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Messaggi di Aprile 2016

 

Crotone, goditi il sogno Serie A

Post n°1105 pubblicato il 30 Aprile 2016 da massimo.maneggio
 
Tag: calcio

CROTONE IN FESTA PER LA STORICA PROMOZIONE IN “SERIE A”

grazie crotone

Grande festa a Crotone per la storica promozione in Serie A. La squadra del Presidente R. Vrennaha centrato il prestigioso traguardo con tre giornate d’anticipo, a dimostrazione dello strepitoso campionato disputato dalla squadra di Mister Juric. I numeri dicono 78 punti in 39 gare. Un bilancio eccezionale se consideriamo la differenza tecnica con le squadre più blasonate presenti nella categoria. La promozione è arrivata al termine della partita disputata contro il Modena terminata con il risultato di 1 a 1 con le reti di Luppi e Palladino. Un pareggio che ha mandato in delirio i tifosi rossoblu che per tutta la notte hanno festeggiato i loro beniamini con sfilate e caroselli per le vie della città.Nonostante i top club presenti nella categoria cadetta, il Crotone con umiltà ed impegno, è riuscito ad andare oltre i pronostici di inizio stagione disputandoun campionato che resterà per sempre negli archivi di storia del calcio. La squadra allenata da Mister I. Juric, dopo la sconfitta  subita nella prima giornata contro il Cagliari, ha iniziato la scalata vincente verso la promozione diretta in Serie A.

crotone-fcUn bilancio straordinario quello del Crotone che in 39 partite ha ottenuto un bilancio di:

14 vittorie casalinghe contro Novara, Bari, Salernitana, Livorno, Avellino, Ternana, Cesena, Modena, Cagliari, Vicenza,Ascoli, Pescara, Lanciano, e Como;

8 vittorie in trasferta contro Pro Vercelli, Ascoli, Spezia, Como,  Entella, Novara,Bari, e Ternana;

12 pareggi contro Perugia, Vicenza, Brescia, Lanciano, Latina, Trapani,Pro Vercelli, Salernitana, Livorno, Avellino, Spezia, e Modena;

4 sconfitte subite in trasferta contro Cagliari, Pescare,Brescia, e Cesena.

Unica sconfitta casalinga, quella subita contro il Perugia.

Questa la rosa che è riuscita a regalare un sogno alla città di Crotone e all’intera Calabria andando oltre qualsiasi pronostico; Portieri: A. Cordaz, M. Festa, L. Maniero; Difensori: M. Cremonesi, G. M. Zampano, G. M. Ferrari, B. Martella, C. M. Dossantos, M. A. Balasa, F. Modesto, M. Nicoletti, E. K. GuyYao, P. G. Tena; Centrocampisti: D. Leto, A. Salzano, I. Galli, M. Paro, A. Barberis, L. Capezzi, A. Sabbione, N. Fazzi; Attaccanti: P. De Giorgio, G. Torromino, F. Ricci, A. Stoian, A. Budimir (16 reti a tre giornate dal termine), J. I. D. Martìnez, R. Palladino, N. Di Roberto. La Calabria ringrazia e festeggia questi fantastici ragazzi che con grande umiltà e coraggio si sono presi un pezzo di storia.

kr curvaLa società -come giusto che sia –da diverso tempo guarda già al futuro. Notizia dei giorni scorsi infatti, la conferenza stampa di lunedì 11 aprile, del Presidente Raffaele Vrenna che insieme al vice Presidente Salvatore Gualtieri, e l’Amministratore Delegato Giovanni Vrenna, hanno illustrato i progetti per la prossima stagione che riguarderanno principalmente lo stadio E. Scida, il centro sportivo, e la piattaforma “Crotone +”. Sullo stadio il Presidente si è così espresso: “Come Società abbiamo interpellato B Futura e nel giro di un mese circa presenteremo il plastico del progetto con il disegno del futuro Stadio di Crotone (riqualificando l’intera area). Il progetto è un regalo che abbiamo pensato di dare alla città di Crotone, e a chi poi dovrà portare avanti il progetto,le Amministrazioni Pubbliche. Nel frattempo il Comune sta lavorando per effettuare i lavori d’adeguamento dell’attuale Ezio Scida per la prossima stagione”. Questione centro sportivo: “L’altra idea è quella di realizzare un centro sportivolo stiamo progettando e al più presto consegneremo alle istituzioni il progetto”. Dichiarazioni confermate dal Vice S. Gualtieri: “Realizzeremo lo Store dove si venderanno i prodotti ufficiali del Crotone calcio. Colgo l’occasione per lanciare a tutti un appello, chiunque voglia fare qualcosa può rivolgersi alla nostra area marketing per discutere dell’eventuale utilizzo del marchio”. Gualtieri ha sottolineato i meriti della Società, che da anni lavora con ottimi risultati: “La dirigenza è partita dalla terza categoria con l’Ofam e ora ci troviamo ad un passo dalla A, è bello mettere in evidenza come il Crotone Calcio abbia mantenuto lo stesso dna, la stessa filosofia nel corso degli anni. Un progetto in piena sintonia con l’Amministrazione Comunale di Crotone come confermato dalle parole dell’A.D. Giovanni Vrenna: “L’Amministrazione Comunale ci ha rassicurati, si giocherà allo Scida con circa 16 mila posti. I lavori di adeguamento comprenderanno anche gli spogliatoi . Noi abbiamo voluto omaggiare la Città con questo progetto per il nuovo Stadio Ezio Scida che presenteremo fra una trentina di giorni. Inoltre, vogliamo rendere complici tutti con una serie di progetti nel campo Sociale, nel mondo della Scuola e coinvolgendo l’intero Territorio”. Particolare attenzione sarà data alla piattaforma “Crotone +” che consentirà alla società di coinvolgere l’intero territorio Calabrese. La piattaforma digitale sarà suddivisa in tre sezioni: Solidale; Scuola; Territorio. La prima svolgerà funzioni solidali attraverso le varie associazioni di volontariato. La sezione Scuola avrà il compito di legare i valori dello sport e le nuove generazioni. La sezione Territorio invece, valorizzerà a 360º il territorio Crotonese attraverso la promozione della storia, della cultura, e delle gastronomie locali.

Il Crotone diventa la terza squadra calabrese a disputare un campionato di calcio nella massima categoria. A questa società - oltre che i complimenti - l’augurio di ritagliarsi un ruolo da protagonista anche nella prossima stagione per portare ancora in alto i colori della Calabria.

Massimiliano Aquino

 

 
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Premio per il volontario dell'anno

Post n°1104 pubblicato il 29 Aprile 2016 da massimo.maneggio

COMUNICATO STAMPA

 

VOLONTARIO DELL'ANNO 2015

PREMIO FRANCESCO DINO FILATO

 

 

È stato presentato il 26 aprile scorso in Prefettura, a Cosenza, il bando di concorso “Volontario dell’anno 2015 nell'ambito del memorial Francesco Dino Filato”, alla sua Seconda edizione. Alla presenza di S.E. Il Prefetto di Cosenza dott. Gianfranco Tomao, del funzionario della Regione Calabria Antonio Fioriglio, di Sabrina Costa, moglie di Francesco Dino Filato ( presidente dell'associazione SULLA STRADA GIUSTA INTOTOLA A FRANCESCO) e il Presidente dell'associazione Tutela Civium Gianfranco Pisano il quale ha promosso il premio, in collaborazione con la Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di Cosenza e l'UOA protezione civile della Regione Calabria con il patrocinio del Comune di Luzzi e del Comune di Belvedere di Spinello.

 

Il bando è rivolto ai volontari di protezione civile che nel corso dell’anno 2015 si siano distinti per il proprio impegno, la propria professionalità e la passione per e nel volontariato e che si siano prodigati per la crescita e lo sviluppo della comunità attraverso il volontariato.

 

L’intento è quello di valorizzare l'impegno concreto del volontariato di protezione civile che opera a sostegno della comunità, principalmente nelle emergenze. Il concorso rientra nelle attività promosse in occasione del memorial dedicato al ricordo di Francesco Dino Filato, volontario dell'associazione Tutela Civium, scomparso all'età di 37 anni in un incidente stradale. La seconda edizione del memorial, che si terrà a Belvedere di Spinello il 3 ottobre prossimo, la novità importante e che quest'anno l'UOA protezione civile della Regione Calabria non solo concederà il patrocinio ma collaborerà a tutto l'iter per la selezione del volontario.

 

Francesco, sensibile e altruista, è stato impegnato in diverse attività d’emergenza, in ambito locale e nazionale. In modo particolare ha operato nella fase post sisma in Emilia Romagna, in forza al coordinamento operativo della colonna della Prociv Arci nazionale, gestendo la logistica del campo base di San Carlo, in località Sant’Agostino, e collaborando alla gestione del Capi - Centro assistenziale di pronto intervento.

Il bando e il formulario per la presentazione delle domande, sarà pubblicato entro il 9 maggio 2016, sulla pagina facebook dell’UOA Protezione Civile Calabria e sul sito dell’associazione tutela Civium (www.tutelacivium.it), il termine per la presentazione è fissato per il 31 Luglio 2016.

 

Con preghiera di diffusione, grazie.

Gianfranco Pisano 

 
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ITarsia, l'app per la città

Post n°1103 pubblicato il 20 Aprile 2016 da massimo.maneggio

TARSIA Nella sala della biblioteca comunale sabato pomeriggio è stata presentata l’applicazione “iTarsia”, uno strumento importante per la promozione del territorio. In vista anche della prossima estate, e per incrementare il turismo nel borgo, l’amministrazione comunale di Tarsia ha implementato i suoi già ottimi biglietti da visita, puntando sulla tecnologia in questo caso con l’applicazione realizzata dalla società Sevotec di Rossano. L’applicazione, scaricabile sui propri smartphone è totalmente gratuita, facile e intuitiva da utilizzare, utile nel mostrare le novità comunali, nonché le opportunità da cogliere sul territorio con una panoramica molto pratica per i commercianti e per quanti cercano un servizio e sono poco avvezzi dell’area. Un’app che abbatte le barriere anche tra la politica e i cittadini, come ha avuto modo di rimarcare il consigliere comunale Marco Cetraro: «Questa applicazione è molto utile, ha molte potenzialità. È uno strumento importante che permette di abbattere un’altra distanza tra l’amministrazione e i cittadini, aggiornerà in tempo reale sulle manifestazioni, sulle scadenze e su tanto altro ancora». Anche il sindaco di Tarsia, Roberto Ameruso, ha speso parole d’elogio per la novità informatica: «Questo è uno strumento che avvicina a tutti i cittadini, non parliamo del futuro ma del presente, è un altro atto concreto della nostra “casa di vetro”, a due anni dal nostro insediamento. Tarsia ha una serie di peculiarità, è policentrica, l’app è di grande aiuto per collegare i circa cinquanta chilometri quadrati del nostro territorio. È un prodotto costantemente in aggiornamento, una “città in tasca”».

masman

 
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Psr Calabria 2014-2020, grande chance

Post n°1102 pubblicato il 15 Aprile 2016 da massimo.maneggio

 MONTALTO UFFUGO Il Psr 2014-2020 è una grande opportunità per la media valle del Crati: ne è convinto il consigliere regionale con delega all’Agricoltura, Mauro D’Acri, che in queste settimane sta cercando di raggiungere tutte le piazze per parlare di persona con agricoltori e interessati alla misura di sviluppo rurale. D’Acri ha così elencato i benefici che potrebbero ricadere all’interno dei territori cratensi: «Sulla valle del Crati le potenzialità sono enormi. Nel Psr sono previsti ad esempio, rispetto al budget pubblico stimato in un miliardo di euro circa, ben 55 milioni di euro per permettere l’insediamento di mille giovani all’interno del settore agricolo, ma anche duecento nuove figure collegate con start up innovative. La valle del Crati per la sua posizione geografica e per la sua vocazione è una culla dell’agricoltura, dove il giovane può trovare il suo giusto spazio, ottenere un degno supporto per il lancio della propria attività. Si può partire da piccole realtà per provare a essere un punto di riferimento, come già accaduto in passato e come avviene quotidianamente nei nostri territori». Per D’Acri il Psr calabrese è un’occasione d’oro: «La programmazione è importante, le aziende possono sfruttare questo Psr per ripartire. I criteri di selezione sono i più oggettivi possibili, si evita la massima discrezionalità. I primi bandi sono già usciti, altri saranno disponibili dalla metà di maggio e totalmente informatizzati». D’Acri punta anche sui Gal: «I gruppi di azione locali avranno un compito importante, in quanto le aziende e gli agricoltori hanno con loro un primo diretto contatto. Senza dimenticare, ovviamente, tutti quei comuni seri e capaci di far crescere i cittadini, nonché le loro imprese».

Massimo Maneggio

 
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A Luzzi associazione per Montimurro

Post n°1101 pubblicato il 14 Aprile 2016 da massimo.maneggio

COMUNICATO STAMPA

A LUZZI NASCE UNA NUOVA ASSOCIAZIONE:

UN ANGELO, EUGENIO MONTIMURRO.

Logo DEFINITIVOi

Con l’arrivo della primavera fiorisce sul territorio luzzese una nuova associazione di volontariato: “Un angelo, Eugenio Montimurro”. Un significativo gruppo di amici e familiari intendono ricordare e rendere omaggio al loro caro Eugenio, il quale era benvoluto dall’intera comunità e conosciuto e stimato anche nei paesi limitrofi.

È doveroso ricordare quanto Eugenio fosse un ragazzo solare, disponibile ed altruista con tutti. Alla sua attività professionale di meccanico delle due ruote, difatti, accompagnava anche la capacità pressoché unica di cui era in possesso per le riparazioni dei piccoli motori meccanici usati da tanti conoscenti e non. Socievole per natura, chiunque ha ricordo della sua proverbiale simpatia,della sua innata sincerità, del suo essere sempre a disposizione per gli altri. La sua tragica scomparsa, avvenuta per uno sfortunato incidente di moto quasi un anno e mezzo fa, non toglie Eugenio dal ricordo vivo e fecondo che in tanti ha lasciato. Soprattutto per questo, dunque, Eugenio vivrà con le attività che l’associazione in suo nome intende portare avanti.

Pertanto, l’associazione mira alla realizzazione di attività di beneficienza e solidarietà senza alcun lucro per i soci fondatori, i quali sperano di poter accogliere nel tempo numerosi adesioni e partecipanti, desiderosi di collaborare con loro. Obiettivo primario dell’associazione è offrire sostegno e aiuto a persone bisognose e svantaggiate del nostro territorio e curare, prevalentemente, il benessere di bambini e adolescenti meno fortunati rispetto ad altri. L’associazione, quindi, intende realizzare e partire da piccole e quotidiane opere di beneficienza, che possano sostenere concretamente persone in difficoltà socio-economiche. L’assemblea dell’associazione ha stabilito, inoltre, un obiettivo secondario, conseguibile a lungo termine, che valorizzi maggiormente il nostro territorio, ossia la creazione di una struttura della quale possa usufruire l’intera comunità.

Speranzosi di essere guidati e sostenuti dai rappresentanti dell’amministrazione comunale, dagli esponenti parrocchiali e avvalendosi della preziosa e sincera collaborazione di tutti i cittadini volenterosi di operare per il bene comune della nostra società, l’associazione “Un angelo, Eugenio Montimurro” si augura di riuscire a concretizzare i propri obiettivi attraverso un lungo e proficuo percorso, ricordando sempre con caloroso affetto la persona ispiratrice dei suoi progetti.

 

Con gentile richiesta di diffusione.

Luzzi (CS), 11/04/2016           

I SOCI FONDATORI DELL’ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO “Unangelo, Eugenio Montimurro”

 

Associazione di Volontariato “Un angelo, Eugenio Montimurro”

c.da Timparello n° 12, 87040 Luzzi (CS)

e-mail: ass.eugeniomontimurro@gmail.com

cell: 328-9764020


 
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Vittime sangue infetto, ancora niente fondi

Post n°1100 pubblicato il 04 Aprile 2016 da massimo.maneggio

BISIGNANO Il comitato delle vittime del sangue infetto continua a richiedere i giusti diritti. La delegazione calabrese, rappresentata dalla tenace bisignanese Adriana Broccolo, sta cercando ormai da anni di ottenere soltanto quello che spetta alle vittime, ovvero l’utilizzo dei fondi previsti dalla legge 210/92. Fondi che, beninteso, spettano di diritto e tardano ad arrivare. Non si parla di semplici giorni d’attesa, bensì di anni di indugi immotivatidalla burocrazia, che hanno costretto il comitato a sollecitare l’organo regionale, nonché direttamente l’ispettorato di Funzione pubblica, sottolineando gli omessi riscontri da parte della Regione Calabria sull’utilizzo fondi della legge 210/92 e il mancato pagamento ratei bimestrali e delle altre spettanze: «La Regione non ha inteso riscontrare a nessuna delle missive trasmesse in spregio alle norme che regolano sia i procedimenti amministrativi che quelle della trasparenza amministrativa oltre a palesare un atteggiamento che ostacola il lavoro di soggetti portatori di interessi diffusi quale la nostra associazione». Sempre insieme al presidente nazionale, Monica Trapella, i membri del comitato calabrese si sono rivolti al ministero della Salute in modo da far trapelare tutto il disagio vissuto. Il comitato, così, ha inteso continuare la propria battaglia civile e questa volta Adriana Broccolo ha inoltrato una missiva al dipartimento Salute della Regione Calabria, chiedendo un incontro ufficiale che possa, in qualche modo, dare dei chiarimenti necessari per i fondi della legge 210/92: «Questa associazione in data 27 novembre 2015 ha trasmesso al Presidente della Regione, a mezzo posta certificata, apposita istanza relativa ai fondi in oggetto. Tale istanza è stata anche trasmessa, a mezzo posta certificata, al dipartimento. A tutt’oggi non è pervenuto nessun riscontro a tale istanza come, peraltro, registrato per altre istanze trasmesse da questa associazione sia al dipartimento che alla stessa presidenza pur essendo, tali istanze, presentate a tutela di interessi diffusi di soggetti rappresentati da questa stessa associazione. Tralasciando la violazione alle norme che regolano l’attività amministrativa di un Ente pubblico, il mancato riscontro alle predette note può configurarsi come mancanza di volontà da parte della Regione Calabria di confrontarsi con questa associazione che si adopera per la tutela dei diritti di persone che non possono essere “percepite come disturbo” ma come categorie “protette” da tutelare in tutte le sedi come, tra l’altro, previsto dalle medesime norme. I benefici concessi dalla legge 210/90, e norme a questa collegata, sono dei diritti dovuti a persone “malate” per colpa dello Stato ed i ratei concessi a ristoro di tale colpa sono un diritto riconosciuto da norme e non “un regalo” che lo Stato eroga per il tramite delle Regioni». Diritti che, in terra di Calabria, tardano ad arrivare, come ricorda Adriana Broccolo: «Non sta agli uffici regionali operare alcuna discrezionalità, come purtroppo successo nella Regione Calabria, sul pagamento dei ratei bimestrali dovuti ai soggetti interessati per legge come le rivalutazioni dovute anche per legge e consacrate dalle giurisprudenze anche in sede comunitaria. Né i soggetti interessati devono essere costretti a portarsi negli uffici regionali o tempestarli di telefonate per chiedere il rispetto di tale diritto. Le funzioni trasferite dallo Stato alle Regioni non dovrebbero creare, nell’ambito dello stesso diritto, trattamenti differenti, cioè i titolari dei benefici rimasti in capo allo Stato vedono pagarsi puntualmente ratei e rivalutazioni mentre quelli trasferiti alla Regione Calabria subiscono ritardi e mancata applicazione delle medesime norme. Il mancato finanziamento da parte dello Stato, per alcune annualità, delle funzioni trasferite alle Regioni riguardanti la legge 210/92 era una questione tra le Regioni e lo Stato e non una questione tra le Regioni e i titolari dei diritti della medesima legge. Le deleghe si onorano oppure se ne chiede la revoca nelle forme previste dalle norme». Nella stessa missiva, inoltre, viene invitata la stessa Regione a guardare per bene i bilanci e le relative voci in materia, segnalando come «non risulta chiara l’effettiva disponibilità di bilancio anno 2016 per il pagamento di quanto dovuto ai soggetti dei benefici della legge 210/92 poiché gli uffici regionali continuano ad affermare, se pur verbalmente, di avere a disposizione solo 8 milioni di euro per liquidare sia i ratei 2016 che gli arretrati rivalutazione e che tale somma è collegata ai trasferimenti statali relativi alla legge di stabilità 2014».

 

Massimo Maneggio

 
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Canone Rai, esenzioni

Post n°1099 pubblicato il 01 Aprile 2016 da massimo.maneggio

Sono pochissimi i casi in cui è possibile evitare di versare la somma in bolletta

CANONE RAI, LE ESENZIONI PREVISTE

Come e quando comunicare il mancato possesso di un apparecchio televisivo

 

Come noto Legge di Stabilità ha previsto che a partire dal 2016 il pagamento del Canone RAI sia compreso all’interno della fattura dell’energia elettrica. Questa è certamente la novità più importante, ma non l’unica. La tassa dovrà essere pagata da tutti coloro che posseggono nella propria abitazione almeno un televisore o detenga uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione dei programmi televisivi. Poiché il possesso è presunto, spetterà al singolo utente, mediante autocertificazione, dimostrare il contrario.Il regolamento di attuazione è comunque in dirittura d’arrivo e, secondo quanto si apprende, contiene una serie di chiarimenti; quali ad esempio gli adempimenti per in contribuenti che hanno più di un’utenza elettrica. Il criterio generale è indicato al comma 153 della legge 208/2015, in base al quale la detenzione di un apparecchio televisivo si presume «nel caso in cui esista un’utenza per la fornitura di energia elettrica nel luogo in cui un soggetto ha la sua residenza anagrafica».Per risolvere tutti i casi in cui si rischia una doppia imposizione, lo sforzo fondamentale riguarda le comunicazioni fra i diversi enti: Agenzia delle Entrate, compagnie elettriche, enti locali. Il comma 156 della Legge di Stabilità prevede esplicitamente che per l’attuazione della misura relativa al canone RAI in bolletta «l’Anagrafe tributaria, l’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico, l’Acquirente Unico Spa, il Ministero dell’interno, i comuni, nonché gli altri soggetti pubblici o privati che ne hanno la disponibilità sono autorizzati allo scambio e all’utilizzo di tutte le informazioni utili, e in particolare dei dati relativi alle famiglie anagrafiche, alle utenze per la fornitura di energia elettrica, ai soggetti tenuti al pagamento del canone di abbonamento alla televisione, ai soggetti beneficiari delle agevolazioni».Tutto questo, anche nei confronti di coloro che sono esenti. Sarà per esempio necessario evitare che arrivi in bolletta il canone RAI agli anziani con più di 75 anni e reddito inferiore agli 8mila euro annui. Altri casi di esenzione previsti sono: militari, agenti diplomatici e consolari, rivenditori e riparatori tv. Vi sono alcuni cittadini- consumatori che ritengono di non dover pagare il canone per la mancata ricezione del segnale Rai ed altri invece che affrontano costi elevati per l’acquisto di sofisticate e costose apparecchiature atte alla ricezione del segnale e per tale motivo non vorrebbero pagare il canone, ma come abbiamo specificato in precedenza la legge obbliga al pagamento di tale tassa in base al solo possesso del televisore. Per poter, quindi, essere esentati dal pagamento del canone Rai bisogna dichiarare alla Rai di non possedere alcun televisore o apparecchi atti alla ricezione ovvero di averlo ceduto a terzo indicando il nome di colui che paga il canone.In buona sostanza, chi non vuole pagare il canone Rai dovrà dimostrare di non avere la tv. L’invio dell’autocertificazione di non possesso della televisione è infatti l’unico modo che avrà il contribuente per evitare l’addebito della tassa direttamente sulla bolletta della luce, come stabilito dalla legge di Stabilità 2016.  Per ottenere l'esenzione per tutto l'anno 2016 il modulo va inviato entro il 30 Aprile 2016 se si utilizza la via postale oppure entro il 10 Maggio se si utilizza la via telematica. Se si procede dopo tali date ma entro il 30 Giugno 2016 si ottiene l'esenzione solo per il secondo semestre 2016 (quindi si pagherà metà canone, 50 euro).Le dichiarazioni presentate dopo il 1 Luglio 2016 hanno effetto per l'anno 2017. A regime, quindi per gli anni dal 2017 in poi, la dichiarazione va presentata annualmente entro il 31 Gennaio (a partire dal 1 Luglio dell'anno precedente). Se si presenta dal 1 Febbraio ma entro il 30 Giugno si ottiene l'esenzione solo per il secondo semestre dell'anno. Se si presenta dopo il 1 Luglio si ottiene l'esenzione per l'anno successivo. Per le nuove utenze attivate nel 2016 l'invio va fatto entro la fine del primo mese successivo a quello di attivazione dell'utenza, con effetto dalla data di attivazione. In via transitoria, per le utenze attivate a Gennaio e Febbraio 2016 il termine scade al 30 Aprile o al 10 Maggio, come per chi attiva nuove utenze a Marzo. Il modulo può essere inviato per via raccomandata a/r in plico senza busta, con allegata copia del documento di riconoscimento, indirizzandolo a AGENZIA DELLE ENTRATE - Ufficio di Torino 1 – S.A.T Sportello Abbonamenti TV – Casella Postale 22 – 10121 Torino. La presentazione può essere fatta anche telematicamente attraverso il sito dell'Agenzia delle entrate utilizzando le credenziali Fisconline o Entratel, direttamente o attraverso intermediari (commercialisti, ragionieri, centri di assistenza fiscale, etc.). Le dichiarazioni eventualmente presentate dal 1 Gennaio 2016 non utilizzando la modulistica diffusa il 24/3/2016 dall'Agenzia delle entrate possono considerarsi valide se riferite all'art.47 Dpr 445/2000 (fatte sotto forma di “Dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà) e se contengono tutti gli elementi presenti nel modello dell'Agenzia.

Umile Granieri

 
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