Creato da foxmargy il 06/05/2008

LATO B DELLA FOX....

ESISTE SEMPRE IL MOMENTO GIUSTO PER DIRE BASTA...CREDERE NELLE UTOPIE E LOTTARE PER I NOSTRI SOGNI...(FRASI DI P.COELHO)

AREA PERSONALE

 

THANKS EMI!!!

QUELLA SOPRA SONO IO
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Buon compleanno.

Post n°166 pubblicato il 26 Novembre 2008 da foxmargy

26 Novembre 2008…oggi è il compleanno di mio fratello.

33 anni.

E’ tanto che non scrivo di quello che c’è fuori da questo monitor, della mia vita vera, ho notato che comunque ai più non interessa, che conta solo quello che si dice o fa qui dentro, non riflettendo sul fatto che fuori ci sono persone in carne ed ossa con una vita vera; non ne ho più parlato perché più passavo il tempo qui dentro, più capivo che questo non era il posto per svuotarmi da tutto…molti l’avrebbero visto come una giustificazione di chissà cosa e chissà perché mentre, per me, era solo un razionalizzare le mie emozioni per riuscire ad andare avanti.
Chi, fuori da questo monitor, vive una vita serena ovvero con i soliti problemi di tutti ma ha una famiglia accanto che lo/la sostiene, un amore vero presente, amici simili a se stesso forse non capirà queste quattro cazzate che scrivo qui in questo momento ma è normale, come ho sempre detto siamo tutti pezzi unici e irripetibili…e sottolineo che non c’è nessun riferimento ad alcuna persona in particolare e chi si sente toccato I’m sorry, ma avete proprio capito male perché è una riflessione generale e ora sto pensando solo a me e a mio fratello.
Dicevo…lui oggi fa 33 anni.
Dall’anno scorso, da Giugno 2007, si fa di eroina, dopo tutte le cose che ha sempre combinato siamo giunti al top della droga.
Mia mamma se ne è resa conto da pochissimo viste le ultime tracce lasciate in casa, io da poco meno di un anno.
Tutti questi mesi li ho passati osservandolo, parlandogli e litigando con lui.
L’ultima cosa che aveva fatto in casa, dopo una violenta discussione con mia madre, era stato staccare dal muro la porta del bagno…compreso il telaio; l’ho rimontata io, ovviamente non è più in asse…abbiamo una casa stile cantiere…
E dalle fessure che son rimaste…l’ho visto.
Ho visto il braccio teso, il laccio delle scarpe legato stretto…la siringa da insulina in vena.
Non una sola volta, tante, troppe.
Ansia…mi saliva l’ansia in gola..che faccio? Apro? Non apro? Faccio rumore? Busso? Parlo? Mio fratello si droga e muore e io?...mille domande e ansie.
Ogni giorno da allora.
Da 10 mesi.
Io, che ho il sonno di marmo, nel silenzio della notte mi svegliavo al suono di un fiammifero che gratta sulla carta ruvida e si accende per scaldare un cucchiaio, al rumore della stagnola che contiene l’ennesima dose…e con tutto il coraggio che trovavo mi alzavo per aprire la porta della mia camera e andare in cucina facendolo spaventare e lui nascondeva tutto di corsa, come un bambino con le mani nella marmellata…una volta due tre…poi abbiamo litigato.
Tra polizia, carabinieri e anche “l’altra parte della faccenda” (non posso menzionare la parte opposta della legge…) ormai ne conosco un bel po’ di persone; ho molti amici e conoscenti tra polizia, carabinieri e giudiziaria…ogni volta che ne incrocio uno mi chiede subito come va al riguardo e molte cose (in modo generico ovviamente) l’ho sapute da loro.
Sono il suo alter ego; figli della stessa famiglia, abbiamo preso due strade diverse, lui vittima di se stesso e delle sue fragilità, io carnefice di me stessa con la perenne voglia di andare avanti ma anche questo non è un bene se non riesci a controllarlo.
Lui sa che ci sono; negli ultimi anni ha contato su di me.
Io so che non mi sfiorerebbe mai, anche se a volte ho avuto il dubbio; litighiamo si, anche violentemente, ma piuttosto che sfiorarmi rompe un muro.
E davanti al mondo si fida solo di me.

Abbiamo litigato…e ha litigato anche con la sua fidanzata, una brava ragazza con due figli bellissimi…ha capito che poteva perdere tutto.
Soprattutto se stesso.
Ci siamo anche scritti un po’ di foglietti in giro per casa, dove io dicevo tutto quello che sapevo e gli facevo notare e lui dava la colpa a me delle sue scelte…reazione classica di chi non vuol vedere le proprie responsabilità.
Ha ancora tanti casini da risolvere, ma non è stupido; ha preso al primo colpo la patente, studia inglese e ha iniziato un nuovo lavoro.
Ed è questa la cosa che mi fa più rabbia.
Non mi fa pena, non ho pena per chi si inietta una droga in vena per sentirsi migliore di ciò che è e lo sa benissimo.
Dopo la lite…si è allontanato, lavora fuori ma ogni tanto viene a casa…e da lontano si è riavvicinato.
L’altra sera, venerdì scorso, mi ha telefonato; siamo stati un bel po’ al telefono; mi a raccontato tutto, dal lavoro, alla fidanzata alle cure per togliersi dalla droga presso il Sert (arrivano le lettere a casa).
Ogni tanto ci mandiamo sms sul cel…non voglio neanche stare col fiato sul collo.
Certo…potrebbe anche avermi raccontato un sacco di balle ma se danno il beneficio del dubbio a gente come gli autori della strage di Erba posso io darlo anche a lui che è mio fratello e sta uccidendo “solo” se stesso? Si, posso.
Non mi fa pena e non ho pietà, gli ho sempre parlato chiaro…ma ogni giorno che non viene a casa, anche se litighiamo, mi chiedo se chiamerà qualcuno dicendomi che ha trovato il corpo da qualche parte…ma cerco di andare avanti, in fondo anche per lui.
Talmente pesante andare avanti con sto fardello che tutto il resto, compresa me stessa, il cane che da agosto non sta niente bene, il lavoro, lo studio, l’amore, gli amici e sto mondo virtuale sono passati sempre in secondo piano.
Da 10 mesi ad oggi che è il suo compleanno.
Speriamo il primo di una nuova vita, per lui in primis e per noi.
Non mi servono commenti né pietà.
Questa è la mia vita, tutti noi abbiamo problemi.
Io ho questi, altre persone ne hanno altri..ma la vita è meravigliosa.

Quindi basta solo un bacio e buonanotte.




 

 
 
 

Post N° 165

Post n°165 pubblicato il 24 Novembre 2008 da foxmargy

-_-   
 

troppo infreddolita
persino per scrivere

buona settimana
a tutti

 
 
 

Mattiniere.

Post n°164 pubblicato il 20 Novembre 2008 da foxmargy

Scattata questa mattina, ore 7,40, in un parco dove ogni tanto porto Margherita a correre libera...qui è in posa per la foto .

Siamo mattiniere...ma il cielo ha sempre dei colori bellissimi a quell'ora e anche prima...mentre la Margy sta diventando tutta bianca sul muso...il tempo passa per tutti.
Anche per lei.

Buona serata.

Ciao.


 
 
 

eeeeh siiiiii....

Post n°163 pubblicato il 19 Novembre 2008 da foxmargy

...Oggi di nuovo...eh si....ora capirete in senso del post di ieri ...

Il post di ieri, la mia riflessione su come le persone vivono la vita di oggi, gli stati d'animo, i confronti con gli altri etc era nato da una situazione accaduta al lavoro; un ennesimo battibecco, con relativi pettegolezzi alle spalle tra colleghe (lavorare con le donne è sempre un "tagliaecuci" come in una sartoria).
Per 3 o 4 ore di lavoro cerco di esimermi dall'infausto ascoltare di tali pettegolezzi e sciocche cattiverie ma quando si ripercuotono sul MIO lavorare allora partecipo.
E come?
Osservando e ascoltando.
Ieri ho osservato parecchio, durante il lavoro con i bambini buttavo un occhio alle colleghe e sorridendo sotto i baffi (tanto li abbiamo anche noi femmine) osservavo e valutavo; sguardi taglienti, parole sibilate, gomitate alla collega compiacente e chi più ne ha più ne metta.

Oggi sono arrivata, dopo aver osservato ieri, dopo la riflessione scritta, dopo aver riflettuto questa mattina a casa...e le ho radunate tutte e quattro, più me 5, e le due colleghe della scuola materna ai piani sopra che sono state coinvolte Lunedì...e ho parlato .

Ho dato la mia versione dei fatti appena accaduti, il mio pensiero sul continuo tagliaecuci alle spalle che mi ha scocciato, il mio disinteresse per le diatribe etc etc:
La mia frase emblematica è stata "sono qui per lavorare se dovete fare il tagliaecuci non rompetemi il belino!!!" loro in silenzio, alcune mi guardavano e alcune abbassavano lo sguardo.
So di non esserci andata giù leggera; sono 10 anni e più che sono in quella scuola (tolte le varie sostituzioni nelle altre) con le mie maestre c'è un rapporto talmente diverso che ci diamo del tu e nelle ricorrenze ci facciamo pure i regali, idem con i bambini....ho visto crescere due generazioni dalla 1° alla 5° elementare, ragazzini che ora mi vedono per strada e si fermano ancora a salutarmi con affetto...quando agisco lo faccio pesantemente, si è visto anche qui dentro anche se non si è capito molto bene il mio agire ma non importa, non recrimino nulla.
Ma ho agito...e comunque la cosa più utile è stata parlare...perchè alla fine si sono "aperte letteralmente le gabbie" e loro, che del tagliaecuci ne han fatto un'arte continuavano a discutere.
Mentre io, indaffarata e silente come solito...andavo a occuparmi del mio lavoro...nutrire i "miei bambini".

Ed è proprio vero...a conferma di quello che ho scritto ieri...quando una persona non vuole sentire, capire, vedere non lo fa...neanche quando ha davanti chi parla chiaro e agisce.
Non c'è nulla da fare....ma i miei cuccioli han mangiato contenti.
E non solo quelli piccoli di 2° elementare...che mangiano qualsiasi cosa io gli proponga se gli si spiega il perchè devono mangiarla [vuoi il bis di una cosa? piatto vuoto se no niente!!!" che tattica eh]...ma anche quelli grandi che a quanto pare l'anno scorso non mangiavano e quest'anno divorano tutto...un po' di sana disciplina (adotto ancora regole ferree a mensa...)...e funziona.

Almeno ciò che i genitori pagano non va buttato.

E le altre?
Apriranno una sartoria!!!

.

.

.

Bye bye

 
 
 

....Passione....

Post n°162 pubblicato il 18 Novembre 2008 da foxmargy

Dal profilo di The_Sixtifive ... su gentile concessione...

"Tutte le passioni ci fanno commettere errori, ma l'amore ci induce a fare i più ridicoli......"

E mai frase fu tanto reale.

Le passioni...ogni cosa può essere una passione, ma non è detto che la passione sfoci in qualcosa di positivo, e viene definita come (wikipedia):

Passione deriva dal termine latino patior, che significa soffrire, provare o patire.
In altre parole, si tratta di un insieme di condizioni caratteristiche di un atteggiamento passivo dell'individuo, per opposizione agli stati di cui si è attivamente la causa.
Tale senso del termine è rimasto ed un nuovo significato ne è derivato: la parola passione è adoperata difatti, oggigiorno anche per riferirsi ad un'emozione che è più forte di noi, che in un certo senso si subisce, come nell'espressione "avere una passione per qualche cosa".
La passione amorosa è il paradosso che vede la ragione scontrarsi con il desiderio dell'altro.
Il bisogno della presenza è così forte da trasformarsi in assenza, questo proprio perché la sensazione che soggiace al sentimento passionale è il pensare di non conoscere mai abbastanza l'oggetto dei propri desideri.
L'oggetto/soggetto passione è indecifrabile e mai conoscibile fino in fondo. Se si tratta di una persona spesso si pensa: " i suoi occhi mi dicono tutto ma non arrivo mai alla soluzione", "lo sento".
Un enigma, un mistero che mai finirà.
La passione è una "stregoneria" da cui non si può fuggire.
La passione è qualcosa che si subisce ma per quanto razionalizzata è impossibile sfuggirvi.
Il classico finale è la morte per delitto passionale, come ultimo ricongiungimento di due soggetti che mai fino in fondo hanno potuto fondersi, se non attraverso la dolce morte.
La passione è amore.

Ma, dal mio punto di vista, tale impeto non gestibile, può caratterizzare altri sentimenti tipo la rabbia, l'ira, il rancore etc. infatti si parla di delitto passionale.
Il pathos, l'ira repressa, i denti stretti, i pugni chiusi, la bocca serrata e tanto altro ancora, rappresentano per me la passione in negativo, dove non c'è amore ma rancore.
Sto cercando, tramite il percorso che sto facendo, ad andare oltre a ciò, a guardarmi da fuori, a pensare a quanto voglio essere arrabbiata piuttosto che lasciar correre e poi...scorrere via.
Sto imparando a preferire la seconda, anche se è dura perchè comunque sono un'istintiva e quando sento, leggo, provo cose che non vanno bene per me solitamente mi scaldo ma...ora molto meno.
E imparando ad agire grazie alla seconda possibilità, attuo delle scelte ponderate e valutate per ciò che ho capito essere la cosa giusta per me o, forse, semplicemente le strade nella sabbia del deserto della vita.

Certo, al mondo non siamo tutti così; molta gente, la maggior parte, si ferma alla superficie delle cose/parole, appendendosi a parole come alle funi di salvataggio, attaccando le persone per non farsi attaccare o ancor peggio...nel tentativo di soddisfare la loro passione [negativa] crogiolandosi nell'ennesimo battibecco fatto di parole leggere, appese come le nuvole in cielo.

Cerco di essere serena, per quanto mi riesca nonostante la vita di tutti i giorni e la situazione che di riflesso mi tocca vivere [neanche tanto di riflesso], cerco di essere serena lasciando le strade non più adatte alla mia vita, modo di essere e pensare e permettendo a quelle strade di andar per la loro, con rispetto per chiunque [sperando anche per me].

Ma non sempre è così; chi non vuol vedere non vede, chi non vuol capire non capisce, chi non vuole accettare non accetta perseverando nel suo stato di rabbia repressa, con tutto il contorno adatto.

E quindi la vita spesso è una tempesta; la cosa che conta è restare fermi per non farsi travolgere
[altra cosa difficilissima].

Basterebbe solo osservare più attentamente se stessi e solo dopo

gli altri.

.

.

.

.

.

.

.

Ma anche questo concetto è troppo complicato per chi ha più facile puntare il dito all'esterno che guardarsi allo specchio ascoltando davvero il suo cuore.

Bye bye

 
 
 

Buona settimana.

Post n°161 pubblicato il 17 Novembre 2008 da foxmargy

Anche il fine settimana è andato...
...e ora torna il lunedì, attualmente senza pioggia.

Ha portato il sole e un paio di giornate ventose e calde, splendide...
Con colori e odori che sotto un mese di pioggia stavo dimenticando.
Ha portato serate fredde, passate però con amici..."e con chi è più amico"...a mangiare bere e chiacchierare.

Qualche volta ha anche lasciato un po' di amaro in bocca ma è la vita, non si può farne a meno.

In fin dei conti crescere e/o andare in qualche direzione, come da post precedente, vuol dire [secondo me] avere la capacità e la voglia di accogliere e lasciare andare via, senza rabbia o astio.
Gente che va e viene prendendo e lasciando qualcosa.

.

Esperienza.

.

.

Nulla più.

.

.

.

.

.

.

E il solo punto fermo restiamo noi.

In quel deserto fatto di polverose strade che sempre più spesso si rimescolano nel vento.

Buona settimana.

 
 
 

Change.

Post n°160 pubblicato il 13 Novembre 2008 da foxmargy

Questi ultimo anno sta portando dei notevoli cambiamenti nel mio essere; sono sempre convinta che le persone non cambino pertanto da una base quadrata non si tira su un cilindro, ma dentro me continuo a sentire nuovi stati d'animo.
Ho iniziato, da un mese circa, a seguire un corso che più che altro è un percorso interiore poichè per due ore la settimana si sta in gruppo e si ascolta.
Esatto.
Non "si sente" ma "si ascolta" chi prima di noi ha seguito quello e altri percorsi per arrivare ad un obiettivo che, pur sembrando più vicino, è sempre troppo lontano...la consapevolezza.
Di se stessi, degli altri, del mondo intero.
E si ascolta senza interagire se non facendo domande perchè la ricerca più importante è trovare le domande osservandosi non dare già le risposte...a meno che non ci venga posta una domanda.
Certo, raccontato così sembra che sia entrata a far parte di una di quelle sette che ti manipolano il cervello ma non è così, vi risparmio la spiegazione perchè sarebbe lunga e articolata e non è lo spazio adatto.
Comunque, a me è utile.
Ho cominciato a vedere la vita come un deserto caldo e assolato; possiamo essere al centro o nel perimetro ma non ci sono strade battute da seguire: a quel punto ci muoviamo alla ricerca di qualcosa o qualcuno e incrociamo altre strade...
Uomini, donne, bambini.
Queste strade possono essere parallele, scontrarsi, andare avanti insieme per lungo tempo, per sempre o per pochissimo; ripenso al passato lontano e recente e mi rendo conto che è così: nella vita, nell'immagine del deserto, non possiamo portarci tutti dietro nè aspettarci che tutti ci portino con loro.

Spesso mi è capitato di trovare e perdere persone, di cercarle o lasciarle andare perchè così doveva e deve essere; se una persona è affine a noi (uomo o donna che sia, non parlo nè di amore nè di sesso) possiamo seguire la stessa strada finchè le reciproche strade, per un atteggiamento, pensiero, parola, azione, scelta non riprendano strade diverse.
E allora qualcuno farà delle scelte in disaccordo ad altri generando negatività, rabbia, rancore ma non si può pretendere da nessuno che ci porti con sè nel caso in cui noi non andiamo più bene nella loro vita e viceversa; sto imparando a guardarmi da fuori, a scegliere di non avere atteggiamenti negativi per ogni singola cosa e a pensare quale sia la possibile alternativa...
Avete presente una porta? apro la porta e vedo me stessa impulsiva, arrabbiata, piena di rancore, negativa e mi chiedo se voglio essere così.
La risposta, neanche tanto ovvia, è NO.

Allora, faccio scelte e le subisco sia chiaro, ma cercando di capire che quelle sono le strade che uno deve percorre per andare avanti nella sua vita e io nella mia...lascio che sia così e prendo atto delle strade che si allontanano.

Senza rabbia, rancore, orgoglio.
Solo con rispetto.
Della persona e della sua scelta.
Anche davanti alle negatività altrui.

E' complicatissimo perchè delle volte divento quasi un vulcano che sta per esplodere ma quando ti sforzi e ti fermi a pensare, a prendere consapevolezza del tuo stato d'animo, capisci che non serve poi tanto prendersela, ma basta chiudere la porta e svuotarsi della rabbia.

Ed è quello che piano piano sto facendo.

Vi saluto, sarò un po' tanto impegnata da stasera, quindi se non ripasso vi auguro già sereno fine settimana.

Sara


 
 
 

5 Anni.

Post n°159 pubblicato il 12 Novembre 2008 da foxmargy

Pietro Petrucci
Domenico Intravaia
Orazio Majorana
Giuseppe Coletta
Giovanni Cavallaro
Alfio Ragazzi
Ivan Ghitti
Daniele Ghione
Enzo Fregosi
Alfonso Trincone
Massimiliano Bruno
Andrea Filippa
Filippo Merlino
Massimo Ficuciello
Silvio Olla
Emanuele Ferraro
Alessandro Carrisi
Stefano Rolla (civile)
Marco Beci (civile)

Nassirya 12 Settembre 2003 - 12 Settembre 2008

 
 
 

...amanti....

Post n°158 pubblicato il 10 Novembre 2008 da foxmargy

Quante incertezze carezze di amori invisibili...

quante promesse nascoste coperte di lividi...

gli amanti si stendono su letti di nuvole

e poi si feriscono con frasi indelebili

come te

che tanto non vedi

quanto mi chiedi

.........................................................

.................................noto ogni tuo respiro che siamo come l'altra gente

quali distanze costringono storie difficili

che tenerezza la colpa di essere liberi

gli amanti si incontrano su strade di brividi

e poi si tradiscono scoprendosi fragili

come te

che tanto non vedi quanto mi chiedi...................................

noto ogni tuo respiro che siamo come l'altra gente

non vedi quanto mi chiedi e questo considerando che.......................................................

vedi che...............................................noto ogni tuo respiro

che siamo come l'altra gente

Gli Amanti
Album "Stonata"
Giorgia

 
 
 

Ancora Acqua... :(

Post n°157 pubblicato il 10 Novembre 2008 da foxmargy

.......................................................................................................................................

Ancora acqua...

in questo lunedì...

ancora stanca, snervata, irritata...

Scende l'ennesima acqua.

Che palle.

 
 
 

...

Dichiaro che le foto pubblicate sono alcune prese da internet (la maggior parte) e alcune mie personali.
In caso di qualsiasi violazione  da parte mia i proprietari dell'immagine sono pregati di comunicarmelo e provvederò nell'immediato a rimuoverla.
Anche se le critiche intelligenti permettono di crescere...a chi non va ciò che scrivo, penso, come mi pongo col resto del mondo e passa solo per il gusto di criticare, sfogare le sue paturnie, ire, depressioni, per giudicare dall'alto senza averne diritto pretendendo pure di avere ragione su ogni cosa...
sa bene da dove entrato quindi sa bene anche da dove gentilmente può uscire e non rientrare, grazie.
A tutti gli altri...BUON VIAGGIO
 
 
 

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