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Come evitare la rianimazione forzata

Credo che molte persone, come me, si stiano preoccupando della propria sorte nel caso di un incidente gravissimo che le riducano a vivere come un vegetale. Come evitare che la follia dei politici e di medici incompetenti prolunghi la sofferenza? Solo la possibilità di dover vivere imprigionati in un corpo immobile, magari essendo coscienti, fa venire i brividi. Gli strumenti, anche in assenza di una legge sul testamento biologico, in realtà ci sono. Bisogna compilare un modulo (scrittura privata) disponibile in uno di questi siti:

www.forumdonnegiuriste.it; www.lucacoscioni.it; www.aiaf-avvocati.it; www.consultadibioetica.org; www.liberauscita.it; http://net. equalvita.it/cdg-modena

Questa scrittura privata deve poi essere portata da un notaio, che attesti la capacità di intendere e di volere dell'interessato, e poi depositata nella cancelleria del giudice tutelare del luogo di residenza o domicilio. Superati questi passaggi, avremo la sicurezza che nessuno potrà mantenerci in vita in stato vegetativo.