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La ministra delle pari opportunità Mara Carfagna (foto a lato), già al centro di uno scandalo per una storia, presunta o meno non si sa, di sesso orale col Berlusca,  continua le sue crociate moralistiche e repressive sul costume degli italiani. Prima la normativa antistalking (per cui se tempesti di telefonate la morosa che ti ha lasciato vai in galera per 4 anni), ora l'arresto per clienti e lucciole che consumino i loro rapporti per strada. Che dire, questo DDL sembra davvero una puttanata. Va bene combattere la tratta delle ragazze, ma le si aiuta sbattendole in galera? E i clienti?  Tutti pensano al satanasso col suv, ma a puttane ci va anche gente brutta, sfigata, con problemi relazionali. A volte l'incontro di un cliente e di una prostituta è solo l'incontro di due miserie personali, altre volte la libera scelta di due persone adulte. Dunque perché la galera? E se poi il ragazzino che ci andava per la prima volta, beccato dai carabinieri, si suicida per la vergogna? dalle mie parti, a Mestre, è successo anni fa, ed è stata una storia davvero brutta.  Lo stalking e la prostituzione sono fenomeni che nascono dal rapporto tra i sessi sempre più difficile, dalla solitudine, dall'imbarbarimento dei rapporti umani, dallo sfilacciamento del tessuto sociale: affrontarli solo con la repressione non serve a nulla. E poi, la Carfagna è davvero la persona più adatta per fare una legge di sapore così moralistico e bigotto? La prostituzione sarà vietata nei luoghi pubblici: i gabinetti e gli studi di ministri, sottosegretari e presidenti del consiglio, sono luoghi pubblici o privati?