Creato da: tizi88_2006 il 16/01/2009
Il Meteo è la mia Vita

Area personale

 

Contatta l'autore

Nickname: tizi88_2006
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 36
Prov: GE
 

Meteo News

Caricamento...
 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

lucautilitecnoecosasstaycoolfrancosblendorio1960juventino_docfilippocattaneovirgo2009sgavaltznpuccinianna2311utensilfer.ltgalumciroscaniamastursi.juniorpedone971
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
 

 

 
« IL SUPERTIFONE MEGI SEMI...

ANCORA L' ARTICO SULL' EUROPA, LE IRRUZZIONI POTREBBERO ESSERE TRE

Post n°449 pubblicato il 19 Ottobre 2010 da tizi88_2006

Mappa a 500HPA_1

Mappa a 500HPA_2

L'Europa si trova nuovamente sotto il tiro delle correnti artiche favorite nella loro discesa dalla permanenza del blocco anticiclonico oceanico. Le temperature alla quota di 850 hPa stanno subendo un nuovo e più deciso calo termico su tutta l'area del vecchio continente che va dalla Scandinavia alle Alpi, dalla Francia alle Repubbliche Baltiche. Se è vero che non si tratta di un evento storico in quanto il mese di ottobre ha già più volte in passato ospitato irruzioni fredde di questo tipo, inizia davvero a far riflettere la pertinacia con cui le onde fredde riescono a invadere l'Europa. Intanto la seconda irruzione artica sta per sfiorare con il suo alito freddo anche l'Italia. Potete osservare lo scenario barico previsto per domani nella prima cartina. Vi sarà un calo termico soprattutto sulle regioni del Nord, con particolare riguardo al Nord-Est e alle aree montuose delle Alpi e degli Appennini centro-settentrionali, mentre la fenomenologia risulterà scarsa. Infatti questa seconda onda artica avrà una direttrice meridiana che non le permetterà di oltrepassare in modo evidente l'arco alpino. La diminuzione termica alla quota di 850 hPa sarà netta al Nord, con un calo di ben 5°C, molto più contenuta al Centro-Sud. Nei giorni a seguire, quando i venti si saranno calmati e i cieli saranno sereni, si potranno avere le prime gelate in aperta campagna anche in Pianura Padana, mentre nelle vallate alpine e appenniniche le temperature scenderanno agevolmente sotto lo zero. Il passaggio di questa seconda irruzione artica sarà molto repentino. Già nel corso di venerdì 22 ottobre le correnti si saranno disposte lungo i paralleli, ripristinando almeno temporaneamente la circolazione zonale. Sembrerebbe la fine di questo periodo artico, ma il modello europeo ECMWF prevede una terza irruzione intorno al 24/25 ottobre. Riguardo a ciò, il modello americano GFS è molto più prudente. Entrambi però concordano nel prevedere un nuovo peggioramento proprio nelle giornate di domenica 24 e lunedì 25 ottobre. La seconda carta che trovate a fianco è una rielaborazione di una ECMWF per il giorno 25 ottobre. Notate come il modello europeo riproponga lo scenario già visto nelle precedenti irruzioni artiche: blocco anticiclonico sull'Atlantico e discesa di aria fredda direttamente dal nocciolo europeo del vortice polare. Questa volta, però, la saccatura artica potrebbe riuscire a penetrare nel Mediterraneo centrale, causando un peggioramento diffuso, come avevamo ricordato sopra. Il mese di ottobre 2010 verrà quindi ricordato per la forte crisi del vortice polare, praticamente distrutto dal forcing continuo dell'anticiclone nord-atlantico, in grado di favorire ben tre irruzioni artiche sul continente.

A PRESTO!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/MasterT88/trackback.php?msg=9406759

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
Nessun Commento
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963