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Io come Gasparri (contestiamoli ovunque)

Mi scuso per l'uso del pronome personale addirittura nel titolo e vi assicuro che non voglio fare il solito blog egocentrico e ombelicale. Volevo, si licet parva componere magnis, paragonarmi al ministro Gasparri, che oggi ha invitato gli atleti italiani a un gesto forte di contestazione al governo cinese, che reprime la libertà. Anche io vorrei allora invitare gli atleti italiani, ma anche i non  atleti, a dei gesti dimostrativi contro un altro governo illiberale, quello che si sono scelti. Contestateli ovunque, dovunque va un ministro o meglio ancora una ministra ballerina o burattina, lanciate uova (anche fresche, se proprio marce non le trovate), pomodori (quelli acciaccati, con quello che costa la verdura), fischiate, fate qualunque cosa per fargli capire che non ci state alla distruzione dello stato sociale, dell'istruzione, della cultura in questo paese.