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AI DRAGHI DELLE NOSTRE PAURE
Forse un giorno ci accadra’
di trovare bizzarro
tutto cio’ che sembra ovvio,
di gettare fiammiferi e benzina
nel nostro assonnato caminetto sensato,
di guardare con sospetto
la nostra pesante coperta da ammalato,
Forse un giorno grideremo
per non ripiombare
nella nostra stantia poltrona,
e usciremo a baciare leggeri
le ali coriacee dei nostri draghi.
« L'ABBONDANZA DEL POCO | (((EternamenteRom))) » |
SENZA RETORICA, SOLO UMANO SILENZIO, E PIETA’: ALLA GENTE D’ABRUZZO.
Post n°229 pubblicato il 06 Aprile 2009 da TeatroTerra
SI RAVVIVA E SI ESTINGUE LA LUNA D’ABRUZZO. Volano le scaglie terrene. Solo le più splendenti, solo le più vere, tra le farfalle tra le macerie. Volano le scaglie terrene. Relitti informi, Tra le macerie. " Oggi non si scherza, fiducia dileguata e mai chiamata. Oggi incontro all’estratto conto. Oggi dalla Morte la vittoria senza sconto. " |
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ESSENZASSENZA
LO VEDI, IL VENTO VERO ?
Dà uno sguardo speciale, penetrante,
e scorgerai il meccanismo e la regola
della matrice delle trasformazioni