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Altro peana per la Gelmini

La ministra Kinder, quella che è stata scelta perché sembra la maestra degli spot Kinder, oggi viene elogiata con la solita sviolinata sulla carriera-lampo, il curriculum di tutto rispetto  (de che? E' un'avvocaticchio di provincia, non è una studiosa o un'esperta di educazione). Il bello di questi marchettari del giornalismo, è che si lasciano scappare dei lapsus di sincerità. Così all'Armaroli è scappato di dire che la Gelmini "A Berlusconi deve tutto" (Verissimo!) e che è una "che parla come mangia". Apparentemente questa frase è un elogio, ma contiene un'insidia (forse voluta, forse no). infatti siccome la Gelmini è una che ordinariamente spara cazzate (tipo quella sul grembiule, chiamato "divisa"), e siccome c'è stato qualche pettegolezzo sui rapporti tra il premier e le sue ministre, viene da chiedersi: Che cosa mangia, o ha mangiato, la Gelmini se poi quello che esce dalla sua bocca sono appunto cazzate?
P.S. Naturalmente anche nell'articolo di Armaroli c'è il riferimento alla religione. La frase "Ministro, non abbia paura del coraggio!" è una  citazione della famosa frase di Papa Woitila "Non abbiate paura!" (di avvicinarvi a Cristo, intendeva Woitila, non di fare i burattini di Berlusconi). Ricordatevi: questi articoli non importa chi li firma, è chiaro che sono preparati in ambienti mediaset, c'è uno stile comune dietro  : populismo, riferimenti all'iconografia o al simbolismo religioso, perfino i lapsus. Se chi li prepara volesse uscire allo scoperto farebbe una bella figura (accetto delazioni anche anonime).
P.P.S. : Se volete rifarvi la bocca, è proprio il caso di dirlo, leggetevi l'ultimo articolo di Francesco Merlo sulla Gelmini (lo trovate su repubblica on line). Noterete la differenza tra il giornalismo vero e il giornalismo da spot.