufficiale della manifestazione.

masman

 
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Cosenza: Sanità, Rischio chiusura nuclei di cure primarie

Post n°1010 pubblicato il 29 Settembre 2015 da massimo.maneggio

Cosenza: Sanità, Rischio chiusura nuclei di cure primarie. Molinari (Gruppo Misto) < Scura e il " vizietto" del privato stanno decretando la fine del pubblico"

Il tempo sta per scadere, fine settembre è alle porte,  e, se il Commissario alla Sanita’, Massimo Scura, darà seguito ai suoi scellerati intenti, non pochi nuclei di cure primarie in provincia di Cosenza chiuderanno i battenti. Quale sarà l’epilogo, non è ancora dato saperlo. Certo è che il paventato rischio chiusura di 6 presidi, così come emerso e di cui la stampa si è occupata in questi giorni ci preoccupa . Non capiamo dove voglia arrivare il Commissario, percorrendo la strada intrapresa, che a quanto pare, sembra condurre verso il rafforzamento del privato a discapito del pubblico. Non è la strada inversa quella che invece, una pubblica istituzione dovrebbe privilegiare? Siamo consapevoli che il privato ha le sue potenzialità, che sì vanno sostenute, ma non  di certo avvantaggiandole,  di contro al depauperamento della sanità pubblica. Ammettendo, un fallimento sul fronte dei numeri degli Ncp, ci chiediamo se la soluzione più giusta sia  la chiusura o se invece, una più sensata logica, dovrebbe puntare a colmare le lacune e  i buchi di una Sanità che, obiettivamente, sta facendo acqua da tutte le parti. Non resteremo alla finestra ad assistere al collasso di un sistema, che continuando di questo passo, è destinato al totale fallimento. Che fine fara’ la tutela della salute pubblica? E i posti di lavoro? Non si può barattare tutto questo con gli scopi a fini di lucro di pochi noti. La sanita’ e’ un diritto per tutti, un bene comune, un sistema appannagio del pubblico e da ciò, chi Governa , non può prescindere. Abbiamo avuto modo anche di prendere atto, di testimonianze degli utenti, giudici supremi, che hanno fatto emergere la funzione essenziale degli Ncp, capaci di fare da setaccio, scongiurando i continui “intasamenti”, e rendendo più fluida l’esplicazione dei servizi all’interno dei presidi ospedalieri. Ci sorge perciò il ragionevole  dubbio che non si tratti di una strategia mirata, a produrre disservizi nel pubblico, aprendo varchi e possibilita’ per il privato. Se così fosse, non ci tireremo indietro dall’intervenire, al fine di scongiurare , un altro intollerabile abuso perpetrato ai danni dei cittadini. Il tempo sta per scadere. Fine settembre e' alle porte,  e, se il Commissario alla Sanita’, Massimo Scura, darà seguito ai suoi scellerati intenti, non pochi nuclei di cure primarie in provincia di Cosenza chiuderanno i battenti. Quale sarà l’epilogo, non è ancora dato saperlo. Certo è che il paventato rischio chiusura di 6 presidi, così come emerso e di cui la stampa si è occupata in questi giorni ci preoccupa . Non capiamo dove voglia arrivare il Commissario, percorrendo la strada intrapresa, che a quanto pare, sembra condurre verso il rafforzamento del privato a discapito del pubblico. Non è la strada inversa quella che invece, una pubblica istituzione dovrebbe privilegiare? Siamo consapevoli che il privato ha le sue potenzialità, che sì vanno sostenute, ma non  di certo avvantaggiandole,  di contro al depauperamento della sanità pubblica. Ammettendo, un fallimento sul fronte dei numeri degli Ncp, ci chiediamo se la soluzione più giusta sia  la chiusura o se invece, una più sensata logica, dovrebbe puntare a colmare le lacune e  i buchi di una Sanità che, obiettivamente, sta facendo acqua da tutte le parti. Non resteremo alla finestra ad assistere al collasso di un sistema, che continuando di questo passo, è destinato al totale fallimento. Che fine fara’ la tutela della salute pubblica? E i posti di lavoro? Non si può barattare tutto questo con gli scopi a fini di lucro di pochi noti. La sanita’ e’ un diritto per tutti, un bene comune, un sistema appannagio del pubblico e da ciò, chi Governa , non può prescindere. Abbiamo avuto modo anche di prendere atto, di testimonianze degli utenti, giudici supremi, che hanno fatto emergere la funzione essenziale degli Ncp, capaci di fare da setaccio, scongiurando i continui “intasamenti”, e rendendo più fluida l’esplicazione dei servizi all’interno dei presidi ospedalieri. Ci sorge perciò il ragionevole  dubbio che non si tratti di una strategia mirata, a produrre disservizi nel pubblico, aprendo varchi e possibilita’ per il privato. Se così fosse, non ci tireremo indietro dall’intervenire, al fine di scongiurare , un altro intollerabile abuso perpetrato ai danni dei cittadini. 

Avv. Francesco Molinari
Cittadino eletto al Senato

 
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Montesilvano-San Vincenzo Cosenza 3-6

Post n°1009 pubblicato il 27 Settembre 2015 da massimo.maneggio
 
Tag: calcio

COMUNICATO DEL 26.09.2015

 

San Vincenzo Cosenza Futsal, che inizio. Montesilvano KO (6-3)

 

Una perla, la prima perla. Solitamente al primo giorno di scuola ci si ambienta e si è timidi. Soprattutto in una scuola importante come la Serie A di calcio a 5. Non è stato così per il San Vincenzo Cosenza Futsal capace di andare a casa dell’unica squadra italiana ad aver vinto la Champions League (leggi Montesilvano) e imporsi in maniera netta. Il 6-3 finale è l’apoteosi rossoblu in Abruzzo. Cipolla catechizza i suoi che nel primo tempo studiano gli avversari, alquanto fallosi. In chiusura di prima frazione botta e risposta. Mani di Batata, capitano rossoblu, e rigore realizzato da Eric per i padroni di casa. Risposta immediata di Marcelinho. La ripresa è un monologo dei silani. Scigliano e  Sanna  alzano l’asticella e neppure la rete di Andrè consente agli ospiti di ritornare in partita. Batata (che si rifà dopo il rigore causato a fine primo tempo), Sanna e Marcelinho sono spietati così come il tecnico dei silani, Francesco Cipolla. La rete di Burato serve solo per fissare il punteggio sul 6-3 finale in favore del San Vincenzo Cosenza Futsal. Un inizio con i fiocchi. Un inizio che, probabilmente, in pochi addetti ai lavori si sarebbero aspetti. Una dimostrazione di forza dei rossoblu che sono pronti, domenica prossima, ad ospitare Rieti in una PalaFerraro che si spera sia gremito in ogni ordine di posto.

Ufficio Stampa

San Vincenzo Cosenza Futsal

 

MONTESILVANO-SAN VINCENZO COSENZA 3-6 (1-1 p.t.)

MONTESILVANO: Dal Cin, Bordignon, Burato, Morgado, Rosa, Francini, Di Risio, Eric, André, Rocchigiani, Ortega, Pasculli. All. Ricci

SAN VINCENZO COSENZA: Rotella, Batata, Scigliano, Marcelinho, Tres, Bonocore, Amilcar, Ganzetti, Bartella, Sanna, Bartilotti, Moretti. All. Cipolla

ARBITRI: Luca Rutigliano (Bari), Ruggiero Chiariello (Barletta) CRONO: Luca Vincenzo Caracozzi (Foggia)

MARCATORI: 18’05’’ p.t. rig. Eric (M), 18’37’’  Marcelinho (C), 5’02’’ s.t. Scigliano (C), 5’42’’ Sanna (C), 6’21’’ André (M), 8’24’’ Alves (C), 12’28’’ Sanna (C), 14'56’’ Burato (M), 18’35’’ Marcelinho (C)

NOTE: ammoniti: André (M), Eric (M), Sanna (C)

 
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Bisignano, si va alle urne?

Post n°1008 pubblicato il 18 Settembre 2015 da massimo.maneggio

BISIGNANO Gli interrogativi aumentano sempre più in città dopo l’esito della corte di appello che ha visto protagonista il sindaco Umile Bisignano, ora condannato per concussione a due anni e otto mesi con interdizione dai pubblici uffici. Al di là dell’aspetto meramente giuridico e legislativo,  i dubbi in città proseguono soprattutto su quello che sarà l’operato dell’amministrazione comunale e, in generale, per il futuro politico della città cratense. Damiano Grispo continuerà a occupare il posto da sindaco facente funzioni, anche se tutti gli elementi della maggioranza avrebbero preferito il ritorno di Umile Bisignano sulla principale poltrona cittadina. Fin quando la cassazione non si pronuncerà nuovamente sul caso, la situazione rimarrà questa nella terra di Sant’Umile, dove sono tanti i nodi da sciogliere. Nervi scoperti sono stati già accentuati nel corso di queste ultime settimane, partendo per esempio dal difficile rapporto interno con i vigili urbani, come sottolineato anche dal capogruppo d’opposizione Francesco Fucile. Non bastasse solo questo, altre situazioni sono al vaglio e da risolvere quanto prima, come per quanto concerne i rifiuti sia sul fronte dei lavoratori (gli operatori ecologici avanzano cinque mensilità) nonché sul modo di ridare un minimo di pulizia alla città, contornata da rifiuti e da cani randagi: «I consiglieri comunali Francesco Fucile, Sandro Vilardi e Lucantonio Nicoletti raccolgono e fanno loro le proteste di molti bisignanesi, in particolare quelli della zona urbana del Campo sportivo, a  riguardo della situazione in cui versano le strade comunali con immondizia sparsa ovunque ed erbacce sui bordi. Vi sono poi i sacchetti dei rifiuti che rimangono per ore accumulati sul ciglio della strada e sparsi dai cani randagi.  La problematica dei rifiuti, in tutti i suoi aspetti, è lo specchio del disservizio pubblico comunale che non può essere più tollerato sia per ragioni di tutela ambientale, perché è dannoso per il decoro urbano e per l’immagine del paese». Rimanendo tra le forze dell’opposizione non possono certamente cullarsi sugli allori, in quanto ancora al momento non si vede una capacità di far fronte comune. Per ora tutti guardano alla primavera del 2017, momento in cui si tornerà alle urne.

masman

 
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Volley, parla Roberto Lionetti

Post n°1007 pubblicato il 17 Settembre 2015 da massimo.maneggio
 
Tag: volley

 

Comunicato stampa

La Volley Bisignano prosegue la sua marcia d’avvicinamento verso gli impegni stagionali della stagione 2015-16. I ragazzi sono tornati sul parquet per la preparazione in vista dei primi impegni di Coppa Calabria, dove il gruppo bisignanese è stato inserito in un girone da non sottovalutare con Rossano e Castrovillari. Massima concentrazione, quindi, in terra cratense, dove la società ha confermato anche con la partnership con il suo main sponsor, la società di depurazione Consuleco, che è stata ben felice di rinnovare un binomio ricco di soddisfazioni reciproche. La società, inoltre, punterà ancora molto sui centri Cas, potenziando quelli di Bisignano e Santa Sofia e cercando di iniziare a breve sul vasto territorio di Acri, in modo da poter creare un polo concentrico della pallavolo in tutta la valle del Crati. A livello tecnico, scontata ma meritatissima la conferma del mister Roberto Lionetti, che quest’anno si sdoppierà: oltre alla guida tecnica sarà anche in campo, occupando il ruolo di palleggiatore. Una missione non facile per Lionetti, che nella giornata di presentazione della squadra ha riassunto così il suo pensiero: «Giocherò nel ruolo di palleggiatore e sarà probabilmente una grande fatica quest’anno mantenere i due ruoli,  comunque sono molto contento di rimettermi in campo». Una squadra rinnovata: «Ci sono alcune assenze rispetto allo scorso anno, ma comunque la rosa è competitiva, ci faremo valere in campo, non sarà facile far punti in casa nostra. Obiettivi? Riconfermare quanto di buono è stato fatto negli ultimi due anni. In particolare punto l’attenzione sulla Coppa Calabria – l’ho vinta in passato due volte e so cosa si prova - , per quanto riguarda il campionato ci sono squadre attrezzate per il salto di categoria. Noi daremo battaglia a tutti».

Ufficio stampa volley Bisignano 

 
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90°minuto, puntata del 13 settembre 2015

Post n°1006 pubblicato il 13 Settembre 2015 da massimo.maneggio
 

Quant’era bello 90° minuto! (Quello di una volta!)valenti in regia

Quant’era bello interrompere tutto intorno alle 18 perché i gol e le azioni erano il tuo pane quotidiano!

Quant’era bello sorridere insieme agli inviati, immaginarti magari in qualche campo a fare il loro lavoro, anche se spesso i gol, la lingua italiana e il contesto non erano tre elementi imprescindibili!

La rivoluzione del secolo (ahimè, l’avevo anche suggerita tempo fa per scherzo) si è materializzata: 90° minuto è diventato un contenitore di chiacchiere, dura ormai due ore e si fa fatica a trovarne una traccia col passato.

Diranno i moderni: c’è Sky! Ci sono quegli altri, possibile che tu sia ancora fissato con 90° minuto?! Sì, vi dico. Come me, un altro milione e mezzo scarso di italiani, quelli che non hanno pay-tv e vogliono il servizio pubblico ad accontentarli in quelle poche ore di svago domenicale.

Com’era bello 90° minuto! Ai tempi che furono c’era Paolo Valenti, lui sì che era la calma fatta persona. Youtube qualcosa la mostra, ma vuoi mettere essere lì, in quei bei tempi, ad aspettare una punizione di Zico o lo scudetto del Verona? galeazziDopo la sua morte, per breve tempo l’onore era toccato a Fabrizio Maffei, voleva professionalizzare tutto. C’era riuscito in parte (aveva anche Bruno Pizzul alla moviola), poi era subentrato Giampiero Galeazzi: conduceva dritto come un palo all’inizio, poi si era seduto, si era messo a ballare, aveva un suo stile. Nonostante ogni anno, contro tutto e contro tutti, gli gufavano un cambio di conduzione, prima con Jacopo Volpi, poi Marino Bartoletti. Alla fine c’era lui.

maffeiEra rimasto fino al cambio del millennio e al subentro di Fabrizio Maffei, che si era portato dietro Giorgio Tosatti, quello dei sermoni. La flemma fatta umana, ci metteva tre minuti per dire cinque parole su Roberto Baggio al Brescia o sulle riserve della Juventus. C’era anche Carlo Longhi e, pensa che ti ripensa, era arrivata anche una donna alla conduzione: Paola Ferrari. I servizi erano stati impostati come all’inizio, prima il commento poi le azioni. Per me era stato un piccolo trauma, nel 2003 dove mai si potevano rivedere le repliche di Valenti?

L’ultima puntata del 2005 ce l’ho ancora in vhs, anche se avrei preferito l’ultima del 2002. Era stata l’ultima di un’ignara Paola Ferrari, poi quelli lì avevano comprato i diritti del calcio per donarli a piene mani a Maurizio Costanzo e a Paolo Bonolis. Una tragedia annunciata, Mentana aveva salvato la bagnarola nel primo dei tre anni di super-diritti mondiali. La bagnarola poi era completamente affondata da Sandro Piccinini, che mostrava i gol alle 18.40 in maniera random, servizi tutt’insieme e poi via alle chiacchiere su un fuorigioco di Zlatan Ibrahimovic: i poveri sempre più poveri, i ricchi sempre più ricchi.

Nel 2008-09 si ripassa di mano. Quelli lì avevano capito che erano stati dei profanatori, ritornava 90° minuto in mano a Franco Lauro, che lo aveva condotto in Serie B facendo più ascolti di quelli lì, quando la Serie A era diventata un colera con venti squadre.

franco lauroFranco Lauro, uno che fa simpatia ancora oggi. Commentava le gare di basket, si era ritrovato lì dopo aver condotto una brutta stagione della Domenica Sportiva con Galeazzi. Che simpatia metteva, però. Commetteva gaffe anche nel salutare, ed ecco il colpo di genio: un abbraccio a quanti ci seguono dalle case di cura, di riposo e dagli ospedali. D’inverno, anche dalle carceri. Toh! Gli avevano lasciato Carlo Longhi alla moviola (gli scenografi dovevano arredare lo studio con quello che avevano, era bellissimo in tinta con le luci) e Jacopo Volpi al commento sagace, poi Zibi Boniek e Beppe Dossena. Una volta era capitato anche a Max Tonetto far da opinionista, tre parole in venti minuti.

Avevano abolito dal 2010-11 al 2012-13 il servizio di base per gli inviati, solo un “copia e incolla” dalle telecronache più brevi saluti. Mi stava prendendo un infarto nel sentire Mario Mattioli per Lazio-Bologna. In quegli anni c’era stata l’invasione dei giornalisti dagli stadi, una chance non si negava a nessuno, tranne a Gigi Cavone che era stato fulminato dopo aver dato del giovane all’attaccante leccese Ignacio Castillo, già sulla via del tramonto.

Nel 2013-14 c’era la doppia coppia, la moviola andava e veniva, Alessandro Vocalelli lo avevano messo con Dossena su un tavolo. C’era anche un tocco di modernità, qualche hit del momento, era un programma che faceva tre stacchi pubblicitari e ottimi ascolti.

Poi, ecco il primo schiaffo, abbastanza forte. Mauro Mazza e le sue rivoluzioni.

mazzocchi schedina falsaFranco Lauro arrivederci e grazie, lo avevano poi mandato inviato a Milano, non aveva manco dato gli auguri a Marco Mazzocchi, il quale aveva azzeccato solo il pezzo di Steve Rothery per riepilogare i gol (si era infranta innavvertitamente la regola dell’esclusiva una domenica e qualcuno aveva imprecato pesantemente). Una valanga di ospiti, sempre gli stessi. Poteva peggiorare? È peggiorato. Twitter, palle di parole, due palle nei “Tempi supplementari” allargati su Rai Sport, c’era Tiziano Pieri a incartarsi con gli ospiti.

13 settembre 2015, 90° minuto cambia intanto sigla. Mi è venuta la psoriasi d’oca, altro che cacchi. I pupazzetti sono stati realizzati da Pasquale Martello e Riccardo Combò.

Poi, il format. Spezzato in tre. Prima 90° minuto – Zona mista, in seguito quello pseudo originale di oggi, infine i “Tempi supplementari”, e quando mai mancavano loro. Come annunciato già dal comunicato stampa di ieri: «Domenica 13 settembre, dalle 17.10 su Rai2, torna l’appuntamento con “90 Minuto”, la rubrica Rai Sport condotta da Paola Ferrari e Marco Mazzocchi, curata da Enrico Testa e con la presenza in studio di Cesare Prandelli e Gianpaolo Ormezzano. Nella prima parte del programma, spazio alle voci dei protagonisti del campionato a pochi minuti dal termine delle partite e a una lunga intervista esclusiva con il Dg della Juventus Beppe Marotta. Dalle 18.00 tutti i gol del terzo turno di campionato, commenti e approfondimenti sui principali temi di giornata. Nella terza e ultima parte ampia pagina dedicata al derby Inter-Milan, con tutte le ultime novità sulle formazioni che scenderanno in campo alle 20.45 e una speciale clip sul big match di San Siro realizzata da Techetechetè. Da quest’anno i protagonisti della trasmissione saranno anche i telespettatori che potranno interagire con lo studio attraverso gli account Facebook, Twitter e Instagram #90minutoRai».

Nella prima parte si abbatte l’ironia di Gianpaolo Ormezzano sull’ingegnere iettatore di Napoli, che colpirà metà dei ricevitori digitali nella seconda parte (noi siamo in Africa, non siamo in Italia, lo ribadisco). Fabrizio Castori arriva alle interviste sudatissimo, Paola Ferrari in quel poco di hd disponibile sembra un’altra entità, Valerio Iafrate concede una copertina sulla tecnologia calcistica.90° minuto 2015-16

Gli anticipi vanno in… anticipo per novanta secondi. Federico Calcagno, Franco Lauro e Stefano Mattei, rispettivamente per Fiorentina-Genoa 1-0, Frosinone-Roma 0-2 e Juventus-Chievo 1-1. Il 90° minuto vero e proprio cambia colore, passa al blu, dove il mattatore è Cesare Prandelli a occupare l’utilità di Adriano Bacconi, qualche anno fa. Mentre il digitale mi concede bestemmioni a più non posso (salto un paio di gol e una ventina di minuti complessivi, perché io vedo due-tre ore di televisione circondate da nuvole nefaste), capisco che 90° minuto è un non-programma alla stregua dei non-luoghi di Marc Augè. La pubblicità, invece, la becco sempre integralmente. Vedo a tratti che Paolo Paganini è andato a Roma per Lazio-Udinese live, poi Angelo Oliveto sul rinvio di Sampdoria-Bologna, Stefano Bizzotto per Verona-Torino 2-2 in stereofonia, Alberto Rimedio per Sassuolo-Atalanta 2-2, Giuseppe Galati per Palermo-Empoli 2-2, Gianni Cerqueti per Empoli-Napoli 2-2. C’è qualche servizio di contorno tipo Alessandro Orlando nuovamente sul match di Firenze e Amedeo Goria su quello di Frosinone. Tante chiacchiere, altre bestemmie. Così fino alla terza parte, dove vediamo gli archivi Rai, ormai si sono fissati. Cambia anche la sigla di riepilogo gol, montaggio pessimo, un altro brano (penso) di Steve Rothery. Luca De Capitani è al posticipo, da quest’anno almeno gli inviati entrano negli stadi e non si collegano dai piazzali a un chilometro dai campi.

Comunque, fate un po’ come cacchio vi pare, che ne fate ascolti se non migliorate le ricezioni del digitale…

Mi avete rovinato definitivamente i pochi momenti di svago televisivi. Un altro pezzo di un qualcosa che se ne va. Non vale la pena neanche recensirvi settimanalmente.

Massimo Maneggio

 

Per rivedere la zona mista di 90° minuto del 13 settembre 2015: http://www.rai.tv/dl/replaytv/replaytv.html?day=2015-09-13&ch=2&v=565453&vd=2015-09-13&vc=2#day=2015-09-13&ch=2&v=565453&vd=2015-09-13&vc=2

Per rivedere 90° minuto del 13 settembre 2015:

 

http://www.raisport.rai.it/dl/raiSport/media/90-minuto-sintesi-ef4604e6-1175-4ca6-a4f3-7ef57788713b.html

 
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Volley Bisignano: presentazione domenica in sala Curia

Post n°1005 pubblicato il 10 Settembre 2015 da massimo.maneggio

Gentilissimi amici di Bisignanoinrete,
è con orgoglio che vi invitiamo alla presentazione della società Volley Bisignano, che si terrà al viale Roma alle ore 11 del 13 settembre 2015.
Perché presentare una squadra di pallavolo al pubblico? Per il nostro senso di trasparenza, per dare importanza ai ragazzi e per il rispetto verso la tua passione per il mondo della pallavolo. Una passione che cerchiamo di implementare con tutti i nostri sforzi, attraverso l’impegno dei nostri dirigenti e la professionalità nel lavorare con i più giovani, il futuro della nostra società. Con i centri Cas abbiamo iniziato un progetto reale, fatto dallo sport a 360 gradi, quello che lancia i futuri uomini di domani, nel rispetto delle regole.

logoAbbiamo già una buona base operativa a Bisignano e a Santa Sofia d’Epiro, contiamo ben presto di allargarci agli altri paesi della valle del Crati, per fare un unico polo della pallavolo.
Lo sport, e in generale la pallavolo, è un veicolo trainante per l’attività fisica e il socializzare, come già dimostrato in passato e come vogliamo ancora dimostrare oggi .
Presenteremo la prima squadra di Serie C maschile, che dopo due ottimi campionati vorrà riconfermarsi con il coach Roberto Lionetti, parleremo del palazzetto di Rio Seccagno che sarà presto la nostra casa, discuteremo con i tifosi di come la pallavolo sia uno sport per tutti, per le famiglie e per i ragazzi. Sarà inoltre presentata la campagna abbonamenti, uno strumento necessario per salvaguardare anche la parte sana del tifo, nonché parleremo di come poter essere protagonisti nella nostra società, attraverso il sostegno dei soci.
Vi attendiamo calorosamente

Il presidente

Alessandro Benedetto

 
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Fabrizio Moro, sold out luzzese

Post n°1004 pubblicato il 10 Settembre 2015 da massimo.maneggio
 
Tag: musica

LUZZI La città delle Tebe festeggia Sant’Aurelia al meglio. Sabato scorso, infatti, nel territorio luzzese si sono celebrati i festeggiamenti patronali con un programma religioso variegato che ha soddisfatto i numerosi fedeli accorsi da ogni parte della valle del Crati. La manifestazione più attesa, senza nulla togliere alla religione e alla devozione, era però l’esibizione musicale che l’amministrazione comunale offre alla cittadinanza per chiudere al meglio l’evento. Dopo le polemiche dello scorso anno su Debora Iurato, la cantante proveniente da “Amici” il cui contenzioso è stato risolto positivamente solo qualche settimana fa, quest’anno l’artista di punta è stato il rocker Fabrizio Moro, vincitore di un “Sanremo Giovani” e autore di altri brani che hanno scalato negli anni precedenti le varie hit musicali. La sorpresa luzzese, in questo caso, è stata la conferenza stampa. Anzi, per meglio dire, il suo annullamento. Data per certa venerdì sera dall’entourage comunale, è arrivata via Facebook una piccola doccia fredda dallo staff dell’artista, che così ha motivato l’assenza del cantante dall’incontro più informale con il suo pubblico nella sede municipale:  «La “conferenza stampa” che è stata pubblicizzata a Luzzi alle 20 –  ha scritto sul social network lo staff del cantante – era un evento non confermato ufficialmente da Fabrizio perché nella giornata aveva già un impegno lavorativo che assieme al viaggio per venire in Calabria non lo rendeva possibile.  Vi preghiamo quindi di diffondere anche voi l’avviso che questo incontro delle 20 non sussiste, se sapeste che qualcuno, con l’affetto di sempre, voleva venire alla sede comunale stessa e ne avesse avuto erroneamente conferma. A Luzzi ci vediamo... sul palco». Malintesi organizzativi a parte, sabato sera il cantante è arrivato sul palco del centro storico alle 22.30 inoltrate, iniziando uno show che ha entusiasmato soprattutto le tante ragazze accorse da ogni parte della Calabria per vedere da vicino il proprio idolo. La musica del rocker pontino ha così dato una scossa alla serata luzzese, un tocco di energia in mezzo alla valle. La scaletta ha così previsto i suoi brani più famosi come quel “Pensa”, diventando dal 2006 una sorta di inno dell’antimafia e di chi lotta, giorno dopo giorno, contro la delinquenza. Alternando brani più impegnati ad altri più scanzonati, Fabrizio Moro ha snocciolato tutto il suo repertorio, mentre il pubblico apprezzava e perlustrava allegramente, al contempo, l’interno del centro storico, che per una sera ha avuto tutte le serrande aperte con viva soddisfazione dei commercianti. L’estate luzzese proseguirà per un’altra settimana circa, mentre l’amministrazione comunale si è già detta soddisfatta per la serata di sabato, utile per attirare il pubblico verso il centro storico, che soprattutto agli inizi di ottobre avrà il suo boom con lo svolgimento della cronoscalata nazionale Luzzi-Sambucina, dove mediamente sono circa 150 i piloti a sfidarsi in 6,1 chilometri di percorso nelle due manche.

Massimo Maneggio

 
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